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Televisione

Dietro le quinte dei fornelli: la verità su “4 Ristoranti”, Alessandro Borghese alle strette

“Programma tutto costruito, c’è un copione”. Un ex partecipante smaschera 4 Ristoranti.

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    La popolarità di “4 Ristoranti” non ha mai vacillato, ma le recenti dichiarazioni di un ex concorrente hanno gettato un’ombra sul format. Daniele Bovolato, titolare della Gurmetteria di Padova, è uno dei numerosi imprenditori della ristorazione che ha preso le distanze dal programma e dal suo rinomato conduttore. Bovolato, nato a Mogliano Veneto, con una laurea in Economia, ex giocatore di rugby di livello nazionale, sostiene da tempo che il programma sarebbe “tutto costruito”. Ci sarebbe un copione che i partecipanti sarebbero costretti a seguire. Bovolato non è l’unico ad avere sospetti e decidere di non accettare la partecipazione al programma condotto da Alessandro Borghese. Sono diversi, infatti, i ristoranti che hanno detto no alla trasmissione.

    “4 Ristoranti”: c’è chi dice no

    Tra i ristoratori che nell’ultima stagione ha detto no a “4 Ristoranti”, come già segnalato in un presedente articolo de lacitymeg.it spaziamo da Marco Ocram del Ristorante e Cocktail Bar Al Domm di Crema a Claudio Brambilla, Trattoria Al Balurdù sempre di Crema. E ancora da Francesco Vitucci, Chalet dello Sport di Faenza a Riccardo Parri, Trattoria Grotta Parri di Firenze. Tra le motivazioni si spazia dal poco interesse verso il “fascino della televisione” alla volontà di non chiudere i locali per lasciare spazio alle riprese compromettendo il servizio ai clienti abituali. E ancora: dal non amare le competizioni televisive alla paura di snaturare lo spirito della storica trattoria fondata dal nonno nel caso della Grotta Parri di Firenze.

    Dalle accuse di Bovolato alle reazioni del pubblico

    Le parole di Bovolato hanno suscitato un discreto interesse, dividendo il pubblico tra chi crede alle sue accuse e chi difende il programma. L’ex concorrente sostiene di essere stato “affondato” dalla produzione e di aver subito un danno alla propria immagine con tanto di querele. La produzione, dal canto suo, ha respinto le accuse, sottolineando come la stragrande maggioranza dei partecipanti abbia tratto beneficio dalla partecipazione al programma. Ma nel frattempo Borghese che fa, come reagisce?

    Alessandro Borghese si confida: un dietro le quinte inaspettato

    Recentemente lo chef ha rilasciato alcune dichiarazioni che gettano nuova luce sui retroscena di “4 Ristoranti”. Borghese ha ammesso che, durante le registrazioni, si verificano spesso delle tensioni tra i concorrenti, e che il suo ruolo è quello di mediare e di cercare di far emergere la personalità di ciascuno. Inoltre ha rivelato alcuni aneddoti divertenti e curiosi, come ad esempio la difficoltà di far rispettare le regole del galateo a tavola durante le cene. Eppure dal punto di vista degli ascolti i dati parlano chiaro.

    Eppure i dati di ascolto di “4 Ristoranti” dicono che il successo è innegabile

    Nonostante le polemiche, “4 Ristoranti” in onda su Tv8 continua a registrare buoni ascolti. Il programma è diventato un appuntamento fisso per milioni di italiani, che apprezzano la formula semplice ma efficace e la passione di Alessandro Borghese. I dati Auditel confermano il successo del format, con una media di 271.000 telespettatori e il 2,36% di share con 400.000 telespettatori nell’access time e 200.000 nel day time. Con picchi nell’access di oltre 600.000 telespettatori. Il programma di Borghese quindi ottiene una copertura media di quasi un milione di telespettatori per una media di 20 minuti su un’ora e dieci di trasmissione.

    E allora, quanto c’è di vero nelle accuse di Bovolato?

    È difficile stabilire con certezza se il programma sia “tutto costruito” come sostiene l’ex concorrente. È indubbio che la produzione abbia un ruolo fondamentale nel determinare la narrazione e nel creare suspense, ma è altrettanto vero che le reazioni dei concorrenti sono genuine e che le dinamiche che si creano tra loro sono spesso imprevedibili. Al di là delle polemiche, “4 Ristoranti” rappresenta un fenomeno televisivo di successo, capace di appassionare un pubblico vasto e eterogeneo. Il programma ha contribuito, inoltre, a valorizzare e fare conoscere a grande pubblico sia la cucina italiana sia tanti piccoli ristoratori.

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      Televisione

      Gianni Sperti sul trono? L’indiscrezione accende i fan, ma resta il mistero sui corteggiatori: uomini, donne o entrambi?

      Il settimanale Nuovo Tv rilancia l’ipotesi: Gianni Sperti potrebbe mettersi in gioco in prima persona nel dating show di Canale 5. Ma non è chiaro se a scendere per lui saranno uomini o donne: l’ex ballerino ha sempre mantenuto il massimo riserbo sulla propria vita sentimentale. E sul suo orientamento nessuna conferma. Solo una certezza: “Ora sono pronto ad amare”.

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        La notizia è una di quelle che fanno saltare il pubblico di Uomini e Donne sul divano: Gianni Sperti potrebbe diventare il nuovo tronista del dating show di Maria De Filippi. L’indiscrezione arriva dal settimanale Nuovo Tv, che parla di una decisione ancora in fase di valutazione ma che avrebbe già infiammato i corridoi di Mediaset. E soprattutto, acceso le fantasie dei fan più affezionati.

        Gianni Sperti, volto iconico del programma da oltre un decennio, dopo aver commentato amori improbabili e rotture teatrali, potrebbe passare dall’altra parte del trono. Un salto non da poco, specie per chi – come lui – ha sempre protetto con estrema discrezione la propria sfera privata. A rendere il tutto ancora più intrigante, il grande interrogativo: se il trono si facesse, scenderebbero uomini, donne… o entrambi?

        Il punto è proprio questo. Gianni non ha mai dichiarato apertamente il proprio orientamento sessuale, né ha mai ritenuto opportuno farlo. È sempre rimasto sul vago, con garbo. Ma in caso di trono, la scelta della platea di corteggiatori diventerebbe inevitabilmente pubblica. E anche politica.

        Qualcosa, però, è cambiato. Nell’ultima intervista a Verissimo, Sperti ha confessato di essere single, ma non più “chiuso all’amore”. Merito, pare, di un percorso di terapia che lo avrebbe aiutato a fare i conti con le proprie paure. “Ho ancora qualche attacco d’ansia, ma il mio psicanalista dice che sono pronto”, ha ammesso. “Le farfalle nello stomaco? Non ancora. Al massimo ho i bruchi. Ma se un giorno arrivano, torno a raccontarvelo”.

        Intanto, dalla produzione del programma non arrivano conferme. L’attenzione resta puntata su Temptation Island e sulla nuova stagione di settembre. Ma se davvero il trono di Gianni dovesse diventare realtà, si tratterebbe di una delle svolte più sorprendenti (e attese) nella lunga storia di Uomini e Donne.

        Del resto, se Tina ha avuto il suo trono, perché non lui?

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          Televisione

          Simona Ventura al Grande Fratello, Mentana corteggiato e Maria prende tutto: la rivoluzione soft di Pier Silvio Berlusconi

          Pier Silvio Berlusconi rilancia la rete tra ritorni strategici, promozioni lampo e stoccate pungenti. La Ventura guiderà il GF “non vip”, Max Giusti sarà il nuovo volto del prime time, mentre Mentana resta il sogno (neanche troppo segreto) dell’azienda.

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            Altro che rivoluzione silenziosa. I palinsesti Mediaset per la prossima stagione portano la firma chiara – e tagliente – di Pier Silvio Berlusconi. Simona Ventura torna alla conduzione con un Grande Fratello tutto nuovo, rigorosamente “non vip”, con pochi concorrenti e tante storie da raccontare. “Basta con la casa-albergo: il pubblico si deve affezionare ai volti, vogliamo emozioni vere”, ha spiegato l’ad.

            A farle da contraltare, in primavera, ci sarà la versione Super Vip con Alfonso Signorini. Ma intanto c’è spazio anche per il nuovo preserale di Max Giusti, destinato poi alla prima serata con Scherzi a Parte e Il club dell’1 per cento. “Deve diventare un volto di Canale 5”, ha detto Berlusconi, senza mezzi termini.

            Sul fronte informazione, debutti e cambi: Gianluigi Nuzzi prenderà il posto di Myrta Merlino a Pomeriggio 5, mentre Bianca Berlinguer avrà un programma di inchieste da ottobre. Federico Rampini porta Risiko nella domenica pomeriggio, e Silvia Toffanin guiderà quattro speciali in prime time, compreso un tributo a Maurizio Costanzo.

            E poi c’è lui, il sogno dichiarato: Enrico Mentana. “Se lascia La7, lo prendo subito. Gli direi solo: dimmi cosa vuoi fare e te lo faccio fare”, ha detto Pier Silvio, ammettendo di avere “un debole per lui”.

            Promosso anche Andrea Giambruno, in odor di ritorno: “È un bravo giornalista, presto potrà tornare in onda”. Bocciati invece La Talpa e The Couple: “Brutti, fatti male. Ilary Blasi non ha colpe, ma gli autori sì”.

            Tornano Maria De Filippi, Pio e Amedeo, Gigi D’Alessio (con Vanessa Incontrada), Elisa, Elodie, Alessandra Amoroso e persino Andrea Pucci. Spazio al crime con Black-Out su Italia 1, mentre Rete 4 lancia Dieci Minuti con Nicola Porro e Il Gigante di Tony Capuozzo.

            E Barbara D’Urso? Per ora, solo una frase evasiva: “Non ho letto la sua intervista, ma spero un giorno ci si possa chiarire”.

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              Can Yaman dice addio a “Viola come il mare”: e ora chi farà battere il cuore di Francesca Chillemi?

              Impegni internazionali, duelli con la sciabola e passioni tropicali: l’attore turco più amato di sempre lascia “Viola come il mare” per dedicarsi a “El Turco” e alla nuova “Sandokan”. Le fan già in lutto (e in cerca di consolazione)

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                Strappate i poster, mettete in freezer le emozioni e preparate i fazzoletti: Can Yaman abbandona Viola come il mare. Dopo due stagioni da sogno, l’attore turco più cliccato d’Italia non tornerà a vestire i panni dell’affascinante Francesco Demir. Motivo? Troppo amore… per il lavoro.

                Con El Turco e Sandokan che impazzano a livello internazionale, Can è ormai un divo globale. Nella prima serie lo vediamo alle prese con sciabole e turbanti nel ruolo del giannizzero Hasan Balaban; nella seconda diventa addirittura la Tigre della Malesia, a torso nudo tra giungle e sguardi ammiccanti. Con due set impegnativi e una preparazione da Marines, restava davvero poco spazio per le spiagge di Palermo e gli sguardi profondi tra lui e Francesca Chillemi.

                Così, mentre la terza stagione di Viola era ancora in cantiere (con tanto di ritardo dovuto anche alla dolce attesa dell’attrice protagonista), è arrivata la notizia-bomba: Can saluta la fiction di Canale 5.

                Le fan sono in rivolta. Il rapporto tra Viola Vitale e Francesco Demir era il cuore pulsante della serie, e immaginare una nuova stagione senza il detective dallo sguardo magnetico è un colpo basso. Chi prenderà il suo posto? Mistero assoluto. Le riprese, si dice, inizieranno a fine 2025: quindi di tempo per sperare ne resta.

                Ma una cosa è certa: Viola come il mare 3 dovrà reinventarsi. E noi, nel frattempo, ci accontenteremo di Can versione pirata romantico o guerriero ottomano. Sempre meglio che niente. Anche se, diciamolo, un po’ ci manca già.

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