High profile
Nella meravigliosa Capri va in scena la prima edizione del premio Jacques Fersen
L’evento è stato ideato dall’Associazione Jacques Fersen ODV, di cui è Presidente Riccardo Tomasello ed è stata costituita in occasione del centenario della morte del giovane scrittore, per valorizzare progetti ed eventi legati alla vita e alle opere di Fersen, trasferitosi a Capri nel 1904 nella splendida Villa Lysis.
La valorizzazione di Jacques Fersen
L’Associazione intende collaborare con le istituzioni culturali, offrendo la professionalità dei suoi soci esperti nella valorizzazione del patrimonio culturale, promuovendo progetti legati al rilancio di Villa Lysis e alla più approfondita conoscenza di Jacques Fersen. Aristocratico francese, poliedrico scrittore, era nato a Parigi nel 1880; amava la bellezza classica, fu ambasciatore del dandismo ed espresse il suo talento artistico in varie forme e arti nelle quali
affrontando temi come amore, bellezza, sensualità, raccontava anche la sua vita e i viaggi.
Tra aristocrazie, arte e cultura
Dopo un processo che lo vide coinvolto, lasciò Parigi per rifugiarsi a Capri con il suo amato Nino Cesarini e qui costrui’ una delle più belle dimore di Capri, Villa Lysis, dedicata “A La Jeunesse d’Amour”, ispirata al dialogo socratico di Platone. A Villa Lysis, che riflette il suo gusto e la sua raffinatezza, creò un vero salotto culturale, nel quale assidui frequentatori erano figure di spicco dell’aristocrazia, della cultura, dell’arte, un’epoca d’oro contraddistinta da grandi
feste, lusso, creatività, ma anche da relazioni complesse. Il 7 Novembre del 1923 morì suicida, lasciando come suo testamento spirituale Villa Lysis, che anche oggi rappresenta il simbolo della sua vita e delle sue esperienze.
La centralità di Capri
Il libro “L’Esule di Capri” di Roger Peyrefitte ha raccontato l’amore per la Grecia classica che lo rese sacerdote della bellezza follemente innamorato dell’isola delle Sirene. Il Premio vedrà come protagonisti esponenti del mondo artistico e letterario e la manifestazione contribuirà, ogni anno, a rilanciare in ambito internazionale la centralità di Capri come capitale della cultura e della letteratura, abbinando alla serata la rappresentazione dell’opera inedita “Liside
di Fersen”, scritta e diretta dal regista Salvatore Guglielmino, autore, compositore, regista, pianista, cantante e attore, un artista poliedrico nato in una Catania ricca di energia e contaminazioni.
Raccogliendo fondi per un progetto editoriale
L’Associazione promuoverà anche un’intensa attività di raccolta fondi per la realizzazione del progetto “La libreria di Jacques”, che porterà all’acquisto delle prime edizioni delle opere letterarie di Fersen e la ristampa in lingua originale per la fruizione pubblica, oltre alla
traduzione italiana delle opere più amate.
I premiati
Per la Prima Edizione ci saranno, tra i premiati, Gianpaolo Furgiuele, dottore di ricerca dell’Università di Paris Nanterre, psicoanalista, autore, editore, insegnante universitario. Vive in Francia. I suoi interessi si concentrano sui legami tra la follia, la sessualità e la produzione culturale, in particolare quella degli autori maledetti. È autore di diversi libri, è membro associato del laboratorio ALITHILA dell’Università di Lille scrive e interviene in differenti quotidiani e riviste italiane e francesi. A Fersen ha dedicato quattro saggi, diversi articoli, tradotto per la prima volta in italiano l’ultimo testo di Fersen e organizzato una giornata di studi all’università di Lille. Nel 2023 in collaborazione con il Comune di Capri, con la vostra Francesca Lovatelli e Jean Pascal Hesse, è stato tra gli organizzatori del Centenario a Villa Lysis.
Essere cittadina del mondo
Oltre a Furgiuele, verrà premiata anche la vostra Francesca Lovatelli Caetani, giornalista, blogger, Autrice SIAE, ufficio stampa, esperta di cultura e comunicazione, con esperienza nel settore della carta stampata, del web, della radio e della tv. Cittadina del mondo, è un
mix di culture e popoli che rappresentano l’unione di due famiglie che hanno fatto l’aristocrazia Europea. Ha lasciato la moda per dedicarsi alla scrittura. I suoi maestri sono stati i grandi Direttori di alcune testate. Tantissime le sue partecipazioni come opinionista in radio e tv. In occasione della pandemia ha scritto e interpretato una poesia rap dedicata alla Terra, che ha ricevuto il plauso del Santo Padre, del Presidente Sergio Mattarella e del Presidente del
Consiglio Mario Draghi.
Un curriculum trasversale
Founder di Studio Lovatelli, è ideatrice di un Premio dedicato alle eccellenze del nostro Paese nei vari settori. Ha diretto e dirige alcuni magazine, presenta libri e convegni, è Rappresentante di Interessi Camera Deputati ed è socio fondatore dell’Associazione Mai Più Solo ODV ETS, che lotta contro la povertà scolastica, il bullismo e il cyberbullismo. Ha scritto e registrato un docufilm dedicato alla sua bisnonna, Ephy Lovatelli, la migliore amica di Fersen, che ha curato personalmente le sue esequie e sta per uscire con il suo primo romanzo, che trae proprio ispirazione dalla storia della sua bisnonna. A Capri, a Villa Lysis, con Gianpaolo Furgiuele e Jean Pascal Hesse, ha organizzato il Centenario a Villa Lysis.
La meraviglia di una voce
Non mancherà tra i premiati Carmine Monaco D’Ambrosìa; nasce a Napoli, ma di origine procidana, vota tutta la sua vita alla conoscenza dell’arte sotto ogni sua forma. Dopo studi giuridici ed una importante gavetta come attore teatrale che lo porta a confrontarsi con i classici del Teatro Napoletano e con autori in lingua, come Pirandello, si dedica allo studio del canto lirico sotto la guida del grande Giuseppe Taddei e di Katia Ricciarelli.
Frequentatore di palchi d’opera d’eccellenza
Debutta nel 1994 nell’Elisir d’Amore di Donizetti, con la regia di Franca Valeri, e da allora porta la sua voce sui palcoscenici di ben quattro continenti diversi. Ha cantato all’Opera Bastille di Parigi, al San Carlo di Napoli, al Regio di Torino, all’Art Center di Seul, al Carlo Felice di Genova, al Petruzzelli di Bari, a Zagabria, in Ecuador, all’Opera di Tokyo. Ha avuto la fortuna e l’onore di
lavorare con direttori e con registi di grande fama. Ha affrontato un vastissimo repertorio che
comprende Bellini, Donizetti, Verdi, Rossini, Puccini, Mascagni, Bizet, Wagner, Britten,
Smetana, Ravel. Primo interprete moderno di opere della grande scuola dell’opera buffa
napoletana, ha registrato per la Melodram, la Bongiovanni, la Dynamic. Le sue esperienze televisive sono state molteplici. Direttore artistico e creatore del Festival Circe Arte, tenutosi all’inizio degli anni 2000 al Circeo, è stato nel 2022 direttore artistico del Concorso Jommelli- Cimarosa. Si dedica alla scrittura in età matura, pur avendo alle spalle attività pregressa come recensore di spettacoli. Il suo primo e vero romanzo comunque è quello edito dalla casa editrice “LA Conchiglia”: Nino, il sole di Roma la luna di Capri. Dedicato ad una storia vera e ad un personaggio realmente vissuto, Nino Cesarini.
Una targa speciale alla memoria
Targa speciale alla memoria di Ausilia Veneruso nel primo anniversario della scomparsa;
la Lady dei libri, fondò con il marito Riccardo Esposito-che ritirerà la targa-la casa editrice La
Conchiglia, nel cuore di Capri, punto di riferimento per gli isolani e per tutti coloro che frequentavano Capri in ogni stagione, caratterizzato da libri su Capri di scrittori famosi, autori
di quei racconti antichi racconti sulla storia dell’isola che erano ormai introvabili. Ausilia si era formata in una facoltà scientifica, a Fisica, ma amava anche la cultura umanistica e l’arte della convivialità. Nel 2009 con la casa editrice e successivamente con le altre 3 sedi, compresa quella di Roma, era arrivata a oltre 200 titoli tra testi rari rieditati e autori di nicchia, uniti tutti dall’idea del viaggio, di isola, dei Sud e di Mediterraneo, nella convinzione che Capri debba – e possa – essere uno straordinario laboratorio internazionale en plein air di arte e cultura oltre che meta di un turismo di qualità, un vero miracolo portato avanti anche dalla grande passione libraria del figlio della coppia, Vincenzo Sorrentino.
INSTAGRAM.COM/LACITYMAG
High profile
“Vienna sul Lago”, la Marina Militare celebra la XXIX edizione tra tradizione, solidarietà e cultura
Il Gran Ballo della Venaria Reale, in programma il 22 novembre, sosterrà il Progetto Alice Onlus contro la violenza di genere
La XXIX edizione del progetto “Vienna sul Lago” è stata presentata a Roma nella suggestiva cornice della Caserma Lante, grazie all’ospitalità dell’Ammiraglio di Divisione Fabio Agostini, Comandante del Comando Interregionale Marittimo Centro e Capitale della Marina Militare. Un incontro che ha unito storia, formazione e solidarietà, segnando un nuovo capitolo nella lunga tradizione di un’iniziativa che da quasi trent’anni accompagna gli Aspiranti Guardiamarina in un percorso di crescita umana e professionale.
Un progetto che forma le nuove generazioni della Marina
“Vienna sul Lago” rappresenta da sempre un’esperienza formativa unica: un viaggio tra cultura, impegno e senso del dovere che negli anni ha formato ufficiali oggi divenuti comandanti. Visite a musei, incontri istituzionali e conferenze con personalità della scienza, del giornalismo e della cultura arricchiscono un programma che intreccia educazione e cittadinanza attiva, rafforzando i valori fondanti della Marina Militare.
La danza storica come ponte tra passato e futuro
Per la prima volta, la presentazione ha ospitato la Compagnia Nazionale di Danza Storica diretta da Nino Graziano Luca, che ha incantato il pubblico con un’esibizione ispirata ai fasti dei balli di corte ottocenteschi. Con eleganza e rigore, i danzatori hanno riportato in vita l’atmosfera delle grandi residenze imperiali europee, da Vienna alle capitali di un tempo, sottolineando il legame profondo tra la tradizione culturale e la formazione dei futuri ufficiali.
Il Gran Ballo della Venaria Reale: quando l’eleganza incontra la solidarietà
Il progetto culminerà il 22 novembre 2025 con il tradizionale Gran Ballo della Venaria Reale, nella splendida reggia piemontese patrimonio UNESCO. Una serata di gala che unisce cultura, beneficenza e impegno sociale. Nel corso degli anni, l’evento ha ricevuto riconoscimenti prestigiosi, tra cui la Medaglia d’Argento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, oggi custodita presso l’Accademia Navale di Livorno.
Quest’anno i fondi raccolti saranno destinati al Progetto Alice Onlus, iniziativa nata in memoria di una giovane vittima di violenza di genere. Il progetto promuove nelle scuole percorsi educativi dedicati al rispetto, alla consapevolezza e alla prevenzione della violenza, con l’obiettivo di costruire una cultura dell’amore sano e della parità.
Con questa edizione, “Vienna sul Lago” conferma il proprio ruolo di ponte tra tradizione e futuro, celebrando l’eccellenza della Marina Militare e il valore della solidarietà come autentica forma di servizio al Paese.
High profile
Milano, lo Scudo Blu arriva alla Basilica dei Santi Nereo e Achilleo: prima chiesa protetta in città
La Basilica di viale Argonne diventa il primo complesso religioso di Milano a fregiarsi dello Scudo Blu. Dopo Castello Sforzesco e Palazzo Reale, la Croce Rossa e il Ministero della Cultura scelgono un luogo che custodisce memoria e ferite della guerra.
Domenica 5 ottobre 2025, alle ore 11, la Basilica dei Santi Martiri Nereo e Achilleo in viale Argonne 56 entrerà nella storia: sarà infatti il primo complesso religioso di Milano a ricevere lo Scudo Blu, il simbolo internazionale che contrassegna i beni culturali da proteggere in caso di conflitti armati.
Un riconoscimento ambito
Il riconoscimento arriva nell’ambito della campagna “Il futuro ha una lunga storia, proteggiamola”, promossa dalla Croce Rossa Italiana insieme ad ANCI e al Ministero della Cultura, per rafforzare gli impegni presi con la Convenzione dell’Aja del 1954. Una firma che seguì alle distruzioni della Seconda guerra mondiale e che oggi, nel cuore di Milano, torna ad assumere un valore concreto.
Inaugurata nel 1940
La Basilica, progettata dall’architetto Giovanni Battista Maggi e inaugurata nel 1940 dal cardinale Ildefonso Schuster, fu colpita durante i bombardamenti del 1943 da uno spezzone incendiario. I danni furono minimi, tanto che l’oratorio poté accogliere famiglie rimaste senza casa. Da quella ferita nacque un segno di speranza: la cappella dedicata alla Madonna di Fatima, affrescata da Vanni Rossi e ribattezzata la “Cappella Sistina del Novecento”. Le sue pitture raccontano il dolore della modernità, dal fungo atomico di Hiroshima ai campi di concentramento, fino alla lotta biblica di Caino e Abele evocata dai versi di Salvatore Quasimodo: «Sei ancora quello della pietra e della fionda, uomo del mio tempo…».
“Dopo il Castello Sforzesco e Palazzo Reale, anche la nostra Basilica sarà segnata da un evento da consegnare alla storia”, sottolinea don Gianluigi Panzeri, parroco dei Santi Nereo e Achilleo. “Lo Scudo Blu verrà apposto accanto al portale e sarà il segno che cultura e fede vanno preservate contro ogni violenza”.
Concetto ribadito da Massimo Boncristiano, presidente della Croce Rossa di Milano: “Proteggere l’arte significa difendere l’identità di un popolo e lasciare un’eredità alle generazioni future”. E da Barbara di Castri, responsabile del progetto: “Dopo la guerra i popoli hanno capito che la cultura va salvata non solo nei conflitti, ma anche in tempo di pace”.
Al termine della cerimonia, nella sala parrocchiale si terrà un convegno sul significato dello Scudo Blu per la difesa dei beni culturali. Un’occasione per ribadire che, tra le macerie della storia, tutelare la memoria è l’unico modo per salvare l’Umanità.
High profile
Plácido Domingo stregato da Capri: al tenore il Premio Faraglioni International 2025
Sarà Plácido Domingo a ricevere il prestigioso Premio Faraglioni Capri International 2025. A condurre la serata la giornalista Laura Chimenti, mentre sul palco saliranno ospiti d’eccezione come Lina Sastri, Juliana Grigoryan e James Vaughan, per un evento che unisce musica, cultura e glamour nel cuore dell’isola.
Capri si prepara a ospitare la trentesima edizione del Premio Faraglioni Capri International, appuntamento che dal 1995 porta sull’isola alcuni dei grandi protagonisti della scena artistica mondiale. Il riconoscimento, che raffigura i celebri faraglioni in argento, sarà consegnato quest’anno al tenore Plácido Domingo.


La cerimonia è in programma martedì 9 settembre nella cornice del Teatro del Grand Hotel Quisisana. A presentare la serata sarà la giornalista del Tg1 Laura Chimenti, volto noto della Rai. «È un onore ricevere questo premio e tornare a Capri, un luogo che unisce bellezza e cultura», ha commentato il tenore madrileno.
Accanto al premiato saliranno sul palco altri nomi della musica e dello spettacolo. La giovane soprano Juliana Grigoryan proporrà alcuni brani lirici, accompagnata al pianoforte da James Vaughan, maestro collaboratore della Scala e a lungo assistente di Riccardo Muti. L’Italia sarà rappresentata dall’attrice e cantante Lina Sastri, che renderà un omaggio speciale a Domingo.
Il premio, ideato e organizzato dai fratelli Aldo e Bruno Damino con Capri Arte, viene assegnato con la collaborazione della Città di Capri e dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo. A consegnarlo sarà il sindaco Paolo Falco. Partner istituzionale, da quest’anno, anche il Porto Turistico di Capri SpA.
La manifestazione si conferma uno degli appuntamenti più longevi e riconosciuti del calendario isolano, capace di coniugare musica, spettacolo e promozione del territorio. Nel corso degli anni sul palco del Quisisana si sono alternati artisti di livello internazionale, contribuendo a dare visibilità all’isola ben oltre i confini nazionali.
Domingo, che nella sua carriera ha interpretato più di 150 ruoli e diretto orchestre in tutto il mondo, aggiunge così un nuovo riconoscimento a un percorso che lo ha visto protagonista per oltre mezzo secolo. A Capri riceverà il simbolo dell’isola, un’opera degli argentieri Pierino Gioielli di Anacapri, che da trent’anni firmano il trofeo.
Il pubblico atteso al Quisisana sarà composto da ospiti del mondo dell’arte, della cultura e delle istituzioni, per una serata che unisce mondanità e tradizione. L’isola, come sempre, farà da cornice con la sua inconfondibile scenografia naturale.
-
Gossip2 anni faElisabetta Canalis, che Sex bomb! è suo il primo topless del 2024 (GALLERY SENZA CENSURA!)
-
Sex and La City1 anno faDick Rating: che voto mi dai se te lo posto?
-
Cronaca Nera1 anno faBossetti è innocente? Ecco tutti i lati deboli dell’accusa
-
Speciale Grande Fratello1 anno faHelena Prestes, chi è la concorrente vip del Grande Fratello? Età, carriera, vita privata e curiosità
-
Speciale Olimpiadi 20241 anno faFact checking su Imane Khelif, la pugile al centro delle polemiche. Davvero è trans?
-
Speciale Grande Fratello1 anno faShaila del Grande Fratello: balzi da “Gatta” nei programmi Mediaset
-
Gossip1 anno faLa De Filippi beccata con lui: la strana coppia a cavallo si rilassa in vacanza
-
Gossip1 anno faÈ crisi tra Stefano Rosso e Francesca Chillemi? Colpa di Can?
