Beauty
Miriam Leone meravigliosa senza trucco: il selfie che celebra la semplicità. L’attrice conquista i fan con un look acqua e sapone
Miriam Leone posta un selfie senza trucco e si conferma regina di bellezza naturale e autenticità, dimostrando che la vera perfezione sta nella semplicità. Ecco perché ha scelto di abbracciare il look no make-up

Da quando i social hanno fatto il loro ingresso trionfale nelle vite di tutti, anche le star sembrano aver capito che non c’è più bisogno di mostrarsi sempre impeccabili e perfette. Miriam Leone, icona di bellezza e autenticità, è una di quelle che non ha mai avuto paura di mostrarsi senza filtri. Basta scorrere il suo profilo per vedere come abbracci con orgoglio la sua versione acqua e sapone, svelando una bellezza che brilla proprio per la sua naturalezza.
Reduce da una settimana piena di eventi mondani, l’attrice ha deciso di fare una pausa dalla perfezione costruita del make-up e ha condiviso con i fan un selfie al naturale, appena uscita dalla doccia, con i capelli ancora umidi e avvolta in un asciugamano. Un’immagine semplice, dove gli occhi verdi di Miriam catturano l’attenzione senza bisogno di eye-liner, rossetto o blush. Nella didascalia del post, Miriam spiega il perché di questa scelta: “Un no make-up per ri-bilanciare tutti i trucchi meravigliosi della scorsa settimana. Ogni tanto ci sta”.
E non è tutto: con l’ironia che la contraddistingue, l’attrice ha aggiunto l’hashtag #simalesopracciglia, scherzando su quelle sopracciglia folte che sono diventate una sua firma e che non sempre hanno ricevuto solo lodi. Un dettaglio che conferma quanto Miriam sia una paladina dell’autenticità e della libertà di mostrarsi per ciò che si è, senza filtri né artifici. In un mondo in cui l’apparenza spesso prende il sopravvento, la Leone dimostra che la bellezza vera è quella che non ha paura di uscire dagli schemi.
Quanti altri volti noti avranno il coraggio di seguire il suo esempio? Per ora Miriam sembra aver messo in ombra le influencer più patinate, dimostrando che, a volte, per conquistare basta davvero un semplice sorriso senza trucco.
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In primo piano
Stress e postura scorretta, quel dolore al collo che non va via
Il dolore al collo legato alle tensioni muscolari è un disturbo comune che può colpire persone di tutte le età. Le tensioni muscolari al collo possono derivare da una varietà di fattori, tra cui posture scorrette, stress, e movimenti ripetitivi.

Le cause principali delle tensioni muscolari al collo includono spesso attività quotidiane come lavorare al computer per lunghi periodi, guardare lo smartphone con la testa inclinata in avanti, o dormire in una posizione non ergonomica. Lo stress emotivo può anche contribuire significativamente, poiché spesso porta a una contrazione involontaria e prolungata dei muscoli del collo e delle spalle.
Vediamo quali sono
I muscoli più frequentemente interessati includono il trapezio, lo sternocleidomastoideo, i muscoli scaleni, i muscoli suboccipitali e i muscoli paraspinali cervicali.
Trapezio: Questo muscolo esteso si trova nella parte superiore della schiena e del collo e spesso è coinvolto nei dolori legati alla tensione e allo stress. È responsabile del movimento delle scapole e del supporto della testa.
Sternocleidomastoideo: Situato nella parte anteriore e laterale del collo, questo muscolo è fondamentale per la rotazione e la flessione del collo. La tensione in questo muscolo può causare dolore irradiato fino alla testa e alle spalle.
Muscoli Scaleni: Questi muscoli, situati lateralmente nel collo, aiutano nella respirazione e nel movimento del collo. La loro tensione può contribuire a sintomi di dolore cervicale e irradiarsi verso il braccio.
Muscoli Suboccipitali: Questi piccoli muscoli si trovano alla base del cranio e sono spesso associati a mal di testa e tensioni cervicali. Sono importanti per i movimenti fini della testa e per mantenere l’equilibrio posturale.
Muscoli Paraspinali Cervicali: Situati lungo la colonna vertebrale cervicale, questi muscoli supportano la postura eretta del collo e della testa. La loro tensione o affaticamento può portare a dolore e rigidità.
Affrontare il dolore al collo legato alle tensioni muscolari richiede un approccio multifattoriale. In alcuni casi, può essere utile consultare un fisioterapista o un medico specializzato per un trattamento personalizzato e consigli specifici.
Beauty
Luce rossa, il nuovo alleato della pelle: come funziona la fototerapia a casa
Dal trattamento anti-age ai benefici sulla rigenerazione cutanea, la fototerapia a luce rossa a spettro completo conquista il mondo del beauty domestico. Ma attenzione a non abusarne: non è una bacchetta magica.

Una luce calda, un rituale di pochi minuti e la promessa di una pelle più compatta, uniforme e luminosa. La fototerapia a luce rossa a spettro completo è l’ultima frontiera del beauty hi-tech da fare a casa: un trattamento ispirato ai protocolli dermatologici professionali, ma in versione semplificata e accessibile.
Nata in ambito medico – fu la NASA negli anni ’90 a studiarne gli effetti sulla rigenerazione cellulare – oggi la terapia con LED rossi e infrarossi è diventata un trend virale su TikTok e Instagram, dove celebrità e beauty influencer ne decantano i benefici anti-age.
Cos’è la fototerapia a luce rossa a spettro completo
Si tratta di un trattamento non invasivo che utilizza onde luminose a bassa intensità, comprese tra i 600 e i 900 nanometri, per stimolare le cellule cutanee.
I dispositivi a spettro completo combinano diverse lunghezze d’onda di luce rossa e vicino infrarosso (NIR) per agire a varie profondità della pelle:
- la luce rossa (circa 630-660 nm) lavora sulla superficie, stimolando collagene e riducendo infiammazioni;
- la luce infrarossa (800-850 nm) penetra più in profondità, migliorando il metabolismo cellulare e la circolazione sanguigna.
In pratica, il dispositivo emette una luce calda e uniforme che, assorbita dai mitocondri, aumenta la produzione di ATP, l’energia cellulare, favorendo riparazione dei tessuti, compattezza e tono cutaneo.
Come si usa
L’utilizzo è semplice, ma richiede costanza. Dopo aver deterso il viso e rimosso ogni traccia di trucco, si accende il dispositivo e si espone la pelle alla luce per 10-20 minuti, mantenendo una distanza di circa 10-20 cm (a seconda delle istruzioni del produttore).
La frequenza ideale? Tre o quattro volte a settimana, meglio la sera, per permettere alla pelle di rigenerarsi durante la notte.
I dispositivi più avanzati offrono modalità e intensità regolabili, e possono essere utilizzati non solo sul viso, ma anche su collo, décolleté e mani. Alcuni modelli, a uso professionale domestico, includono accessori per corpo e cuoio capelluto, per stimolare la crescita dei capelli o lenire dolori muscolari.
I benefici: non solo anti-age
Numerosi studi clinici (tra cui quelli pubblicati sul Journal of Clinical and Aesthetic Dermatology) hanno dimostrato che la fototerapia a luce rossa può:
- aumentare fino al 30% la produzione di collagene, migliorando la compattezza cutanea;
- ridurre linee sottili e rughe dopo 6-8 settimane di uso regolare;
- uniformare il colorito, diminuendo rossori e discromie;
- accelerare la guarigione di acne e infiammazioni, grazie all’effetto antinfiammatorio;
- lenire dolori muscolari e articolari leggeri, stimolando la circolazione.
In molti casi, i risultati visibili appaiono già dopo un mese di utilizzo costante, ma variano a seconda dell’età, della qualità del dispositivo e delle abitudini di cura della pelle.
Controindicazioni e precauzioni
Nonostante sia considerata una tecnologia sicura, la fototerapia a luce rossa non è adatta a tutti. Gli esperti raccomandano cautela in caso di:
- gravidanza o allattamento (mancano studi sufficienti);
- patologie cutanee come lupus o dermatiti fotosensibili;
- uso di farmaci fotosensibilizzanti (come isotretinoina o antibiotici specifici);
- disturbi oculari: è sempre bene indossare occhiali protettivi durante l’esposizione.
Un altro rischio è l’abuso: sessioni troppo lunghe o troppo ravvicinate possono causare irritazione o arrossamento temporaneo, specialmente sulle pelli sensibili.
Il parere dell’esperto
«La luce rossa è un potente stimolatore del metabolismo cellulare, ma va usata con buon senso», spiega la dermatologa Dott.ssa Giulia Ferrari, specialista in tecnologie estetiche. «I dispositivi casalinghi sono generalmente sicuri perché hanno intensità controllata, ma non sostituiscono trattamenti medici o laser professionali. Il segreto è la regolarità, non l’eccesso».
Il futuro del beauty è luminoso
Nel mondo del beauty tech, la luce è la nuova crema. Sempre più brand – da Dr. Dennis Gross a CurrentBody, fino ai più recenti mask LED full spectrum – stanno investendo in ricerca e design per offrire risultati clinici in un rituale da dieci minuti al giorno.
La promessa è chiara: ringiovanire senza bisturi, semplicemente accendendo una luce.
Ma, come in ogni trattamento, serve equilibrio: la tecnologia può essere una grande alleata, purché resti al servizio della pelle e non dell’ossessione per la perfezione.
Beauty
Belle come la Hunziker: imperativo rimettersi in forma dopo i 40
Chi ha detto che la mezza età segna la fine della forma fisica? Un nuovo studio condotto su oltre 11.000 donne australiane e pubblicato su “Plos Medicine” smentisce questo diffuso pregiudizio. La ricerca, durata oltre vent’anni, rivela che i 40 anni rappresentano un’opportunità ideale per investire nel proprio benessere, dimostrando che è possibile tornare in forma e migliorare la propria salute anche dopo aver superato questo traguardo.

I ricercatori australiani hanno seguito per oltre due decenni un ampio gruppo di donne di età compresa tra i 47 e i 52 anni, sottoponendole a regolari controlli medici. I risultati dello studio sono stati sorprendenti: le donne che si dedicavano ad almeno 150 minuti di attività fisica a settimana presentavano un rischio significativamente inferiore di sviluppare malattie croniche come diabete, malattie cardiovascolari e alcuni tipi di cancro.
La mezza età? Un’opportunità per il benessere
Lo studio sottolinea come la mezza età rappresenti un momento cruciale per la salute. È in questa fase della vita, infatti, che si possono porre le basi per un invecchiamento sano e attivo. L’attività fisica regolare, oltre a prevenire le malattie, aiuta a migliorare la qualità del sonno, a ridurre lo stress e a mantenere un peso sano.
Quali sono i benefici dell’attività fisica
L’esercizio fisico regolare aiuta a prevenire o ritardare l’insorgenza di malattie come diabete, malattie cardiovascolari e alcuni tipi di cancro, inoltre stimola la produzione di endorfine, sostanze chimiche che migliorano l’umore e riducono lo stress. Fare, dunque, movimento aiuta a sentirsi più energici e vitali.
Lo studio australiano ci ricorda che non è mai troppo tardi per prenderci cura di noi stessi e del nostro benessere. Investire in attività fisica, anche a partire dalla mezza età, è un regalo che facciamo al nostro corpo e alla nostra mente.
Cover foto. Michelle Hunziker 47 anni IG
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