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Televisione

Geolier e Mango protagonisti, Fedez vs Tony Effe: il Sanremo di Carlo Conti accende i riflettori con i primi Big

Geolier nella serata dei duetti accanto a Luché, Angelina Mango ospite speciale nella prima puntata e il possibile scontro epico tra Fedez e Tony Effe che potrebbe trasformare l’Ariston in un’arena rap. Sanremo 2025 promette di sorprendere con un mix di ritorni attesi, come Elodie e Arisa, e debutti di peso, come Gabry Ponte e Luché. Tra polemiche passate, rivalità pronte a infiammarsi e Big che strizzano l’occhio a tutte le generazioni, Carlo Conti si prepara a mettere in scena un Festival che farà discutere anche prima di cominciare.

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    Sanremo 2025 si avvicina a grandi passi e la curiosità cresce giorno dopo giorno. Nei giorni scorsi Al Bano ha già spoilerato la sua presenza in gara e si parla di un duetto d’eccezione con Gianni Morandi in gara insieme ad Alessandra Amoroso. Insomma, anche se la lista ufficiale dei Big in gara sarà svelata solo il 2 dicembre durante il TG1 delle 20, le prime indiscrezioni – ormai al 99% attendibili – stanno già scaldando gli animi, tra ritorni eccellenti, debutti sorprendenti e un potenziale scontro tra titani del rap che potrebbe dominare il palco dell’Ariston.

    In attesa che l’annuncio ufficiale dei Big in gara arrivi il prossimo 2 dicembre al TG1, le prime indiscrezioni hanno già svelato i nomi di sette artisti quasi certi di calcare il palco dell’Ariston.

    Tra i concorrenti in gara troviamo Elodie, ormai una veterana dell’Ariston. Dopo aver conquistato il pubblico con hit come Due e Andromeda, Elodie è pronta a calcare nuovamente il palco sanremese per confermare il suo status di star assoluta. E questa volta, potrebbe essere l’occasione giusta per aggiudicarsi la vittoria, anche in vista del suo attesissimo concerto a San Siro a giugno 2025, una tappa cruciale per la sua carriera.

    C’è poi Gaia, una delle artiste più amate della Gen Z, che ha dominato l’estate con il tormentone Sesso e samba. Fresca, innovativa e con una cifra stilistica ben definita, Gaia promette di portare una ventata di modernità e leggerezza al Festival. La sua presenza, già al centro di molte discussioni, è una scommessa su un pop che strizza l’occhio alle tendenze internazionali.

    Sarah Toscano, vincitrice dell’ultima edizione di Amici, rappresenta il volto del talento emergente che, attraverso la guida di Maria De Filippi, ha già conquistato una base di fan solidissima. Il suo debutto a Sanremo sarà un banco di prova importante per dimostrare che è pronta a fare il salto nel mondo della musica che conta, portando con sé l’entusiasmo dei giovanissimi.

    Il ritorno di Arisa, invece, è una garanzia per il pubblico che cerca emozioni autentiche. Con la sua voce potente e il suo carisma unico, Arisa è un’artista che non ha bisogno di presentazioni. Dopo una serie di esperienze televisive che l’hanno resa ancora più popolare, è pronta a incantare l’Ariston con una ballata che si preannuncia intensa e struggente, in perfetto stile sanremese.

    Il Festival 2025 segna anche il debutto attesissimo di Gabry Ponte, una vera e propria icona della dance italiana. Con un curriculum che include successi globali e collaborazioni prestigiose, Ponte porta al Festival un’energia nuova e coinvolgente. Il suo esordio è tra i più chiacchierati e potrebbe regalare al pubblico una performance capace di far ballare tutta l’Italia.

    Un nome che potrebbe spiazzare ma, allo stesso tempo, affascinare il pubblico è quello di Kekko dei Modà. La band ha segnato un’epoca del pop italiano e, anche se oggi non gode più del dominio incontrastato di qualche anno fa, il ritorno del frontman rappresenta un momento di nostalgia per i fan storici e una curiosità per chi scopre oggi la loro musica.

    Non mancano i rappresentanti della scena urban, con Luché in pole position, pronto a portare un tocco di autenticità e raffinatezza al Festival. La sua partecipazione, ancora da confermare ufficialmente, rappresenta un segnale forte verso un’ulteriore apertura al mondo del rap e dell’hip-hop, seguendo l’eredità lasciata da Geolier. E proprio il rapper napoletano, protagonista assoluto dell’ultima edizione, è pronto a fare il suo ritorno sul palco più famoso d’Italia. Emanuele Palumbo (questo il vero nome di Geolier ndr) non sarà in gara, ma dovrebbe esibirsi nella serata dei duetti proprio insieme a Luché. La loro esibizione promette di essere uno dei momenti più attesi della settimana sanremese, soprattutto considerando il bagaglio di polemiche che Geolier porta sempre con sé.

    Durante la scorsa edizione aveva sorpreso e diviso pubblico e critica con “I p’ me, tu p’ te”, un brano in dialetto napoletano che, pur raccogliendo consensi popolari, era stato oggetto di critiche feroci in sala stampa. Alcuni avevano messo in dubbio la trasparenza del televoto, con migliaia di preferenze mai conteggiate, e altri avevano sollevato insinuazioni poco eleganti sulla provenienza geografica di certi voti. Nonostante il clamore, il rapper partenopeo aveva mantenuto un atteggiamento composto, invitando i fan a non alimentare ulteriori polemiche. Alla fine, la vittoria era andata ad Angelina Mango, ma il cantante napoletano aveva lasciato il segno.

    L’altro grande nome che fa già sognare i fan è proprio quello della trionfatrice del Festival 2024. Per lei, Carlo Conti ha pensato a un ruolo unico: sarà ospite della serata inaugurale, aprendo ufficialmente la kermesse con un’esibizione celebrativa. Un omaggio che richiama la tradizione introdotta da Amadeus, ma che Conti sembra voler trasformare in un nuovo trend da ripetere poi anche negli anni futuri. Per Angelina, già affermata nel panorama musicale italiano, sarà un’occasione per consolidare la sua posizione e per dimostrare che il suo successo a Sanremo non è stato un caso.

    Ma la vera curiosità è tutta per un possibile scontro sul palco tra Fedez e Tony Effe, due tra i rapper più chiacchierati del momento. Dopo mesi di feroce dissing sui social, che ha coinvolto anche figure come Chiara Ferragni e Taylor Mega, i due potrebbero portare la loro rivalità direttamente sotto i riflettori dell’Ariston. Uno scontro che si preannuncia acceso, considerando che nessuno dei due ha mai risparmiato frecciate velenose all’altro. La loro diatriba tra rime al vetriolo e performance incendiarie potrebbe trasformare Sanremo in un’arena rap, capace di catalizzare l’attenzione del pubblico e monopolizzare i media. Insomma, un colpo di scena che, se confermato, promette di aggiungere al Festival un mix esplosivo di adrenalina e spettacolo. Anche se, pure in questo caso, la polemica non manca con l’accusa di voler sradicare la tradizione della canzone italiana dando troppo spazio alle nuove tendenze dell’hip hop.

    Quello che sembra certo è che, con Carlo Conti al timone, Sanremo 2025 sembra voler trovare un equilibrio tra il passato e il presente. Il numero dei Big in gara potrebbe salire a 26 ed è sicura la presenza di Alessandro Cattelan, già annunciato come conduttore del Dopo Festival e co-conduttore della serata finale, aggiunge un tocco fresco alla manifestazione.

    Sanremo 2025, almeno a vedere da queste prime indiscrezioni, si preannuncia come un’edizione pronta a mescolare il sacro e il profano, tradizione e innovazione. Carlo Conti sembra voler accontentare tutti, ma senza rinunciare a qualche provocazione capace di dividere. Tra duelli rap, ritorni trionfali e debutti sorprendenti, l’Ariston si prepara a diventare non solo il palco della musica italiana, ma anche il termometro di un Paese che, tra applausi e critiche, ama dividersi in tofoserie opposte e continua a trovare nel Festival uno specchio dei suoi contrasti più accesi.

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      Pier Silvio valuta i 23 nomi del nuovo GF Vip: il cast “condizionato” che decide il futuro del reality

      Dopo l’annuncio di luglio — «Il GF Vip si farà solo se il cast sarà davvero interessante» — la nuova edizione del reality è nelle mani del vertice Mediaset. Tra i profili selezionati spicca quello della giornalista Anna La Rosa, insieme a volti cult delle reti tematiche e nomi amatissimi dal pubblico social. Restano però dubbi sulla data di messa in onda: si parla di gennaio, marzo o addirittura settembre 2026.

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        La partita del prossimo Grande Fratello Vip si gioca tutta su una lista lunga ventitré nomi. Una lista che Alfonso Signorini e Maria De Filippi hanno confezionato con cura chirurgica fin dall’estate, sapendo che il futuro del reality dipendeva da un’unica condizione imposta da Pier Silvio Berlusconi: “Si farà solo se il cast sarà interessante”.

        La lista dei ventitré
        E ora quella lista è arrivata al quarto piano di Viale Europa, dove l’amministratore delegato sta valutando una squadra che spazia in tutte le direzioni possibili: cantanti, pugili, attori italiani e turchi, conduttrici, opinioniste, persino volti cult delle reti tematiche che hanno una fanbase sorprendentemente fedele. Tra i profili più chiacchierati spunta quello di Anna La Rosa, storica conduttrice e giornalista, nome che darebbe un tocco istituzionale a un programma che negli ultimi anni ha cercato di cambiare pelle.

        Non solo big: le riserve social
        Accanto ai ventitré principali, nove “riserve” attendono un eventuale ripescaggio. Non sono nomi mainstream, ma hanno un appeal fortissimo sul pubblico social, che in un reality di questo tipo può fare la differenza. TikTok, Instagram e fanbase dedicate giocano ormai un ruolo centrale nella costruzione del successo del GF.

        Il grande dubbio: quando andrà in onda?
        Mentre il cast prende forma — e piaccia o no, è indubbiamente ricco — rimane un’incognita sulla messa in onda. C’è chi giura per gennaio, chi per marzo, e chi parla addirittura di un clamoroso rinvio a settembre 2026. Una nebbia che solo Pier Silvio potrà diradare quando avrà deciso se la squadra proposta merita davvero la riaccensione dei riflettori.

        Una cosa però è certa: il cast “interessante” c’è. Ora manca solo il via libera del capo.

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          Avanti un altro… in famiglia: Martina Dotti nel cast accanto ai “suoceri” Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli

          La nuova stagione di Avanti un altro riserva una sorpresa tutta domestica: Martina Dotti, fidanzata di Davide Bonolis, è entrata nel cast del programma e ora lavora quotidianamente accanto ai suoi “suoceri televisivi”, Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli. Una presenza che ha acceso la curiosità dietro le quinte, dove non sono mancati commenti divertiti e qualche inevitabile ironia. Intanto, Martina conquista pubblico e addetti ai lavori con sicurezza e naturalezza, mentre la famiglia Bonolis continua ad allargarsi… almeno in studio.

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            Avanti un altro rimane un universo a sé, un mondo parallelo fatto di personaggi, siparietti e imprevisti. Ma questa volta la novità arriva da un dettaglio molto… familiare. Martina Dotti, la fidanzata di Davide Bonolis, è infatti entrata nel cast del programma e da qualche settimana lavora a stretto contatto con Paolo Bonolis e con Sonia Bruganelli. Il tutto in un clima in cui lavoro e legami affettivi si intrecciano in modo curioso e inevitabilmente chiacchierato.

            Martina è giovane, determinata, telegenica e con una naturalezza davanti alle telecamere che ha subito fatto breccia nel ritmo caotico del format. A incuriosire, però, è soprattutto la dinamica “da suoceri”, un gioco di ruoli che nello studio viene accolto con divertita complicità. Paolo Bonolis — da sempre maestro di ironia — non ha perso l’occasione per lanciare qualche battuta, senza mai scadere nel prevedibile. Sonia Bruganelli, dal canto suo, osserva e dirige: elegante, attenta, professionalmente inappuntabile, ma pur sempre consapevole del legame sentimentale che unisce la ragazza a suo figlio.

            E dietro le quinte? Si racconta di un clima sereno, dove l’ingresso di Martina non ha creato tensioni né favoritismi. Anzi: per molti, la sua presenza è stata una ventata d’aria fresca. Chi lavora al programma assicura che la Dotti si è guadagnata il ruolo con impegno e non certo per “vicinanza di cognome”. Una puntualizzazione che circola spesso, soprattutto in un ambiente dove le malelingue non mancano mai.

            La domanda che rimbalza tra gli addetti ai lavori, però, è semplice: come si gestisce un set in cui la famiglia è… parte del cast? Pare senza troppi traumi. Paolo si concentra sui tempi comici, Sonia sulla produzione, Martina sulle sue entrate in scena. A legare tutti e tre c’è Davide, discreto e distante dalle luci, ma inevitabilmente parte del quadro.

            Nel frattempo, il pubblico sembra gradire. Le clip con Martina non tardano a circolare sui social e la curiosità sulla coppia cresce di pari passo con la nuova visibilità della giovane. Avanti un altro, insomma, continua a essere un laboratorio pop dove ogni storia, anche la più privata, finisce per trasformarsi in racconto televisivo.

            E questa, più che una storia d’amore, è una storia di famiglia… in prima serata.

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              Il campione si sfoga dopo le accuse dei giudici: ballerebbe peggio quando in studio c’è la moglie Giorgia Palmas.

              La tensione a Ballando con le Stelle cresce e questa volta a cedere è Filippo Magnini, che dopo l’ennesimo confronto acceso con la giuria si è lasciato andare a un pianto liberatorio dietro le quinte, consolato da Barbara D’Urso. L’ex nuotatore non accetta il sospetto che la presenza di Giorgia Palmas influenzi negativamente le sue performance né il continuo “però” che accompagna ogni giudizio, anche il più positivo. Il caso arriva poi a La Volta Buona, dove opinionisti e ospiti si interrogano sul peso delle critiche e sulla fragilità emotiva dei campioni quando i riflettori puntano sulla loro vita privata.

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                È stata una serata complicata, quella che ha trasformato Filippo Magnini da atleta di ferro a concorrente in lacrime. Lo scivolone emotivo è avvenuto dietro le quinte di Ballando con le Stelle, dopo un confronto particolarmente duro con la giuria, che gli rimproverava una danza “più debole” quando in studio è presente la moglie Giorgia Palmas. Una tesi che Magnini non ha retto: appena spenti i riflettori, si è abbandonato in un pianto trattenuto troppo a lungo.

                Ad abbracciarlo e provare a calmarlo, come mostrato dalle telecamere, è stata Barbara D’Urso. Lui, ancora scosso, ha ripetuto parole che raccontano un malessere profondo: «Non vedo l’ora di andare a casa. Vengo visto come se fossi noioso, solo perché amo mia moglie. Perché fanno questo? Essere costantemente giudicati, sempre un “però”, anche dopo un dieci… Io sono venuto qui per ballare, non per il gossip. Fanno figli e figliastri».

                Il disagio del campione non è sfuggito a nessuno. E poche ore dopo, a La Volta Buona, le immagini del suo crollo emozionale hanno aperto un dibattito sul rapporto tra sportivi abituati al rigore e un ambiente televisivo che vive di narrazione, tensione e giudizi continui. «Fa strano vedere un atleta del suo calibro crollare così», ha ammesso lo studio.

                A raccontare meglio il clima di quella puntata è stata Samantha De Grenet, che ha osservato Magnini da vicino: «Lo vedevo colpito dalle frasi e dal chiacchiericcio su di lui. L’idea che ballasse meno bene in presenza della moglie lo ha ferito. Sembrava che si parlasse più del gossip che delle sue capacità, e questo lo ha destabilizzato».

                Una domanda, però, aleggia nell’aria: Magnini, da casa, non aveva mai colto quanto siano caustici i giudici di Ballando? Le loro punzecchiature, il loro gusto per la battuta tagliente, fanno parte del dna del programma. Forse no, o forse viverlo da protagonista è tutt’altra storia.

                Il punto è che la pressione, per lui, sta diventando pesante. E il caso Palmas — vero o presunto che sia — rischia di trasformarsi in una trappola narrativa dalla quale Magnini fatica a liberarsi. Intanto, la gara continua. Ma l’ex re del nuoto ora ha un avversario più difficile della pista da ballo: la vulnerabilità.

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