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Spettacolo

Dopo Fazio e Amadeus un’altra vip nel mirino

Nel mirino della rete di Warner Bros ci sono altri big della televisione di Stato che, di questo passo, rischia di perdere ogni tipo di appeal sul pubblico. Che paga il canone per non avere più nulla…

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    Fabio Fazio è uscito di scena, Amadeus ha preso la via d’uscita: ma l’appetito insaziabile di Laura Carafoli, la boss di Warner Bros Discovery, punta su un altro nome di spicco. La sua ultima ossessione? Antonella Clerici e tutto l’universo The Voice, spin-off compresi. Come abbiamo già sottolineato, i vari derivati di The Voice Of Italy hanno fatto incetta di successi: dalle edizioni Senior e Kids fino alle Generations. Un vero banchetto per i competitor della Rai.

    In una non-recente intervista a Gente (il cui respiro risale a gennaio, per la precisione), Laura Carafoli non ha risparmiato lodi né sulla Clerici né sul talent show: “Un altro nome che mi piace? Antonella Clerici. Io la adoro, la seguo sui social quando cucina con la figlia, la trovo una donna vera. Ha compiuto 60 anni: mi piace che sia una donna adulta e così vitale. Il mio programma preferito, fuori dal mio mondo e a parte quelli di Maria, è The Voice”.

    E non si è limitata a questo, aggiungendo: “Vorrei aumentare le dirette sul Nove con un nuovo programma di intrattenimento. Un talent, un bel varietà con un bel posizionamento, vediamo. Lo spazio c’è. Se si libera un format, abbiamo una linea diretta con gli Stati Uniti e ci facciamo dare un budget apposta”.

    Sottrarre Antonella Clerici e The Voice alla mamma Rai sembra, sulla carta, un’impresa titanica. Ma chi avrebbe mai potuto prevedere, solo un mese fa, che Amadeus avrebbe lasciato Sanremo, I Soliti Ignoti, Affari Tuoi, L’Anno Che Verrà e le varie serate evento di Rai1 per approdare su Nove? Nessuno avrebbe mai potuto immaginarlo, neanche lontanamente. Eppure, nel gioco spietato della televisione, nulla è impossibile.

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      Spettacolo

      Addio a Peppe Vessicchio, la bacchetta più amata di Sanremo

      Quattro vittorie al Festival, da Avion Travel a Vecchioni. Carriera leggendaria tra musica colta e popolare, da “Amici” al Cremlino, sempre con la stessa umiltà e ironia

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        La musica italiana perde una delle sue figure più amate. Peppe Vessicchio è morto oggi a Roma, all’età di 69 anni. Il maestro era ricoverato da giorni all’ospedale San Camillo Forlanini per una polmonite interstiziale, che si è aggravata rapidamente causando “complicanze severe”, come ha riferito la direzione sanitaria. La famiglia ha chiesto il massimo riserbo e ha annunciato che i funerali si terranno in forma privata.

        Napoletano, classe 1956, Giuseppe Vessicchio è stato uno dei musicisti più rispettati e popolari d’Italia. Compositore, direttore d’orchestra, arrangiatore e insegnante, ha unito rigore e leggerezza, tradizione e modernità, diventando un simbolo di eccellenza e umanità.

        Il re dell’orchestra di Sanremo

        Il suo nome resterà per sempre legato al Festival di Sanremo, dove la sua inconfondibile figura – barba, sorriso e bacchetta – è diventata un’icona. Ha vinto quattro edizioni come direttore d’orchestra: nel 2000 con gli Avion Travel (Sentimento), nel 2003 con Alexia (Per dire di no), nel 2010 con Valerio Scanu (Per tutte le volte che) e nel 2011 con Roberto Vecchioni (Chiamami ancora amore).

        Ma il suo talento ha superato ogni confine. Ha diretto al Cremlino in un concerto in memoria di John Lennon, collaborato con artisti come Gino Paoli, Zucchero, Ornella Vanoni e Ron, ed è stato per anni uno dei volti più amati del talent “Amici” di Maria De Filippi, dove ha insegnato musica e rigore ai giovani.

        Un maestro controcorrente

        Vessicchio non amava i compromessi: «La musica italiana vive di tormentoni, è tutto un mordi e fuggi», aveva detto in una delle sue ultime interviste. Criticava l’abuso dell’auto-tune – «le voci oggi sono tutte uguali» – e difendeva la melodia come forma di verità. Tra gli aneddoti più celebri, il diverbio con Ornella Vanoni, che gli lanciò una scarpa durante una prova, e le leggendarie discussioni con Pippo Baudo sul palco dell’Ariston.

        Nel 2026 sarebbe dovuto partire un tour teatrale con Ron, Ecco che incontro l’anima, la loro prima collaborazione dal vivo. Quella musica, ora, suonerà come un addio.

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          Televisione

          Eva Herzigova e Orietta Berti pronte per “Belve”: e Cristiano Malgioglio?

          La modella e la cantante tra le prossime protagoniste del talk di Francesca Fagnani. Il paroliere più corteggiato della tv, però, continua a dire di no: ecco perché

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            Francesca Fagnani prepara una nuova stagione di Belve e il parterre degli ospiti promette scintille. Tra i nomi più attesi ci sono Eva Herzigova, icona della moda anni Novanta, e Orietta Berti, che tra successi e autoironia è ormai una veterana dei talk show. Entrambe dovrebbero sedersi davanti alla conduttrice per una chiacchierata senza filtri, nel perfetto stile Belve.

            Due “belve” molto diverse

            Herzigova, elegante e riservata, porterà un tocco di glamour internazionale; Orietta, invece, con la sua ironia disarmante, promette aneddoti irresistibili sul mondo della musica e della tv. Due universi lontani, ma perfettamente compatibili con l’arte della provocazione raffinata firmata Fagnani.

            Il mistero Malgioglio

            E poi c’è lui: Cristiano Malgioglio. Da tempo il nome del cantautore e paroliere circola come possibile super ospite, ma l’accordo non arriva mai. Perché? C’è chi parla di prudenza — Cristiano non ama le domande dirette sul privato — e chi invece sussurra che preferisca tenersi quel trono di “belva mancata” che, in fondo, gli regala ancora più attenzione.

            Insomma, anche senza ancora apparire, Malgioglio resta l’ospite perfetto per Belve: quello che tutti vogliono e che nessuno riesce davvero a domare.

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              Televisione

              Ballando nel metaverso: Nancy Brilli fa contare i minuti di Barbara D’Urso

              Tra accuse di voti “fake” e avvocati in azione, la sfida tra primedonne si accende sempre di più. L’attrice avrebbe chiesto a terzi di monitorare il tempo in onda della collega durante le puntate del sabato sera

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                Altro che danza: a Ballando con le Stelle sembra di assistere a un reality nel reality. Lo scoop, firmato da Gabriele Parpiglia, racconta una situazione degna del metaverso televisivo. Nancy Brilli, tra le concorrenti più discusse di questa edizione, avrebbe incaricato alcune persone di cronometrare il minutaggio riservato in diretta alla rivale Barbara D’Urso.

                Minuti contati e sospetti incrociati

                Secondo quanto rivelato dal giornalista, l’attrice starebbe monitorando con attenzione i tempi di esposizione concessi a ciascun concorrente, convinta che qualcuno riceva più “luci” di altri. Intanto, sul web si è sollevato un polverone: alcuni voti ricevuti online dalla Brilli proverrebbero, secondo i rumor, da profili sospetti.

                Avvocati e “minutaggi giusti”

                Non bastasse, la Brilli si sarebbe anche rivolta a un legale per chiedere che la gestione delle sue esibizioni avvenga in modo “onesto, corretto e con il minutaggio giusto”. Insomma, più che una gara di ballo, quella del sabato sera sta diventando una sfida di potere e di visibilità.

                Se tutto ciò fosse vero, Milly Carlucci avrebbe ormai trasformato Ballando con le Stelle in un esperimento di sociologia mediatica: primedonne, ego e riflettori che si rincorrono a ritmo di tango… ma con il cronometro alla mano.

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