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Spettacolo

Tg in crisi di ascolto… si salva solo La7

La crisi dei telegiornali tradizionali si conferma un fenomeno complesso, con la Rai che paga il prezzo più alto in termini di spettatori persi. L’analisi dei dati Agcom evidenzia la necessità di ripensare le strategie editoriali per affrontare le sfide del mercato televisivo moderno.

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    Leggendo i dati ufficiali sembra che i Tg della rete pubblica abbiano perso un milione di spettatori in soli tre mesi. Vediamo come.

    I telegiornali Rai hanno subito una drastica perdita di spettatori nel primo trimestre del 2024, con un calo di un milione di ascolti. Queste cifre sono fornite dell’osservatorio AgCom mostrano una flessione che coinvolge anche le reti di Mediaset, lasciando fuori La7 di Urbano Cairo unica rete in contro tendenza che registra negli stessi mesi una crescita. Che siano i telespettatori persi dalla Rai? Può essere intanto a La7 stanno arrivando personaggi che consolidano i progetti di espansione di Cairo, uno degli ultimi Flavio Insinna.

    Quali sono i numeri di questa crisi… presunta

    Secondo AgCom i dati di ascolto nella fascia serale che riguarda la Rai il calo negli ascolti riguarderebbe 500mila telespettatori nelle edizioni serali (18:30-20:30), con il Tg2 che segna un calo del 15%. Nella fascia diurna la Rai perderebbe, sempre secondo AgCom 470mila spettatori nella fascia compresa tra le 12:00 e le 14:30. Per le reti Mediaset, Canale5, ReteQuattro e Italia1 il calo è stato del 7,3%. In controtendenza solo La7 ha visto il Tg condotto da Enrico Mentana in crescita del 20%.

    Alcuni dati specifici delle diverse fasce orarie

    Il Tg1 delle 20 che da sempre è il più visto – tranne qualche momentaneo sorpasso di qualche anno fa – ha un ascolto di 4,81 milioni di spettatori, ma secondo AgCom registra un calo del 4,4%. Il Tg5 delle 20 che è secondo per numero di ascolti con 4,02 milioni di spettatori, accusa un calo del 5,2%. Il TgR delle 19:30 – trasmessa su Rai 3 per le edizioni regionali – è terzo con 2,46 milioni di ascolti complessivi. I Tg di Studio Aperto delle 18 e 30 sono passati da 600 mila a 540 mila (-10,2%) spettatori, mentre gli ascolti del Tg4 delle 19:00 da 660 sono scesi a 540 mila spettatori giornalieri circa (-18,4%).

    Una crisi che si ripropone ogni anno

    Non è la prima volta e non sarà l’ultima che dall’inizio dell’estate fino all’avvio dei palinsesti autunno-inverno, le persone – con le giornate che si allungano – cambiano abitudini. Rientrano a casa tardi e non hanno voglia di sorbirsi 30 minuti di notizie vecchie, nella maggior parte dei casi, e inoltre confezionate alla vecchia maniera. Niente di nuovo quindi sotto il cielo di stelle da ammirare al posto del monitor televisivo.

    Quasi sono le prospettive per i prossimi mesi

    Analizzando il periodo 2020-2024, gli ascolti dei telegiornali sono diminuiti complessivamente del 26,4%, passando da 22,49 a 16,55 milioni di spettatori. E’ un fatto fisiologico che ormai ci trasciniamo come sistema complessivo da alcuni anni, se non addirittura decenni. La perdita di ascolto dei Tg ingessati scaturisce dalla perdita di una fetta di telespettatori che non ha alcun interesse a sintonizzarsi nelle fasce orarie perché per informarsi utilizzano prevalentemente internet e canali news molto più smart, rispetto alla elefantiaca organizzazione televisiva. Rai ha registrato una flessione complessiva del 27,8%, Mediaset del 27,1%, mentre La7 ha visto una riduzione dell’8,1%. La nota positiva riguarda proprio i canali All News che hanno visto una riduzione degli ascolti del 3,6% su base annua, ma con una leggera crescita del 1,8% nella fascia mattutina (07:00-09:00).

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      Televisione

      Rosa Chemical e la “passione proibita”: a Ballando con le stelle confessa il suo fetish per i piedi

      Rosa Chemical, re della provocazione, trasforma il sabato sera di Rai1 in un talk sul feticismo. Tra ironia, doppi sensi e una nuova impresa imprenditoriale dedicata ai piedi, anche Milly Carlucci sembra prenderla con filosofia: “Qui si balla con tutto, pure con i piedi!”.

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      Rosa Chemical

        Provocatore, ironico, irresistibilmente sopra le righe: Rosa Chemical ha trovato un modo tutto suo per rendere Ballando con le stelle un varietà… da annusare. Durante l’ultima puntata, il cantante torinese — in coppia con la maestra Erica Martinelli — ha regalato al pubblico una delle dichiarazioni più eccentriche della stagione: «Mi piacciono i piedi sudati, quando me li infila nel naso. Me lo lascia fare se sono bravo nelle prove di ballo».

        Un momento di televisione che ha lasciato Milly Carlucci a metà tra l’incredulo e il divertito. La sua maestra, elegantemente imbarazzata, ha sorriso e cambiato passo, mentre Rosa rincarava la dose: «Di lei mi piace tutto, dalla testa ai piedi… soprattutto».

        Non è la prima volta che l’artista, da sempre al confine tra arte e provocazione, parla apertamente della sua passione per i piedi. Qualche tempo fa aveva raccontato un aneddoto che oggi è già cult: «Impazzisco per i 35. Una volta ho fatto l’amore con una modella alta un metro e novantacinque, aveva il 42 e mezzo. Ma è una questione di proporzioni: l’importante è il sapore, la consistenza, l’odore. Il piede non deve sapere di sapone, è meglio il piede camminato».

        A quel punto è intervenuta Selvaggia Lucarelli, regina dei commenti a doppio taglio, che ha ironizzato: «Io ho un 36 di piede, te la butto lì». Poi ha ricordato che Caterina Balivo, in passato, aveva messo in vendita su Vinted alcune scarpe usate, tra cui un paio di Gucci “da urlo”. La stoccata era inevitabile: «Ti piace la Balivo?». Rosa ha sorriso: «La conosco. Le ho già mandato il mio invito, ma non so se è stato accettato o declinato… Cose di piedi».

        La scena ha scatenato il web e i social si sono divisi tra chi rideva e chi inorridiva. Ma Rosa Chemical, che di scandali ne ha fatto un mestiere, non si è scomposto: ha trasformato la passione in business.

        Ad ottobre 2025, infatti, ha inaugurato a Torino il suo nuovo progetto: Piediny, un centro estetico interamente dedicato al benessere dei piedi. «Il trattamento pedicure parte con un ammollo in acqua calda e oli aromatici — ha raccontato sui social —. Piedi pronti per l’inverno, morbidi e protetti».

        Insomma, tra fetish, business e show del sabato sera, Rosa Chemical si conferma il re dell’ambiguità contemporanea. E ora la domanda è una sola: li preferisce sudati o aromatici?

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          Televisione

          Fiorello salta il debutto de La Pennicanza: “Problemi intestinali. Le crocchette di ieri? Forse…”

          Dopo il successo del blitz a Cinque Minuti con oltre quattro milioni di spettatori, Fiorello si ferma per un malanno di stagione. Al telefono con Biggio ironizza: “È il destino di chi prova a sostituire Bruno Vespa”.

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            Doveva essere il debutto più atteso della stagione, ma La Pennicanza, il nuovo show radiofonico di Fiorello su Rai Radio 2, è partita… senza di lui. Lo showman, previsto in diretta insieme a Fabrizio Biggio, ha dato forfait all’ultimo minuto per un malanno di stagione.

            «È il caso di citare Shakespeare: Much ado about nothing, molto rumore per nulla», ha scherzato Fiorello al telefono, con la voce un po’ provata ma l’ironia intatta. «C’ho avuto il famoso… diciamo, il problema intestinale. Tutto vero, nessuna gag.»

            Biggio, da studio, ha provato a sdrammatizzare: «Hanno contribuito le otto crocchette di ieri sera?». Fiorello ha riso: «Ci ho provato, ma niente da fare. Aspetterò tutto oggi. Sai, le prime puntate mettono ansia… meglio iniziare direttamente dalla seconda!».

            L’annuncio ha spiazzato gli ascoltatori e il pubblico social che attendeva il ritorno di Fiore in radio dopo il trionfo di Viva Rai2!. Ma il comico siciliano ha assicurato che la partenza è solo rimandata: «Questa non è un’esercitazione, è tutto vero. E penso che debba servire da monito: se solo provate a prendere il posto di Bruno Vespa, anche per scherzo, finisce così. Salutiamo Bruno, che ieri è stato gentilissimo».

            Il riferimento è al blitz televisivo della sera prima, quando Fiorello era apparso nello studio di Cinque Minuti con un mini-show insieme a Raoul Bova e Noemi per presentare il nuovo programma. L’operazione aveva centrato l’obiettivo: oltre 4 milioni di spettatori e un picco di share che aveva fatto ben sperare per il debutto in radio.

            Biggio, da conduttore supplente, ha cercato di mantenere vivo lo spirito del programma, ironizzando sul collega assente: «Ti sento un po’ mogio». Fiorello, prontissimo: «Sono Luciano Mogio!».

            Il collegamento con il Louvre, previsto per la prima puntata, slitterà dunque al 21 ottobre, quando La Pennicanza partirà ufficialmente. Intanto, Fiorello promette di tornare in forma per “la seconda prima”.

            D’altronde, come direbbe lui, “un debutto senza imprevisti non è un vero debutto”.

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              Personaggi e interviste

              Mara Venier compie 75 anni: “Ho amato tanto, ho perdonato tanto. E oggi sono felice con Nicola”

              Dagli esordi al cinema all’approdo in Rai, Mara Venier resta un’icona della tv italiana. Una vita piena di amori, risate e rinascite. “Non ho rimpianti: ogni errore mi ha insegnato qualcosa. Oggi so che la felicità è nelle piccole cose.”

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                Settantacinque anni e non sentirli. Mara Venier, la regina incontrastata della domenica televisiva, spegne le candeline con la consueta ironia e con quell’energia che da decenni la rende una delle figure più amate della Rai. Una carriera infinita, due figli, una vita sentimentale intensa e un matrimonio, quello con Nicola Carraro, che da vent’anni è il suo porto sicuro.

                «Mi ha ridato serenità e fiducia — ha raccontato più volte —. Con Nicola è stato subito destino. È un uomo presente, solido, con cui ho trovato un equilibrio che non avevo mai avuto». Un amore maturo, arrivato dopo mille tempeste e due legami che l’hanno segnata, ma che oggi ricorda con affetto.

                Il primo è quello con Renzo Arbore, compagno per molti anni e ancora oggi grande amico: “Con lui ho vissuto una storia meravigliosa, piena di musica e di risate. Ci siamo lasciati, ma non ci siamo mai persi davvero. Ci vogliamo bene, senza nostalgia.”

                Il secondo è il matrimonio con Jerry Calà, conosciuto sul set del film Vado a vivere da solo. Era il 1984 quando i due si sposarono a Las Vegas, tra entusiasmo e leggerezza. «La vita con Jerry era sempre un gioco — ha ricordato Mara a Verissimo —. Me ne combinava di tutti i colori, diciamo che era molto birichino».

                Birichino al punto che, racconta lei stessa, il giorno delle nozze lo sorprese appartato con un’altra. Un colpo durissimo, ma che non le ha tolto il sorriso: “Il matrimonio non è durato, ma l’amicizia sì. Oggi ci vogliamo bene come fratello e sorella.”

                Mara, con la sua risata contagiosa e la sua schiettezza, è diventata nel tempo un volto rassicurante per milioni di italiani. Domenica In è la sua casa, e ogni stagione, tra ospiti, gaffe e lacrime in diretta, riesce ancora a emozionare.

                Alla soglia dei 75 anni, la signora della domenica guarda al passato senza rimpianti e al futuro con gratitudine: “Ho amato tanto, ho perdonato tanto. Ogni errore mi ha insegnato qualcosa. E oggi, accanto a Nicola, so che la vera felicità è nelle piccole cose.”

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