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Gossip

Arisa, l’amore, gli uomini e i tanti fraintendimenti della sua vita

In una breve intervista la cantante Arisa, che continua a lottare per l’accettazione di sé e degli altri, porta avanti un messaggio di amore, rispetto e inclusività, tanto nella sua musica quanto nella sua vita personale

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    Arisa, la talentuosa cantante italiana, è stata recentemente protagonista al Marateale Film Festival, nella sua amata Basilicata. Accompagnata dal fidanzato e musicista Walter Ricci, l’artista ha presentato la sua nuova canzone “Canta ancora“. Si tratta di un brano carico di emozioni che è stato donato al film “Il ragazzo dai pantaloni rosa“, una pellicola che affronta il tema del cyberbullismo, ispirata alla storia di Andrea Spezzacatena, un giovane che si è tolto la vita a soli 15 anni. Ma durante un’intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica, Arisa ha parlato anche del suo legame con la terra d’origine, delle esperienze personali legate al bullismo e di un recente fraintendimento con la comunità LGBTQ+.

    Il profondo legame con la sua Basilicata

    Arisa, cresciuta a Pignola, un piccolo paese della Basilicata, ha sempre mantenuto un legame profondo con la sua terra. La cantante ricorda con affetto la sua infanzia trascorsa (…) nella cultura della terra, del lavoro, del sacrificio. Questi valori, profondamente radicati in lei, hanno plasmato personalità e carriera. Nonostante il successo, Arisa sottolinea come sia rimasta fedele a questi insegnamenti, descrivendo i lucani come persone libere e schiette. Due qualità che l’hanno accompagnata anche nel suo percorso musicale, iniziato proprio nei locali della sua regione.

    Il bullismo e la lotta per l’accettazione di sé

    La decisione di donare il brano “Canta ancora” al film “Il ragazzo dai pantaloni rosa” non è stata casuale. Arisa, infatti, ha vissuto in prima persona l’esperienza del bullismo, e ricorda bene i giorni trascorsi a scuola, dove si verificavano episodi dolorosi. Il film di Roberto Proia l’ha commossa profondamente e rappresenta per lei un messaggio di speranza. Un invito per i giovani a trovare «la forza per amarsi e andare avanti» in una società che spesso richiede conformità.

    Il fraintendimento con la comunità LGBTQ+

    Arisa ha anche toccato un argomento molto delicato. Il fraintendimento con la comunità LGBTQ+. La cantante ha dichiarato di aver sofferto molto per questa incomprensione, poiché considera la diversità una forza. Per Arisa, tutti hanno il diritto di trovare il proprio spazio, la propria isola felice, dove poter vivere autenticamente. Ha inoltre ribadito l’importanza di una società inclusiva, capace di fornire i mezzi necessari affinché ciascuno possa amarsi e non sentirsi sbagliato.

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      Gossip

      Alba Parietti, nuovo capitolo a Ibiza: “Ho imparato a mordere la vita”

      La conduttrice, appena 64enne, racconta la fine dell’amore con Fabio Adami e il desiderio di vivere ogni giorno come fosse l’ultimo.

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      Alba Parietti

        Una vacanza solitaria a Ibiza per rimettere ordine nei pensieri e ricominciare. Alba Parietti, che lo scorso luglio ha compiuto 64 anni, sceglie la trasparenza per raccontare il suo nuovo inizio. In un’intervista al Corriere della Sera, annuncia la fine della relazione con Fabio Adami, manager di Poste Italiane, e traccia un bilancio tra passato e futuro.
        «Ho scoperto di essere più forte di quanto credessi. Riprendere in mano la mia vita a questa età mi spaventava, come a 40 e 50 anni. Ho sempre temuto di invecchiare da sola», ammette. Ma oggi quella paura lascia spazio a un’energia nuova: «Voglio mordere la vita. Vivo ogni giorno come se fosse l’ultimo, ogni minuto è un dono».

        Sulla rottura con Adami è lucida e serena: «Era il momento di prendere strade diverse. Se i caratteri e le visioni della vita sono troppo distanti, è inutile insistere. Forse ci è mancato il dialogo». Nessun rancore, anzi: «È stata una passione intensa. È un padre straordinario, un figlio esemplare, un gran lavoratore. Una persona perbene». Un incontro, dice, arrivato come un “miracolo” dopo la perdita dei genitori, e che non rinnega.

        Alla definizione di “sfortunata in amore” reagisce con decisione: «Io? Mai! Sono sempre stata amatissima. Prima di tutto da mio padre». Ripercorre i legami più importanti: Franco Oppini, padre di suo figlio Francesco; Stefano Bonaga, «il compagno che più mi ha fatto crescere intellettualmente»; Christopher Lambert e lo stesso Adami per la passione; Giuseppe Lanza di Scalea, «l’uomo più importante dopo i miei genitori, compagno per sette anni e poi amico».
        Ammette di essere una donna «ingombrante, famosa e con una forte personalità», e che per starle accanto «serve essere risolti e non competitivi». Precisa anche: «Tutte le mie storie importanti le ho chiuse io».

        Non manca una stoccata su vecchie polemiche: al ricordo di Sanremo 1993 e delle accuse di Lorella Cuccarini, Alba Parietti replica con ironia: «Indelicata io, o Pippo Baudo che la proteggeva così tanto da non metterla mai alla pari sul palco?».

        Sul presente, commenta con sarcasmo l’affaire Bova-Rocío, per cui avrebbe ricevuto una diffida: «Avevo solo detto che mi dispiaceva che lui non avesse espresso rammarico per compagna e figlie. Esprimere un’opinione con garbo non è vietato».

        Oggi Alba Parietti vive secondo un motto preso da La Grande Bellezza: «Non posso più perdere tempo in cose che non mi va di fare». E sotto il cielo di Ibiza confida due desideri: «Che i miei gatti si trasformino in nipotini, vorrei diventare nonna» e «perché no, innamorarmi ancora: non si è mai così felici come quando si ama».

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          Gossip

          Wanda Nara, addio a L-Gante: il rapper torna con la ex e smette di seguirla sui social

          Fine della liaison tra la showgirl argentina e l’artista di cumbia: lui ufficializza il ritorno con Tamara Báez, madre di sua figlia, e chiude i rapporti anche online.

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          Wanda Nara

            Per Wanda Nara l’amore resta un terreno instabile. Mentre l’ex marito Mauro Icardi sembra aver ritrovato serenità accanto all’attrice argentina China Suárez, la conduttrice e imprenditrice deve archiviare un’altra storia finita. Il capitolo con il rapper L-Gante, iniziato tra flash dei paparazzi e clip social provocatorie — incluso l’imbarazzante video in cui lui le leccava il viso — è già chiuso.

            A mettere il punto finale è stato proprio L-Gante, che nel programma Mujeres Argentinas, intervistato da María Belén Ludueña, ha dichiarato ufficialmente di essere tornato con Tamara Báez, la madre della loro bambina Jamaica. «Era qualcosa che aspettavo da tanto. Tamara è la donna che amo», ha detto, ammettendo che il vero punto di svolta è arrivato durante il suo recente tour europeo, quello in cui Wanda lo aveva accompagnato: «A volte ci siamo confusi, ma credo che funzioniamo meglio come amici».

            Il distacco non è solo sentimentale: il cantante ha smesso di seguire Wanda su Instagram. «Sto facendo le cose per bene con Tamara e tutto ciò che riguarda Wanda potrebbe infastidirla», ha spiegato. «Non so cosa pensi di lei, non glielo chiedo, ma so che non le piace».

            L-Gante ha poi condiviso un aspetto inaspettato di questa separazione: ciò che gli manca non è Wanda, ma le figlie di Mauro Icardi. Mostrando un disegno regalatogli da una di loro, ha raccontato del legame creato nel tempo: «Mi sono sempre trovato bene con le bambine, soprattutto con le due più piccole. Anche Jamaica era affezionata a loro: giocavano insieme, andavano in vacanza».

            Da parte di Wanda Nara, almeno per ora, nessun commento ufficiale. Intanto, il rapper sembra deciso a voltare pagina e a concentrare le sue energie sulla famiglia ritrovata, mentre la showgirl, ancora una volta, si trova a ricominciare da capo nella sua vita sentimentale.

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              Personaggi

              Clizia Incorvaia si confessa: “Dopo la gravidanza ho lottato con depressione e cambiamenti del corpo”

              Tra fragilità e rinascita, Clizia parla senza filtri delle difficoltà del post partum: dal confronto con un corpo diverso agli squilibri ormonali, fino al percorso di cura e riscoperta di sé.

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              Clizia Incorvaia

                Clizia Incorvaia ha deciso di raccontarsi senza veli. Dopo la nascita di Gabriele, avuto nel 2022 dalla relazione con Paolo Ciavarro – figlio dell’attrice Eleonora Giorgi e del conduttore Massimo Ciavarro – l’influencer siciliana ha affidato ai social un messaggio intenso e autentico rivolto a tutte le donne che vivono le difficoltà del post partum.

                «Il corpo di una donna è in continuo mutamento, e gli ormoni hanno un ruolo enorme non solo sulla forma fisica ma anche sulla mente», ha spiegato. Una riflessione che parte da un’esperienza personale: dopo il parto, Clizia si è trovata a fronteggiare la depressione post partum e a fare i conti con un corpo che non riconosceva più come suo.

                Durante alcuni controlli medici, ha scoperto anche un rallentamento della tiroide e un principio di insulino resistenza, condizioni che non aveva mai avuto prima. Da lì è iniziato un percorso fatto di visite specialistiche, alimentazione equilibrata e allenamenti costanti. «Da un mese e mezzo mi alleno tre volte a settimana. Mattoncino dopo mattoncino, sto riappropriandomi del mio corpo. Perché la salute fisica corrisponde a quella mentale: mens sana in corpore sano è il mantra più saggio che io conosca», ha raccontato.

                Il suo messaggio va oltre la testimonianza personale: «Volersi bene, avere un buon rapporto con mente e corpo è fondamentale per essere più gioiose e amorevoli. Forse anche per amare di più gli altri». Non a caso, ha deciso di condividere anche un video dei suoi progressi senza ricorrere a filtri o ritocchi. «Un po’ di ritenzione ci sta: siamo umane, non donne create dall’intelligenza artificiale. Ricordiamolo sempre», ha scritto, sottolineando l’importanza dell’autenticità.

                Con questo sfogo, Clizia Incorvaia ha dato voce a un tema spesso sottovalutato, quello della vulnerabilità delle mamme dopo la gravidanza. Ricordando che prendersi cura di sé non è un atto di vanità ma di amore, verso se stesse e verso chi si ha accanto.

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