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Gossip

Altro che rinascita: Chiara Ferragni compra se stessa perché nessun altro vuole farlo

Ferragni diventa azionista di maggioranza della Fenice srl e parla di “nuovo inizio”. Ma per Lucarelli è solo un atto di sopravvivenza finanziaria, orchestrato dall’esperto Calabi. Con soci in fuga, brand svalutato e creditori alla porta, anche il suo patrimonio personale ora è in gioco.

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    Chiara Ferragni si compra. E non nel senso metaforico di un’influencer che finalmente si riappropria della sua immagine, ma in quello letterale e piuttosto desolante di una donna d’affari che diventa l’unico soggetto disposto a investire su se stessa perché gli altri sono già scappati.

    Nuove quote per non cadere?

    La notizia del suo rilevamento delle quote di maggioranza nella Fenice srl, celebrata da lei stessa come “un nuovo inizio”, viene presa a schiaffi da Selvaggia Lucarelli su Il Fatto Quotidiano, che definisce l’operazione per quello che (secondo lei) è: “Un tentativo complesso e disperato di tamponare una situazione finanziaria disastrosa”.

    Ma che fatica…

    Altro che storytelling dell’imprenditrice resilientissima: a guidare tutto è Claudio Calabi, esperto in ristrutturazioni aziendali, spalleggiato dall’avvocato Giuseppe Iannaccone. Il fatto che Ferragni parli di “fatica, lucidità e responsabilità” fa sorridere Lucarelli, che ironizza sui suoi recenti tour social: “Tra le vacanze in Alsazia, Capalbio, Baleari e Forte dei Marmi, la vera fatica sembra decidere se stia meglio coi capelli corti o lunghi”.

    Il colpo d’occhio più amaro arriva sul fronte societario: Paolo Barletta è già uscito e Pasquale Morgese è rimasto con un risicatissimo 0,2%, giusto per tenere il piede nella porta in caso di eventuali azioni di responsabilità. “È come se un ristoratore diventasse il cliente numero uno del suo locale perché nessun altro ci vuole più venire”, scrive Lucarelli, con il consueto tono da cappotto verbale.

    Ma c’è di più. Il nuovo assetto è stato reso possibile da un aumento di capitale di 6,4 milioni che Ferragni ha sborsato di tasca propria, mentre le perdite del 2024 ammontavano a oltre 10 milioni di euro. Un bagno di sangue finanziario che costringe l’ex regina del marketing a rosicchiare il proprio patrimonio personale per tenere a galla un’azienda dove il rosa è ormai solo nella grafica.

    E poi c’è lo scoglio peggiore: Safilo, Pigna e gli altri licenziatari del brand che battono cassa. Chi ha creduto in Ferragni ora si ritrova con merce invenduta e bilanci traballanti. Calabi starebbe trattando con i creditori, ma – nota Lucarelli – lo stile di vita alto e la frequentazione con Giovanni Tronchetti Provera non aiutano a comunicare un’idea di “crisi reale”. Anzi. Il rischio, a questo punto, ha un nome preciso: bancarotta.

    Se questa è una rinascita, insomma, sa di déjà-vu. Ma senza pandoro.

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      Gossip

      Belén Rodriguez, la frecciata che infiamma i social: “C’è gente che non riuscirebbe a brillare nemmeno dandosi fuoco”, e parte la caccia al bersaglio

      Belén Rodriguez ha pubblicato sui social una frase esplosiva: “C’è gente che non riuscirebbe a brillare nemmeno dandosi fuoco”. Poche parole che hanno immediatamente acceso le interpretazioni dei follower, curiosi di capire a chi fosse rivolta la stoccata. Nessun nome, nessun riferimento diretto, ma l’eco del messaggio ha infiammato la rete.

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        Belén Rodriguez conosce bene la potenza delle parole, soprattutto quando arrivano sui social davanti a oltre dieci milioni di persone. Questa volta è bastata una sola frase per trasformare il suo profilo in un campo di indagine collettivo: «C’è gente che non riuscirebbe a brillare nemmeno dandosi fuoco». Una stoccata secca, scolpita senza fronzoli, che ha immediatamente scatenato la curiosità dei fan.

        La frase che accende la miccia
        Il post è apparso senza contesto, senza emoji, senza indizi, come spesso accade quando Belén decide di lasciare che sia il pubblico a ricostruire il non detto. Il risultato? Una tempesta di commenti. C’è chi parla di rivalità professionali, chi immagina uno sfogo personale, chi ipotizza riferimenti a figure dello spettacolo. Nessuna certezza, solo supposizioni che corrono veloci.

        I follower cercano il nome nascosto
        La sua community conosce bene la dinamica: Belén lancia una frase criptica, e in pochi minuti partono analisi degne di un giallo. Centinaia di utenti hanno provato a contestualizzare quel “non riuscirebbe a brillare”, come se la showgirl avesse lasciato un indizio da decifrare. Il bello di questi post è proprio la loro ambiguità: il messaggio resta aperto, e ognuno ci legge ciò che vuole.

        La strategia del non detto
        Belén non ha aggiunto nulla, né spiegazioni né chiarimenti. E il silenzio, come spesso accade, vale più di una risposta. La frase resta lì, sospesa, affilata quanto basta per far esplodere la curiosità del pubblico e alimentare l’idea che dietro possa esserci una storia non raccontata. È un meccanismo che conosce bene: una sola frase, e l’attenzione si riaccende.

        Un messaggio che lascia il segno
        A chi fosse realmente diretta quella frecciata non è dato saperlo. Ma il successo del post conferma ancora una volta la capacità di Belén di muovere l’immaginario dei suoi follower con pochissime parole. E finché non arriverà un chiarimento — ammesso che arrivi — la domanda continuerà a rimbalzare online.

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          Personaggi

          Rettore risponde a Diego Dalla Palma: botta e risposta al vetriolo tra accuse, ironia pungente e vecchie ruggini che tornano a galla

          Diego Dalla Palma aveva definito “stupide” le esternazioni di Donatella Rettore sull’uso di termini offensivi e aveva ribadito il suo sostegno al Ddl Zan. La cantante, ospite a La Volta Buona, ha risposto con ironia feroce: «Ha ragione lui! Meglio essere stupidi che falsi e cattivi». E tra allusioni a vecchi dissapori e commenti piccati, la faida si riaccende.

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            Lo scontro tra Donatella Rettore e Diego Dalla Palma è tornato a infiammare il gossip televisivo. Tutto parte da un’intervista in cui il celebre truccatore aveva commentato duramente le recenti dichiarazioni della cantante sull’uso di termini come “frocio” e “negro”. Parole che lui aveva bollato senza esitazione: «È una delle persone più stupide che abbia mai conosciuto». Una posizione netta, accompagnata dal suo sostegno totale al Ddl Zan.

            La replica di Rettore, tutta sarcasmo
            Ospite a La Volta Buona, Rettore ha scelto la strada dell’ironia tagliente. «Ha ragione lui! Meglio essere stupidi, che falsi e cattivi», ha dichiarato, aggiungendo che non avrebbe mai osato contraddirlo. Un commento che è sembrato un colpo di fioretto più che una difesa, con quella punta di sarcasmo che la cantante sa maneggiare benissimo.

            Vecchie ruggini che riemergono
            Le sue parole non si sono fermate lì. Rettore ha ipotizzato che l’astio di Dalla Palma possa essere legato a un episodio di anni fa: «Una volta non stavo bene e non sono andata in una sua trasmissione». Un dettaglio che, nella sua narrazione, avrebbe alimentato una frattura mai davvero ricomposta. E poi l’affondo finale: «Ai matti bisogna sempre dare ragione». Una frase che ha fatto immediatamente il giro dei social.

            Un botta e risposta che accende il pubblico
            Il pubblico osserva questa schermaglia con il fascino che solo le polemiche tra personaggi iconici possono suscitare. Dalla Palma, con la sua sincerità senza filtri, e Rettore, con la sua teatralità sfrontata, creano un contrasto che funziona quasi come una scena scritta apposta per la televisione. E infatti la rete si è subito divisa: chi difende lui, chi applaude lei, chi si gode lo spettacolo.

            Una faida che sembra tutt’altro che chiusa
            Difficile immaginare una pace immediata tra i due. Le posizioni sono distanti, i toni alti, i retroscena ancora avvolti da un alone di mistero. Ma una cosa è certa: ogni loro frase diventa immediatamente materiale da trending topic. E finché continueranno a rispondersi così, nessuno smetterà di seguire il prossimo capitolo.

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              Gossip

              Andrea Delogu e Nikita Perotti, scintille a Ballando: menù di mamma, gelosie e complicità che fanno pensare a un amore già sbocciato

              Andrea Delogu e Nikita Perotti appaiono sempre più affiatati a Ballando con le Stelle. Dal menù che la mamma di lei ha già iniziato a preparare alla confessione gelosa della conduttrice, fino al commento di una concorrente che parla di “profumo di sesso”, il loro legame sembra ormai andare oltre la pista. E il pubblico continua a tifare per una storia che cresce sotto gli occhi di tutti.

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                Il viaggio di Andrea Delogu e Nikita Perotti a Ballando con le Stelle è diventato molto più di una sfida a ritmo di musica. Puntata dopo puntata, tra una prova e un fuori onda, i due mostrano un’intesa che va oltre la coreografia. «Che mia mamma ti ha pure chiesto il menù per quando vieni a casa, ha già iniziato… Io sono pure un po’ gelosa», dice Andrea, regalando al pubblico uno dei momenti più spontanei e rivelatori della stagione.

                La complicità che conquista anche le famiglie
                Il feeling non passa inosservato nemmeno a chi è fuori dallo studio. Il fatto che la madre di Andrea si stia già interessando al menù da preparare per Nikita racconta più di mille parole. È un gesto semplice ma potentissimo: come se il loro legame avesse già superato la soglia della televisione per entrare nella vita vera, quella fatta di tavole apparecchiate e attese sorridenti.

                Sguardi che dicono più delle parole
                Tra i due c’è un modo di guardarsi che racconta un mondo. Andrea scherza, Nikita la segue, entrambi si cercano nei dettagli: una mano sfiorata, un sorriso che parte prima ancora di accorgersene. Non è solo chimica da palcoscenico, è un’intesa naturale che cresce senza bisogno di proclami. Chi segue il programma lo percepisce chiaramente e i social sono pieni di clip dedicate alla loro complicità.

                Il “profumo di sesso” che incendia lo studio
                A rendere tutto ancora più interessante arriva il commento di una concorrente: «Sento profumo di sesso». Una frase che ha fatto scoppiare risate, imbarazzi e un’onda di commenti online. Perché sì, l’alchimia tra Andrea e Nikita è diventata uno dei motori narrativi dell’edizione, uno di quei fili rossi che trasformano una coppia di ballo in un racconto da seguire episodio dopo episodio.

                Un amore che forse è già iniziato
                Non ci sono conferme, nessuna dichiarazione ufficiale. Ma gli indizi sono ovunque e il pubblico lo sa. Andrea e Nikita si muovono come se avessero trovato un ritmo comune anche fuori pista, un passo che li avvicina sempre di più. Quando l’intesa diventa così evidente, il resto è solo questione di tempo.

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