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Televisione

Enrico Papi torna in pista: Mediaset lo riabilita con il reboot di Sarabanda, flop e critiche permettendo

Mediaset punta tutto sulla nostalgia: Sarabanda torna con Enrico Papi, nonostante un passato recente di flop e tensioni televisive. Ma sarà davvero il rilancio del conduttore?

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    La ruota gira, soprattutto in tv. E questa volta è il turno di Enrico Papi, che Mediaset ha deciso di riabilitare affidandogli il reboot di Sarabanda, il suo programma più iconico. Dopo aver inanellato flop su flop e aver vissuto momenti di tensione pubblica – come quando ha fatto da opinionista a L’isola dei famosi tra scontri con Ilary Blasi e rimproveri in diretta – il conduttore romano sembra pronto a rilanciarsi nel 2025.

    Secondo le indiscrezioni riportate da TvBlog, Sarabanda tornerà in prima serata nella seconda metà del 2025, abbandonando lo storico slot dell’access prime time, ormai occupato stabilmente da NCIS – Unità anticrimine. Il format, però, non cambierà: esperti di musica e campioni storici si sfideranno a colpi di motivi indovinati in pochi secondi, mentre alla regia ci sarà Roberto Cenci, volto storico della tv italiana.

    Il ritorno di Sarabanda: nostalgia o occasione mancata?

    Il quiz musicale, andato in onda per la prima volta su Italia 1 nel 1997 e rimasto nel cuore degli spettatori per personaggi bizzarri come l’Uomo Gatto e momenti surreali come la famosa caramella “bianca”, è stato ripreso più volte nel corso degli anni, con alterne fortune. Ora Mediaset ci riprova, puntando sulla carta della nostalgia, ma il rischio di rimanere prigionieri del passato è alto.

    Per Papi, Sarabanda è qualcosa di più di un semplice programma: è il simbolo di una carriera che ha avuto i suoi alti e bassi, passando da successi clamorosi a incidenti di percorso televisivi difficili da dimenticare. L’ultimo? Tilt – Tieni il tempo, un game show musicale andato in onda nel 2024, rimandato più volte e chiuso dopo poche puntate con un imbarazzante 5,49% di share e appena 600mila spettatori.

    Non è andata meglio con Big Show e La pupa e il secchione, altri due progetti che hanno visto il conduttore fare i conti con ascolti deludenti e critiche feroci. Ma, evidentemente, Mediaset non ha voluto gettare definitivamente la spugna, decidendo di dargli un’altra possibilità.

    Polemiche, critiche e il “caso Mammucari”

    La parabola recente di Enrico Papi non si è fermata ai flop televisivi. Le sue tensioni pubbliche con Ilary Blasi durante L’isola dei famosi hanno lasciato il segno, nonostante le smentite ufficiali. «Nessuna lite, tutto tranquillo», ha dichiarato Papi più volte, anche se il clima nello studio raccontava un’altra storia.

    A rincarare la dose ci ha pensato Teo Mammucari, che in un’intervista al Messaggero ha detto senza troppi giri di parole: «Non è una questione di soldi, ma se non ti danno un programma, dovrebbero spiegarti perché. Soprattutto se gente come Enrico Papi continua ad avere spazio anche senza risultati». Una frecciata che non è passata inosservata e ha rinfocolato le discussioni sulla gestione dei palinsesti Mediaset e sulle strategie del Biscione.

    Ma ora Papi ha un’occasione d’oro per ribaltare il tavolo. Riuscirà a tornare il mattatore che fece di Sarabanda un cult o sarà solo un nostalgico ritorno senza mordente? In attesa di scoprirlo, una cosa è certa: i fan dell’Uomo Gatto e di Tiramisù sono già pronti a sintonizzarsi, sperando che il reboot sia davvero degno di questo nome.

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      Televisione

      Sanremo 2026, ecco i Big scelti da Carlo Conti: da Tommaso Paradiso a Patty Pravo passando per Serena Brancale

      Il Festival 2026 prende forma con un cast imponente: Paradiso debutta, Serena Brancale torna dopo il successo di Anema e core, Fedez gareggia in coppia con Masini e Patty Pravo rientra dopo dieci partecipazioni. In gara anche Leo Gassmann, Luchè, Elettra Lamborghini, Ditonellapiaga e tante nuove voci. Conti promette un’edizione ricca di “sapori musicali” e grandi emozioni.

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        Carlo Conti ha sganciato la lista ed è ufficiale: il Festival di Sanremo 2026 avrà uno dei cast più ricchi degli ultimi anni. Trenta Big, non ventotto, scelti fra oltre duecento proposte arrivate sul suo tavolo. Una selezione che lui stesso definisce “difficilissima”, tanto da ringraziare pubblicamente le case discografiche per l’abbondanza di musica arrivata quest’anno.

        In cima all’elenco c’è Tommaso Paradiso, al suo debutto assoluto sul palco dell’Ariston. L’ex frontman dei Thegiornalisti arriva dopo la pubblicazione del suo nuovo album Casa Paradiso: era nell’aria e lui stesso lo aveva ammesso, «prima o poi la statistica ci prenderà». E sembra che quel momento sia arrivato.

        I ritorni che fanno rumore
        Tra i rientri più attesi c’è Serena Brancale. La sua Anema e core, pur essendo arrivata solo ventiquattresima nel 2025, è poi diventata un tormentone certificato Disco di Platino. Per lei il palco dell’Ariston è stato un trampolino, e Conti ha deciso di scommetterci ancora.

        Fedez torna ma non da solo: gareggerà in coppia con Marco Masini, una combo che nessuno aveva previsto e che già promette polemiche, curiosità e un brano che sicuramente farà parlare.

        E poi la leggenda: Patty Pravo. Dieci partecipazioni, nove finali, quattro Premi della Critica. Una storia festivaliera che quest’anno aggiunge un nuovo capitolo con un brano che molti già immaginano come “pattypravissimo”.

        Nuove voci e nomi amati dal pubblico
        Il cast è davvero un mosaico di generi. Ci sono Fulminacci, Ditonellapiaga, Chiello, Leo Gassmann — già vincitore tra le Nuove Proposte nel 2020 — e ancora Sayf, Arisa, Tredici Pietro, Sal Da Vinci, Samurai Jay, Malika Ayane, Luchè, Raf e le Bambole di pezza.

        Sul versante più pop troviamo Elettra Lamborghini, mentre per il cantautorato puro tornano Ermal Meta, J-Ax, Enrico Nigiotti, Maria Antonietta & Colombre e Francesco Renga. Per le nuove generazioni ci sono LDA e Aka 7even, mentre Dargen D’Amico proverà a replicare l’effetto Dove si balla.

        Chiude la lista Levante, con un ritorno dopo anni di distanza ritmati più dai libri che dalla musica.

        Le parole di Conti
        Il direttore artistico parla di “grande fermento musicale” e di un’edizione costruita per rappresentare quanto più possibile la varietà della musica italiana. «Spero che alcune di queste canzoni restino nel tempo», dice al Tg1, «che diventino parte della nostra colonna sonora».

        E con trenta Big pronti a prendere possesso dell’Ariston, la promessa sembra più che realistica: Sanremo 2026 parte con il botto.

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          Televisione

          Beatrice Luzzi punge ancora Samira Lui: “Bellissima, accomodante… ma con me ha tirato fuori il lato pungente”

          Beatrice Luzzi descrive Samira Lui come una donna splendida e accomodante, ma aggiunge che con lei ha mostrato una parte più tagliente. E sul suo futuro in tv affonda con eleganza: “È perfetta per il tipo di televisione che sta facendo”.

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            Beatrice Luzzi non ha perso la sua inconfondibile schiettezza, e quando il discorso torna su Samira Lui — con cui al Grande Fratello non sono mancati momenti di tensione — la sua analisi è lucida, precisa, tagliente quanto basta. L’attrice riconosce alla modella “una bellezza evidente e un’indole accomodante”, ma poi apre una piccola finestra su ciò che, a suo dire, Samira mostrerebbe solo a pochi.

            «È una donna esteticamente molto bella e accomodante, è difficile che lasci uscire la parte più pungente di sé», dice Luzzi, quasi a voler sottolineare che a molti sfugga un lato più tagliente del carattere della giovane ex Miss Italia. Ma quella parte, racconta, con lei è emersa eccome: «Nei miei confronti l’ha fatta uscire».

            Il riferimento è agli screzi vissuti nella Casa, mai totalmente sopiti, e che oggi Luzzi rilegge con un certo distacco, ma senza alcuna intenzione di edulcorare la memoria. Anzi, la sua chiosa finale sembra una carezza che diventa stilettata: «Credo che per un certo tipo di televisione sia perfetta. Quale? Quella che sta facendo».

            Una frase che dice tutto senza dover spiegare troppo: elegante nella forma, chirurgica nella sostanza. Perché se c’è una cosa che Beatrice Luzzi non ha mai perso, neanche fuori dal gioco, è la capacità di parlare chiaro. E di farlo con un aplomb che, anche nelle critiche, resta impossibile da ignorare.

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              Pio e Amedeo irrompono a Uomini e Donne: baci, caos e gag con Gemma Galgani (e Tina finisce sbaciucchiata)

              La coppia comica approda a Uomini e Donne per promuovere il nuovo film — reduce da anteprime con incassi irrisori — vestendo i panni di due corteggiatori della Dama più famosa del programma. Ne nasce uno sketch imprevedibile: Gemma baciata in diretta, Tina Cipollari travolta e il pubblico in delirio.

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                Quando Pio e Amedeo entrano nello studio di Uomini e Donne, si capisce subito che nulla resterà com’era. I comici arrivano per presentare “Oi vita mia”, il loro nuovo film, ma si accomodano in scena come due improbabili corteggiatori pronti a tutto. Maria De Filippi osserva, sorride, lascia fare: il pubblico già pregusta il caos.

                Il bersaglio scelto? Ovviamente lei, l’iconica Gemma Galgani, la Dama che da anni è il cuore sentimentale e narrativo del programma. I due comici si avvicinano con aria da latin lover di provincia e dichiarazioni teatrali, mescolando romanticismo finto, accenti esagerati e una comicità da finta seduzione che manda Gemma in tilt.

                Il bacio inatteso
                E poi succede l’imprevedibile: tra una battuta e una provocazione, parte il bacio. Una scena fulminea, più comica che passionale, ma sufficiente a far esplodere lo studio in un boato. Gemma si lascia andare per qualche secondo, divertita e sorpresa. Una scena perfetta da clip virale, quasi scritta apposta per trasformarsi in leggenda del programma.

                Ma non è finita. Perché se c’è caos, Tina Cipollari non può restare in panchina.

                Tina travolta dal “corteggiamento”
                Nel giro di pochi istanti, i comici puntano anche lei: si avvicinano con fare da seduttori d’ordinanza, la circondano e… zac! Scatta un altro momento di baci rubati, tra esagerazioni comiche e inevitabile reazione “alla Tina”. Lei protesta, ride, sbuffa, minaccia vendetta — il tutto mentre lo studio è piegato in due dal divertimento.

                La scena si chiude come era iniziata: con un mix di autopromozione, delirio, improvvisazione e il segno più evidente che Pio e Amedeo, quando entrano in uno studio televisivo, non lasciano nemmeno una sedia al suo posto.

                Un momento tv da ricordare
                La gag, al netto degli incassi modesti nelle anteprime del film, ha fatto quello che doveva: alzare il volume. E a Uomini e Donne il volume non è mai abbastanza.

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