Connect with us

Televisione

Rita Dalla Chiesa e la ferita Forum: “Me ne andai perché mi dissero che avrebbe chiuso”. Il retroscena mai chiarito

Rita Dalla Chiesa torna a parlare del suo addio a Forum, avvenuto dopo ventitré anni. A Storie al bivio spiega di aver lasciato perché convinta che il programma stesse per chiudere. Una decisione presa anche per tutelare la sua squadra. Peccato che quelle voci si rivelarono infondate.

Avatar photo

Pubblicato

il

    Ventitré anni non si cancellano con una frase di circostanza. E Rita Dalla Chiesa, quando parla di Forum, lo fa con la voce di chi non ha mai davvero voltato pagina. Ospite di Monica Setta a Storie al bivio, la conduttrice ha raccontato senza giri di parole la nostalgia per il programma che ha segnato un’epoca della sua carriera. E, soprattutto, il motivo per cui decise di lasciarlo.

    La nostalgia di Forum
    Rita Dalla Chiesa ammette di sentire ancora forte il richiamo di Forum, oggi condotto da Barbara Palombelli. Un legame che va oltre il lavoro e che riguarda una quotidianità condivisa per oltre due decenni. «Sento spesso la nostalgia», racconta, lasciando intendere che quell’addio non è mai stato del tutto metabolizzato.

    “Mi dissero che il programma avrebbe chiuso”
    Il punto centrale del racconto è il retroscena che, secondo Dalla Chiesa, determinò la sua uscita di scena. «Lasciai perché mi dissero che Forum avrebbe chiuso i battenti», spiega. Una comunicazione che arrivò in un momento delicato, a settembre, quando i contratti della sua squadra venivano rinnovati solo fino a dicembre.

    Una prospettiva che la mise davanti a una scelta difficile, non solo personale.

    La decisione per proteggere la squadra
    Dalla Chiesa racconta di non essersela sentita di trascinare con sé collaboratori e famiglie in un’incertezza che sembrava inevitabile. «Non me la sono sentita di far pagare a tante famiglie il peso delle mie scelte e me ne sono andata», spiega, rivendicando una decisione presa più per senso di responsabilità che per convenienza.

    Le voci infondate e l’amarezza
    Il tempo, però, ha restituito una verità diversa. Quelle voci si rivelarono infondate. Forum non solo non chiuse, ma è ancora oggi regolarmente in onda. Un dettaglio che, riletto a distanza, pesa come un macigno e lascia spazio a un’amarezza che Dalla Chiesa non nasconde.

    Il racconto non è polemico, ma è netto. E restituisce l’immagine di un addio nato da informazioni sbagliate, più che da una reale volontà di cambiare.

    Oggi Rita Dalla Chiesa guarda a Forum con affetto e rimpianto, consapevole di aver lasciato un pezzo importante della sua storia televisiva. Una storia che, a quanto pare, non si è mai davvero chiusa.

      SEGUICI SU INSTAGRAM
      INSTAGRAM.COM/LACITYMAG

      Televisione

      Ballando con le stelle, clima da polveriera dietro le quinte: trucco e parrucco in rivolta, frecciate su Martina Colombari e Francesca Fialdini

      A Ballando con le stelle non si balla solo in pista. Nel backstage si racconta di tensioni crescenti tra concorrenti e reparto trucco e parrucco, con preferenze, insofferenze e accuse sussurrate. Nel mirino finiscono Martina Colombari e Francesca Fialdini, mentre qualcuno parla di una concorrente che, in nome di un’amicizia speciale, alimenterebbe il fuoco della polemica.

      Avatar photo

      Pubblicato

      il

      Autore

        Altro che lustrini e sorrisi. Dietro le quinte di Ballando con le stelle l’aria si sarebbe fatta sempre più pesante e, a quanto raccontano i pettegolezzi di corridoio, il vero spettacolo andrebbe in scena lontano dalle telecamere. Al centro dei malumori ci sarebbe il reparto trucco e parrucco, che secondo voci insistenti non ne potrebbe più di favoritismi, richieste continue e tensioni difficili da gestire.

        Trucco e parrucco, nervi tesi
        Le indiscrezioni parlano chiaro: «Il reparto trucco e parrucco è tutto per Andrea Delogu e Fabio Fognini». Tradotto: disponibilità massima per alcuni, pazienza sempre più ridotta per altri. In particolare, truccatori e parrucchieri mal sopporterebbero, da un lato, le presunte bizze di Martina Colombari e, dall’altro, quelle che vengono definite “malattie esasperate” di Francesca Fialdini.

        Un clima che, giorno dopo giorno, avrebbe trasformato il backstage in un campo minato, fatto di sospiri, occhi al cielo e commenti sussurrati lontano dai microfoni.

        La frase al veleno
        A far esplodere il caso è una frase attribuita a una concorrente, diventata rapidamente leggenda dietro le quinte: «Con quel suo viso d’angelo è il vero veleno di questo Ballando». Parole pesanti, che hanno acceso immediatamente la curiosità di tutti. Di chi parlava?

        Secondo i rumor, il riferimento sarebbe a Martina Colombari. Non per questioni artistiche, ma per dinamiche relazionali che nulla hanno a che vedere con passi e coreografie.

        L’amicizia speciale con Fognini
        Il nodo, dicono i bene informati, sarebbe un’amicizia particolarmente stretta. Colombari, sempre secondo queste voci, confidandosi in privato con Fabio Fognini, gli racconterebbe presunte ingiustizie subite nel programma. Confidenze che il tennista, noto per il suo carattere diretto e poco diplomatico, avrebbe poi riportato senza filtri.

        Il risultato? Polemiche che scoppiano in pubblico partendo da discorsi nati nel privato. Una dinamica che avrebbe irritato più di qualcuno e contribuito ad alimentare il sospetto che ci sia qualcuno pronto a soffiare sul fuoco.

        Chi è la spia di Ballando?
        Ed è qui che nasce la domanda che circola con insistenza nei corridoi: chi è la spia che si aggira a Ballando con le stelle? Chi riferisce, chi amplifica, chi trasforma le lamentele in micce pronte a esplodere in diretta o dietro le quinte?

        Per ora, solo supposizioni. Nessuna conferma ufficiale, nessuna presa di posizione pubblica. Ma il clima raccontato da chi frequenta lo studio non sarebbe dei più sereni. E mentre in pista si continua a ballare, dietro le quinte il gioco sembra essere diventato molto più spigoloso.

          Continua a leggere

          Televisione

          Iva Zanicchi pronta a riprendersi Il Prezzo è Giusto: “Era casa mia”. E su Samira spunta l’asse nonna-nipote che piace alla tv

          Iva Zanicchi non fa giri di parole: Il Prezzo è Giusto resta la “sua” trasmissione e lei è pronta a tornare. In un’intervista si dice a disposizione dell’azienda e immagina una formula a due con Samira, tra generazioni che si parlano e un ruolo inedito: lei, la nonna del game show.

          Avatar photo

          Pubblicato

          il

          Autore

            Certe trasmissioni non si conducono, si abitano. E per Iva Zanicchi Il Prezzo è Giusto è esattamente questo: una casa. Non un ricordo, ma un luogo televisivo che lei sente ancora suo, al punto da dirlo senza esitazioni. «Sono seria, certo che penso di poterlo fare. Sono qui, a disposizione e aspetto la chiamata dell’azienda». Nessuna nostalgia, piuttosto una disponibilità dichiarata, con l’entusiasmo di chi sa cosa significa stare al centro di un programma popolare.

            “Era proprio casa mia”
            Zanicchi non nasconde il legame emotivo con il game show che ha segnato un’epoca della tv generalista. «Ok Il Prezzo è Giusto era proprio casa mia», dice, rivendicando un rapporto costruito con il pubblico prima ancora che con i vertici. Una frase che suona come un biglietto da visita: esperienza, autorevolezza, memoria storica del programma.

            Il punto, per lei, non è dimostrare di poter reggere la scena. Quello, implicitamente, lo dà per scontato. Il messaggio è un altro: se c’è da rilanciare un marchio così identitario, lei c’è.

            L’ipotesi Samira e il gioco delle generazioni
            Alla domanda su una possibile conduzione condivisa con Samira, Zanicchi non frena, anzi rilancia. «Certo, è spavalda, giovane, sveglia». Parole che suonano come una benedizione televisiva. E poi aggiunge un dettaglio che racconta molto del suo modo di leggere la tv: «Io ho un debole per chi piace istantaneamente alla gente».

            Per Zanicchi, il gradimento immediato non è superficialità, ma autenticità. «Vuol dire che la ragazza è bella anche dentro», spiega, tracciando un profilo ideale di chi può reggere un programma popolare senza snaturarlo.

            “Se lei è la mamma, io faccio la nonna”
            Il colpo di scena arriva quando Zanicchi immagina i ruoli: «Sono sicura che lo tratterebbe bene, il programma, ma se lei sarà la mamma, io posso fare la nonna». Una battuta, certo, ma anche un’idea editoriale precisa. La nonna come figura rassicurante, autorevole, capace di tenere insieme tradizione e novità.

            E poi la chiosa che è quasi una dichiarazione di poetica televisiva: «E si sa, come le nonne, non c’è nessuno». Un modo elegante per dire che l’esperienza non è un limite, ma un valore aggiunto.

            In attesa della chiamata
            Per ora, tutto resta sul piano delle intenzioni. Zanicchi si dice pronta, disponibile, in attesa. Nessuna pressione, nessuna polemica. Solo la convinzione che certi programmi abbiano bisogno di chi li conosce davvero. E che, forse, per Il Prezzo è Giusto, la strada per il futuro passi anche da chi lo ha reso familiare a milioni di spettatori.

              Continua a leggere

              Televisione

              Andrea Delogu chiarisce su Nikita Perotti dopo Ballando: “Non stiamo insieme”. Il legame che manda in tilt i social

              Il gossip corre, Andrea Delogu frena. Con un lungo post sui social la conduttrice chiarisce il rapporto con il maestro Nikita Perotti: niente relazione sentimentale, ma un legame profondo nato tra danza, fiducia e presenza reciproca. Una “non definizione” che divide il pubblico.

              Avatar photo

              Pubblicato

              il

              Autore

                Quando Ballando con le stelle finisce, spesso non finisce davvero. Si spengono le luci dello studio, ma restano le clip, gli sguardi, gli abbracci e quella complicità che in televisione sembra sempre qualcosa di più. È in questo spazio ambiguo che sono nate le voci su Andrea Delogu e Nikita Perotti. E proprio lì, dove il gossip prende velocità, Delogu ha deciso di intervenire.

                Lo ha fatto su Instagram, tra i commenti a un post dedicato al suo partner in pista, con un chiarimento diretto che non lascia spazio a interpretazioni romantiche.

                Il chiarimento sui social
                «Mi tocca specificare che: no, non stiamo insieme», scrive la conduttrice. E subito precisa: «Ci siamo trovate come persone, come anime». Delogu sa bene che la spiegazione non fermerà del tutto le fantasie: «Sto già leggendo voli pindarici, ma sapevo che sarebbe stato un rischio ma amen».

                Nel messaggio non c’è imbarazzo né distanza, anzi. C’è affetto dichiarato e anche una punta di ironia: «Maestro Nikita Perotti io ti adoro e arrivo ad allenarmi». Nessun mistero costruito ad arte, nessuna reticenza studiata per alimentare l’hype.

                Dal maestro alla persona
                Nel lungo testo pubblicato, Delogu racconta l’inizio del loro rapporto partendo dai ruoli televisivi: «Nikita è arrivato nella mia vita come il maestro, è arrivato facendo tv. Avevamo dei ruoli ben definiti, un percorso da affrontare che speravamo fosse il più lungo possibile».

                All’inizio c’era cautela, la paura di confondere il lavoro con qualcosa di più personale. «Non è facile alla fiducia, ma è facilissimo alla gentilezza e all’ascolto», scrive, spiegando di aver faticato prima di aprirsi davvero. La danza, in mezzo, ha fatto il resto: «Ti unisce e ti fa sentire dalla stessa parte del mondo, dei sentimenti».

                La “non definizione” che fa discutere
                Il passaggio più intenso arriva quando Delogu racconta un momento di svolta personale: «Poi è successo che la mia vita è cambiata per sempre, tutto si è fermato attorno a me». In quel frangente, spiega, Perotti non doveva essere altro che un compagno di lavoro, «e invece è arrivato solo per esserci».

                Da qui nasce l’idea di un legame che non vuole etichette: «È un legame vero, vivo, di due mondi lontani che fanno il tifo l’un per l’altra». Una posizione che ha acceso ancora di più il dibattito online. Tra i commenti spicca quello di Antonella Clerici: «È la non definizione che rende questo rapporto speciale».

                Nessuna storia segreta, dunque, ma nemmeno un rapporto riducibile a una semplice amicizia televisiva. Delogu non nega l’intensità, ma rifiuta la semplificazione. E in un mondo che vive di definizioni rapide, forse è proprio questo a far discutere più di tutto.

                  Continua a leggere
                  Advertisement

                  Ultime notizie

                  Lacitymag.it - Tutti i colori della cronaca | DIEMMECOM® Società Editoriale Srl P. IVA 01737800795 R.O.C. 4049 – Reg. Trib MI n.61 del 17.04.2024 | Direttore responsabile: Luca Arnaù