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Televisione

“Sarò un’opinionista senza filtri”: i propositi battaglieri di Simona Ventura all’Isola dei Famosi

Ospite del salotto televisivo di Silvia Toffanin nella puntata di Verissimo del 4 maggio 2025, Simona Ventura si racconta con la consueta schiettezza che da sempre la contraddistingue. Un’intervista intensa, tra passato e presente, che svela una donna consapevole, grata e pronta ad affrontare una nuova avventura: sarà infatti opinionista nella prossima edizione de L’Isola dei Famosi, condotta da Veronica Gentili. Un ruolo che le calza a pennello e che affronta con entusiasmo, promettendo: «Non sarò cattiva, ma sincera e senza filtri. Mi voglio divertire».

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    Simona Ventura è tornata nel salotto di Silvia Toffanin, ospite dell’ultima puntata di Verissimo su Canale 5. Alla vigilia del debutto come opinionista nella nuova edizione de L’Isola dei Famosi, condotta da Veronica Gentili, la conduttrice ha raccontato come sta vivendo questo momento della sua vita, tra leggerezza, grinta e nuove consapevolezze.

    Il ritorno all’Isola

    «Non sarò un’opinionista cattiva, ma autentica», ha spiegato Simona, sottolineando come intenda vivere l’esperienza con divertimento e senza maschere. «Tornare all’essenza dell’Isola mi piace: da ex concorrente, so bene come funzionano le dinamiche, e se serve, bacchetto». Una frase che fa presagire una presenza schietta ma costruttiva in studio.

    Il bilancio di una donna risolta a 60 anni

    Durante l’intervista, Ventura ha condiviso un confronto tra il passato e il presente: «A 30 anni ho pianto, a 60 ho riso». Oggi si dice felice e grata, circondata dalle persone che ama. Un equilibrio ritrovato, rafforzato anche dal matrimonio con Giovanni Terzi: «Non potrei chiedere di meglio», ha detto sorridendo.

    L’aggressione al figlio Niccolò: un punto di svolta personale

    Nel 2018, il figlio Niccolò fu accoltellato. Simona lo ha definito un evento spartiacque: «Da lì ho ritrovato la mia forza. Ho scelto la positività come risposta al dolore». Un messaggio potente che mostra la resilienza di una madre e di una donna pubblica.

    Il rapporto con Stefano Bettarini oggi

    Dopo un matrimonio turbolento con l’ex calciatore Stefano Bettarini, da cui ha avuto due figli, il legame è oggi più sereno: «Ci sono stati alti e bassi, ma lo rispetto: è il padre dei miei figli», ha detto, confermando il desiderio di mantenere un rapporto equilibrato per il bene della famiglia.

    Dagli esordi a Miss Italia alla carriera televisiva

    Nata a Bentivoglio il 1° aprile 1965, cresciuta in Piemonte, Simona ha iniziato come contabile prima di entrare nel mondo dello spettacolo. Dopo Miss Italia e Miss Universo, il debutto in TV arriva nel 1988. Da lì una lunga carriera tra Rai e Mediaset, con successi come Mai dire gol, Festivalbar e Le Iene.

    La figlia adottiva Caterina: una scelta d’amore

    Nel 2014, Ventura ha adottato la piccola Caterina, figlia di una sua cugina: «Aveva un mese e mezzo. L’ho accolta da sola e oggi è mia figlia a tutti gli effetti». Simona racconta la scelta con orgoglio e affetto, sottolineando il legame mai interrotto con i genitori biologici della bambina.

    Il rapporto con Giovanni Terzi e la sua malattia

    Dal 2018 Simona è legata al giornalista Giovanni Terzi, con cui convolerà a nozze il 6 luglio 2025 a Rimini. Giovanni convive con una malattia rara, la dermatomiosite amiopatica, ma il loro legame è più forte delle difficoltà. «Affrontiamo tutto insieme, con coraggio e amore».

    Chirurgia estetica: tra eccessi e consapevolezza

    Ventura ha ammesso con sincerità il suo passato rapporto con la chirurgia estetica: «Ho esagerato, ma ora ho smesso. Voglio mostrare chi sono davvero». Tra i ritocchi fatti, mastoplastica additiva e botox, di cui oggi dice di essersi pentita: «Sto recuperando la mia espressività, la mia faccia». Nel 2024, Simona ha affrontato un problema di salute imprevisto: una paresi facciale. Ha raccontato tutto con trasparenza, rassicurando i fan: «Non è nulla di neurologico, serve solo tempo. Io però non mollo, mai».

    Oggi è pronta a una nuova sfida

    Con oltre trent’anni di carriera, Simona Ventura è oggi una donna matura, serena e piena di energia. La vedremo presto in studio a L’Isola dei Famosi 2025, in un ruolo che sembra cucito su misura per lei. Con la sua voce diretta, empatica e mai banale, è pronta a raccontare e commentare come solo lei sa fare.

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      Televisione

      “Alessia Merz? Non sapeva ballare”: Cristina Quaranta svela retroscena velenosi da velina pentita

      Cristina Quaranta non le manda a dire: “Quando ho saputo che la mia partner sarebbe stata la Merz, ho pensato che non sapesse ballare. E infatti…”. Tra frecciate, soprannomi imbarazzanti e battute in diretta, la reunion tra le due ex veline si trasforma in un piccolo processo in salsa vintage

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      “Alessia Merz? Non sapeva ballare”: Cristina Quaranta svela retroscena velenosi da velina pentita

        Trent’anni fa ballavano fianco a fianco sul bancone più famoso d’Italia. Una era la mora verace, l’altra la bionda timida dagli occhi grandi. Oggi, Alessia Merz e Cristina Quaranta si ritrovano – senza paillettes né sigle da interpretare – nel salotto di La Volta Buona, il talk pomeridiano di Rai1 condotto da Caterina Balivo. E in studio, tra una risata e una frecciatina, riaffiorano le verità mai dette (o forse solo sussurrate nei camerini) del loro anno da veline a Striscia la notizia, stagione 1995/96.

        A rompere gli indugi è Cristina Quaranta, 52 anni portati con verve e zero peli sulla lingua. “Quando ho saputo che Alessia sarebbe stata la mia compagna, ho pensato: ‘È molto bella, ma non sa ballare’. Con lei in coppia sono stata penalizzata. Il coreografo mi diceva: accenna solo, non esagerare”. Parole che oggi vengono dette con il sorriso, ma che all’epoca – c’è da crederlo – qualche tensione dietro le quinte devono averla generata.

        Alessia Merz, oggi cinquantenne, replica con autoironia. Quando Cristina, vestita con un abito fantasia, prende la parola, lei scherza: “S’è vestita come il divano”. Il ghiaccio è rotto, ma le confessioni non si fermano. La Quaranta racconta che all’inizio Alessia era molto chiusa, quasi intimidita dal contesto televisivo: “Veniva dalle montagne, parlava poco. Sono stata io a spronarla, a tirar fuori la tigre che è in lei. E ci sono riuscita, oggi è una donna tosta. La stimo molto”.

        A proposito di animali feroci: il soprannome con cui Antonio Ricci, il patron di Striscia, aveva battezzato la Merz era tutt’altro che feroce. “La chiamava Pinocchio”, rivela Cristina. “Per la rigidità nei movimenti, per il fatto che sembrava legnosa nei balletti”. Un nomignolo che oggi strappa sorrisi, ma che dà il senso di quanto – anche in un mondo fatto di lustrini – la selezione fosse tutt’altro che tenera.

        E infatti Cristina Quaranta non nasconde il proprio rammarico: “Quando è finita l’edizione, io sono rimasta. E con l’arrivo di Miriana Trevisan, che sa ballare bene, mi sono scatenata. Finalmente potevo esprimermi”. Nessuna rivalità, ci tengono a precisare entrambe. Solo due caratteri diversi, due percorsi incrociati in una stagione che ha fatto epoca. E che ancora oggi fa parlare.

        A ben vedere, il duo Merz-Quaranta è stato un caso raro nella storia delle veline: non solo per la loro notorietà fuori dal programma (entrambe hanno poi avuto carriere televisive e familiari durature), ma anche per quell’alchimia fatta di punzecchiature e affetto che continua a funzionare, anche senza tacchi e lustrini.

        “La rivalità non c’è mai stata, nonostante tutto”, dice Cristina con un mezzo sorriso. “E poi, diciamolo: a Striscia la velina mora ha sempre avuto vita più dura…”

        Chissà se Antonio Ricci, davanti alla tv, avrà sorriso pure lui. Magari pensando a quanto, anche 30 anni dopo, le sue creature continuano a far discutere. O ballare. Magari con qualche accenno.

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          Televisione

          L’isola dei flop: Gentili resta a galla, il reality no

          Terza puntata in caduta libera: solo il 14,9% di share per L’Isola dei famosi, battuta persino dal film Un amore a 5 stelle. Reality stanco, cast evaporato, format vecchio. E i vertici Mediaset ora tremano: rischio chiusura anticipata?

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            Avvisate Pier Silvio Berlusconi: l’Isola dei famosi si sta inabissando. E stavolta nemmeno Veronica Gentili, puntuale e garbata padrona di casa, può salvarla dal naufragio. I numeri parlano chiaro: 14,9% di share e 1,7 milioni di spettatori, sconfitti dalla rassicurante leggerezza di Un amore a 5 stelle su Rai1. Un film del 2002 con Jennifer Lopez ha avuto più mordente di una dozzina di naufraghi smunti e svogliati.

            Non è colpa della conduttrice, che fa del suo meglio e ha raccolto consensi per stile e professionalità. Ma lo show, così com’è, sembra uscito da un’altra era televisiva, dove bastavano sabbia, zanzare e fame per tenere incollato il pubblico. Oggi no. Oggi il pubblico vuole storie, scontri, strategie, verità. E invece L’Isola offre solo l’ennesima minestra riscaldata, senza neppure il gusto della polemica ben condita.

            Tre sono le ancore che stanno trascinando il reality a fondo. La prima: l’overdose di reality. Dopo sei mesi di Grande Fratello e il naufragio di The Couple, Canale 5 continua a proporre lo stesso impasto di liti, confessionali e nomination. Ma anche il pubblico più fedele, alla lunga, si stanca. Soprattutto se le dinamiche sono sempre le stesse, riproposte senza variazioni degne di nota.

            Il secondo problema, ancor più grave: i ritiri a raffica. In due settimane hanno abbandonato Leonardo Brum, Angelo Famao, Nunzio Stancampiano, Samuele “Spadino” Bragelli e Camila Giorgi. Senza contare Antonella Mosetti, che medita la fuga ogni giorno. Il risultato? Un cast che cambia in continuazione, senza che il pubblico faccia in tempo ad affezionarsi a qualcuno. E senza personaggi forti, nessun reality sta in piedi, neanche su un’isola deserta.

            La terza falla è strutturale: il format è vecchio. L’Isola vive in un presente digitale ma si comporta come se fossimo ancora nel 2005. Le puntate in diretta sono rare, i daytime fiacchi, le clip registrate e montate come fossero spot. Nessuna spontaneità, nessuna vera narrazione. In un’epoca in cui tutto si consuma sui social, il programma non dialoga con il web, non genera meme, non crea fandom. E senza community attive, ogni naufrago resta solo.

            Veronica Gentili ha provato a fare la differenza: tono giusto, equilibrio, nessun passo falso. Ma quando lo scenario è piatto, nemmeno una conduttrice capace può raddrizzare la barca. La verità è che L’Isola dei famosi, per come la conosciamo, è arrivata al capolinea. E mentre Mediaset si interroga sul da farsi, il pubblico ha già fatto la sua scelta: ha cambiato canale.

            Ora resta solo da capire se si potrà salvare qualcosa, o se ci troviamo davanti al prossimo caso The Couple, chiuso anzitempo per ascolti da brivido. Un altro segnale per Pier Silvio, che dopo aver blindato la rivoluzione del palinsesto, si ritrova con una creatura stanca, senza mordente e, peggio ancora, senza pubblico.

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              Barbara d’Urso sbarca su Rai1? Otto puntate in prima serata fanno tremare Viale Mazzini

              Il ritorno in tv di Barbara d’Urso potrebbe consumarsi sul palco più prestigioso: Rai1. Ma il progetto divide, e non solo per ragioni editoriali. C’è chi lo vede come una sfida politica.

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                Barbara d’Urso in prima serata su Rai1: per mesi è stata solo una voce di corridoio, uno di quei rumors da smentire con una risata. E invece, a quanto pare, la notizia ora è più concreta che mai. Secondo Davide Maggio, nelle bozze dell’offerta televisiva Rai 2025-2026 (che arriveranno sul tavolo del CdA domani, in via informale) c’è il suo nome. Non una semplice comparsata, ma un vero show in otto puntate, al venerdì sera, da gennaio.

                Il programma – che viene descritto come una via di mezzo tra Carramba e il tipico “emotainment” d’ursiano – punterebbe tutto su storie, emozioni forti, incontri a sorpresa. Esattamente il terreno su cui Barbara si è mossa per anni. Per la conduttrice napoletana, lontana dagli studi Mediaset da ormai un anno, sarebbe il grande rientro. E non in un posto qualunque: sul palco più importante della televisione pubblica.

                Ma se il pubblico social si divide tra “era ora” e “basta con le lacrime finte”, a tremare sono i corridoi di Viale Mazzini. Perché il ritorno della d’Urso in Rai non è solo una questione di gusti televisivi: è una partita politica. C’è chi lo vede come un gesto di apertura, chi come una bomba destinata a minare equilibri delicati tra le due grandi tv italiane, Rai e Mediaset.

                Secondo le indiscrezioni, il progetto è tutt’altro che blindato: qualcuno potrebbe cercare di farlo sparire dalle bozze prima ancora che venga discusso ufficialmente. Ma altri sarebbero pronti a fare muro pur di portarlo a casa. Il ritorno di Barbarella, insomma, è già un caso, e ancora non è andato in onda neanche un promo.

                Se dovesse accadere davvero, sarebbe uno dei colpi di scena più clamorosi della prossima stagione. E forse anche uno dei più discussi. Perché, che piaccia o no, Barbara d’Urso è ancora capace di spostare gli equilibri del piccolo schermo. Anche solo comparendo in una bozza.

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