Connect with us

Musica

Ultimo posto per Gabry Ponte che sa di vittoria: lui trionfa anche quando perde

Scopriamo perché l’ultimo posto di Gabry Ponte all’Eurovision 2025 è stato in realtà un successo clamoroso. Dal palco di Basilea alla consolle di San Siro, passando per TikTok e Sanremo, il DJ torinese dimostra che il vero trionfo non si misura in punti, ma in beat. La storia di un artista che ha fatto ballare l’Europa… anche senza podio.

Avatar photo

Pubblicato

il

Ultimo posto per Gabry Ponte che sa di vittoria: lui trionfa anche quando perde

    Gabry Ponte ha chiuso l’Eurovision Song Contest 2025 all’ultimo posto, rappresentando San Marino con il brano “Tutta l’Italia”. Solo 27 punti in classifica. Eppure, chi c’era a Basilea, nella St. Jakobshalle, ha assistito a una delle performance più esplosive della serata. Su Twitter, Instagram e TikTok, è partito un vero e proprio Ponte-party: commenti entusiasti, meme affettuosi e valanghe di “Gabry ti amiamo” hanno invaso il web. Il risultato? Un clamoroso effetto boomerang: il brano è già virale.

    San Marino in finale: grazie a chi?

    C’era da oltre tre anni che San Marino non metteva piede in finale. Ci ha pensato Gabry Ponte a riportare il microstato sotto i riflettori europei. Il DJ torinese, classe 1973, ha firmato un pezzo perfetto per un’arena internazionale: ritmi travolgenti, visual spettacolari e un coro da stadio. Altro che outsider: il pubblico lo ha premiato con una standing ovation, anche se la giuria è rimasta… un po’ rigida.

    “Tutta l’Italia”: dal palco di Sanremo a quello di San Siro

    Il 2025 è l’anno di Gabry Ponte. La sua hit “Tutta l’Italia” è stata sigla ufficiale di Sanremo, scelta da Carlo Conti, e si è trasformata in un tormentone da playlist estiva. A maggio ha fatto scatenare il concertone del Primo Maggio e a luglio è atteso un concerto sold-out a San Siro. Non male per un artista “fuori classifica”, no?

    Dagli Eiffel 65 a TikTok, ancora sulla cresta dell’onda

    Dici Gabry Ponte e pensi a Blue (Da Ba Dee), un brano dance che ha segnato una generazione. Ma ridurlo a un nostalgico anni ’90 è un errore. Dopo l’esperienza con gli Eiffel 65, Gabry ha reinventato sé stesso: da hit radiofoniche come “La Danza delle Streghe” a mashup virali su TikTok, passando per collaborazioni con R3HAB, Lum!x e Timmy Trumpet, è rimasto sempre al passo coi tempi. E con oltre 2 miliardi di stream, è uno dei DJ italiani più ascoltati al mondo.

    Un cuore forte tra musica e resilienza

    Nel 2022 ha affrontato un’operazione al cuore per un difetto congenito alla valvola aortica. L’ha raccontata senza filtri, postando video e aggiornamenti che hanno emozionato migliaia di fan. Tre mesi dopo era già di nuovo sul palco. Una prova di forza, ma anche un gesto di trasparenza che ha rafforzato il suo legame con il pubblico.

    Numeri che parlano chiaro, anche senza punti Eurovision

    Oltre 2 miliardi di stream, centinaia di concerti ogni anno, cecine di dischi d’oro e platino e un’identità musicale riconoscibile da oltre 25 anni. Non male per uno che, all’Eurovision, è arrivato ultimo… Se l’Eurovision è una gara di canzoni, allora Gabry Ponte ha perso. Ma se è una vetrina mondiale per talento, presenza scenica, carisma e capacità di far ballare milioni di persone, allora l’ha vinta. A modo suo. Con il sorriso di sempre e un beat che continua a battere.

      SEGUICI SU INSTAGRAM
      INSTAGRAM.COM/LACITYMAG

      Musica

      Da Madonna a Lady Gaga fino a Rosalía: quando le popstar copiano Loredana Bertè senza saperlo, e la storia si ripete

      Dal vestito da sposa di Madonna alla gravidanza scenica di Lady Gaga, fino alla Rosalía in versione suora per la cover di “Lux”: tutti gesti che richiamano, quasi in fotocopia, idee già portate sul palco da Loredana Bertè tra Festivalbar, Sanremo e l’iconico “Traslocando”. Come direbbe Agatha Christie, tre indizi fanno una prova: Bertè è stata davvero un passo avanti.

      Avatar photo

      Pubblicato

      il

      Autore

        C’è una regola non scritta della musica pop: quello che oggi fa scalpore, spesso Loredana Bertè l’ha già fatto. E puntualmente, quando una star internazionale decide di giocare con simboli, provocazioni e iconografie forti, spunta fuori un déjà-vu italiano che riporta tutto a lei. Un cerchio che continua a chiudersi, dagli anni Ottanta fino a oggi.

        Madonna in abito da sposa? Bertè lo aveva già fatto
        Nel 1984 Madonna conquista il mondo con la copertina di Like a Virgin, vestita da sposa tra tulle e guanti di pizzo. Un’immagine diventata epocale. Eppure, due anni prima, la stessa mossa l’aveva già fatta Loredana Bertè: al Festivalbar, con Non sono una signora, sfoggia un wedding look ribelle che ribalta l’estetica da brava ragazza. Il parallelo è evidente: ciò che per Madonna è rivoluzione globale, per Bertè era già un capitolo chiuso.

        Lady Gaga col pancione? Anche qui c’era arrivata Loredana
        Poi arriva il 2011: Lady Gaga sale sul palco con un pancione finto e un minidress di pelle nera, creando un’immagine potente che scatena i commenti di mezzo mondo. Ma basta tornare al 1986, sul palco del Festival di Sanremo, per ritrovare la stessa intuizione. Loredana l’aveva già messa in scena durante Re, tra body scuri, teatralità e un finto ventre che, allora, sembrava pura follia. Ancora una volta, anticipatrice inconsapevole.

        Rosalía suora per “Lux”? Un’altra eco di Bertè
        E oggi tocca a Rosalía. Per la cover del nuovo album Lux sceglie un ritratto monacale, velo in testa e atmosfera sacrale. Una scelta forte, simbolica, diversa da tutto ciò che ha fatto prima. Ma anche questa immagine trova il suo precedente italiano: nel 1982, per l’album Traslocando, Bertè posava già così, tra veli e richiami religiosi, un manifesto fotografico che oggi torna improvvisamente attuale.

        Tre indizi fanno una prova
        Il gioco dei rimandi fa sorridere, ma è più che un semplice caso. In tre decenni diversi, tre popstar globali hanno acceso i riflettori su intuizioni creative che Loredana aveva già portato sui palchi italiani molto prima che diventassero mainstream. Coincidenza? Forse. Ma la somma è irresistibile: Bertè come pioniera silenziosa, anticipatrice naturale dei codici visivi che oggi il mondo definisce iconici.

          Continua a leggere

          Musica

          Giorgia ricorda Mia Martini con un’emozione rara: la profezia su “Come saprei” e quella frase che ha capito davvero solo molti anni dopo

          Un ricordo dolce e potente. Giorgia racconta come Mia Martini avesse ascoltato “Come saprei” prima del Festival e le avesse detto senza esitazioni: “Con questa vinci”. Ma anche l’emozione di una performance condivisa e di una frase misteriosa che solo col tempo ha svelato il suo peso: «Mi fai tornare voglia di cantare». Parole che oggi, a distanza di anni, risuonano come un dono prezioso.

          Avatar photo

          Pubblicato

          il

          Autore

          Giorgia

            Ci sono ricordi che non svaniscono mai, soprattutto quando arrivano da chi ha lasciato un segno indelebile. E nelle parole di Giorgia, oggi, Mimì torna viva come una scintilla: intensa, gentile, profetica. La cantante racconta infatti un momento che custodisce da sempre nel cuore, legato a una delle canzoni più importanti della sua carriera.

            “Con questa vinci”: la previsione di Mimì
            Giorgia rivela che Mia Martini ascoltò Come saprei prima ancora che approdasse al Festival di Sanremo. E non ebbe dubbi. «Mi disse: guarda che con questa canzone vinci», ricorda oggi con gratitudine. Una frase semplice, detta come se fosse la cosa più naturale del mondo, ma destinata a diventare realtà. E per Giorgia, quella certezza arrivata da una voce tanto autorevole fu un gesto di tenerezza e incoraggiamento che ancora oggi la commuove.

            Un duetto speciale che resta nella memoria
            Il ricordo poi scivola su un altro momento prezioso: la performance fatta insieme. Mimì, dopo aver cantato al suo fianco, le disse qualcosa che all’epoca la giovane Giorgia — appena ventitré anni — non riuscì a interpretare del tutto. «Mi fai tornare voglia di cantare», le confidò con una dolcezza velata di malinconia. Allora, racconta Giorgia, non capì davvero cosa volesse dire.

            Il significato che arriva solo col tempo
            Oggi invece sì. Oggi quel messaggio ha assunto tutto il suo valore. È diventato una chiave per comprendere la fragilità e la grandezza di Mia Martini, la sua storia complessa, il suo rapporto tormentato con un mondo che spesso non l’ha protetta come meritava. «Col tempo l’ho capito molto bene», dice Giorgia. Quelle parole erano un regalo, ma anche una confessione: un riconoscimento da parte di un’artista immensa che vedeva nel talento di una ragazza la possibilità di ritrovare una parte di sé.

            Un esempio che non smette di brillare
            «Lei era un esempio per me», conclude Giorgia. E lo si sente. Lo si percepisce nella sua voce, nel modo in cui racconta, nel rispetto profondo con cui parla di una collega diventata faro. Mimì non è solo un ricordo: è un’eredità emotiva, una guida silenziosa che continua a vivere nelle storie e nelle canzoni di chi l’ha amata.

              Continua a leggere

              Musica

              Ricky Martin torna a dominare lo schermo in Palm Royale 2: fascino esplosivo, scene bollenti e un ritorno che manda in tilt i fan

              Palm Royale 2 riporta Ricky Martin sotto i riflettori con un personaggio più intenso, fisico e magnetico che mai. I fan parlano di “scene hot senza interruzione”, di attimi mozzafiato e di incontri appassionati che promettono di diventare cult. Il suo ritorno è un’esplosione di carisma che ha riacceso l’hype attorno alla serie.

              Avatar photo

              Pubblicato

              il

              Autore

                Ricky Martin è tornato. E lo ha fatto con quella miscela di eleganza, sensualità e potenza scenica che lo ha reso una delle icone più amate degli ultimi trent’anni. Nella seconda stagione di Palm Royale, l’attesissima serie che gioca con glamour, segreti e desideri nascosti, il cantante e attore porta in scena una versione ancora più intensa del suo personaggio, capace di scuotere l’intera storyline.

                Un ritorno che fa tremare lo schermo
                Già dalle prime immagini rilasciate, Ricky appare in una forma straordinaria, con quello sguardo che alterna dolcezza e tormento e una presenza fisica che calamita l’attenzione. I fan lo sanno bene: ogni sua entrata in scena è diventata terreno fertile per commenti, meme e desideri. E l’hype intorno al suo ruolo sta volando altissimo, complice una narrazione più matura e sensuale.

                Scene hot “senza interruzione”
                Se c’è un elemento che ha fatto esplodere l’entusiasmo sui social, sono le prime indiscrezioni sulle scene più piccanti della stagione. Gli spettatori parlano di momenti “senza interruzione”, di un ritmo che alterna dramma puro e passione cinematografica. Ricky Martin si muove tra sguardi di fuoco, tensioni irrisolte e incontri che promettono di diventare alcune delle sequenze più discusse dell’anno.

                Dramma, desiderio e un personaggio che evolve
                A livello narrativo, il suo personaggio acquista nuove sfumature. Non più solo l’uomo affascinante che osserva da lontano: in Palm Royale 2 Rick entra nelle dinamiche emotive con un’intensità che amplifica ogni gesto. È vulnerabile, enigmatico, seducente e determinato, in un crescendo che cattura anche chi della serie aveva apprezzato soprattutto il lato ironico.

                I fan sono già in fermento
                Sui social tutto questo ha creato un effetto domino. I commenti parlano di “Ricky in modalità devasto”, di “calore tropicale sullo schermo” e di un ritorno che molti aspettavano da anni. Alcuni utenti dichiarano di guardare la stagione “solo per lui”, altri immortalano ogni frame in cui appare, trasformandolo nel centro della conversazione globale sulla serie.

                Ricky Martin, icona eterna del pop e della tv
                Tra fascino senza tempo e un talento attoriale sempre più riconosciuto, Ricky Martin conferma il suo status di icona moderna. E Palm Royale 2 potrebbe essere il progetto che ridisegna definitivamente il suo percorso sul piccolo schermo, con una carica sensuale che nessuno aveva previsto così esplosiva.

                  Continua a leggere
                  Advertisement

                  Ultime notizie

                  Lacitymag.it - Tutti i colori della cronaca | DIEMMECOM® Società Editoriale Srl P. IVA 01737800795 R.O.C. 4049 – Reg. Trib MI n.61 del 17.04.2024 | Direttore responsabile: Luca Arnaù