Connect with us

Televisione

X Factor 2025 senza Manuel Agnelli: il “ritiro da vincente” spiegato da Jake La Furia

Alla conferenza stampa di presentazione del talent, il rapper dei Club Dogo ha chiarito le ragioni dell’assenza dello storico giudice. Nessun litigio o tensione interna: Agnelli lascia dopo sei edizioni e una vittoria, proprio come Mourinho dopo il triplete.

Avatar photo

Pubblicato

il

Manuel Agnelli

    La nuova edizione di X Factor sta per partire e, come già anticipato nei mesi scorsi, non ci sarà Manuel Agnelli in giuria. La sua assenza, tuttavia, è stata al centro della conferenza stampa ufficiale di presentazione del programma, tenutasi a Milano, dove Jake La Furia ha voluto sgomberare il campo da equivoci e gossip.

    «Non è stato un addio doloroso», ha spiegato il rapper. «L’anno scorso ha vinto con Mimì, spiazzando tutti, visto che Achille Lauro ne aveva addirittura tre in finale. Ha fatto come Mourinho dopo il triplete con l’Inter: ha scelto di lasciare da vincente».

    L’ironia per sdrammatizzare

    Con il suo solito tono diretto e scherzoso, Jake ha aggiunto: «Manuel ha vinto al SuperEnalotto e ora vive ai Caraibi», battuta che ha strappato una risata ai presenti, sdrammatizzando un’uscita che molti fan avevano accolto con dispiacere. Dietro l’addio, però, c’è una scelta consapevole: prendersi una pausa, senza alimentare polemiche o tensioni.

    Perché se l’assenza di Agnelli era l’“elefante nella stanza”, i vertici del programma hanno preferito affrontarla con leggerezza, confermando che non esistono frizioni con altri giurati. Dopo sei edizioni e una vittoria significativa, il leader degli Afterhours ha deciso di fermarsi, ma la sua è più una pausa che un addio definitivo.

    La staffetta con Francesco Gabbani

    A raccogliere il testimone sarà Francesco Gabbani, che con autoironia ha raccontato il passaggio di consegne: «Manuel mi ha chiesto un anno sabbatico e io mi sono reso disponibile. Io però sogno ancora di tornare a zappare la terra!». Una battuta che ha contribuito a confermare l’atmosfera serena nella nuova squadra di giudici.

    Accanto a lui restano Fedez, Ambra Angiolini e Achille Lauro, quest’ultimo protagonista di voci insistenti su un presunto attrito con Agnelli. Indiscrezioni che la conferenza ha definitivamente smentito. «Manuel è un artista che vive di emozioni e di scelte personali, non c’è stato alcun litigio», ha ribadito Jake La Furia.

    Nessun addio definitivo

    Agnelli, d’altra parte, non ha mai escluso un ritorno in futuro. Lo stesso Jake ha scherzato: «Magari l’anno prossimo Gabbani tornerà davvero a zappare e tornerà Manuel». L’impressione è che la porta resti aperta, in un talent che da sempre gioca anche sulla rotazione dei suoi giudici.

    Per ora, X Factor 2025 riparte con una giuria rinnovata ma compatta, pronta a dare spazio a nuove voci e nuove storie. Manuel Agnelli esce di scena da campione, lasciando un segno profondo nel talent che, dal suo debutto, ha contribuito a lanciare artisti e a rinnovare il panorama musicale italiano.

      SEGUICI SU INSTAGRAM
      INSTAGRAM.COM/LACITYMAG

      Televisione

      X Factor 2025, amore e colpi di scena: fuori i Copper Jitters, mentre Gianmarco e Martina si baciano davanti a tutti

      I Copper Jitters lasciano il programma tra gli applausi, Amanda rischia ma viene salvata. Intanto, Gianmarco e Martina infiammano il red carpet con baci e abbracci che fanno impazzire i social.

      Avatar photo

      Pubblicato

      il

      Autore

        I Live Show di X Factor 2025 sono partiti col botto. La prima puntata in diretta ha già regalato emozioni, tensione e un pizzico di sorpresa. A lasciare il programma sono stati i Copper Jitters, band del team di Achille Lauro, che nonostante un’esibizione energica non sono riusciti a convincere il pubblico. Un verdetto che ha spiazzato i fan, molti dei quali sui social hanno parlato di “ingiustizia”. Nel secondo round, a finire a rischio eliminazione è stata Amanda, del team di Jake La Furia, ma la giuria — dopo un confronto acceso — ha deciso di salvarla.

        L’amore sboccia sul red carpet

        Se sul palco si piange, fuori si festeggia. La vera sorpresa della serata è arrivata dal pubblico: Gianmarco e Martina, coppia nata dietro le quinte del programma, hanno ufficializzato la loro relazione. I due, fidanzati da metà settembre, si sono presentati mano nella mano alla prima dei Live Show. Poi baci appassionati e sguardi complici, immortalati dai fotografi presenti. In pochi minuti, le immagini hanno fatto il giro del web, conquistando fan e curiosi.

        Tra musica e gossip, X Factor accende l’autunno

        Il talent show di Sky non delude mai quando si tratta di emozioni. Da un lato la competizione musicale, con i giudici sempre più determinati —Achille Lauro, Jake La Furia, Paola Iezzi e Francesco Gabbani — dall’altro i retroscena che alimentano il gossip. L’intesa tra Gianmarco e Martina ha portato una ventata di leggerezza in un debutto carico di tensione. E mentre i concorrenti preparano le nuove esibizioni, il pubblico si divide tra chi commenta le performance e chi tifa per la nuova coppia dell’autunno televisivo.
        X Factor, ancora una volta, si conferma il perfetto mix di talento, emozione e spettacolo.

          Continua a leggere

          Televisione

          Fiorello chiude con Sanremo: “Dopo cinque edizioni basta. Non lo farei per rispetto ad Amadeus”

          Lo showman esclude un ritorno all’Ariston nel 2026, anche se ammette: “Mai dire mai”. Poi la stoccata ironica alla tv di oggi: “I varietà? Dovrei iniziarli alle 23 e finire alle sei del mattino”.

          Avatar photo

          Pubblicato

          il

          Autore

            Fiorello chiude il cerchio. Dopo cinque edizioni da protagonista tra palco e retropalco del Festival di Sanremo, lo showman ha escluso un ritorno all’Ariston, almeno nel prossimo futuro. “Un altro Sanremo? Dopo cinque edizioni basta, non lo farei per rispetto ad Amadeus, io con un’altra persona non ci posso andare”, ha dichiarato durante il Festival dello Spettacolo al Superstudio Più di Milano, rispondendo al direttore di Tv Sorrisi e Canzoni Aldo Vitali.
            “Conti è una persona straordinaria, lui stesso lo sa — ha aggiunto — ma non sarebbe giusto, anche per chi lo guarda, vedermi sempre lì”. Parole che chiudono, almeno per ora, l’era del duo che ha rivoluzionato il Festival della canzone italiana.

            Un addio pieno di ironia

            Con la consueta leggerezza, Fiorello ha scherzato anche sulle sue condizioni fisiche: “Con l’alluce rigido e malanni vari, può bastare così”. Battute da vero mattatore, ma anche un messaggio chiaro: dopo anni di trionfi televisivi, è tempo di voltare pagina. L’intesa con Amadeus — tra gag, improvvisazioni e momenti memorabili, come la celebre “scena di John Travolta” — ha segnato un’epoca. E ora i due, come ha ironizzato qualcuno, “lasciano Sanremo in carrozza”.

            La tv che cambia (e lui che se ne accorge)

            Durante l’incontro, Fiorello ha riflettuto anche sull’evoluzione della tv di oggi: “I varietà? Pensate a farlo oggi uno show che dura tre ore… A che ora dovrei iniziare, alle 23? Finirebbe alle sei del mattino!”. Poi la frecciatina al pubblico moderno: “Una volta alle 20.30 annunciavano il programma e noi già partivamo. Oggi è un’altra epoca, e va bene così”.
            Un commiato elegante, senza rancore: lo showman osserva il cambiamento con la sua solita ironia. Perché, anche lontano da Sanremo, Fiorello resta sempre Fiorello — l’uomo capace di far ridere e riflettere con una sola battuta.

              Continua a leggere

              Televisione

              Sigfrido Ranucci: “Non voglio che ritirino le querele, voglio vincere sul campo”. Report riparte con nuove inchieste scomode

              Ranucci risponde alle querele e rilancia: “Se un politico denuncia un giornalista sapendo che dice il vero, deve pagare”. La prima puntata tocca temi sensibili: dai fondi al ministero di Lollobrigida alle ombre sui finanziamenti internazionali anti-Ue.

              Avatar photo

              Pubblicato

              il

              Autore

              Sigfrido Ranucci

                «Io non voglio che ritirino le querele contro di me, voglio vincere sul campo. Però, se un politico denuncia un giornalista sapendo che quello che ha detto è vero, deve pagare. E paghi anche salato». Così Sigfrido Ranucci alla vigilia del ritorno di Report, intervenendo all’assemblea dell’Associazione nazionale magistrati. Parole dure, arrivate a pochi giorni dall’attentato che ha distrutto le auto sue e della figlia, dopo l’esplosione di un ordigno davanti alla sua abitazione. Ma il conduttore non arretra e prepara una nuova stagione che si annuncia infuocata.

                Inchieste scomode per il governo

                La prima puntata di Report, in onda domenica sera su Rai 3, affronterà temi che, con ogni probabilità, faranno discutere Palazzo Chigi. Tra questi, un’inchiesta sul Ministero dell’Agricoltura, guidato da Francesco Lollobrigida, e su un finanziamento da 120 mila euro destinato a una società con appena 100 euro di capitale sociale, incaricata di promuovere la Sagra del fungo porcino a Lariano.
                Secondo il servizio firmato da Andrea Tornago, a suggerire il nome della società sarebbe stata un’associazione locale con esponenti vicini a Fratelli d’Italia. Ranucci promette anche un’indagine sui legami internazionali tra fondazioni conservatrici americane e movimenti anti-europei, con riferimenti indiretti anche alla premier Giorgia Meloni.

                Tra querele, sanzioni e pressioni

                Non solo politica. Report affronterà anche la vicenda della sanzione da 150 mila euro inflitta dal Garante della Privacy per la messa in onda di un audio tra l’ex ministro Gennaro Sangiuliano e la moglie Federica Corsini. Su questo punto, Ranucci ha già denunciato un clima ostile verso la libertà di stampa: “C’è chi tenta di armare le Autorità contro i giornalisti”, aveva detto.
                La replica di Fratelli d’Italia non si è fatta attendere: il senatore Costanzo Della Porta ha definito le sue parole “bizzarre”. Ma Ranucci, ancora una volta, non arretra: il giornalismo d’inchiesta — dice — “si fa sul campo, non nei tribunali”.

                  Continua a leggere
                  Advertisement

                  Ultime notizie

                  Lacitymag.it - Tutti i colori della cronaca | DIEMMECOM® Società Editoriale Srl P. IVA 01737800795 R.O.C. 4049 – Reg. Trib MI n.61 del 17.04.2024 | Direttore responsabile: Luca Arnaù