Connect with us

Televisione

Imma Tataranni 5 si farà… e il pubblico fa la ola davanti alla tv

Una notizia tanto attesa che è stata ufficializzata: la quinta stagione della serie con Vanessa Scalera e Massimiliano Gallo è in fase di scrittura. Lo sceneggiatore Salvatore De Mola, in un’intervista a Fanpage.it, ha svelato qualche anticipazione e un dettaglio che farà discutere: il ritorno di Ippazio Calogiuri non è escluso!

Avatar photo

Pubblicato

il

    L’ultima puntata della quarta stagione ha lasciato un grande punto interrogativo sui sentimenti di Imma Tataranni e sul destino di Calogiuri. “L’addio di Alessio Lapice è stato doloroso anche per noi”, ha dichiarato lo sceneggiatore Salvatore De Mola, lasciando però aperta la porta a un possibile ritorno. Niente è deciso, tutto può succedere.

    Emblema di indipendenza femminile

    Ma attenzione, perché l’anima della serie non si esaurisce nella storia d’amore tra Imma e Calogiuri. “Imma è molto più di questo, è una donna libera, non è succube di nessuno, né di Calogiuri né del marito Pietro”, spiega lo sceneggiatore. La serie, quindi, continuerà a raccontare la storia di una protagonista che non si accontenta delle scelte facili.

    La quinta stagione metterà la protagonista in difficoltà

    La nuova stagione promette scintille. Secondo De Mola, gli sceneggiatori hanno intenzione di mettere Imma di fronte a nuove sfide, spingendola fuori dalla sua comfort zone. “Il nostro lavoro è raccontare storie e far soffrire i personaggi”, ha spiegato lo sceneggiatore, promettendo colpi di scena e una narrazione sempre più avvincente.

    Un triangolo che pare interrompersi

    Il triangolo amoroso Pietro-Imma-Calogiuri, però, sembra destinato a non ripetersi. La quinta stagione potrebbe aprire nuove strade, mantenendo il focus sulla crescita personale della protagonista. Che sia arrivato il momento per Imma di vivere una stagione da single?

    Quando andrà in onda?

    Le riprese non sono ancora iniziate, ma i lavori sulla sceneggiatura procedono spediti. De Mola ha rivelato che l’obiettivo è quello di ridurre il tempo di attesa tra la quarta e la quinta stagione. Se tutto va secondo i piani, le nuove puntate potrebbero arrivare nel 2026.

    Matera set perfetto

    Nel frattempo, gli sceneggiatori sono al lavoro con Mariolina Venezia e il regista Francesco Amato per definire le nuove storie e ambientarle nei luoghi più suggestivi di Matera. “I luoghi suggeriscono le storie”, dice De Mola, lasciando intendere che anche l’ambientazione avrà un ruolo chiave nelle vicende della prossima stagione.

    Una serie che non mente mai al pubblico

    Una cosa è certa: Imma Tataranni continuerà a raccontare storie vere, senza compromessi. “Nel nostro mestiere, il rapporto con il pubblico è fondamentale”, ha sottolineato De Mola, ribadendo che ogni scelta narrativa è pensata con rispetto per gli spettatori. Non resta che attendere con un pizzico di pazienza le nuove avventure di Imma, sperando che la quinta stagione ci riservi le emozioni e i colpi di scena a cui la serie ci ha abituati.

      SEGUICI SU INSTAGRAM
      INSTAGRAM.COM/LACITYMAG

      Televisione

      “Troppo colto per l’Isola”: Dino Giarrusso accusa e racconta il reality da outsider

      Dino Giarrusso racconta la sua esperienza all’Isola dei Famosi 2025: “Mi hanno fatto passare per il polemico, ma il problema è che lì dentro pensavano fossi troppo colto. Adinolfi ha fatto l’orsacchiotto, io ho detto la mia”. E sulla rissa con Omar Fantini chiarisce: “Mi ha colpito per primo, ma ormai è acqua passata”.

      Avatar photo

      Pubblicato

      il

      Autore

        Sincero, tagliente, con la voglia di mettere tutto sul tavolo, anche quello che non fa comodo a nessuno. Dino Giarrusso non si nasconde dietro la diplomazia e, dopo la sua uscita dall’Isola dei Famosi 2025, racconta la sua verità con il tono di chi non ha più nulla da perdere.

        “Mi dispiace un po’ la scelta di farmi emergere come il ‘cattivo’, perché non rispecchia ciò che sono”, spiega l’ex inviato de Le Iene, diventato in breve tempo il personaggio più discusso del reality. Il motivo? “Pensavano fossi troppo colto e preparato, quasi come se avere un proprio bagaglio culturale fosse malvisto in quel contesto”.

        Giarrusso accusa un certo anti-intellettualismo di fondo tra i naufraghi, e cita il caso di Mario Adinolfi: “Un ottimo giocatore come lui ha spento il suo lato polemico ed erudito per diventare un po’ ‘orsacchiotto’, per acquisire consensi che all’inizio non aveva”.

        Non si definisce un provocatore, ma di certo non si tira indietro: “Io ho suscitato diffidenza solo perché sono in possesso di un livello discreto di conoscenza e questo non è un segnale incoraggiante. Mi aspettavo almeno rispetto, invece sono andato sulle scatole ad alcuni proprio perché spiegavo delle cose. È un po’ inquietante”.

        Quanto al racconto televisivo, lo considera parziale e costruito: “Credo che si sia scelto di ritagliarmi addosso il ruolo del puntiglioso, dello scassa**lle e mi sta bene, perché è la mia natura. Ma in alcune occasioni hanno calcato la mano, quasi forzando il racconto”. E fa un esempio: “Con Paolo Vallesi è nata un’amicizia vera e solida, che durerà – spero – per sempre. Però si è scelto di evidenziare l’unico minimo screzio tra noi. Se mandi in onda solo il battibecco fra due amici, fai una scelta un po’ sadica”.

        Poi cita tre frasi “pesanti” dette da altri concorrenti e mai enfatizzate come le sue: “Quella è tornata a fare la… su Onlyfans”, “Tu sei autistico”, “Quel signore che non riesce nemmeno ad alzarsi dal letto”. “A me non è stato perdonato nulla, ma se questo è servito a rendere più vivo il programma, mi sta benissimo, sono felice di esser stato utile”.

        Sulla conduttrice, invece, solo elogi: “Veronica Gentili è stata perfetta. Corretta, imparziale, né indulgente né severa. Ha trionfato nel ruolo”.

        Non poteva mancare un passaggio sulla famigerata rissa in acqua con Omar Fantini: “Nel caos del momento non ricordavo come fossero andate le cose, ma rivedendo i filmati mi sembra evidente che Omar mi abbia colpito con pugni alla testa e una manovra a strozzo ben prima che io mi avvicinassi a Cristina Plevani. Anche in quel caso, però, sono passato come quello che ha attaccato una donna pur di vincere una gara”.

        Nessun rancore, però: “Dopo il nostro chiarimento, ritengo che quella questione sia un capitolo chiuso”.

        E proprio su Cristina Plevani, vincitrice del reality, Giarrusso spiega: “Avrei preferito vincesse Loredana Cannata, ma Cristina era la mia seconda scelta. Credo che loro due fossero quelle che avevano più bisogno sia del premio economico che di un rilancio d’immagine. Mi ha fatto piacere la sua vittoria, onestamente”.

        Le frasi taglienti sulla Plevani, però, restano scolpite nella memoria del pubblico: “Avevo detto che, di concreto, sull’Isola stesse facendo poco, come del resto dopo quel primo GF. Abbiamo avuto percorsi di vita molto diversi: io ho girato tante città, lei è sempre rimasta a Iseo; io ho costruito una famiglia, lei ha preferito una vita più defilata. Ci sta che non le stia simpatico”.

        Chiude con una riflessione sulla sua vita privata, dopo che la moglie ha rivelato in un’intervista che il loro è un “rapporto aperto”: “Sicuramente non ci siamo mai nascosti nulla, né questo succederà in futuro. Il nostro è un rapporto solido, basato sulla fiducia e sull’amore. Può succedere di provare attrazione fisica verso un’altra persona, è la cosa più comune della storia umana. Tutto sta nel saperla gestire”.

          Continua a leggere

          Televisione

          Grande Fratello Gold: chi entrerà nella Casa dei veterani e chi è già fuori dai giochi

          Cristina Plevani, Sophie Codegoni e Tommaso Zorzi tra i possibili concorrenti della versione celebrativa. Ma per Oriana Marzoli, Daniele Dal Moro e Luca Argentero la porta di Cinecittà sembra chiusa. E in studio spunta la strana coppia Orlando-Pettinelli.

          Avatar photo

          Pubblicato

          il

          Autore

            Altro che “una sola edizione l’anno”: il Grande Fratello si fa in due. Per festeggiare i 25 anni dall’arrivo del reality più longevo della TV italiana, Mediaset lancia una doppia programmazione autunnale: da un lato il classico GF Nip, con volti non famosi; dall’altro il debutto di Grande Fratello Gold, una versione deluxe che riunirà i personaggi che hanno segnato la storia del programma.

            A guidare questa doppia maratona saranno due volti ben noti al pubblico: Alfonso Signorini tornerà al timone della versione “celeb”, mentre Simona Ventura si occuperà della caccia ai nuovi gieffini. L’obiettivo? Celebrare la storia del programma, ma con dinamiche fresche e imprevedibili.

            Intanto, il casting della Casa Gold alimenta indiscrezioni e speranze. La più accreditata? Cristina Plevani, prima vincitrice del GF e fresca di trionfo all’Isola dei Famosi. Con lei potrebbe tornare anche Sophie Codegoni, il cui passato sentimentale tra quelle mura promette sviluppi succosi. Spuntano poi i nomi di Dayane Mello, Floriana Secondi, Margherita Zanatta e persino Tommaso Zorzi, tutti veterani capaci di animare le dinamiche.

            E in studio? Secondo i rumor, fuori Cesara Buonamici e Beatrice Luzzi, dentro la coppia Stefania Orlando e Anna Pettinelli: la prima da ex gieffina esperta, la seconda con la lingua affilata già vista ad Amici. Il mix promette scintille nei prime time del lunedì sera.

            Non tutti, però, varcheranno la porta rossa. Le indiscrezioni parlano di esclusioni eccellenti: Oriana Marzoli e Daniele Dal Moro, spesso al centro del gossip, sembrerebbero tagliati fuori. Stessa sorte per Brando e Raffaella, mai realmente considerati. E se qualcuno sperava in un ritorno di Luca Argentero, dovrà rassegnarsi: l’attore avrebbe gentilmente declinato per “impegni artistici”.

            Prepariamoci, dunque: quest’autunno il Grande Fratello non si limiterà a entrare nelle case degli italiani. Ne prenderà possesso. Due volte. E per 25 settimane.

              Continua a leggere

              Televisione

              Farouk Kassam, il rapimento che sconvolse l’Italia diventa una miniserie Rai: “177 giorni” di angoscia e memoria

              Il sequestro di Farouk Kassam, avvenuto quando aveva solo sette anni, diventa una fiction firmata Rai. Il titolo è “177 Giorni” e ricostruirà l’incubo che tenne con il fiato sospeso un intero Paese. La serie è una co-produzione internazionale con France Télévisions e ZDF.

              Avatar photo

              Pubblicato

              il

              Autore

                Una delle pagine più buie della cronaca italiana sta per diventare una miniserie televisiva. Il drammatico sequestro del piccolo Farouk Kassam, rapito in Sardegna nel 1992 a soli sette anni, sarà raccontato in 177 Giorni – Il Rapimento di Farouk Kassam, una fiction Rai diretta da Carlo Carlei.

                La miniserie, prodotta da Rai Fiction con Bim e in collaborazione con i broadcaster europei France Télévisions e ZDF, si comporrà di tre puntate e verrà girata proprio in Sardegna, nei luoghi in cui si svolsero i fatti.

                Farouk venne rapito il 15 gennaio 1992 a Porto Cervo, davanti casa. Il figlio di un imprenditore libanese e di una madre sarda rimase prigioniero per 177 giorni in un covo dell’Anonima Sequestri. Il caso sconvolse l’opinione pubblica: la lunga attesa, le richieste di riscatto, il silenzio angosciante e infine, il 10 luglio, la liberazione, ottenuta dopo il pagamento del riscatto. A rendere ancora più scioccante la vicenda fu l’amputazione di un orecchio del bambino da parte dei rapitori.

                Quel volto ferito divenne simbolo della crudeltà cieca che aveva colpito un innocente. Il caso di Farouk segnò un punto di non ritorno nella lotta ai sequestri di persona e contribuì a mobilitare lo Stato contro l’Anonima Sequestri, attiva soprattutto nelle zone interne della Sardegna.

                La fiction non si limiterà a raccontare i fatti di cronaca, ma si concentrerà anche sul contesto umano e sociale dell’epoca. L’obiettivo è ricostruire con rispetto la tensione, il dolore e la solidarietà di quei mesi, riportando alla luce una vicenda che l’Italia non ha mai dimenticato.

                  Continua a leggere
                  Advertisement

                  Ultime notizie

                  Lacitymag.it - Tutti i colori della cronaca | DIEMMECOM® Società Editoriale Srl P. IVA 01737800795 R.O.C. 4049 – Reg. Trib MI n.61 del 17.04.2024 | Direttore responsabile: Luca Arnaù