Connect with us

Sport

Mondiali, Tamberi scioglie i dubbi: «Vado a Tokyo, anche se sarà la sfida più complicata»

In un video su YouTube, Gianmarco Tamberi ha confermato che parteciperà ai Mondiali di Tokyo dal 13 settembre. Reduce da settimane di incertezza e acciacchi fisici, l’azzurro del salto in alto rilancia: «Duemila motivi per partire e duemila per restare a casa, ma proprio perché è difficile mi gasa».

Avatar photo

Pubblicato

il

Tamberi e Chiara

    È arrivata la decisione che tutto il mondo dell’atletica stava aspettando: Gianmarco Tamberi sarà ai Mondiali di Tokyo. L’annuncio è arrivato con un video su YouTube, dove il campione olimpico e mondiale ha raccontato il travaglio delle ultime settimane, tra allenamenti, dubbi e dolori. «Ho riprovato a saltare come da programma, le gambe rispondevano bene. All’inizio ero un po’ titubante, quando ho cominciato a spingere ho sentito un po’ di fastidio».

    Parole che tradiscono il peso della scelta. Da una parte la prudenza, dall’altra l’orgoglio di un campione che non vuole fermarsi. «Ci sarebbero duemila motivi per partire ma anche duemila per non partire – ha spiegato – ma non pensavo che sarei stato in grado di saltare. Poi che non sia riuscito a fare certe cose non importa».

    Un equilibrio difficile, che Tamberi ha sciolto alla fine con il consueto guizzo: «È una sfida complicata ma proprio per questo mi gasa. Ho voglia di mettermi in gioco. Finché sarò un professionista dovrò fare scelte da professionista. Quindi ci vediamo a Tokyo, sperando che ne valga la pena».

    Non una scelta banale. Tokyo non è una città qualsiasi per Tamberi: qui, nell’estate del 2021, ha vinto l’oro olimpico condiviso con il qatariota Barshim, in quella che è rimasta una delle pagine più emozionanti dello sport mondiale. E proprio da quell’abbraccio in pedana è nata una nuova epica del salto in alto, fatta di amicizia, competizione e resilienza.

    Da allora, Tamberi ha continuato a collezionare successi: campione mondiale a Budapest 2023, campione europeo a Monaco 2022 e a Roma 2024. Un palmarès che lo colloca già tra i grandi della disciplina, ma che lui non smette di arricchire.

    Questa volta, però, non sarà soltanto questione di centimetri. A Tokyo, Tamberi porterà con sé anche le scorie fisiche di un’estate segnata da fastidi muscolari e la consapevolezza che la condizione non è al top. Ma il marchigiano non ha mai nascosto di trovare energia proprio nelle sfide impossibili.

    Lo sguardo ora è fissato sul 13 settembre, giorno di apertura dei Mondiali. In pedana ci sarà ancora lui, con la barba mezza rasata e lo spirito di chi non vuole arrendersi. Perché, come ha ricordato nel video, «le scelte difficili sono quelle che ti fanno sentire vivo».

      SEGUICI SU INSTAGRAM
      INSTAGRAM.COM/LACITYMAG

      Calcio

      Tudor fuori dalla Juve dopo otto partite senza vittorie: tocca a Brambilla. E per il futuro spuntano Spalletti e Palladino

      Otto gare senza successi, tre ko consecutivi e uno spogliatoio in confusione: Igor Tudor saluta la panchina bianconera. Massimo Brambilla, tecnico della Next Gen, guiderà la squadra con l’Udinese. Spalletti e Palladino tra i candidati alla successione.

      Avatar photo

      Pubblicato

      il

      Autore

        La panchina di Igor Tudor alla Juventus non ha retto all’ennesima caduta. Dopo la sconfitta contro la Lazio e otto partite di fila senza vittorie, il tecnico croato è stato esonerato. L’ufficialità arriverà a ore, ma la decisione è già stata comunicata all’allenatore e allo staff. La Juventus, sempre più lontana dalle prime posizioni, ha deciso di voltare pagina.

        Tudor paga una serie di risultati deludenti e un clima interno diventato insostenibile. L’ultima vittoria risale a oltre un mese fa, poi il tracollo: Como, Real Madrid e infine Lazio, tre sconfitte consecutive che hanno spento anche le ultime difese di chi lo considerava l’uomo giusto per il dopo-Allegri.

        Il club ha scelto per ora la via della soluzione interna: sarà Massimo Brambilla, tecnico della Next Gen bianconera, a guidare la squadra nella prossima partita contro l’Udinese. Un traghettatore in attesa di tempi (e nomi) migliori.

        E i nomi, inevitabilmente, già circolano. In pole restano Luciano Spalletti, che però difficilmente lascerà la Nazionale in pieno cammino verso il Mondiale, e Raffaele Palladino, reduce da un buon percorso con il Monza e considerato profilo moderno e ambizioso.

        Dietro l’esonero di Tudor non c’è solo la crisi tecnica, ma anche una gestione dirigenziale che continua a dividere i tifosi. Dal post-Marotta in poi, la sequenza delle figure apicali bianconere è diventata quasi un mantra di disastri: Paratici peggio di Marotta, Arrivabene peggio di Paratici, Giuntoli peggio di Arrivabene, Comolli peggio di Giuntoli. Una sintesi impietosa che fotografa la confusione di una società in cerca d’identità.

        Il croato lascia Torino con un bilancio amaro e la sensazione di un progetto mai decollato. La squadra, svuotata di certezze, dovrà ora trovare compattezza e orgoglio sotto la guida di Brambilla. Ma all’ombra della Continassa il pensiero corre già al futuro: la Juventus deve decidere se puntare su un nuovo ciclo o se continuare a rincorrere un equilibrio che, da anni, sembra sfuggirle.

          Continua a leggere

          Calcio

          Raffaella Fico è incinta di Armando Izzo: il calciatore del Monza lascia la moglie e prepara a diventare papà

          Raffaella Fico e Armando Izzo non si nascondono più. Dopo settimane di voci, il calciatore ha condiviso su Instagram la foto di un bacio, seguita da un post di lei con dedica romantica. Secondo quanto rivelato da Gabriele Parpiglia, la showgirl sarebbe al quarto mese di gravidanza e il pancino comincia a vedersi.

          Avatar photo

          Pubblicato

          il

          Autore

            Raffaella Fico e Armando Izzo fanno sul serio. La showgirl napoletana e il difensore del Monza non solo hanno ufficializzato la loro relazione, ma secondo le ultime indiscrezioni starebbero anche per diventare genitori. A lanciare la notizia è stato Gabriele Parpiglia, che nella sua newsletter ha scritto: “È ufficiale, Raffaella Fico è in dolce attesa, per la felicità del compagno Armando Izzo, che per amore dell’ex di Mario Balotelli ha lasciato la moglie”.

            Le prime voci su una relazione tra i due circolavano da settimane, ma la conferma è arrivata solo pochi giorni fa. È stato proprio Izzo, 32 anni, a rompere il silenzio pubblicando nelle sue storie Instagram una foto in cui bacia la compagna. Poco dopo, la Fico ha ripostato lo scatto e ne ha aggiunto un altro ancora più intimo: il calciatore, in boxer e maglietta, affacciato a una finestra con vista mare, accompagnato dalla canzone “Tu si’ na cosa grande”. Un modo inequivocabile per dire a tutti che tra loro è amore vero.

            Secondo quanto riferisce Parpiglia, la coppia avrebbe deciso di uscire allo scoperto perché Raffaella ha superato il terzo mese di gravidanza e presto il pancino non sarà più nascosto. La Fico, 36 anni, mamma di Pia avuta da Mario Balotelli, avrebbe già conosciuto la madre di Izzo, segno che la relazione è ormai più che seria.

            Sul fronte personale, però, non mancano le ombre. “Izzo non ha ancora divorziato dalla ex moglie, che avrebbe già annunciato battaglia legale”, scrive ancora il giornalista. Un dettaglio che aggiunge tensione a una storia d’amore che, almeno per ora, i due protagonisti preferiscono vivere lontano dai riflettori.

            Nessuna conferma ufficiale è arrivata né da Raffaella né da Armando, ma i loro gesti social parlano chiaro. E se le voci sulla gravidanza saranno confermate, per la Fico si aprirà un nuovo capitolo: un amore, un bambino in arrivo e una famiglia tutta da costruire.

              Continua a leggere

              Sport

              Bufera sulla Nba: 37 arresti per scommesse illegali e legami con la mafia. Coinvolti Billups, Rozier e Jones

              L’inchiesta “Operation Nothing But Bet” scuote il basket americano. Tra i 37 arrestati anche il coach dei Portland Trail Blazers Chauncey Billups, la guardia dei Miami Heat Terry Rozier e l’ex Nba Damon Jones. Secondo l’Fbi, Bonanno, Gambino, Lucchese e Genovese avrebbero gestito scommesse e poker truccati.

              Avatar photo

              Pubblicato

              il

              Autore

                La nuova stagione Nba è iniziata da appena due giorni, ma il mondo del basket americano è già travolto da uno scandalo senza precedenti. L’Fbi ha arrestato 37 persone nell’ambito di una maxi inchiesta su scommesse illegali, frode e riciclaggio di denaro che, secondo gli inquirenti, coinvolge direttamente quattro storiche famiglie mafiose italoamericane: i Bonanno, i Gambino, i Lucchese e i Genovese.

                Tra i fermati figurano nomi noti dell’universo Nba: Chauncey Billups, oggi coach dei Portland Trail Blazers e membro della Hall of Fame, Terry Rozier, guardia dei Miami Heat, e Damon Jones, ex giocatore dei Cleveland Cavaliers e attuale membro dello staff tecnico del club dell’Ohio.

                Il direttore dell’Fbi Kash Patel non ha usato giri di parole: “È una storica operazione che intreccia Nba e Cosa Nostra. Queste pratiche durano da anni, perfino a livello internazionale”. Due le indagini parallele, battezzate con ironia Operation Nothing But Bet e Operation Zen Diagram.

                La prima riguarda scommesse clandestine legate a prestazioni sportive alterate. Secondo l’accusa, alcuni giocatori avrebbero fornito informazioni riservate per pilotare risultati e piazzare puntate illecite. La seconda, invece, porta nel mondo del poker online truccato con sistemi “high tech”: lenti a contatto speciali e tavoli a raggi X in grado di rivelare le carte degli avversari.

                Billups sarebbe coinvolto nel primo filone, Rozier nel secondo. Il suo arresto è avvenuto dopo una partita persa a Orlando: secondo gli inquirenti, avrebbe partecipato a un giro di frodi sportive e scommesse clandestine con base a Miami.

                Ma il dettaglio più inquietante riguarda il legame con la mafia. Le famiglie avrebbero agito come veri e propri “uffici crediti” del sistema, recuperando denaro e trattenendo percentuali sugli introiti. “Cosa Nostra è viva — ha detto Patel — e si è riciclata nel business delle scommesse sportive”.

                A completare un quadro già drammatico, anche in Europa si registrano arresti: in Serbia è finito in manette Uros Nikolic, arbitro di Eurolega, accusato di appartenere al gruppo criminale “Vracarci”. Un terremoto che rischia di minare la credibilità del basket mondiale, travolto da una rete di soldi, mafia e corruzione.

                  Continua a leggere
                  Advertisement

                  Ultime notizie

                  Lacitymag.it - Tutti i colori della cronaca | DIEMMECOM® Società Editoriale Srl P. IVA 01737800795 R.O.C. 4049 – Reg. Trib MI n.61 del 17.04.2024 | Direttore responsabile: Luca Arnaù