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Benessere

Benessere sotto il sole: come sopravvivere (e splendere) durante l’estate

L’estate è una stagione meravigliosa, ma non sempre facile: caldo, afa, giornate infinite e mille tentazioni. Eppure, con un pizzico di leggerezza e qualche trucco intelligente, può diventare il momento perfetto per sentirsi meglio, dentro e fuori.

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    L’estate non è solo il tempo dei gelati e dei tramonti mozzafiato, ma anche quello in cui il nostro corpo (e la nostra mente) ci chiedono un po’ più di attenzione. Il caldo incalza, l’umidità appesantisce, la routine salta come un tappo di prosecco dimenticato al sole. Ma niente panico: l’estate può diventare un’occasione d’oro per ripartire, rigenerarsi e prendersi cura di sé.

    Respira, ridi, rallenta
    Sembra banale, ma in estate tutto funziona meglio se lo fai con calma. L’afa non è un invito a spegnersi, ma a rallentare. Non devi per forza allenarti come Rocky alle sei del mattino né trasformarti in un monaco zen sotto l’ombrellone. Bastano piccoli momenti di pausa vera: una camminata al tramonto, dieci minuti di respiro profondo, una risata con gli amici. Il benessere parte dalla testa, e la mente ha bisogno di spazi vuoti per ricaricarsi.

    Acqua, amore mio
    Mai come in estate il nostro corpo ci urla: “idratami!”. Ma non solo con l’acqua da bere (che resta comunque la regina indiscussa), bensì anche con alimenti freschi e ricchi d’acqua: anguria, cetrioli, pesche, lattuga, melone. Ottimi per la pelle, per la digestione e per sentire meno la stanchezza. Bonus extra? L’acqua del mare o della piscina. Non c’è niente come un tuffo per sentirsi subito meglio, anche se dura solo un minuto.

    Togli, non aggiungere
    Il benessere estivo non è fatto di complicazioni, ma di semplificazioni. Inizia con il togliere: togli il superfluo dal piatto, dal beauty-case, dall’agenda. Punta su cibi leggeri ma nutrienti (insalate fantasiose, frullati, pesce azzurro), routine beauty essenziali (una buona crema solare, un detergente delicato, una maschera idratante a settimana) e programmi rilassati. Meglio una cena in terrazza con vista zanzare e risate, che dieci impegni in agenda e il cuore in apnea.

    Muoviti, ma col sorriso
    Sudare non è il male. Ma non c’è bisogno di soffrire come in un campo d’addestramento. In estate il movimento è più bello se spontaneo e divertente: un giro in bici, una nuotata, una passeggiata a piedi nudi sulla sabbia, perfino ballare in cucina mentre prepari la cena. L’attività fisica in estate deve essere un piacere, non una penitenza.

    Dormi come una diva tropicale
    Il sonno è la base di tutto, ma col caldo sembra un miraggio. Soluzioni? Tieni la stanza fresca (anche solo con un ventilatore e un lenzuolo di cotone), limita l’alcol serale, spegni gli schermi almeno mezz’ora prima di dormire. E se ti svegli col gallo? Prendila come un’occasione per vedere l’alba o concederti una colazione lenta. Il benessere passa anche dalla qualità del tuo sonno.

    Ascolta il tuo corpo (e anche un po’ il cuore)
    In estate siamo più esposti, più nudi, più veri. E il corpo parla forte. Ti senti gonfio? Hai bisogno di riposo? O vuoi solo mangiare un ghiacciolo in pace? Ascoltati. Ogni piccolo segnale è un’indicazione preziosa. Non c’è un unico modo per sentirsi bene: il benessere è personale, variabile, umano. Non cercare di aderire a un ideale social di perfezione tropicale. Cerca solo ciò che ti fa stare meglio, ogni giorno.

    Conclusione? Goditela. Tutta.
    L’estate è breve, bella, disordinata. Fa sudare, certo. Ma è anche un tempo perfetto per rallentare e volersi bene. Perché il vero benessere estivo non è un programma rigido da seguire, ma un’attitudine. È l’arte di stare bene con sé stessi mentre il mondo si abbronza, ride, sbadiglia e si innamora.

    E tu? Hai già messo in valigia il tuo benessere?

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      Benessere

      Attacchi di panico: riconoscerli, affrontarli e prevenirli

      Gli esperti spiegano come distinguere l’attacco di panico da altre crisi d’ansia e quali strategie adottare per gestirlo. Dal respiro controllato al supporto psicologico, fino a uno stile di vita equilibrato: ecco le armi per riprendere il controllo.

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      Attacchi di panico

        Un cuore che batte all’impazzata, la sensazione di non riuscire a respirare, un’ondata di paura incontrollabile. Sono alcuni dei segnali tipici dell’attacco di panico, un disturbo d’ansia che può colpire all’improvviso e paralizzare chi ne soffre. In media dura tra i 20 e i 30 minuti, ma la percezione soggettiva è spesso quella di un tempo infinito. A differenza della crisi d’angoscia acuta, che si manifesta con sintomi più intensi e numerosi. L’attacco di panico si caratterizza per la rapidità con cui emerge e per l’effetto destabilizzante.

        Tra le manifestazioni più comuni compaiono palpitazioni, dolore o fastidio al petto, vertigini, nausea, vampate di calore, tremori e la sensazione di soffocamento. Sintomi che possono ricordare altre condizioni, come la spasmofilia, che però si diagnostica attraverso un elettromiogramma. Non stupisce quindi che, durante un episodio, molti temano di essere vittima di un infarto o di perdere completamente il controllo.

        Gli specialisti sottolineano però che l’attacco, pur essendo spaventoso, non mette in pericolo la vita e può essere gestito con alcune tecniche mirate. Prima di tutto è utile allontanarsi dal contesto che genera ansia – un luogo affollato, un mezzo di trasporto, una situazione percepita come insicura – e cercare un ambiente tranquillo in cui attendere la fine della crisi. Se si è in auto, meglio fermarsi e non ripartire finché i sintomi non si attenuano.

        Fondamentale anche concentrarsi sul respiro. L’iperventilazione è una reazione tipica durante l’attacco e rischia di amplificare la paura. Respirare lentamente, con la bocca chiusa e usando il diaframma, aiuta a ristabilire un ritmo più regolare. Un altro accorgimento è osservare l’orologio: il tempo oggettivo aiuta a ricordare che la crisi dura pochi minuti, non ore, e sposta l’attenzione dai sintomi a un dato concreto.

        Non meno importante il ruolo delle relazioni. Essere accompagnati da una persona cara o chiedere supporto in caso di bisogno può ridurre l’ansia e dare la sensazione di non affrontare tutto da soli. Alcuni trovano utile focalizzarsi su immagini positive, su ricordi felici o immaginare un luogo rilassante, per distrarre la mente dal vortice di pensieri negativi.

        La prevenzione è altrettanto cruciale. Attività fisica regolare, tecniche di rilassamento e una routine equilibrata tra sonno e alimentazione riducono il rischio di ricadute. Al contrario, il consumo di alcol, cannabis o alcune sostanze stimolanti può diventare un fattore scatenante.

        Quando gli episodi diventano ricorrenti o troppo invalidanti, è raccomandata la consulenza di uno psicologo o di uno psichiatra. Le terapie comportamentali e cognitive hanno dimostrato una particolare efficacia nel fornire strumenti pratici per gestire l’ansia e ridurre la frequenza degli attacchi.

        Gli attacchi di panico, spiegano gli esperti, non vanno banalizzati né demonizzati: sono un campanello d’allarme che invita a rallentare e ad ascoltare il proprio corpo e la propria mente. Affrontarli significa anche imparare a prendersi cura di sé, trasformando un’esperienza traumatica in un’occasione di crescita personale.

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          Benessere

          A piedi nudi nel parco: camminare scalzi fa bene alla salute e combatte lo stress

          Prendersi cura dei piedi è essenziale per il benessere generale e la longevità. Attraverso controlli regolari e semplici esercizi, possiamo garantire ai nostri piedi di sostenerci per tutta la vita, migliorando equilibrio, stabilità e salute complessiva.A piedi nudi. Perché dovremmo farlo più spesso.

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            L’estate è il momento ideale per prenderci cura dei nostri piedi, spesso trascurati durante l’anno. Sebbene siano essenziali per il nostro movimento e salute, spesso tendiamo a dimenticarcene. Diamo per scontato che siano lì e che ci portino ovunque decidiamo di andare.. Valerio Ponti, presidente dell’Associazione Italiana Podologi (AIP), sottolinea l’importanza di prendersene cura non solo esteticamente, ma anche funzionalmente.

            I benefici dei 10.000 passi

            I piedi sono fondamentali per la nostra postura e movimento. Se non curati, possono compromettere la nostra capacità di camminare, rendendo difficili attività come i 10.000 passi giornalieri, vitali per un miglior controllo metabolico, la riduzione dell’ipertensione e la promozione della circolazione sanguigna.

            Il segreto della longevità

            Con l’età, la salute dei piedi diventa ancora più cruciale. Problemi come cadute e perdita di equilibrio negli anziani sono spesso collegati alla mancanza di cure preventive per i piedi. Monitorare patologie legate all’invecchiamento, come la sindrome del piede anziano, può ridurre i rischi e migliorare la mobilità.

            Esercizi per piedi forti e flessibili

            Rafforzare i piedi è fondamentale per mantenere tendini e legamenti in salute. Esercizi di stretching e propriocettivi, come l’uso di elastici o tavolette posturali, aiutano a migliorare l’elasticità e la stabilità dell’intero nostro corpo. Camminare scalzi su terreni naturali, come la sabbia o il prato, è altamente consigliato per stimolare muscoli e tendini. E soprattutto per raddrizzare la schiena.

            Indicatori della nostra salute

            I piedi possono rivelare segni di malattie sistemiche, come il diabete o problemi polmonari, rendendo fondamentale monitorarli. Segnali come discromie delle unghie o ulcere possono indicare problemi di vascolarizzazione o altre patologie.

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              Alimentazione: il boom dei dessert ad alto contenuto proteico

              Negli ultimi anni, la domanda di alimenti ricchi di proteine è cresciuta in modo esponenziale, e questo trend non si limita più ai soli prodotti salutistici o agli integratori. Ora, anche i dessert stanno diventando una fonte di proteine aggiunte, con gelati, torte e biscotti arricchiti che stanno conquistando il mercato

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                Siamo sempre più attenti all’alimentazione e cercano di bilanciare il piacere del dolce con i benefici nutrizionali, incorporando proteine extra nelle loro abitudini quotidiane. Questo cambiamento riflette un’attenzione crescente verso uno stile di vita sano, in cui il gusto non deve necessariamente escludere il benessere.

                Negli ultimi anni, la richiesta di alimenti ricchi di proteine è esplosa, spingendo l’industria alimentare a innovare e a rispondere alle esigenze di consumatori sempre più attenti alla propria salute. Un trend che fino a poco tempo fa era limitato a barrette energetiche, frullati proteici e integratori per sportivi, oggi ha invaso un settore insospettabile: quello dei dessert, come gelati, torte e biscotti arricchiti con proteine.


                Perché le proteine nei dessert?
                Le proteine sono fondamentali per il nostro corpo, riparano i tessuti, oltre a sostenere il sistema immunitario e a mantenere la massa muscolare. I dessert ad alto contenuto proteico rispondono perfettamente a questa esigenza, offrendo una combinazione vincente tra piacere e nutrizione.
                Il gelato proteico è forse l’esempio più emblematico di questa tendenza. Marchi come Halo Top oppure Arctic Zero e altri hanno rivoluzionato il mercato offrendo prodotti adatti alla richiesta di mercato e permettono di concederci un dolce momento senza compromettere gli obiettivi nutrizionali, attirando sia gli amanti del fitness sia coloro che cercano semplicemente un’alternativa più sana ai gelati tradizionali. Questi dessert sono spesso arricchiti con proteine del siero di latte, proteine vegetali o altre fonti proteiche di alta qualità, garantendo non solo un sapore delizioso, ma anche un profilo nutrizionale bilanciato.

                Secondo le ricerche di mercato, il settore dei dessert proteici è destinato a crescere ulteriormente nei prossimi anni. Le aziende alimentari stanno rispondendo con entusiasmo, lanciando sul mercato nuove linee di prodotti che combinano gusto e salute.

                Credit foto cover – Canva // Credit foto prodotti halotop.com / arcticzero.com

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