Naomi Campbell ha compiuto 55 anni, più radiosa che mai. Icona indiscussa della moda, il suo legame con la maison Versace – iniziato nel 1987 – ha segnato un’epoca. Una collaborazione leggendaria e un’immagine attuale, quella dell’ex modella, che ancora oggi è simbolo di stile, forza e inclusività.

Icona senza tempo

La Campbell, conosciuta come la Venere Nera, festeggia il suo compleanno con un ruolo ancora centrale nelle passerelle mondiali. Da Versace a Louis Vuitton, fino alle ultime campagne per Pucci e Dolce&Gabbana, la top model britannica continua a essere ambasciatrice della bellezza senza età.

Il primo incontro con Gianni Versace

Il destino volle che Naomi incontrasse Gianni Versace nel 1987 a una cena a New York, grazie all’amica Christy Turlington. “Non volevo uscire”, ha raccontato Naomi, “ma quella sera cambiò la mia vita”. Da quel momento nacque un sodalizio lungo dieci anni, culminato con il celebre abito Pop Art di Andy Warhol. Dopo la morte di Gianni, Naomi ha mantenuto uno stretto rapporto con Donatella Versace, diventando volto ricorrente delle sfilate iconiche, come il tributo del 2018. Insieme, combattono per una moda più equa e inclusiva.

Diva sul red carpet

A Cannes 2025, Naomi ha incantato con look di alta moda firmati Dolce&Gabbana e Daniel Del Core. La sua presenza continua a dettare eleganza, tra scelte couture e silhouette scultoree. Oltre alle passerelle, Naomi è attivista per i diritti delle modelle nere e fondatrice di Emerge, iniziativa che promuove giovani talenti del design in Africa e Medio Oriente.

Tra le protagoniste più attese del Festival di Cannes 2025, Elodie ha conquistato i riflettori non solo per il suo debutto cinematografico nel film Fuori di Mario Martone, dedicato alla figura della scrittrice Goliarda Sapienza, ma anche per un cambio di stile sorprendente. Lontana dalle scelte provocatorie dei suoi live — spesso paragonate a un’estetica da lap dancer — l’artista romana ha sfoggiato due look all’insegna dell’eleganza minimal chic. Rispettando alla lettera le nuove regole di dress code sulla Croizette. Una trasformazione stilistica curata dalla stylist Giulia Cova che segna un nuovo capitolo nella sua immagine pubblica.

Il look da giorno: Neo marinière rivisitato con stile

Per il photocall ufficiale di Fuori, Elodie ha scelto un outfit che unisce tradizione e contemporaneità. Il completo Neo marinière, ispirato allo stile Riviera francese, era composto da:

Jeans rossi bootcut, che slanciano la figura e aggiungono un tocco di audacia cromatica;

Maglia knit blu navy, dal taglio essenziale, che richiama il mondo nautico;

Décolleté panna a triangolo, dettaglio sofisticato che rompe il contrasto cromatico con grazia;

Collana a catena dorata, accessorio unico che dona carattere e modernità, dalla collezione HardWear di Tiffany & Co.

Un mix cromatico che riprende i colori della bandiera francese, omaggiando la location della kermesse e il classico spirito Côte d’Azur.

Il red carpet: lungo abito dark e fascino drammatico

Per la prima serale del film, Elodie ha scelto invece un abito scuro, lungo e avvolgente, sempre firmato Prada. Il tessuto fluido e la silhouette essenziale valorizzano la figura in modo impeccabile, mentre il tono dark contribuisce a creare un’aura sofisticata e misteriosa. Il make-up, naturale ma incisivo, e l’acconciatura raccolta con effetto wet completano un look da vera diva europea.

Una svolta di stile

Il doppio look di Cannes 2025 sancisce una vera e propria evoluzione per Elodie, sempre più protagonista di una narrazione che va oltre la musica. La scelta di capi minimalisti, raffinati e ben bilanciati conferma una maturazione estetica e una nuova consapevolezza di sé. Elodie si trasforma così in simbolo di un’eleganza moderna, fatta di dettagli curati e messaggi chiari: la sensualità può esistere anche nella sobrietà.

Quando la moda racconta un nuovo inizio

Cannes 2025 non è solo il debutto cinematografico di Elodie, ma anche il debutto di una nuova immagine: sofisticata, elegante, consapevole. I look esibiti raccontano un cambiamento netto, che parla il linguaggio della moda più autentica. Con stile, grazia e carattere, Elodie si afferma come icona della nuova femminilità italiana sul palcoscenico internazionale.

Camminare con un tacco 12 è già di per sé una sfida di equilibrio e grazia. Farlo su una scalinata, magari davanti a migliaia di occhi e sotto le luci di un palcoscenico, può trasformarsi in una vera e propria missione impossibile. Le insidie sono tante: il gradino traditore, l’orlo dell’abito che si impiglia, la concentrazione che vacilla per un attimo. Anche chi ha esperienza da vendere può inciampare… o rischiare di farlo.

È successo ad Antonella Clerici durante un recente concerto de Il Volo, dove la conduttrice, ospite speciale della serata, ha fatto il suo ingresso tra gli applausi… ma con un leggero momento di panico sulla scalinata. Prontissimo e galante, Piero Barone del trio le ha offerto il braccio, evitando qualsiasi passo falso. Un gesto da vero cavaliere, che ha strappato sorrisi e applausi.

E dire che la Clerici di scale se ne intende: le ha affrontate al festival di Sanremo più volte, sia da conduttrice che da ospite, sempre con piglio sicuro. Ma si sa, con l’età i riflessi calano e il tacco si fa più traditore. A peggiorare la situazione, forse, gli assaggini in diretta ogni mezzogiorno su Rai 1: la cucina è la sua passione ma non aiuta certo l’agilità. Morale della favola? La pratica non basta mai… e un braccio amico fa sempre comodo.