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Televisione

Can Yaman conquista Roma: folla in delirio per “Sandokan” e red carpet da giungla chic alla Festa del Cinema

All’anteprima della serie evento, l’attore turco viene travolto dall’affetto delle fan, tra cui anche signore con poster e foto d’epoca. Alessandro Preziosi: “Sandokan è lui, solo lui”.

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    Alla Festa del Cinema di Roma l’atmosfera era quella delle grandi occasioni. L’anteprima di Sandokan, la serie più attesa dell’anno, ha trasformato il red carpet in una vera giungla di flash, applausi e fan in delirio. Protagonista assoluto Can Yaman, accolto come una star hollywoodiana tra grida, striscioni e poster agitati persino da un gruppo di signore elegantemente travolte dall’entusiasmo.

    Yaman, impeccabile in smoking, ha salutato tutti con il suo consueto charme e un sorriso che ha mandato in visibilio il pubblico. Accanto a lui Alessandro Preziosi, che nella serie interpreta il capitano Fitzgerald, non ha nascosto la propria ammirazione per il collega: «Sandokan è lui, solo lui. Nessun altro avrebbe potuto incarnare la Tigre della Malesia con questa intensità».

    A stupire tutti sul tappeto rosso è stata però Caterina Balivo, in un audace abito maculato che sembrava un omaggio dichiarato alla leggenda di Salgari. “Sembrava lei la vera tigre della Malesia”, ha commentato qualcuno sui social. Accanto a lei, la compagna di Yaman, Sara Bluma, fasciata in un tubino di latex nero effetto fetish, look che ha lasciato poco spazio all’immaginazione.

    Alba Parietti, fedele al suo stile, ha scelto un abito tempesta di paillettes; Valeria Bruni Tedeschi ha optato per un look eccentrico e un po’ sopra le righe, mentre Matilde Gioli ha esagerato con volumi e decorazioni. L’unanimità, invece, è andata a Isabella Ferrari, che in Saint Laurent ha incarnato la perfezione dell’eleganza discreta e senza tempo.

    A completare il parterre internazionale, Ed Westwick, l’indimenticabile Chuck Bass di Gossip Girl, mano nella mano con la moglie Amy Jackson. L’attore britannico interpreta James Brooke, il cacciatore di pirati sulle tracce di Sandokan: un ruolo inedito per lui, che ha dichiarato di essersi “divertito a esplorare il lato oscuro dell’avventura”.

    La serie, prodotta da Lux Vide e diretta da Jan Michelini, promette grandi emozioni, ambientazioni spettacolari e una rivisitazione moderna del mito di Salgari. Ma a giudicare dall’accoglienza romana, una cosa è certa: la tigre della Malesia ha già ruggito forte, e il pubblico sembra pronto a seguirla nella sua nuova avventura.

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      Televisione

      Edoardo Tavassi ancora fuori da Pechino Express: «Ho provato con Guendalina, ma qualcuno non mi vuole lì»

      Dopo il Grande Fratello e l’Isola dei Famosi, Edoardo Tavassi confessa di non essere mai riuscito a superare le selezioni per Pechino Express: tentativi con sorella, fidanzata e persino con l’amica storica.

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        La nuova edizione di Pechino Express sta scaldando i motori, con i nomi delle coppie concorrenti che vengono svelati un po’ alla volta. Tra chi sorride all’annuncio e chi attende trepidante di scoprire il cast definitivo, c’è anche chi invece mastica amaro. È il caso di Edoardo Tavassi, volto noto del piccolo schermo grazie al Grande Fratello e all’Isola dei Famosi, che ha raccontato di aver provato più volte a entrare nell’avventura targata Sky, sempre senza successo.

        Lo ha detto lui stesso, con la solita ironia che lo contraddistingue: «Ho provato più volte a presentarmi ai casting, ma c’è qualcuno che non mi vuole lì». Non si tratta di un tentativo isolato. Tavassi ha confidato di aver inviato la candidatura in diverse combinazioni: con sua sorella Guendalina, con la sua migliore amica Federica Zacchia e persino con la fidanzata Micol Incorvaia. Ma niente, le porte del programma restano sbarrate.

        La sua frustrazione è diventata anche un siparietto sui social, dove Edoardo si diverte a scherzare con i follower sulla sua “censura televisiva” da parte di Pechino Express. «Ormai – ha ironizzato – mi sono candidato con tutti: manca solo che ci provo con il mio cane».

        Eppure, il reality sembra perfetto per uno come lui: battute sempre pronte, spirito da compagno di viaggio, capacità di sdrammatizzare anche nelle situazioni più dure. Un mix che, almeno a parole, lo renderebbe un concorrente naturale per un format che vive di dinamiche di coppia e di improvvisazione.

        Nonostante i “no” ricevuti, Tavassi non ha perso la speranza e promette che continuerà a tentare. «È il programma che più mi rispecchia» ha detto. E intanto resta l’interrogativo: davvero c’è “qualcuno che non lo vuole lì” oppure semplicemente la produzione non lo ritiene adatto alle edizioni andate in onda finora?

        Intanto, mentre Edoardo rimane spettatore e non protagonista, le nuove coppie di Pechino Express sono pronte a partire. Ma lui, con la sua ostinazione, ha già promesso: «Prima o poi mi vedrete lì, non mollo».

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          Televisione

          Carlo Conti lavora al Sanremo 2026: tra Patty Pravo e LDA, il direttore artistico prepara un cast tra vecchie glorie e nuove promesse

          Conti vuole un Sanremo che unisca memoria e futuro. Confermato Ermal Meta, vincitore nel 2018, mentre si lavora su altri nomi di peso e su un cast che promette equilibrio tra classici e novità.

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            Sono giorni di lavoro intenso per Carlo Conti, che dopo la riconferma alla guida di Tale e Quale Show si divide tra le registrazioni televisive e le riunioni riservate sul Festival di Sanremo 2026. Il conduttore e direttore artistico toscano sta definendo i primi tasselli di un cast che, come da tradizione, promette di unire generazioni e stili, nel segno della musica italiana di qualità.

            Il progetto di Conti, raccontano fonti vicine alla produzione, è quello di un Festival della memoria e del futuro. E così, per la quota “vecchie glorie”, non poteva mancare Patty Pravo, vera icona della canzone italiana, pronta a tornare sul palco dell’Ariston con la sua inconfondibile eleganza. L’artista veneziana, che non ha mai nascosto il suo affetto per Conti, avrebbe già dato un primo assenso di massima.

            Sul fronte “millennials”, invece, il nome più caldo è quello di LDA, all’anagrafe Luca D’Alessio, figlio d’arte del più celebre Gigi. Il giovane cantautore, che aveva già partecipato alla kermesse nel 2024, sarebbe tra i primi a essere stati contattati per la prossima edizione.

            A completare il quadro, una conferma di spessore: Ermal Meta, vincitore di Sanremo 2018 insieme a Fabrizio Moro con “Non mi avete fatto niente”. Il cantautore di origini albanesi sarebbe pronto a tornare in gara con un brano dal forte contenuto emotivo, come nel suo stile.

            Tra le indiscrezioni che circolano negli ambienti Rai, si parla anche di altri possibili ritorni eccellenti e di un paio di debutti a sorpresa. Ma, come sempre, Conti mantiene il più assoluto riserbo, limitandosi a promettere un Festival “autentico, elegante e pieno di buona musica”.

            Il conto alla rovescia verso Sanremo 2026 è appena iniziato, ma al Teatro Ariston la febbre è già alta.

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              Televisione

              Raz Degan: “Con Paola Barale 14 anni bellissimi. Dalla vita porto solo la luce, il resto lo lascio andare”

              L’attore e regista israeliano ospite di Ciao Maschio, il programma di Nunzia De Girolamo su Rai 1. In un’intervista intima e riflessiva, racconta il suo modo di guardare al passato e parla del grande amore con Paola Barale.

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              Raz Degan

                Ci sono amori che non si dimenticano, anche quando la vita prende strade diverse. Quello tra Raz Degan e Paola Barale è uno di questi: intenso, libero, sotto gli occhi del pubblico ma vissuto sempre con un’aura di autenticità. Oggi, a distanza di anni, Degan ne parla con serenità.

                Ospite di Nunzia De Girolamo nella nuova puntata di Ciao Maschio, in onda sabato alle 17.05 su Rai 1, l’attore israeliano — da tempo lontano dai riflettori italiani — si lascia andare a una riflessione matura sul passato, sull’amore e sulla capacità di lasciar andare.

                “Sono stati 14 anni belli. Porto solo i ricordi belli, tutto il resto lo getto via”, racconta con la calma di chi ha imparato a fare pace con il tempo. “La saggezza è proprio questa: ricordare le perle e buttare via le porcherie”.

                Il ricordo di un grande amore

                Durante la conversazione, De Girolamo gli mostra una vecchia fotografia con Paola Barale, la donna con cui ha condiviso quasi quindici anni di vita. Un’immagine che riaccende il sorriso e i ricordi. “Erano momenti speciali, molto intensi”, spiega Degan. “Lei mi ha insegnato tanto su come funziona questo Paese, e per questo le sarò sempre grato”.

                Con tono pacato, aggiunge: “Quando hai vissuto così a lungo accanto a una persona, è giusto conservare la parte luminosa. Le tempeste passano, ma la luce dei ricordi resta. Ti aiuta a vivere meglio”.

                Le parole di Degan, che da tempo alterna la vita tra l’Italia e il Medio Oriente, riflettono una filosofia semplice e profonda: accettare il passato senza rancore, trasformando ogni esperienza in una forma di gratitudine.

                La lezione di vita

                Sul tema delle relazioni, l’attore — che nel 2017 aveva ritrovato popolarità vincendo L’Isola dei Famosi — sottolinea un concetto che sembra essere diventato il suo mantra: “Nella vita non serve rovinare ciò che è stato. Bisogna portarsi dietro solo la parte che ti ha fatto crescere.”

                Una visione che arriva dopo un lungo percorso personale, fatto di viaggi, introspezione e distacco dalle logiche televisive. Da anni, infatti, Raz Degan vive in modo riservato, dedicandosi ai documentari e a progetti legati alla natura e alla cultura.

                Il finale ironico

                La puntata si chiude con un momento più leggero: Bobby Solo, ospite fisso del programma, gli rivolge una domanda maliziosa. “Raz, qual è stato un posto rischioso… ma che ne è valsa la pena?”.
                Degan sorride, fa una pausa e replica con ironia: “Sono solo fatti miei!”

                Un botta e risposta che strappa una risata a De Girolamo e al pubblico in studio, chiudendo l’intervista tra leggerezza e complicità.

                Un ritratto di autenticità

                Oggi, lontano dalle copertine e dalle cronache rosa, Raz Degan appare sereno e consapevole. Le sue parole a Ciao Maschio restituiscono l’immagine di un uomo che ha imparato a fare pace con il passato, senza nostalgia né amarezza.

                “Ogni esperienza lascia qualcosa, anche il dolore. Ma io scelgo di tenere solo ciò che illumina.”
                E forse è proprio questa la vera libertà che Degan vuole raccontare: saper ricordare con gratitudine, non con rimpianto.

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