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Televisione

Adinolfi rapato a zero, fame a mille: l’Isola dei Famosi diventa una grigliata con rasoio

In una delle puntate più surreali de L’Isola dei Famosi, Mario Adinolfi si è lasciato rasare a zero in diretta per una bistecca, mentre Teresanna Pugliese, in perfetta modalità revenge, non gliela fa passare liscia. Tra prove al limite del paradossale, nomination al vetriolo e frecciatine che fanno più male del sole di Cayo Cochinos.

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    Sull’Isola dei Famosi non si mangia, si sopravvive. Ma se l’odore di una succulenta bistecca arriva dritto al cervello, anche i principi morali possono vacillare. Così è stato per Mario Adinolfi, che durante l’ultima diretta ha accettato senza pensarci due volte la proposta di Veronica Gentili: radersi completamente a zero in cambio di una bistecca che, va detto, sembrava appena uscita da un sogno carnivoro.

    Quando la fame chiama, Adinolfi risponde col rasoio

    Un gesto estremo? Forse. Ma quando la carne chiama, il capello cade. E così, in pochi secondi, il giornalista si è ritrovato calvo come un uovo e felice come un bue nel prato.

    Teresanna Pugliese e il perdono negato: il voto che brucia

    Mentre Adinolfi sognava la brace, Teresanna Pugliese pensava alla vendetta. Interpellata per la consueta nomination, la naufraga non ha avuto dubbi: “Mario.” Il motivo? Una lunga lista di provocazioni, strategie da “giocatore esperto” e frasi velenose che, a detta di Teresanna, hanno rotto ogni possibile tregua. “Ho fatto un errore a non nominarlo la scorsa settimana,” ha dichiarato con tono da ex pentita. Ora però, Teresanna torna alle origini, in modalità vendicativa e fiera di esserlo. Nessun perdono, nessun passo indietro. Altro che carne: qui si servono vendette a fuoco lento.

    Chiara, l’ombra e l’ennesimo scontro all’orizzonte

    La tensione aumenta quando entra in scena Chiara, amica di Teresanna e nuova scintilla per l’ennesima lite. Adinolfi la definisce “l’ombra” di qualcun altro, insinuando una mancanza di personalità. Teresanna, come una sorella maggiore, insorge difendendo a spada tratta il legame nato su Playa Dos e sottolineando: “Tra noi c’è un bel rapporto, nonostante la differenza d’età. E proprio lì, mentre il pubblico da casa si divide tra team bistecca e team nomination, Adinolfi colpisce ancora con una delle sue: “Detto da colei che definiva Alessia la mia ancella…” Una frecciatina velenosa che rimbomba in studio e accende gli applausi.

    Reality o teatro dell’assurdo? Il dubbio rimane

    Che L’Isola dei Famosi sia diventata più una performance teatrale che un reality di sopravvivenza è ormai chiaro. Dove un tempo si lottava per il cocco, oggi si baratta la dignità (e la chioma) per una bistecca. Dove una volta si stringevano alleanze, oggi si lanciano accuse come fossero cocchi rotti. La puntata ha offerto di tutto e di più: umiliazioni a basso costo, drammi relazionali, monologhi da Oscar e rivalità che farebbero impallidire gli show d’oltreoceano. E il pubblico? Applaude, commenta, twitta. Perché l’Isola non è più un programma, è una saga familiare con molto sale in zucca e ancora più pepe sulla carne.

    Più costate, meno certezze

    Mario Adinolfi ha sacrificato la chioma per una bistecca, ma ha guadagnato una nuova nemica: Teresanna. Mentre il pubblico ride, giudica e prende posizione, l’Isola dimostra ancora una volta di essere il posto dove tutto può succedere. Anche che un rasoio diventi protagonista assoluto della prima serata.

    E noi? Aspettiamo la prossima puntata. Sperando che qualcuno, prima o poi, si rasi anche il sarcasmo.


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      Televisione

      Mike Bongiorno e la sua famiglia da quiz: tra salami, crisi di coppia e salme rubate

      A 101 anni dalla nascita di Mike Bongiorno, il figlio Nicolò ci porta dietro le quinte del mito: non solo “allegria!” ma anche lacrime, momenti familiari surreali e… abbondanza di culatelli. Dal papà affettuoso al marito in crisi, fino all’incredibile furto della salma: ecco il lato inedito dell’uomo che ha insegnato l’italiano agli italiani. Un racconto tenero, bizzarro e profondamente umano.

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        Dimenticate per un attimo il conduttore occhialuto sempre perfetto, in giacca e cravatta. Nicolò Bongiorno ricorda un padre affettuoso, un po’ bambino, capace di sollevarlo in braccio per un abbraccio tenero o di trasformare la cena in una sagra gastronomica: «Per anni abbiamo mangiato torte e culatelli regalati dai concorrenti dei quiz!». Il prosciutto cotto Rovagnati? Un must a tavola. Altro che dieta mediterranea!

        Università no, quiz sì: il maestro (involontario) d’italiano

        Nicolò parla anche del cruccio mai confessato di Mike: non aver completato gli studi. Eppure, l’uomo che non possedeva una laurea è diventato l’insegnante più famoso d’Italia. Un paradosso da manuale: “Ha insegnato l’italiano a milioni di italiani e senza neanche una tesi!”. Se non è ironia questa…

        Crisi con Daniela? Risolta con un bambino

        Come ogni coppia che si rispetti, anche Mike e Daniela hanno avuto il loro momento “Dallas”. «Quando avevo sei anni c’è stata una brutta crisi», rivela Nicolò. E come si risolve una crisi coniugale negli anni ’80? Con la nascita di un altro figlio, ovviamente! Leonardo, il secondogenito, è diventato il simbolo della pace familiare. Altro che terapia di coppia!

        L’uomo più fermato d’Italia: camminare con Mike era come accompagnare il Papa

        «Ogni passeggiata era un pellegrinaggio», racconta Nicolò. Mike non diceva mai no a un fan. Selfie, strette di mano, battute, dediche: sembrava che conducesse La Ruota della Fortuna anche dal panettiere. Viaggiare con lui? Un tour guidato permanente con tappa obbligata ad ogni sguardo riconoscente.

        Un addio surreale: furto della salma e prete-investigatore

        Ma il colpo di scena arriva dopo la morte: la salma di Mike viene trafugata. Una storia assurda, degna di una fiction trash: minacce, ricatti, sciacalli. A risolverla? Don Mauro Pozzi, il parroco trasformatosi in detective per amore del conduttore. Alla fine, missione compiuta senza pagare un euro. Ora Mike riposa in pace. Letteralmente.

        Un’eredità tra tv e aiuole: “Intitolategli almeno una via, dai!”

        Nicolò conclude con un desiderio: vedere il nome di suo padre su una via, o almeno su un’aiuola. Sarebbe il minimo sindacale per chi ha cambiato la televisione italiana con una parola sola: Allegria!

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          Televisione

          Rivoluzione d’ottobre! Cambiano i palinsesti tv. Gianluigi Nuzzi si prende Pomeriggio 5

          Nuovi volti, format rinnovati e qualche sorpresa: ecco chi arriva e chi lascia nelle principali reti televisive.

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            La stagione televisiva è ormai agli sgoccioli e, mentre i conduttori salutano il pubblico con commozione, dietro le quinte si lavora a pieno ritmo per definire i nuovi palinsesti autunnali. Come ogni anno, il toto-conduttori tiene banco, con cambi di poltrona e scelte strategiche per contrastare la concorrenza e infarcire i palinsesti. Uno dei principali cambiamenti riguarda Pomeriggio 5, il talk show pomeridiano di Canale 5, che vede Myrta Merlino lasciare il timone dopo una sola stagione. Per lei, però, è pronto un prime time su Rete4, mentre il pomeriggio del Biscione sarà affidato a Gianluigi Nuzzi, già padrone di casa del Quarto Grado su Rete4. La sua esperienza nei programmi di approfondimento e il suo stile diretto sembrano essere la chiave per sfidare il consolidato successo di Alberto Matano, sempre più padrone del pomeriggio di Rai 1 con La Vita in Diretta.

            Palinsesti Rai: crescono Isoardi e Fagnani

            Ma anche il sabato pomeriggio di Rai 1 subirà importanti cambiamenti. Non ci saranno più Mara Venier con Le Stagioni dell’Amore e Emma D’Aquino con Sabato in Diretta, mentre Alberto Angela potrebbe vedere il suo storico Passaggio a Nord Ovest slittare nel palinsesto. Quel che è certo, invece, è che Elisa Isoardi sarà al timone di un nuovo format, completamente slegato dal mondo della cucina e dei viaggi, anche se il titolo è ancora in fase di definizione. Francesca Fialdini è invece ancora in bilico tra il sabato e la domenica con il suo Da noi a ruota libera, mentre la domenica pomeriggio sembra ormai assegnata a Nunzia De Girolamo. La conferma più solida è quella di Francesca Fagnani, che ha rinnovato il suo contratto per altri tre anni, assicurando nuove stagioni di Belve e il suo spin-off Belve Crime, che ha debuttato con un ottimo riscontro di pubblico.

            Debutto di Gratteri a La7

            Nei palinsesti autunnali di Mediaset, tra i nomi nuovi figura Max Giusti, che approderà al preserale, mentre c’è ancora incertezza su chi prenderà il posto di Paolo Del Debbio nella fascia access prime time. Salvo sorprese, la conduzione estiva di 4 di sera su Rete4 dovrebbe essere affidata a Francesca Barra e Roberto Poletti, che hanno registrato buoni ascolti nel weekend. Anche La7 si prepara a qualche cambiamento significativo. Barbero Risponde si ferma, così come Famiglie d’Italia, ma Flavio Insinna sarà alla guida di un nuovo format pensato per competere con Rai 1 e Canale 5. Nel frattempo, il mattino di Omnibus vedrà l’arrivo di Gerardo Greco, scelto da Enrico Mentana per prendere il posto di Edgardo Gulotta, prossimo alla pensione. Infine, su La7 arriva Nicola Gratteri, magistrato e saggista, con una produzione speciale di quattro puntate sulla mafia che promette di catturare l’attenzione del pubblico in prima serata.

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              Televisione

              Pier Silvio punta su Scanzi, ma la Toffanin dice no: aria tesa a Mediaset

              Silvia Toffanin non gradirebbe la presenza del giornalista tra i volti di Cologno: troppo simile al suo stile, troppo invadente il possibile talk. E così, il sogno di Pier Silvio si scontra con i malumori in famiglia

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                Aria di tempesta nei corridoi laccati di Mediaset. La rete del Biscione, che negli ultimi mesi sta facendo incetta di volti nuovi (ultimo arrivo Max Giusti), ora avrebbe messo gli occhi addosso a uno dei nomi più discussi e divisivi del giornalismo italiano: Andrea Scanzi. L’obiettivo? Dare una rinfrescata al palinsesto con un volto capace di parlare ai cinquantenni nostalgici di Che tempo che fa, ma anche di far discutere il pubblico dei social.

                Il problema? Ha un nome, un cognome e soprattutto una poltrona ben salda nella domenica di Canale 5: Silvia Toffanin.

                Secondo un’indiscrezione rilanciata da Fanpage, la conduttrice di Verissimo non avrebbe gradito l’eventualità che Scanzi possa approdare a Mediaset con un programma di interviste. Non un talk politico — che per la verità non interesserebbe nemmeno al diretto interessato — ma qualcosa di molto simile al suo stile. E cioè un salottino chic, ospiti importanti, atmosfera ovattata. Praticamente un clone del suo show, ma condotto da uno con molta più visibilità e, diciamolo, più veleno in tasca.

                Pare che Silvia, ben prima del via libera, abbia fatto sentire la sua voce dietro le quinte. Nessuna opposizione plateale, certo, ma quanto basta per far comprendere che quel tipo di concorrenza interna non sarebbe gradita. Neppure se arriva dal compagno di vita, Pier Silvio Berlusconi, che Scanzi l’ha adocchiato da tempo e lo vorrebbe incastonare nel puzzle di una Mediaset più “adulta” e meno trash.

                Dal canto suo, il giornalista di Cartabianca ha negato ogni trattativa ufficiale, ma senza chiudere la porta: “Se mi arrivasse una proposta seria per un programma tipo Che tempo che fa, la valuterei”. E in effetti, il suo sogno — dichiarato più volte — è quello di realizzare un talk morbido, fatto di conversazioni con nomi della cultura, del cinema, della musica. Tutto, tranne che politica. “Quel genere è morto e sepolto”, ha detto.

                Resta il fatto che, per ora, la trattativa è congelata. A Cologno, qualcuno sussurra che ci sia ancora margine per convincere la first lady del weekend. Ma tra i sorrisi in video e i veti fuori onda, non è detto che il semaforo diventi mai verde.

                E Pier Silvio, stavolta, si ritrova a giocare una partita delicatissima: tra auditel, ambizioni personali e quieto vivere domestico.

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