Ex Libris
Realmente… senza parole
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Ci sono libri che avresti davvero voglia di dire “l’ho scritto io”. Invece lo ha scritto Massimo Cuomo, e di questo, lo ringraziamo di cuore.
Un gioiello di libro
Questo piccolo gioiello, Piccola osteria senza parole, targato E/o edizioni, è proprio uno di quelli. Oltre le prime venti o trenta pagine, dove ci si sente un po’ scombussolati, subentra l’intima ragione. È la ragione della creatività incredibile di ricostruire una osteria così ricca, variopinta, unica nella sua normalità. Una Osteria con la O maiuscola. Una osteria, senza parole.
Convolgendo il lettore in maniera totale
La familiarità che lo scrittore riesce a regalare al lettore con persone e fatti è eccelsa e rara, è tutto aggrovigliato a ricordi indelebili di molto di noi, di una delle nostre estati da ragazzi, intensa ed afosa.
Quando la storia cattura totalmente
Nel suo essere grottesca, questa narrazione ricade in una realtà tanto assurda quanto vera, che ben si sposa con la storia, effimera nel suo insieme, densa nel suo finale. Lo stile narrativo è di altissimo livello e comune a pochi scrittori. Uno dei libri più belli che ho letto da un paio d’anni a questa parte.
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Ex Libris
Le fiere dell’editoria: un bene o un male?
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Quando parliamo di cultura, bisogna sempre fare dei ragionamenti. Solo chi ha organizzato eventi sa quanta fatica, tempo, energia e risorse bisogna investirci. E soldi, spesso. Nel mondo della cultura però ci sono persone che lo fanno quasi quotidianamente: ogni giorno, in qualche parte di mondo, c’è una persona o una associazione che decide di provare a dare una mano. A chi? A tutti.
In provincia di Genova assieme per un giorno
recentemente a Lavagna (GE) c’è stata, ad esempio, Libri in Borgo, una manifestazione itinerante che trovate in più comuni, dove tanti piccoli fanno qualcosa di grande! Piccoli editori, piccole realtà, associazioni, scrittori, piccoli blogger e artisti, assieme per un giorno per riempire: una piazza, una città, dei cuori di bambini, più o meno grandi.
Un enorme bisogno di cultura
Quando incontrate fiere del genere, fermatevi, passeggiate in mezzo alla cultura, fateci due passi in armonia. Se potete, comprate qualcosa. Questo è l’humus che concima la base culturale dei territori, è la base sulle quali poi nelle settimane a seguire, o nei mesi, nasceranno altri lavori ed incontri. Fatelo in primis per voi, ma poi per tutti noi, perché c’è sempre più bisogno di cultura. E spesso, non sempre ma spesso, sono proprio le piccole cose a fare le grandi differenze.
Ex Libris
In libreria arriva il nuovo Scarrow
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Ancora un titolo firmato da Simon Scarrow, ancora un viaggio nel tempo. Il diciottesimo, seguendo l’ordine cronologico. Ahimè la minestra sta diventando, oltre che lunga, pure insipida.
Un sottile filo di noia
Uno degli autori più letti sull’impero romano, che però sta arrancando. I personaggi sono sempre gli stessi, a cui siamo tutti affezionati, ma quello che manca sono le idee, con storie che tardano a decollare e quando lo fanno, rimangono ben lontane dal cielo terso.
Che la vena si sia inaridita?
A tratti viene davvero nostalgia dei primi romanzi, perché anche in questo volume, oltre una lettura piacevole ma un po’ deludente, troviamo pochino. La speranza di un colpo di teatro che ribalti le sorti di questa serie di fa sempre più piccola, ormai pare essere diventato un bancomat per troppe persone perché venga interrotta la filiera produttiva.
Vedremo nei prossimi capitoli se l’autore sarà rivoluzionario o se sta solo pensando a come procrastinare l’inevitabile.
Ex Libris
Roma o morte di Simon Scarrow
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Quando volano le aquile, osano. Non fu scelto a caso questo simbolo per contraddistinguere le legioni romane: incredibili macchine di morte, che conquistarono quasi tutto il mondo conosciuto. Sono quasi cinque lustri che Simon Scarrow le racconta, con semplicità e dovizia, permettendo a noi lettori di volare là, dove tempo e geografia ci impedirebbero.
Un successo inaugurato nel 2003
Una collana ormai giunta alla ventitreesima uscita, con due personaggi cresciuti non solo anagraficamente. Forse un record. E nonostante gli ultimi dimostrino un comprensibile calo, parliamo di un titolo del 2003, che ha da poco compiuto vent’anni.
Il lettore viene rapito dalla storia e dai personaggi che la animano
Che lettura! Affascinante, intensa, visionaria e scorrevole. Pur nel suo essere leggero, l’autore riesce davvero a far innamorare il lettore degli eventi in corso ed anche dei personaggi ricorrenti e non. Un Impero che ha stregato milioni di lettori.
Non c’è che dire: Roma è sempre Roma… e Scarrow la racconta superbamente.
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