Televisione
Bastianich, il “non chef” della tv, parte su TV8 con il nuovo Foodish
Joe Bastianich torna sul piccolo schermo con “Foodish”, il nuovo programma culinario di TV8 che lo vede esplorare le tradizioni gastronomiche italiane attraverso sfide tra chef locali. In ogni puntata, quattro concorrenti si confrontano sulla reinterpretazione di piatti tipici, giudicati da Bastianich e ospiti celebri. Un viaggio tra sapori autentici e rivisitazioni creative che celebra la diversità culinaria del Bel Paese.

Dopo il successo di programmi come MasterChef, Joe Bastianich ritorna in televisione con Foodish, un format innovativo in onda su TV8 nella fascia dell’access prime time. Il programma, prodotto da Banijay Italia, promette di portare gli spettatori in un viaggio attraverso le maggiori città italiane. Sulle tratte della riscoperta delle migliori reinterpretazioni dei piatti tradizionali.
Il format di è una sfida fra tradizione e innovazione
In ogni episodio, quattro chef locali si sfidano nella preparazione di una ricetta tipica della loro città. Bastianich, accompagnato da un ospite famoso legato al territorio o alla pietanza in questione, assaggia le diverse versioni del piatto per decretare la migliore. Il vincitore si aggiudica l’ambito grembiule di Foodish.
Ospiti d’eccezione e giudizi competenti
A rendere ogni puntata ancora più interessante è la presenza di ospiti celebri che affiancano Bastianich nel ruolo di giudici. Questi personaggi, spesso legati alla città o alla tradizione culinaria protagonista dell’episodio, apportano un ulteriore livello di competenza e curiosità al programma.
Un’occasione per chef e ristoratori
Il programma rappresenta un’opportunità unica per chef, ristoratori, gestori di bistrot e food truck di mettere in mostra il proprio talento e la propria interpretazione dei piatti tradizionali. I casting sono aperti a coloro che desiderano partecipare a questa avventura culinaria e confrontarsi con altri professionisti del settore. Una bella occasione, insomma, per riscoprire la ricchezza della cucina italiana attraverso sfide avvincenti e sapori autentici. Un viaggio gastronomico che celebra la tradizione e l’innovazione, raccontando le storie di chi ogni giorno contribuisce a mantenere viva la cultura culinaria del nostro Paese.
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Televisione
M – Il figlio del secolo è da Nastro d’Argento. Nostalgia del ventennio? No, è il potere della storia
Il prestigioso premio dei giornalisti cinematografici italiani incorona M – Il figlio del secolo come miglior serie dell’anno. Ecco tutti i vincitori, i finalisti e le categorie in gara alla quinta edizione dei Nastri d’Argento Grandi Serie, in programma a Napoli a fine maggio.

La serie M – Il figlio del secolo, diretta da Joe Wright e tratta dal celebre romanzo di Antonio Scurati, è stata proclamata Serie dell’Anno 2025 ai Nastri d’Argento Grandi Serie. Il progetto, sceneggiato da Stefano Bises e Davide Serino, vede Luca Marinelli nei panni di Benito Mussolini, in un racconto che mescola dramma e grottesco per narrare la genesi del fascismo. La serie sarà premiata il 31 maggio a Napoli, durante l’evento organizzato dal SNGCI (Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani) con il supporto della Film Commission Regione Campania e del MiC.
I grandi premiati dell’edizione 2025
Oltre a Marinelli, vincitore meritatissimo con una prova attoriale di eccelso livello, il riconoscimento è andato ad altri interpreti di spicco del panorama seriale italiano:
Kim Rossi Stuart per Il Gattopardo
Alba Rohrwacher per L’amica geniale – Storia della bambina perduta
Monica Guerritore per Inganno
Vittoria Schisano per La vita che volevi
Accanto a questi premi individuali, saranno assegnati anche riconoscimenti speciali e premi al talento emergente.
Tutti i finalisti: 23 titoli in gara
Le serie candidate si distribuiscono in cinque categorie principali:
Commedia: Imma Tataranni 4, Hanno ucciso l’uomo ragno, Vita da Carlo 3, Vincenzo Malinconico 2, Sconfort Zone
Crime: Acab, Avetrana, Dostoevskij, Stucky, The Bad Guy 2
Drama: Il Gattopardo, Fuochi d’artificio, L’arte della gioia, L’amica geniale, Leopardi
Dramedy: La vita che volevi, Miss Fallaci, Tutto chiede salvezza 2, Tutto quello che ho, Storia della mia famiglia
Film TV: La bambina con la valigia, La farfalla impazzita, Questi fantasmi!
Attori e attrici in lizza: i nomi più votati
Tra le attrici protagoniste si contendono il Nastro:
Tecla Insolia (L’arte della gioia)
Irene Maiorino (L’amica geniale)
Benedetta Porcaroli (Il Gattopardo)
Lunetta Savino (Libera)
Vanessa Scalera (Avetrana)
Tra gli attori protagonisti, figurano:
Luigi Lo Cascio (The Bad Guy 2)
Fabrizio Gifuni (L’amica geniale)
Leonardo Maltese (Leopardi)
Eduardo Scarpetta (Storia della mia famiglia)
Filippo Timi (Dostoevskij)
Un appuntamento che celebra la serialità italiana
La quinta edizione dei Nastri d’Argento Grandi Serie conferma la centralità del linguaggio seriale nella cultura audiovisiva italiana. Con una selezione ricca e trasversale, tra piattaforme streaming e reti televisive tradizionali, l’evento di Napoli celebra non solo i successi artistici, ma anche la capacità delle serie italiane di raccontare il presente e il passato con forza narrativa e qualità produttiva.
Televisione
Valerio Scanu, Maria De Filippi e quella denuncia che sa di tragicomico melodramma pop
Valerio Scanu torna a parlare del litigio epocale con Maria De Filippi e, a distanza di dieci anni, lancia un mea culpa pieno di nostalgia, autocritica e un pizzico di autoconsolazione. Tra promesse non mantenute, serali mancati e messaggi velenosi, ecco il riassunto tragicomico di una storia tutta italiana che sa di soap… ma con base musicale.

C’erano una volta Maria De Filippi, regina indiscussa del talent televisivo – non a caso soprannominata “Queen Mary – e Valerio Scanu, principe della tonalità acrobatica e dei drammi in punta di petto. Poi, come in ogni favola che si rispetti, arrivò il tradimento (percepito) e tutto andò in frantumi. Il casus belli? Un invito promesso al serale di Amici… che non arrivò mai. Scanu si offese, mandò un messaggio piccato a Maria (“non ti smentisci mai su sta roba”, stile Uomini e Donne versione passivo-aggressiva) e poi, anziché lasciar correre, decise di lanciare una bomba mediatica.
La bomba, la denuncia e il silenzio stampa
Il nostro Valerio, forse colpito da un improvviso attacco di sincerità mista a frustrazione, dichiarò pubblicamente che la De Filippi era capace, con uno schiocco di dita, di far finire la carriera a chiunque. Aggiunse che lui, dopo Amici, aveva camminato con le proprie gambe — come dire: “Maria, grazie, ma adesso guido io.” Peccato che Maria, regina sì, ma anche giurista silenziosa, lo abbia querelato per diffamazione. Da lì: gelo. Né caffè né messaggini di Natale. Fine dei rapporti, almeno ufficialmente.
Il ritorno del pentito (con lacrimuccia annessa)
Ora, ospite nel salotto di Ciao Maschio, il cantante ha deciso di svuotare il cuore. E lo fa con toni da confessionale serale:
“Mi dispiace non averle potuto stare vicino quando è morto Costanzo.”
Aggiungendo che le parole di allora le pensava, ma oggi capisce di aver buttato via un rapporto umano. Insomma, dieci anni di silenzio e adesso il cantante sognerebbe una riconciliazione in stile C’è Posta per Te (solo che la busta stavolta la dovrebbe portare lui).
E oggi? Nessuna busta in arrivo, ma tante riflessioni
Scanu ammette che se avessero litigato dal vivo, magari si sarebbero chiariti. Ma no: meglio il teatrino web, con tanto di pubblico in visibilio e gif pronte a immortalare ogni dramma.
Il bilancio? Un rapporto artistico-affettivo finito in pasto al gossip, con uno strascico legale e una quantità di rimpianti che neanche a Sanremo. La vicenda tra Valerio Scanu e Maria De Filippi è un piccolo classico del nostro intrattenimento nazionale: promesse, litigi, frasi al veleno e (forse) pentimento. Un mix perfetto di talent, tv e telenovela, dove alla fine restano solo le canzoni… e una querela archiviata.
Televisione
X Factor 2025 è alle porte… ma rimane l’incognita Manuel Agnelli
La nuova edizione di X Factor è alle porte, ma tra giudici confermati, conduzioni entusiaste e un Manuel Agnelli che fa il prezioso, il futuro del talent show musicale è tutto fuorché noioso.

L’unica certezza di questa nuova stagione è Giorgia. Sì, proprio lei: l’ugola d’oro della musica italiana che, dopo l’esordio come conduttrice nel 2024, è pronta a riprendersi il palco. E lo fa con entusiasmo da studentessa al primo giorno di liceo:
“Sto studiando come una matta”, ha dichiarato. Con la sua voce potente e la delicatezza disarmante, Giorgia è riuscita a trasformare anche la lettura del regolamento del televoto in un momento emozionante.
Tre giudici su quattro… e l’ombra di Agnelli
Achille Lauro, Paola Iezzi e Jake La Furia sono confermati. Tornano belli carichi, pronti a litigare per un falsetto sbagliato o per un look troppo mainstream. Lauro si prevede già in outfit degno del Met Gala, Jake continuerà a sembrare il prof di educazione fisica più cool d’Italia, e Paola saprà dire “sei stato molto bravo” con tono passivo-aggressivo da manuale. Ma il vero nodo gordiano si chiama Manuel Agnelli. Il frontman degli Afterhours non ha ancora deciso se concedere ancora la sua barba riflessiva al bancone dei giudici. Pare ci stia pensando come si pensa a una reunion con un ex: con nostalgia, ma anche con un certo mal di testa.
Sky non si pronuncia
Sky, intanto, tiene il quarto nome sottochiave. Trattative in corso, silenzio stampa, e un casting che sa più di caccia al tesoro che di scelta ponderata. In pratica, X Factor sta cercando un nuovo giudice come noi cerchiamo parcheggio il sabato sera: con speranza e disperazione alternate.
I provini partono, la suspense cresce
Le audizioni sono già iniziate, e i nuovi aspiranti concorrenti sono pronti a tutto pur di entrare: scale vocali infinite, look esagerati e dichiarazioni tipo “la musica è la mia vita” a profusione. Insomma, tutto regolare. Il pubblico aspetta con ansia e con quel pizzico di cinismo che solo X Factor riesce a scatenare: riuscirà il programma a stupirci davvero o sarà l’ennesima edizione in cui vince il talento meno votato al televoto? Chi vivrà, vedrà (e commenterà su Twitter).
L’eterno ritorno dell’identico… ma con glitter
Nonostante il mistero sul quarto giudice e il solito girotondo di gossip, X Factor resta uno degli appuntamenti più attesi dell’anno. È un po’ come il pandoro a Natale: sappiamo benissimo com’è, ma se non c’è, ci manca. In fondo, tra nuove voci, litigi epici tra giudici e l’immancabile “quest’anno alzo l’asticella”, la magia del talent continua. Con Giorgia al comando e il trio Lauro–Iezzi–Jake pronto a tutto, anche l’edizione 2025 sarà un mix di trash, emozioni e vera musica (forse).
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