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Beauty

Sane e nutrienti: consigli per una dieta equilibrata con le verdure di stagione

Le verdure sono un tesoro nutrizionale che merita di essere apprezzato. Con un approccio bilanciato e creativo, puoi godere di piatti deliziosi che contribuiscono alla tua salute generale. Scegli la varietà, sperimenta in cucina e preparati a gustare il meglio che l’orto può offrire.

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    Mentre le giornate invernali sembrano non voler lasciare spazio alla primavera, le verdure di stagione diventano protagoniste essenziali per mantenere una dieta bilanciata e sana. In questo articolo, esploreremo i consigli chiave per incorporarle nella tua alimentazione, garantendo un apporto nutrizionale ottimale.

    La ricchezza delle verdure di aprile

    Le verdure di fine inverno, sebbene meno appariscenti rispetto a quelle estive, sono ricche di nutrienti essenziali. Cavoli, broccoli, carote, rape e zucca sono solo alcune delle opzioni disponibili, offrendo vitamine, minerali e antiossidanti necessari per sostenere la salute invernale.

    Varietà di colori per varietà di nutrienti

    Una dieta ricca di colori rappresenta una vasta gamma di nutrienti. Variano in colori e offrono un mix di vitamine. Ad esempio, le carote arancioni sono ricche di vitamina A, mentre i broccoli verdi forniscono una dose di vitamina C. Scegli una varietà di colori per assicurarti di ricevere una gamma completa di nutrienti.

    Optare per verdure a foglia verde scuro

    Le verdure a foglia verde scuro, come spinaci e cavoli ricci, sono particolarmente nutrienti. Sono ricche di ferro, calcio e vitamine del complesso B. Incorporale nella tua dieta per sostenere la salute delle ossa, la formazione del sangue e la vitalità generale.

    Consumare verdure di radice

    Le verdure di radice, come patate dolci, rape e carote, sono ricche di carboidrati complessi, fibre e vitamine. Queste verdure forniscono energia sostenibile e promuovono la sazietà, rendendole una scelta ideale per mantenere il tuo corpo energizzato a dovere.

    Cucinare con spezie e erbe aromatiche

    Per aggiungere sapore e benefici per la salute, utilizza spezie e erbe aromatiche nelle tue preparazioni con le verdure invernali. Zenzero, curcuma, rosmarino e timo non solo migliorano il gusto, ma anche apportano proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie.

    Sperimentare con ricette creative

    Sperimenta con ricette creative per rendere le verdure più appetitose. Puoi grigliarle, arrostirle o prepararle in zuppe e stufati. L’arte di cucinare con creatività può trasformare anche le verdure più semplici in piatti deliziosi.

    Controllare le porzioni e bilanciare le fonti proteiche

    Mentre le verdure sono ricche di nutrienti, è importante bilanciare la tua dieta includendo fonti proteiche come legumi, noci, semi o proteine magre. Controlla le porzioni per mantenere un equilibrio nutrizionale ottimale.

    Incorporare verdure nei pasti principali

    Non limitare le verdure solo ai contorni. Incorporale nei pasti principali come condimenti, ripieni o addirittura nelle lasagne. Questo non solo aggiunge nutrienti, ma anche sapore e consistenza ai tuoi piatti invernali.

      Benessere

      Stop allo stress? Bourn-out e la strategia antistress dello S.T.O.P.

      È una sindrome importante che può avere gravi conseguenze sulla salute mentale e sul benessere complessivo. Riconosci i segni e affrontali con metodi e strategie per prevenire il deterioramento della salute mentale.

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        Innanzitutto vediamo cos’è il bourn-out
        Il Burnout è uno stato di esaurimento fisico, emotivo e mentale, spesso causato da stress prolungato o sovraccarico di lavoro. È una preoccupazione crescente nel mondo frenetico di oggi, in particolare tra i professionisti in settori impegnativi come l’assistenza sanitaria, l’istruzione e la tecnologia. Questo stress prolungato può avere effetti devastanti sulla salute mentale e sul benessere complessivo di un individuo. Vediamo quali sono gli effetti negativi dello stress da lavoro e come affrontare il problema con il metodo “S.t.o.p”.

        È veramente impressionante quanto l’ansia e la depressione abbiano permeato la vita di così tante persone in tutto il mondo, e la pandemia di Covid-19 ha sicuramente amplificato questo problema in modo significativo. La salute mentale è diventata una delle sfide più urgenti e rilevanti del nostro tempo, coinvolgendo non solo gli individui direttamente colpiti, ma tutta la popolazione mondiale.

        Dove si accumula più stress
        Il mondo del lavoro, tradizionalmente considerato un luogo di realizzazione personale e crescita professionale, può purtroppo essere anche un ambiente fertile per lo stress e i disturbi mentali. Si stima che il 15% dei lavoratori nel mondo soffre di disturbi psichici, un dato allarmante che mette in luce la necessità di affrontare questo problema in modo concreto e immediato.

        Le conseguenze di questo impatto sulla salute mentale non si limitano alla sfera individuale, ma hanno ripercussioni su scala globale. Oltre alle tragedie personali e familiari, c’è anche un costo economico significativo associato alla perdita di giornate lavorative e alla ridotta produttività causata da depressione e ansia.

        In cosa consiste il metodo S.t.o.p.
        E’ una sorta di manovra autonoma che può aiutate quando ci si sente enormemente sovraccarichi di lavoro e stress da accumulo.

        S: Stoppa l’attività che sta causando stress. È importante riconoscere quando si è sopraffatti e prendersi una pausa per rilassarsi.

        T: Respira profondamente e prendi il controllo della situazione. Una respirazione profonda può aiutare a calmare la mente e il corpo.

        O: Osserva i tuoi pensieri e le tue emozioni. Identifica le fonti di stress e cerca modi positivi per affrontarle.

        P: Procedi con calma e con un piano d’azione. Una volta che hai preso una pausa e hai valutato la situazione, elabora un piano per affrontare il problema in modo efficace.

        È fondamentale, dunque, che prendiamo sul serio la questione della salute mentale e lavoriamo insieme per creare un ambiente più sano e sostenibile per tutti. Solo così possiamo sperare di invertire la tendenza attuale e garantire un futuro migliore per le generazioni a venire.

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          Salute

          Un sorriso rinato: Il farmaco che fa ricrescere i denti!

          Sta per diventare realtà un’innovazione senza precedenti proveniente dal Giappone: entro il 2030, un farmaco sperimentale potrebbe essere in grado di promuovere la ricrescita dei denti, offrendo una soluzione rivoluzionaria per coloro che hanno perso i propri denti o non li hanno mai avuti.

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            Nel prossimo decennio, la scienza medica potrebbe sorprenderci con un’incredibile scoperta: un farmaco in grado di stimolare la crescita dei denti. Questo potrebbe rivoluzionare completamente l’odontoiatria, offrendo una soluzione innovativa per coloro che hanno perso i propri denti o non li hanno mai avuti. Scopriamo insieme i dettagli di questo farmaco ancora in fase sperimentale e le sue possibili implicazioni per il settore dentale.

            La neonata start-up Toregem Biopharma, nata solo quattro anni fa come spin-off dell’Università di Kyoto, Giappone, è sul punto di avviare la fase iniziale della sperimentazione clinica di un farmaco innovativo che agisce sugli anticorpi. Questo farmaco è considerato “il primo al mondo per la ricrescita dei denti”, un’affermazione supportata dai risultati preliminari positivi ottenuti durante la sperimentazione su animali.

            Come funziona questo farmaco che fa ricrescere i denti
            Il professor Takahashi, membro del Dipartimento di Chirurgia orale e maxillo-facciale presso l’Università di Kyoto e cofondatore della start-up impegnata nella ricerca di questo farmaco, ha sviluppato una formula che disattiva la proteina Usag-1, nota per inibire la crescita dei denti. Questo farmaco, promettente per la sua capacità di agire senza causare effetti collaterali significativi, potrebbe rappresentare un importante passo avanti nel settore dell’odontoiatria.

            Dopo le prove sugli animali si passa alla sperimentazione umana
            I risultati positivi ottenuti durante la sperimentazione sugli animali hanno aperto la strada alla fase successiva della ricerca: la sperimentazione sull’uomo. La Toregem Biopharma sta attualmente reclutando volontari per partecipare alla prima fase della sperimentazione clinica, programmata per partire a settembre 2024 e durare fino ad agosto 2025. Il farmaco verrà somministrato per via endovenosa a 30 adulti sani, con un’età compresa tra i 30 ei 64 anni, che presentano almeno un dente posteriore mancante.

            Se tutto va bene, si procede alla somministrazione per i bambni
            In caso di conferma dei risultati positivi e di assenza di effetti collaterali significativi, durante questa fase iniziale, Toregem Biopharma progredirà verso la successiva fase della sperimentazione. Questa fase coinvolgerà bambini con età compresa tra i 2 e i 7 anni, che presentano almeno quattro denti mancanti fin dalla nascita.

            Ma quanto costa?
            Una potenziale commercializzazione del farmaco sarà ancora lunga. Tuttavia, la start-up non esclude la possibilità che, se il processo di sviluppo procedesse senza intoppi, il farmaco potrebbe essere disponibile sul mercato entro il 2030. Ma da quanto riportato dal quotidiano giapponese The Mainichi, il trattamento potrebbe comportare un costo di circa 9.000 euro.

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              Beauty

              Anche per gli uomini è di gran moda “quel ritocchino che mi piace tanto”

              Sempre più uomini ricorrono agli interventi estetici nel tentativo di correggere gli effetti naturali dello scorrere del tempo. In pochi vanno fieri delle loro rughe, la maggior parte vorrebbe che sparissero all’instante…

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                Una volta era “roba” esclusivamente da donne. Che fossero gli zigomi, il seno o le labbra… solo il genere femminile ricorreva alle mani – più o meno sapienti, a seconda dei risultati – dei chirurghi estetici. Ma oggi sono davvero tanti anche gli uomini che cedono alla seduzione del cosiddetto “ritocchino” estetico.

                Che chi lo racconta e chi lo nasconde

                Anche il maschio, che piaccia o meno, sembra non poter fare a meno di ricorrere ad interventi estetici che ne migliorino l’aspetto. Tra questi alcuni non ne fanno mistero, altri si vergognano ad ammetterlo e preferiscono non dichiararlo apertamente. Fabrizio Corona ha sempre ammesso senza problemi tutte le cure estetiche a cui si sottopone regolarmente. Sul suo viso sono palesi i cambiamenti delle labbra ed il profilo del naso. Interventi spesso realizzati dall’amico Giacomo Urtis, il “chirurgo dei vip”, oggetto lui stesso “oggetto” del suo lavoro, sottoponendosi regolarmente a numerose sedute chirurgiche.

                Fabrizio Corona e i segni del botox

                Un trend sempre più diffuso fra i giovani

                Cosa riesce a scatenare il timore di invecchiare, quando non si riesce ad accettare come il tempo – e i suoi influssi – sia un’esperienza assolutamente naturale. C’è da rabbrividire nel constatare come anche le ragazze di vent’anni acquistino costosissime creme antiage pur di non vedere mezza ruga comparire. Che, comunque, creme o meno… quando deve comparire si presenta!

                L’effetto “statua di cera” che congela il tempo… ma anche le espressioni del viso

                I tentativi di congelare lo scorrere del tempo sono casua spesso di effetti al limite del ridicolo. Al punto che alcuni uomini rischiano di apparire quasi “di cera”. Prendiamo ad esempio l’attore Gabriel Garko. Anni fa, probabilmente reduce da qualche intervento estetico, apparve in alcune fotografie che fecero il giro della rete gonfio e tumefatto. Una trasformazione nei connotati che permane nel tempo. Lui si giustificò dichiarando di avere problemi alla tiroide ma i dubbi restano…

                Gabriel Garko palesemente gonfio

                Bellezze italiche ritoccate

                Altri bei ragazzi, coi quali la natura è stata benevola, come Stefano De Martinoe Andrea hanno deciso di modificare qualcosa nel loro aspetto. L’ex ballerino di Amici aveva un’aspetto più irregolare con qualche imperfezione sul viso così come Andrea Iannone. Irregolarità che sono state corrette al punto che i due oggi appaiono in splendida forma. per non parlare di Claudio Baglioni che, spesso, ha ceduto alle lusinghe della chirurgia. Rischiando alcune volte di esagerare. Fortunatamente oggi anche le tecniche estetiche si sono perfezionate, limitando al massimo i danni collaterali, offrendo un risultato finale più “naturale”.

                Il prima e dopo di Andrea Iannone e Stefano De Martino

                Claudio Baglioni effetto “cerato”

                Il rischio del grottesco è dietro l’angolo

                Anche all’estero la “botox addiction” è molto diffusa. Divi hollywoodiani cone Tom Cruise, Michael Douglas, Sylvester Stallone, Brad Pitt non rinunciano a qualche piccolo intervento così come Ryan Gosling.

                Tom Cruise

                Brad Pitt 2024

                Quest’ultimo è stato oggetto di molte critiche. Ultimamente il suo volto è apparso gonfio, con gli zigomi rialzati e in palese contrasto col la forma del suo viso. Va bene che le star del cinema con la faccia ci lavorano… ma spesso rischiano di trasformarsi in ridicoli e grotteschi vip: Mickey Rourke docet…

                Un Irriconoscibile Mickey Rourke… e non si tratta di un trucco di scena!

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