Televisione
Quando l’estate arriva su LaC… si vede, eccome!
Intrattenimento, cultura, divertimento e valorizzazione turistica. Questi gli asset della programmazione estiva del network LaC, dedicata all’infotainment ed alla riscoperta dei luoghi più affascinanti della nostra regione.
Un palinsesto estivo all’insegna della spensieratezza
L’intrattenimento e la riscoperta degli angoli più nascosti della regione Calabria, le sue eccellenze gastronomiche e il gossip, la musica e i viaggi lungo le splendide coste. Tutto questo e molto altro ancora nel nuovo palinsesto di LaC, per tenere compagnia ai calabresi nei mesi estivi. Un palinsesto fresco e leggero, con contenuti formulati per un periodo dell’anno in cui regna la spensieratezza.
In diretta da Lamezia Terme, la principale porta d’ingresso calabrese
L’aeroporto internazionale rappresenta la principale porta di ingresso alla regione Calabria. Dalla suite aeroportuale di LaC OnAirport sono partiti due importanti format. Zigo Zago, il contenitore di infotainment in onda dal lunedì al venerdì alle ore 12 su LaC Tv e condotto da Italo Palermo e Palma Serrao. Alle 18. 30 il ritorno de La Banda degli OnAir, format scanzonato e divertente in cui notizie e interviste si fondono con approfondimenti di costume, musica e società. Ai microfoni la coppia Mirko Iaquinta e Jennifer Stella con un’unica parola d’ordine: leggerezza!
L’estate addosso, fra mare e montagna
Blu Calabria, dal mare alla terra è una delle produzioni di punta di LaC, un viaggio a bordo di un catamarano alla scoperta degli angoli più belli della costa. Con Gigi Miseferi e Nino Stellittano a fare da traghettatori di questo viaggio ed a passare la linea a Franco Laratta, che raccoglie il testimone raccontando le eccellenze delle zone interne. Il viaggio alla scoperta dell’entroterra prosegue anche con Terra mia, il format che racconta i prodotti tipici, le storie e le tradizioni dell’entroterra calabrese. Un viaggio dal Pollino all’Aspromonte che ci terrà compagnia per tutte le domeniche del mese di luglio, alle ore 12, condotto da Franco Laratta e con la partecipazione di Francesca Caruso ed Ernesto Mastroianni.
La valorizzazione dei piaceri seduti a tavola
Si parte da quelle della gastronomia, con l’esordio dello chef Simonluca Barbieri che racconta il suo modo di interpretare i prodotti calabresi: Il Pranzo della Domenica, in onda domenica alle 13.30 e in replica alle 20. L’esempio di come l’alta cucina possa entrare nelle case di tutti grazie alla fusione tra piatti tipici e sperimentazioni d’avanguardia. Le eccellenze calabresi trovano spazio anche nel doppio appuntamento con il progetto Grand Terroir, che in tv si sdoppia per allargare ancora di più il racconto di una Calabria fatta di integrazione e collaborazione dal basso.
Un focus sull’imprenditorialità di successo
Su LaC Tv ogni lunedì, mercoledì e venerdì alle 17. 15, con Grand Terroir, imprenditori in volo, il giornalista e scrittore Massimo Tigani Sava intervista alcuni tra i più importanti imprenditori calabresi per raccontare le loro storie, le loro difficoltà e in che modo hanno affrontato l’approccio con i mercati internazionali. Spazio anche ai reportage per scoprire, da vicino, il dietro le quinte di alcune tra le aziende calabresi più interessanti. Infatti ogni sabato alle 15 su LaC OnAir è sempre Massimo Tigani Sava ad accompagnarci alla scoperta di cantine, aziende e centri di produzione enogastronomica calabresi.
I volti dell’estate LaC
Pino Gigliotti, Paolo Marra e Francesco Occhiuzzi, i big della televisione calabrese su LaC Tv
Anche in questa stagione, LaC Tv si conferma il network dei grandi big della televisione calabrese. Nessuna pausa per Pino Gigliotti e per il suo Permette signora?, il format che da anni ha reso l’ormai celebre Zio Pino uno dei personaggi più conosciuti e noti dell’intrattenimento televisivo della nostra regione, tra irriverenti battute e spiazzanti interviste.
Conferme anche per Paolo Marra che, dopo il successo del suo ultimo format, La famiglia italiana, tornerà prossimamente con uno tra gli appuntamenti più richiesti. Ciak, si giri ‘ccu mia ci guida alla scoperta degli scorci più belli tra battute e risate. Nuovo appuntamento in musica con Francesco Occhiuzzi e il suo Diamoci del Tu Summer, che si veste di sole e allegria per la stagione estiva e cambia location. Il conduttore calabrese, insieme al maestro Aragona, porterà il suo programma al LaC Village di Falerna, allestito presso l’esclusiva location del Riva Restaurant.
Una tv che balla
Non si fermeranno, inoltre, le tante iniziative su web e social e gli eventi del network. Su tutte BallaCalabria, il contest di LaC alla quarta edizione che permette agli utenti di inviare coreografie e balli in alcuni dei luoghi più suggestivi. Ampio spazio invece a LaCalabriaVisione, la sezione che racconta sul sito internet lacnews24. it le bellezze e i luoghi da scoprire del territorio calabrese. Come ogni anno racconterà giorno dopo giorno gli eventi, le feste, le sagre ed i più importanti appuntamenti mondani sul territorio calabrese.
INSTAGRAM.COM/LACITYMAG
Televisione
Marcella Bella contro i giudici di Ballando con le stelle: lo sfogo rovente della cantante scatena polemiche
Dalla televisione al botta e risposta pubblico: lo sfogo di Marcella Bella contro i giudici di Ballando con le stelle — con accuse di mortificazione e frasi forti — riporta al centro il dibattito sul tono del confronto televisivo e sui limiti tra critica professionale e attacco personale.
Parole che squarciano la calma: Marcella Bella si scaglia con veemenza contro i giudici di Ballando con le stelle, definendo quello che riceve «accanimento» e ribadendo un senso di umiliazione personale. «Questo accanimento nei miei confronti comincia ad essere grave. Io mi sento mortificata…Mi tagliano la testa? Mi sputano addosso? Mi lanceranno le monetine appresso? Mi hanno detto che ho gli occhi tristi, ma quali occhi tristi? Io sono incazzata nera. Gli metterei le dita negli occhi a questi qui, a tutti e cinque». Sono parole forti, che non lasciano spazio a mediazioni emotive: la cantante mostra frustrazione e rabbia, e il caso è già alimento per pagine social e tavoli televisivi dove il teatrino del giudizio incontra la sensibilità dell’artista.
Il contesto: performance, critiche e reazioni
In un talent-show il confronto è parte del format: i giudici valutano, commentano, anche in termini ruvidi; i concorrenti si espongono e accettano la platea. È però inevitabile che certe precisazioni generino attrito. Quando a esprimersi è una figura conosciuta come Marcella Bella, le parole diventano notizia: non soltanto per il contenuto dello sfogo, ma per la questione più ampia che pone — dove tracciare il confine tra critica professionale e offesa personale? E come devono comportarsi talent e giurie in uno spazio pubblico che amplifica ogni frecciatina?
Polemiche e responsabilità del piccolo schermo
Il linguaggio dello spettacolo è spesso teatrale, volutamente esasperato per produrre share e commenti. Resta però la domanda: quanto spazio va lasciato all’aggressività verbale, e quanto alle scuse o alle chiarificazioni? Le reazioni a caldo, come quella di Marcella Bella, mettono in luce una dinamica fragile: da un lato l’attrazione per il conflitto mediatico, dall’altro il rischio di superare il limite della dignità personale. In questo senso, la vicenda non si esaurisce in un battibecco tra platee televisive: solleva riflessioni su come si costruisca il racconto dello spettacolo e su chi debba farsi carico dei toni — il conduttore, la produzione, la giuria o gli stessi protagonisti.
Per ora la dichiarazione di Marcella Bella resta un segnale chiaro: la tensione è alta e il confronto, televisivo e sociale, è destinato a proseguire. Il resto lo dirà la prossima puntata e, probabilmente, le eventuali repliche pubbliche dei diretti interessati.
Televisione
Gerry Scotti incorona Samira Lui: «Non è una valletta, è una co-presentatrice». E La Ruota della Fortuna trova la sua nuova regina
Gerry Scotti spende parole di grande stima per Samira Lui, protagonista con lui a La Ruota della Fortuna. «Non è una valletta», dice, ribaltando i cliché e sottolineando come l’ex Miss stia diventando un volto amato soprattutto dalle donne.
Gerry Scotti ha deciso: Samira Lui non è più soltanto la “bella accanto al conduttore”. È una co-presentatrice. Punto. Il re del preserale lo dice senza giri di parole, cogliendo l’occasione per ribaltare un’etichetta antica quanto la tv generalista: «Lei è il prototipo della nuova protagonista femminile in televisione. Fa finta di cavalcare il ruolo della valletta, ma non lo è. È una co-presentatrice e con grande umiltà, fidandosi di me, passo passo sta conquistando il favore delle persone».
Scotti, che negli anni ha affiancato nomi e volti poi diventati iconici, sembra vedere in Samira un’evoluzione naturale della figura femminile nel game show: meno decorativa, più complice. Una presenza che accompagna, commenta, interagisce e porta ritmo.
Oltre il luogo comune “bella e basta”
Non è un mistero: Samira Lui, ex Miss Italia, ha sempre lottato contro la percezione di “bellezza e poco altro”. Ma sul set de La Ruota della Fortuna sta costruendo un ruolo diverso, tra sorriso gentile e sicurezza. E Gerry la difende e la valorizza: «Quando una è bella è facile che piaccia agli uomini e meno alle donne. Al contrario, ho l’impressione che Samira piaccia molto alle signore».
Una frase che racconta bene l’obiettivo: conquistare il pubblico femminile — da sempre il più esigente e fedele nel daytime tv. Samira, insomma, non cerca la scorciatoia della simpatia forzata né il ruolo-maschera della “ragazza da copertina”. Preferisce ascoltare, osservare, imparare e restare elegante. Una scelta che paga.
La Ruota riparte dalle persone
Nel rilancio di un format storico, la scommessa è tutta sulla relazione con chi guarda. E qui la coppia funziona: Scotti, marchio di garanzia di casa Mediaset, e Samira, volto giovane ma già riconoscibile, costruiscono una dinamica nuova senza rompere le liturgie del gioco. È tv tradizionale, ma con un codice leggermente aggiornato: il conduttore guida, la co-conduttrice accompagna, la platea applaude.
In un’epoca in cui i talent e i grandi show spesso fagocitano le personalità, La Ruota della Fortuna rimane un’oasi di semplicità luminosa. E dentro quell’equilibrio, Samira Lui sta trovando un posto tutto suo. Con più sostanza che slogan, più sorrisi che urla, più grazia che teatralità.
La benedizione di Gerry è arrivata. Il resto, come sempre, lo deciderà il pubblico. E per ora, la ruota sembra girare dalla sua parte.
Televisione
Netflix, domina Il Mostro di Firenze: la serie shock sul killer delle coppiette è la più vista in Italia
La nuova serie dedicata al Mostro di Firenze vola in cima alle visualizzazioni e guida una settimana dominata da storie forti, tra delitti irrisolti, podcast, rabbini single e amori complicati. Con lei, al debutto, anche Nobody Wants This, la rom-com con Kristen Bell e Adam Brody che mescola ironia e differenze culturali.
True crime in vetta: l’Italia guarda l’orrore che fa parte della sua storia
Nell’ultima settimana — dal 20 al 26 ottobre — Netflix fotografa un’Italia che sceglie l’oscurità. Il Mostro di Firenze è la serie più vista nel Paese, superando ogni altro titolo e conquistando la prima posizione. Un debutto che conferma quanto la cronaca nera italiana continui a esercitare una fascinazione magnetica. La serie ricostruisce le indagini sul caso che ha terrorizzato la Toscana e l’intero Paese tra anni Sessanta e Ottanta, uno dei capitoli più bui della storia giudiziaria italiana. Un racconto che tocca ferite ancora aperte, ma che il pubblico continua a voler esplorare. Non solo per curiosità, ma per quel bisogno collettivo di capire, di guardare in faccia il male e fare i conti con il proprio passato.
Il romanticismo sorprende: Kristen Bell e Adam Brody conquistano
Accanto all’oscurità trova spazio la leggerezza. L’altra grande novità della settimana è Nobody Wants This, serie romantica con Kristen Bell e Adam Brody che debutta direttamente ai vertici della Top 10. La trama mette al centro una podcaster agnostica che parla di sesso e un rabbino single. Due mondi lontani che si incontrano tra differenze culturali, famiglie ingombranti e una complicità inattesa. È una storia contemporanea, ironica e tenera, che Netflix propone mentre l’autunno invita a coprirsi di plaid e a cercare sorrisi nei racconti sentimentali.
Una Top 10 tra contrasti e identità italiane
La settimana racconta una tendenza chiara: l’Italia si divide tra chi ama la tensione del reale e chi preferisce la leggerezza dell’immaginazione. Il Mostro di Firenze e Nobody Wants This sono due estremi della stessa necessità: affrontare le ombre o dissolverle per qualche ora. Due mondi diversi, due pubblici che si incrociano, e forse il ritratto di un Paese che davanti allo schermo cerca la stessa cosa che nella vita: emozione e rifugio.
In cima alle classifiche Netflix, questa settimana, convivono paura e speranza. Un contrasto che dice molto non solo su cosa guardiamo, ma su chi siamo.
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