Tennis
Sinner e il caso doping: nessun trattamento di favore, ma l’ombra della WADA incombe
La ITIA ribadisce che Jannik Sinner non ha ricevuto privilegi nel processo che lo ha visto assolto dalle accuse di doping. Il focus dell’appello della WADA riguarda l’applicazione delle regole, non l’indagine. Tuttavia, la questione resta aperta in attesa del verdetto del TAS.

Il caso di Jannik Sinner, tennista italiano al centro di una vicenda legata al doping, è tornato a far discutere dopo le dichiarazioni dell’International Tennis Integrity Agency (ITIA). La vicenda ha attirato molta attenzione mediatica, specie dopo che Sinner è stato assolto dall’accusa di negligenza. La ITIA ha ribadito di non aver trattato il tennista in modo differente a causa della sua notorietà, sottolineando come il processo seguito fosse quello dettato dal Codice mondiale antidoping, in conformità con le normative dell’Agenzia mondiale antidoping (WADA) e del Programma antidoping del tennis.
Karen Moorhouse, CEO dell’ITIA, ha voluto fare chiarezza dichiarando che, sebbene il caso di Sinner abbia provocato discussioni e speculazioni, l’agenzia non ha riservato alcun “trattamento di favore” al tennista. La decisione di non attribuire colpe o negligenza al giocatore si è basata esclusivamente sui fatti e sulla scienza, nonché sulle circostanze specifiche del caso. La ITIA ha inoltre sottolineato che continuerà a gestire tutti i casi allo stesso modo, indipendentemente dalla fama del giocatore coinvolto.
Attualmente, la World Anti-Doping Agency (WADA) ha presentato un appello al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) di Losanna contro l’assoluzione di Sinner, focalizzandosi sull’applicazione delle regole e sull’interpretazione delle stesse da parte del tribunale indipendente. Tuttavia, la ITIA ha ribadito la sua fiducia nei processi in atto e ha invitato al dialogo con i giocatori, i loro rappresentanti e i media, per garantire trasparenza e fiducia nel sistema.
La vicenda resta dunque in sospeso, con il mondo del tennis in attesa dell’esito dell’appello.
INSTAGRAM.COM/LACITYMAG
Tennis
Scommesse clandestine e occhiali spia: il caso Medkov scuote il tennis mondiale
La Procura di Roma chiede il rinvio a giudizio di Aleksey Viktorovich Medkov. Il sospetto: alterava l’andamento dei match con una squadra di infiltrati armati di tecnologia.

Aleksey Viktorovich Medkov, 35 anni, russo, era un fantasma che aleggiava attorno ai tornei di tennis più importanti del pianeta. Stati Uniti, Australia, Europa: sempre presente, mai protagonista, ma con un obiettivo ben preciso — gestire un giro di scommesse online clandestine da decine di milioni di euro.
La sua presenza era diventata talmente ingombrante da finire nel mirino dell’Association of Tennis Professionals, che lo aveva inserito nella lista dei “wanted”. Ora la Procura di Roma ha chiesto il suo rinvio a giudizio: “Esercitava abusivamente l’organizzazione delle scommesse sulle partite internazionali di tennis”, scrive il pm Mario Dovinola. Ma l’accusa non si ferma qui: Medkov avrebbe coordinato una rete di “disturbatori” a bordo campo, figure incaricate di influenzare il gioco e trasmettere informazioni in tempo reale.
Il 12 maggio 2022 la Guardia di Finanza lo sorprende sugli spalti del Centrale Nicola Pietrangeli, al Foro Italico. Nessun biglietto, ma in mano uno smartphone con l’app “Dtmflite” già aperta, piattaforma non autorizzata in Italia per il gioco a distanza. Nel suo zaino: due dispositivi bluetooth di controllo remoto e otto carte di credito.
Medkov ammette subito: era lì per scommettere in diretta. Un addetto alla sicurezza dell’Atp conferma di conoscerlo: “Dedito in maniera continuativa e professionale alle scommesse sportive online”.
Nei dossier consegnati dall’Atp agli inquirenti, le immagini delineano un copione da film di spionaggio: uomini e donne tra il pubblico, armati di telefoni, webcam, auricolari e persino occhiali spia. Registrano ogni scambio, trasmettono le immagini, disturbano il servizio con rumori o movimenti mirati per alterare la concentrazione dell’avversario. Tutto sotto la regia occulta di Medkov.
Una trama che intreccia alta tecnologia, infiltrazioni e milioni di euro in puntate illegali. Con un avvertimento implicito: anche lo sport più elegante può trasformarsi in un campo di battaglia sotterraneo, dove il fair play è l’unico vero assente.
Tennis
Sinner salta Toronto per amore (e relax): vacanze extra in Costa Smeralda con la modella Laila Hasanovic
Il re del tennis italiano prolunga la sua permanenza in Sardegna tra yacht, mare cristallino e dolce compagnia danese. Con la rinuncia a Toronto, Sinner pensa a ricaricare le pile per difendere i suoi titoli americani. E mentre Djokovic e Alcaraz danno forfait, Jannik fa rotta su Cincinnati e US Open, ma intanto si sollazza tra i vip della Costa Smeralda

Per una volta, la racchetta può aspettare. Jannik Sinner si prende una pausa dal tennis e sceglie il jet set: niente Toronto, vacanze extra in Costa Smeralda, e compagnia decisamente non casuale. Il numero uno del mondo è stato avvistato a Porto Cervo, sbarcato con l’elicottero a Villa La Contra, lo scalo dei super ricchi. Da lì, rotta verso lo Yacht Club di Cala dei Sardi, dove ha ricevuto un regalo speciale: una copia autografata del libro di Gianfranco Bacchi, ex comandante della nave scuola Amerigo Vespucci.
Ma a far parlare non è solo il mare azzurro della Sardegna. È l’ombra bionda e scandinava che lo segue ovunque: Laila Hasanovic, modella danese, avvistata accanto a Sinner già a Parigi e a Londra, ha postato su Instagram una story dall’elicottero, lo stesso mare, gli stessi riflessi. Coincidenze? Diciamo che ormai il gossip non è più velato.
Intanto Jannik ha comunicato ufficialmente il forfait al torneo Master 1000 di Toronto, dove avrebbe difeso il quarto di finale perso contro Rublev nel 2023. La motivazione ufficiale è quella del recupero fisico, soprattutto per il gomito destro, messo a dura prova da una stagione intensa. Ma in realtà, a pesare nella decisione è anche la scaltra gestione del calendario, fondamentale per chi vuole restare in vetta.
«Mi dispiace, ma devo riprendermi», ha scritto sui social. E in effetti, dopo mesi a tutta birra, un po’ di dolce vita sarda con la nuova fiamma non guasta. Anche perché, da metà agosto in poi, comincia la parte più delicata dell’anno: Sinner dovrà difendere i titoli di Cincinnati e degli US Open, oltre al bottino monstre accumulato tra Pechino, Shanghai e le ATP Finals.
In totale, sono 5830 punti da proteggere, con Alcaraz che incalza e sogna il sorpasso. Non a caso anche lo spagnolo ha deciso di rinunciare a Toronto, così come Novak Djokovic. Ma Sinner, oltre al ranking, ora difende anche uno status: quello di campione che non ha più nulla da dimostrare, se non a se stesso. E magari anche a Laila, sotto il sole della Costa Smeralda.
Tennis
Sinner fuori dal campo, dentro al cuore: fuga romantica con Laila dopo Wimbledon?
Dopo la storica vittoria sull’erba inglese, Jannik è sparito dai radar. Ma Laila Hasanovic posta valigie e indizi…

L’amore, come il tennis, è fatto di timing perfetto. E quello tra Jannik Sinner e la modella Laila Hasanovic, a giudicare dagli ultimi segnali, sembra aver trovato il suo. Dopo la storica vittoria a Wimbledon, che lo ha consacrato come il primo italiano a trionfare sul sacro prato londinese, il tennista altoatesino è letteralmente sparito. Nessun red carpet, nessuna intervista post-torneo. Solo un volo privato e un mistero: dove si è nascosto il campione?
Gli indizi ci portano dritti a lei. Laila, danese di origine bosniaca, classe 2000, ha postato su Instagram una valigia aperta con look pronti alla partenza. Fashion blogger navigata, sì, ma anche molto attenta a non scoprire troppo. Solo che il tempismo non mente: Sinner scompare, lei si prepara al decollo. A bordo dello stesso jet? Chissà. Intanto sappiamo che dopo lo scalo a Bolzano (dove sono scesi il manager e il fratello), Jannik è atterrato a Milano e ha salutato i genitori. Poi più nulla. Che abbiano deciso di festeggiare lontani da occhi indiscreti?
A far pensare a una love story ormai in piena fioritura c’è anche la presenza di Laila sugli spalti sia al Roland Garros che a Wimbledon. A giugno si mormorava che si stessero frequentando. Ora il silenzio social di lui e le stories vagamente allusive di lei fanno pensare a qualcosa di più concreto. La versione ufficiale? Nessuna. Jannik non commenta e, anzi, si è sempre dichiarato single dopo la fine della relazione con Anna Kalinskaya. Ma anche il più riservato degli sportivi ha diritto a una vita sentimentale.
Laila, intanto, ha archiviato la sua storia con Mick Schumacher e si gode Londra e… forse anche Monte-Carlo, dove vive Sinner. I due si erano incontrati per la prima volta a maggio a Copenaghen, “solo per un servizio fotografico”, aveva giurato lui. Ma tra uno scatto e l’altro dev’esserci stata una scintilla.
Intanto il gossip galoppa, gli indizi si moltiplicano, e il pubblico tifa per il grande slam dell’amore.
-
Gossip1 anno fa
Elisabetta Canalis, che Sex bomb! è suo il primo topless del 2024 (GALLERY SENZA CENSURA!)
-
Sex and La City1 anno fa
Dick Rating: che voto mi dai se te lo posto?
-
Cronaca Nera1 anno fa
Bossetti è innocente? Ecco tutti i lati deboli dell’accusa
-
Speciale Grande Fratello11 mesi fa
Helena Prestes, chi è la concorrente vip del Grande Fratello? Età, carriera, vita privata e curiosità
-
Speciale Olimpiadi 20241 anno fa
Fact checking su Imane Khelif, la pugile al centro delle polemiche. Davvero è trans?
-
Speciale Grande Fratello11 mesi fa
Shaila del Grande Fratello: balzi da “Gatta” nei programmi Mediaset
-
Gossip1 anno fa
La De Filippi beccata con lui: la strana coppia a cavallo si rilassa in vacanza
-
Gossip1 anno fa
È crisi tra Stefano Rosso e Francesca Chillemi? Colpa di Can?