Televisione
Loretta Goggi molla Conti: che succede?
Loretta Goggi lascia “Tale e Quale Show” per dedicarsi alla famiglia. La celebre showgirl e icona della TV italiana ha deciso di sospendere la sua partecipazione al programma per dedicare più tempo al suo pronipote. Il suo posto in giuria resta vacante, mentre i colleghi Giorgio Panariello e Cristiano Malgioglio confermano la loro presenza. Chi sarà la nuova giurata?
Loretta Goggi, un’icona incontrastata dello show-business italiano, è una delle artiste più prolifiche, longeve e versatili del piccolo schermo. La sua fortunata carriera in Rai ha ampiamente dimostrato il suo talento e la sua dedizione.
Il tormentone “Sciapò”, versione nostrana del più corretto “Chapeau” (traducibile dal francese con ” tanto di cappello“) con cui salutava le esibizioni dei sosia rimarrà nella storia della trasmissione.
Pochi sanno che Loretta si è guadagnata ogni grammo della sua notorietà con duro lavoro. Ha esordito a soli 8 anni, al fianco della collega Nilla Pizzi, vincendo il concorso Disco Magico. Da allora, ha iniziato a farsi strada nel mondo della TV, fino agli esordi in Rai negli anni ’60.
Loretta Goggi ha saputo diversificare le sue attività, prendendo confidenza con il doppiaggio e partecipando a numerosi sceneggiati televisivi. Tuttavia, il grande successo è arrivato con la sua partecipazione a Sanremo del 1981, dove ha presentato l’evergreen “Maledetta primavera”. Recentemente, ha storpiato il titolo della sua canzone in “Benedetta primavera”, da cui ha preso il nome il suo one-woman-show.
Per 13 anni, Loretta ha fatto parte del talent di Carlo Conti “Tale e Quale Show” come giurata. Nonostante il successo e il caloroso riscontro del pubblico, la navigata showgirl ha deciso di non partecipare all’edizione a venire. La ragione? Loretta Goggi ha rivelato ai fan tramite i propri account social: “Miei cari tutti, eccomi di nuovo a voi! Come state? Recentemente vi avevo comunicato del meraviglioso momento che sto vivendo con l’arrivo nella mia vita di una creatura che ha colmato di gioia e tenerezza le mie giornate, i miei pensieri, il mio cuore…“.
Si tratta del suo pronipote, a cui ha intenzione di dedicare il maggior tempo possibile. Per questo motivo, ha deciso di sospendere la sua collaborazione con il programma.
Per ora, il suo sedile resta vacante. Mentre Giorgio Panariello e Cristiano Malgioglio hanno confermato la loro presenza al “Tale e Quale Show”, resta da scoprire chi sostituirà Loretta Goggi, andando a rimpolpare le quote rosa nel programma.
Ai piani alti di Viale Mazzini circolerebbe già un nome bollente per sostituirla: è quello di Alessia Marcuzzi, orfana dalla prossima edizione di “Boomerissima” ma già rodata al fianco di Carlo Conti dopo i David di Donatello. E non si esclude che la conduttrice lo raggiunga anche sul palco di Sanremo 2024.
Altri nomi papabili sono quelli di Matilde Gioli, star di “DOC – Nelle tue mani”, l’attrice Elena Sofia Ricci e Mara Venier. Circolano indiscrezioni, però, anche su Simona Ventura, Lorella Cuccarini, Platinette e Andrea Delogu. Non resta che attendere il comunicato ufficiale dai canali social del talent!
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Televisione
Pier Silvio Berlusconi compra Casa Vianello: l’appartamento di Sandra e Raimondo torna nella famiglia della tv
L’appartamento di 245 metri quadrati, set della storica sitcom “Casa Vianello”, torna in mani “di famiglia”. Pier Silvio Berlusconi lo ha acquistato dai Magsino, la coppia di collaboratori filippini che lo aveva ereditato nel 2010. Un investimento dal valore simbolico per l’erede di Silvio, da sempre legato ai luoghi storici della tv.
Pier Silvio Berlusconi l’ha fatto di nuovo: ha comprato Casa Vianello. L’attico di 245 metri quadrati a Milano 2 dove per anni hanno vissuto Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, e che fu anche il set della celebre sitcom andata in onda tra gli anni Ottanta e Duemila. Un acquisto da 1,45 milioni di euro che, secondo indiscrezioni riportate da Oggi, avrebbe più valore sentimentale che finanziario.
L’erede di casa Berlusconi, oggi amministratore delegato del gruppo televisivo fondato dal padre, avrebbe accettato di comprare l’immobile dopo essere stato contattato direttamente dalla famiglia Magsino, i fedeli collaboratori filippini che avevano assistito la coppia fino alla fine e che, dopo la scomparsa di Sandra nel 2010, ne avevano ereditato l’appartamento.
A fare da tramite sarebbe stato l’amico Augusto Barbieri, cui i Magsino si sarebbero rivolti per capire se Pier Silvio potesse essere interessato. E il numero uno di Mediaset, che a Milano 2 possiede già un altro appartamento, non avrebbe esitato: l’idea di riportare “Casa Vianello” sotto l’ombrello di famiglia lo ha convinto subito.
Del resto, per lui non è la prima volta che un acquisto è mosso dal cuore. In passato aveva già deciso di conservare il primo motoscafo del padre, un Riva Acquarama in radica, considerato un piccolo gioiello di famiglia. E nonostante possieda oggi un lussuoso yacht di 43 metri, il Dragoluna, varato nel 2021, quell’imbarcazione resta uno dei suoi beni più cari.
Pier Silvio vive stabilmente a Portofino con Silvia Toffanin e i loro due figli, ma continua a mantenere un legame forte con i luoghi simbolo della storia televisiva di casa Mediaset. E l’acquisto di Casa Vianello sembra proprio un modo per preservare un pezzo di memoria collettiva, una sorta di omaggio alla coppia più amata della tv italiana.
Chissà che, un giorno, proprio da Cologno Monzese non arrivi l’idea di farla rivivere anche sul piccolo schermo.
Televisione
Gerry Scotti incorona Samira Lui: «Non è una valletta, è una co-presentatrice». E La Ruota della Fortuna trova la sua nuova regina
Gerry Scotti spende parole di grande stima per Samira Lui, protagonista con lui a La Ruota della Fortuna. «Non è una valletta», dice, ribaltando i cliché e sottolineando come l’ex Miss stia diventando un volto amato soprattutto dalle donne.
Gerry Scotti ha deciso: Samira Lui non è più soltanto la “bella accanto al conduttore”. È una co-presentatrice. Punto. Il re del preserale lo dice senza giri di parole, cogliendo l’occasione per ribaltare un’etichetta antica quanto la tv generalista: «Lei è il prototipo della nuova protagonista femminile in televisione. Fa finta di cavalcare il ruolo della valletta, ma non lo è. È una co-presentatrice e con grande umiltà, fidandosi di me, passo passo sta conquistando il favore delle persone».
Scotti, che negli anni ha affiancato nomi e volti poi diventati iconici, sembra vedere in Samira un’evoluzione naturale della figura femminile nel game show: meno decorativa, più complice. Una presenza che accompagna, commenta, interagisce e porta ritmo.
Oltre il luogo comune “bella e basta”
Non è un mistero: Samira Lui, ex Miss Italia, ha sempre lottato contro la percezione di “bellezza e poco altro”. Ma sul set de La Ruota della Fortuna sta costruendo un ruolo diverso, tra sorriso gentile e sicurezza. E Gerry la difende e la valorizza: «Quando una è bella è facile che piaccia agli uomini e meno alle donne. Al contrario, ho l’impressione che Samira piaccia molto alle signore».
Una frase che racconta bene l’obiettivo: conquistare il pubblico femminile — da sempre il più esigente e fedele nel daytime tv. Samira, insomma, non cerca la scorciatoia della simpatia forzata né il ruolo-maschera della “ragazza da copertina”. Preferisce ascoltare, osservare, imparare e restare elegante. Una scelta che paga.
La Ruota riparte dalle persone
Nel rilancio di un format storico, la scommessa è tutta sulla relazione con chi guarda. E qui la coppia funziona: Scotti, marchio di garanzia di casa Mediaset, e Samira, volto giovane ma già riconoscibile, costruiscono una dinamica nuova senza rompere le liturgie del gioco. È tv tradizionale, ma con un codice leggermente aggiornato: il conduttore guida, la co-conduttrice accompagna, la platea applaude.
In un’epoca in cui i talent e i grandi show spesso fagocitano le personalità, La Ruota della Fortuna rimane un’oasi di semplicità luminosa. E dentro quell’equilibrio, Samira Lui sta trovando un posto tutto suo. Con più sostanza che slogan, più sorrisi che urla, più grazia che teatralità.
La benedizione di Gerry è arrivata. Il resto, come sempre, lo deciderà il pubblico. E per ora, la ruota sembra girare dalla sua parte.
Televisione
Il “Grande Fratello” perde colpi: share ai minimi storici, appuntamento cancellato e un format
Il Grande Fratello era il laboratorio sociale che ha cambiato la tv italiana. Oggi gli ascolti stagnano, i concorrenti non lasciano il segno e la concorrenza social cannibalizza l’idea originaria. Anche l’arrivo di Simona Ventura non inverte la rotta.
Vent’anni fa bastava accendere una telecamera per raccontare la “gente comune”. Era un esperimento sociale, un fenomeno culturale. Oggi quel modello sembra esaurito. La puntata del giovedì è stata cancellata e l’ultima messa in onda ha toccato il minimo storico del 13,1% di share, dopo settimane sotto i due milioni di spettatori e un lunedì fermo al 14,7%. Numeri che parlano chiaro: l’effetto curiosità, che alla prima serata aveva spinto quasi 2,8 milioni di telespettatori, si è dissolto.
La rivoluzione si è spostata sui social
La “gente comune” oggi non ha bisogno di una casa sorvegliata per raccontarsi. Lo fa su TikTok, su Instagram, su YouTube. Il privato è pubblico per definizione e l’esibizione dell’ego è quotidiana, istantanea, montata meglio e più veloce di qualsiasi prime time televisivo. Il Grande Fratello, invece, resta lì: narrazione lineare, tempi lunghi, dinamiche prevedibili. Senza montaggio, senza costruzione, senza quell’iniezione autoriale che ormai è indispensabile anche nei reality più classici. Non a caso, Temptation Island macina ascolti proprio perché gioca sul racconto e sulla regia emotiva.
La sfida impossibile di Simona Ventura
Sulla carta, il ritorno di Simona Ventura prometteva energia e mestiere. Nella realtà, la conduttrice si è trovata davanti a un format logoro e a un cast che fatica a diventare racconto. Il pubblico largo non arriva, i personaggi non restano, le dinamiche non catturano. Gli sconosciuti funzionano meno dei vip, ma anche il ciclo dei “famosi” nelle precedenti edizioni non aveva brillato. “Crederci sempre, arrendersi mai” non basta quando l’idea alla base non riesce più a generare curiosità o discussione.
Un marchio forte, un’idea svuotata
Il titolo resta potente nell’immaginario, ma oggi è soprattutto memoria. La tv generalista può ancora trovare spazio per il reality, ma ha bisogno di senso, sperimentazione, linguaggio. Senza spunti nuovi, il rischio è continuare a vivacchiare in una telenovela in diretta con dinamiche sempre uguali e risultati sempre più modesti. Il format prodotto da Endemol Shine Italy, così com’è, rischia di essere un museo del tempo che fu.
Il Grande Fratello non è morto: semplicemente, il mondo nel frattempo è cambiato. E non basta una porta rossa per riaprirlo.
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