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Televisione

Scopri dove vedere in streaming i film premiati agli Oscar 2025

La notte degli Oscar 2025 ha celebrato il meglio del cinema internazionale, assegnando le ambite statuette ai film più meritevoli dell’anno. Tuttavia, i premi dell’Academy non sempre coincidono con le preferenze del pubblico.

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    A distanza di alcune settimane dalla cerimonia del 2 marzo, gli spettatori italiani hanno espresso le loro preferenze attraverso le piattaforme di streaming, generando una classifica aggiornata dei film candidati più popolari.

    Grazie ai dati forniti da JustWatch, il principale motore di ricerca per contenuti in streaming, è possibile scoprire quali titoli hanno conquistato il pubblico italiano e dove guardarli online. Grazie a JustWatch, trovare i film più amati dagli italiani su Netflix, Prime Video, Disney+ e altre piattaforme è semplice e immediato.

    Top 10 film candidati agli Oscar 2025 più popolari in Italia

    1. The Substance

    Al vertice della classifica troviamo il thriller sci-fi diretto da Coralie Fargeat. Il film, che esplora gli effetti di una misteriosa tecnologia capace di trasformare il corpo umano, ha ottenuto cinque nomination agli Oscar, vincendo il premio per miglior trucco e acconciatura. La sua trama inquietante, la sua esperienza visiva disturbante e gli straordinari effetti speciali hanno catturato l’attenzione del pubblico italiano.

    Dove vederlo: Disponibile Paramount+ e Apple TV+

    2. Dune: Parte Due

    Il kolossal di Denis Villeneuve, secondo capitolo dell’epica saga di Paul Atreides, si posiziona al secondo posto. Con spettacolari scenografie e intense sequenze d’azione, “Dune: Parte Due” ha ricevuto cinque nomination e ha conquistato due Oscar per miglior sonoro ed effetti speciali.

    Dove vederlo: Streaming su Netflix e NowTV

    3. Alien: Romulus

    Questo nuovo capitolo del franchise Alien ha riportato il pubblico alle atmosfere horror e claustrofobiche della saga originale. Nonostante la nomination per migliori effetti speciali, il film non ha vinto premi, ma resta uno dei più visti sulle piattaforme digitali.

    Dove vederlo: Noleggiabile su Google Play e Rakuten TV

    4. Inside Out 2

    Il sequel del capolavoro Pixar torna a esplorare la mente di Riley, ora adolescente, con nuove emozioni come Ansia che mettono alla prova il suo equilibrio interiore. Candidato come miglior film d’animazione, non ha ottenuto la statuetta, ma ha conquistato gli spettatori di tutte le età.

    Dove vederlo: Disney+

    5. I ragazzi della Nickel

    Tratto dal romanzo di Colson Whitehead, questo dramma intenso racconta le ingiustizie subite da due giovani afroamericani in un riformatorio della Florida. Con due nomination agli Oscar (miglior film e miglior sceneggiatura non originale), ha lasciato un segno nel pubblico.

    Dove vederlo: Sky Cinema e NOW

    6. The Apprentice – Alle origini di Trump

    Un biopic che esplora l’ascesa di Donald Trump e il suo rapporto con l’avvocato Roy Cohn. Nominato per miglior attore protagonista e miglior attore non protagonista, è stato uno dei film più discussi dell’anno.

    Dove vederlo: Apple TV+ e Chili

    7. Il Regno del Pianeta delle Scimmie

    Ambientato anni dopo la trilogia originale, il film segue la ribellione del giovane primate Noa contro un nuovo tiranno. Candidato agli Oscar per migliori effetti speciali, ha conquistato gli appassionati della saga.

    Dove vederlo: Disney+

    8. The Girl with the Needle

    Dramma ambientato nella Copenaghen del dopoguerra, il film narra la storia di una giovane donna coinvolta in un’agenzia di adozioni clandestine. Candidato come miglior film straniero, continua a suscitare grande interesse.

    Dove vederlo: Mubi

    9. The Six Triple Eight

    Ispirato a una storia vera, racconta le vicende di un battaglione afroamericano femminile durante la Seconda Guerra Mondiale. Nominato per miglior canzone originale, il film celebra il coraggio e la resilienza delle sue protagoniste.

    Dove vederlo: Amazon Prime Video

    10. Wallace e Gromit – Le piume della vendetta

    Il ritorno delle celebri icone dell’animazione stop-motion ha divertito grandi e piccini. Sebbene non abbia vinto come miglior film d’animazione, è tra i titoli più visti in streaming.

    Dove vederlo: Netflix

    Il trionfo di “Anora” e le tendenze internazionali

    Mentre in Italia The Substance domina le classifiche, il vero vincitore degli Oscar 2025 è stato Anora di Sean Baker, con ben 5 statuette conquistate, tra cui miglior film, miglior regia e miglior attrice protagonista. La sua recente uscita in streaming potrebbe farlo presto salire nella classifica di JustWatch. Come si dice in questi casi… staremo a vedere!

    Nel resto del mondo, le preferenze risultano essere diversificate:

    The Substance è il film più visto negli Stati Uniti, Regno Unito, Spagna e Germania.

    Dune: Parte Due occupa il secondo posto in Italia, Francia e Germania.

    Alien: Romulus ha ottenuto grande successo in Spagna e Regno Unito.

    Inside Out 2 ha registrato ottimi risultati in Francia.

    Conclave ha ottenuto il secondo posto negli Stati Uniti, grazie alla sua trama politica avvincente.

    A Real Pain si è affermato nel mercato americano per la sua toccante narrazione familiare.

    Come è stata stilata la classifica?

    La classifica si basa sui dati di JustWatch aggiornati al 10 marzo 2025, considerando solo i film disponibili in streaming in Italia. Il ranking è stato stabilito in base all’attività degli utenti, includendo ricerche, watchlist e visualizzazioni.

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      Televisione

      Grande Fratello Vip: Signorini prepara il ritorno con Maria De Filippi. Cast stellare e debutto nel 2026

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        A Mediaset si prepara la rivoluzione dei reality. Mentre Il Grande Fratello condotto da Simona Ventura stenta a conquistare il pubblico, l’attenzione si sposta già sul ritorno della versione Vip, che segnerà il grande rientro in prima serata di Alfonso Signorini.

        Il giornalista e conduttore, volto storico del format, è stato incaricato di celebrare i 25 anni di vita del reality show più longevo della televisione italiana. E per farlo, pare abbia deciso di puntare su un cast d’eccezione. Non sarà solo nella scelta: secondo Affari Italiani, Maria De Filippi lo affiancherà dietro le quinte, contribuendo alla selezione dei concorrenti. Una collaborazione inedita ma perfettamente logica, considerando il fiuto televisivo della regina di Canale 5.

        La coppia Signorini–De Filippi starebbe lavorando da settimane a una lista di nomi forti, capaci di restituire al format quello smalto che il pubblico dice di rimpiangere. La formazione del cast sarebbe ormai alle battute finali: i nuovi inquilini della Casa più spiata d’Italia verranno presto presentati a Mediaset ed Endemol.

        Sul fronte palinsesto, l’azienda starebbe valutando un cambio strategico. L’idea è far partire il Grande Fratello Vip nel marzo 2026, dopo il Festival di Sanremo, lasciando spazio a gennaio e febbraio a L’Isola dei Famosi, guidata da Veronica Gentili. Un modo per evitare l’effetto saturazione e distinguere nettamente le due produzioni.

        Il progetto si preannuncia come una grande operazione celebrativa. Signorini, forte del successo delle passate edizioni, vuole riportare in auge il fascino originario del reality, puntando su volti riconoscibili ma anche su storie nuove, capaci di emozionare.

        Intanto, la versione Nip di Simona Ventura prosegue tra ascolti altalenanti e dinamiche poco convincenti. La finale, secondo le ultime indiscrezioni, è fissata per il 15 dicembre 2025. Dopo quella data, toccherà a Signorini riconquistare il pubblico — e, stando alle premesse, lo farà in grande stile.

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          Belve apre ai non famosi: Francesca Fagnani lancia il casting per la gente comune

          L’annuncio è arrivato nel finale della prima puntata della nuova stagione: “Cerchiamo persone autentiche, con storie vere, curiose o coraggiose”. Candidarsi è semplice: basta scrivere alla redazione e raccontare la propria esperienza.

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            Francesca Fagnani cambia le regole del gioco. Belve, il talk cult di Rai 2, apre ufficialmente ai non famosi. Dopo aver portato nello studio nomi di primo piano — da Maria De Filippi a Belen Rodriguez, passando per politici e imprenditori — la conduttrice ha annunciato una rivoluzione: anche la gente comune potrà diventare protagonista delle interviste più temute (e desiderate) della tv italiana.

            L’annuncio è arrivato durante la prima puntata della nuova stagione, andata in onda il 28 ottobre 2025, e ha subito catturato l’attenzione del pubblico. «Vogliamo ascoltare storie vere, persone autentiche, capaci di emozionare e sorprendere con la loro esperienza di vita», ha spiegato Fagnani, sottolineando come Belve voglia ora allargare il suo sguardo oltre la celebrità.

            Non più solo vip e personaggi noti, ma uomini e donne comuni, pronti a raccontarsi con sincerità e coraggio davanti alle sue domande dirette, spesso spiazzanti. Un cambio di prospettiva che trasforma il programma in una sorta di specchio del Paese reale, dove a essere messo a nudo non è solo il personaggio, ma l’essere umano.

            Per partecipare al casting basta inviare una mail all’indirizzo belveprovini@rai.it, scrivendo i propri dati e una breve descrizione della propria storia personale. La redazione valuterà ogni candidatura e contatterà i prescelti per un primo colloquio conoscitivo.

            Chi verrà scelto potrà vivere l’esperienza più iconica del programma: sedersi sul celebre sgabello davanti a Francesca Fagnani e rispondere alle sue domande “senza rete”. Niente copioni, niente filtri, solo verità e presenza scenica.

            Un esperimento televisivo che punta a restituire spazio alle storie comuni, quelle che spesso restano fuori dai riflettori ma che raccontano meglio di qualsiasi reality cosa significa essere “belve” nella vita di tutti i giorni.

            E, conoscendo Francesca Fagnani, c’è da scommettere che anche i nuovi protagonisti — famosi o meno — non avranno scampo davanti al suo sguardo affilato e curioso.

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              Francesca Fagnani: «Ho invitato Papa Francesco, ma dissero che non era possibile». E su Maria De Filippi: «Le sarò sempre grata»

              «È un atto di generosità, l’ho corteggiata a lungo» racconta la Fagnani. Tra gli ospiti anche Belen e Rita De Crescenzo: «Non si giudica prima di ascoltare». E sulle donne in tv: «Mai vittimista, esistono gli strumenti per ribellarsi».

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                «Non svelo nulla, vedrete tutto stasera». Francesca Fagnani sorride, ma dietro il riserbo c’è una grande soddisfazione: Maria De Filippi sarà l’ospite più attesa della nuova stagione di Belve. Il volto simbolo di Canale 5, per la prima volta, siederà nello studio di Rai2. «Sono onoratissima di vederla entrare in studio» confessa la conduttrice. «Accettare il mio invito è stato un atto di grandissima generosità. Le sarò sempre grata. L’ho corteggiata a lungo… ma sono una che ha invitato persino Sua Santità».

                L’invito al Papa e la conquista di Maria
                Già, Papa Francesco. «Dal Vaticano mi risposero con una lettera, dicendo che non era possibile. Peccato» racconta ridendo. Il tono è quello ironico e schietto che ha reso celebre la conduttrice. Dopo il successo delle scorse stagioni, Belve torna con una formula fedele a se stessa: interviste taglienti, empatia e curiosità sincera. E una padrona di casa che non si nasconde dietro la compostezza televisiva.

                Belen, Rita De Crescenzo e i nuovi volti di “Belve”
                Ad aprire la stagione sarà Belen Rodriguez, che la Fagnani descrive come «una donna intelligente, con tanti registri diversi». Nella stessa puntata ci sarà Rita De Crescenzo, scelta che ha già fatto discutere. «È giusto intervistare un personaggio divisivo raccontandone anche le ombre. Viene a titolo personale, non a nome di una comunità» precisa. «Ha avuto una vita segnata da violenza, abbandono e droga, ma ha trovato un suo riscatto. I giudizi si danno dopo, non prima».

                Politici in fila, Barbara D’Urso esclusa
                «Negli anni sono aumentate le autocandidature, anche tra i politici» spiega. «Hanno capito che Belve è una vetrina diversa, dove mostrare le fragilità può renderti più umano. Ma preferisco evitare di virare sulla politica: ci sono già due programmi che lo fanno il martedì».
                Quanto a Barbara D’Urso, la conduttrice taglia corto: «Quest’anno no, è già molto esposta con Ballando con le stelle. Preferisco volti meno presenti in tv».

                Sul ruolo delle donne nel piccolo schermo, la Fagnani è netta: «Non abbraccio mai un approccio vittimistico. Se esiste una tentazione di relegarle a ruoli marginali, esistono anche tutti gli strumenti per ribellarsi».

                E intanto Belve è pronta a graffiare ancora, tra confessioni, scomode verità e un’ironia che — come lei — non si fa mai addomesticare.

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