Connect with us

Gossip

Che shock! La Ferragni lascia i jet privati e vola low cost!

È virale lo scatto di Chiara Ferragni a bordo di un volo EasyJet da Maiorca a Milano. L’imprenditrice digitale, solitamente abituata a spostarsi su lussuosi jet privati, ha sorpreso i suoi fan con questa scelta inaspettata, scatenando un acceso dibattito sui social.

Avatar photo

Pubblicato

il


    Per il viaggio di ritorno da Maiorca, Chiara Ferragni ha scelto EasyJet, la compagnia aerea low-cost: dove sono i jet privati corredati dagli aperitivi sui sedili di pelle bianca? La foto dell’influencer su questo volo di linea tra la Spagna e Milano ha fatto scalpore tra i fan, suscitando una valanga di commenti e reazioni. In molti si sono chiesti il motivo di questa scelta inaspettata e hanno avuto molto da dire alla celebre imprenditrice digitale.

    Le foto di Chiara a bordo dell’aereo, scattate e condivise nelle sue storie Instagram, hanno fatto il giro del web, scatenando una pioggia di commenti. In molti hanno criticato la scelta della Ferragni, accusandola di incoerenza e di volersi “dare un tono da persona normale” quando, in realtà, conduce una vita di lusso sfrenato. C’è chi l’ha definita “ipocrita” e chi ha ironizzato sulla sua esperienza da “gente comune”.


    La scelta dell’influencer di viaggiare su un aereo di linea, anziché su un jet privato come spesso ci si aspetta da lei, ha sorpreso molti suoi follower, scatenando un mix di critiche, ironia, apprezzamento e riflessioni più ampie. Ma c’è chi ipotizza che si tratti di una mossa calcolata, un’operazione concordata con EasyJet per aumentare la visibilità del brand.

    In molti applaudono alla spontaneità di Ferragni, vedendo nel suo gesto un segnale di normalità e vicinanza alla gente comune. Altri sottolineano che è libera di fare ciò che vuole con i suoi soldi, senza dover sempre ostentare il suo lusso.

    Ma alcuni commenti si soffermano su alcuni aspetti specifici
    C’è chi ironizza sul fatto che Ferragni, pur potendo permettersi un jet privato, abbia scelto un volo low-cost per risparmiare qualche decina di euro. Altri immaginano il suo disagio nel volare in economy, abituata come è ai comfort dei jet privati. C’è chi vede nel suo gesto un tentativo di avvicinarsi alla gente comune e di dimostrare di essere una persona “normale”, mentre prima era inavvicinabile.

    La scelta di Chiara di volare in economy è stata un gesto che non ha lasciato indifferenti.
    Si tratta di una strategia di marketing? Un’operazione concordata con EasyJet per aumentare la visibilità del brand? Forse. Ma in un periodo di crisi economica come quello attuale, la scelta di Ferragni di volare su un aereo low-cost ha portato alcuni a riflettere sul significato del lusso e sulla sua rappresentazione sui social.

    Tra i commenti negativi, alcuni utenti lamentano la mancanza di trasparenza da parte dell’influencer, facendo riferimento alla chiusura del suo negozio a Milano e alla perdita di diverse partnership con importanti brand.

    Le domande sulla gestione dei figli
    Viene chiesto con chi siano i due bambini, dato che sia Ferragni che Fedez sono stati spesso fuori Milano per lavoro nelle ultime settimane. C’è chi critica la scelta di lasciare i bambini frequentemente con altre persone, accusando i due genitori di non dedicare loro abbastanza tempo. Altri invece invitano a rispettare la privacy dei bambini, evitando di fare gossip inutili sulla loro quotidianità e di esporli a commenti negativi sui social.

      SEGUICI SU INSTAGRAM
      INSTAGRAM.COM/LACITYMAG

      Gossip

      Arianna Meloni ironizza sul gossip con Stefano De Martino: “Non sapevo nemmeno chi fosse, poi ho collegato che era l’ex di Belen”

      “De Martino non l’ho mai visto, non l’ho mai incontrato”, ha chiarito Arianna Meloni alla Triennale di Milano. E aggiunge: “Quando ho letto che lui ha dovuto cercare le mie foto su internet, me volevo buttà sotto a ’na macchina”.

      Avatar photo

      Pubblicato

      il

      Autore

        Una battuta tagliente, accompagnata da quella ironia romana che usa spesso come scudo. Arianna Meloni, sorella della presidente del Consiglio, ha scelto il palcoscenico del “Tempo delle Donne”, la maratona di incontri organizzata dal Corriere della Sera alla Triennale di Milano, per sgonfiare le indiscrezioni che negli ultimi mesi l’hanno accostata a Stefano De Martino.

        Voci di corridoio, rimbalzate tra social e salotti televisivi, raccontavano di una presunta amicizia speciale tra la Meloni e l’ex ballerino di “Amici”, oggi conduttore di punta di Rai1, che gli avrebbe spianato la strada nelle scelte dei vertici. Una narrazione che Arianna ha liquidato senza mezzi termini: «Io De Martino neppure sapevo chi fosse. Poi ho collegato che era l’ex di Belen. Ma insomma, so capire i miei limiti».

        Il pubblico ride, lei insiste, raccontando l’episodio con Donzelli, fedelissimo di Fratelli d’Italia: «A un certo punto viene da me e mi dice: “Senti Arianna, ma che tu…”. Ragazzi, so’ ancora consapevole dei miei limiti. De Martino non l’ho mai visto, non l’ho mai incontrato».

        Poi l’affondo più ironico, con un accento che ha scaldato la platea: «In un’intervista lui ha detto che ha dovuto andare a vedere le mie foto su internet. Me volevo buttà sotto a ’na macchina». Una frase che ha trasformato la smentita in una vera e propria scenetta, capace di strappare applausi e di disinnescare con leggerezza un gossip che rischiava di gonfiarsi oltremodo.

        Sul palco della Triennale Arianna Meloni ha così messo un punto alla questione, rivendicando la volontà di non farsi trascinare nel gioco delle voci che spesso accompagnano chi è vicino al potere. Con un tono diretto e ironico, ha lasciato intendere che la politica, almeno per lei, resta ben distante dai riflettori dello spettacolo.

          Continua a leggere

          Gossip

          Wanda Nara, la Ferrari e il matrimonio: L-Gante rompe il silenzio e rivela le pressioni di Icardi

          Dietro i sorrisi social, la relazione tra Wanda Nara e L-Gante sarebbe stata un susseguirsi di tensioni: proposte inusuali, gelosie e persino minacce da parte di Mauro Icardi. Ora il cantante parla senza filtri e sorprende i fan.

          Avatar photo

          Pubblicato

          il

          Autore

            Un matrimonio come spettacolo, con tanto di Ferrari come pegno d’amore. È questo il dettaglio che L-Gante ha deciso di raccontare in un’intervista fiume, parlando per la prima volta senza freni della relazione con Wanda Nara, terminata mesi fa ma mai davvero archiviata nel gossip internazionale.

            Il trapper argentino, classe 2000, ha spiegato che l’imprenditrice e conduttrice televisiva avrebbe provato a convincerlo con una proposta diretta e spettacolare: «Mi ha detto: “Siamo una coppia fantastica per chi ci guarda, se facciamo le cose per bene e ci sposiamo ti comprerò una Ferrari”». Una dichiarazione che, invece di entusiasmarlo, lo avrebbe lasciato interdetto. «Non mi è piaciuto il modo in cui ha cercato di convincermi – ha aggiunto –. Forse se me l’avesse detto in un modo più semplice, senza la Ferrari di mezzo, avrei pensato diversamente. Per come è arrivata, non mi ha convinto».

            Non solo auto di lusso e dichiarazioni plateali. L-Gante ha raccontato anche il peso dei conflitti familiari che gravavano sulla loro relazione: «C’era sempre qualcosa che mi dava fastidio, non riuscivo a rilassarmi o a dare il massimo. L’ombra di Mauro Icardi era costante, sempre presente». Un rapporto segnato, insomma, da continue interferenze, che avrebbero reso impossibile una quotidianità serena.

            E proprio sul fronte Icardi è arrivata la rivelazione più pesante: «Ho ricevuto minacce da Mauro Icardi. Ora ci rido sopra, sono un uomo, ma all’epoca era complicato». Pur senza scendere nei dettagli, il trapper ha ammesso di aver sentito la pressione dell’ex marito di Wanda. «La cosa più sincera è che auguro il meglio a lui, a Wanda, alla sua compagna e a tutti», ha detto cercando di smorzare i toni, ma senza negare l’esistenza di quei momenti di tensione.

            La storia tra Wanda Nara e L-Gante, nata tra foto provocanti e apparizioni pubbliche che avevano incendiato i social, si conferma dunque molto diversa dall’immagine scintillante mostrata ai fan. Più che una favola, un percorso fatto di passioni brevi, contraddizioni e incomprensioni.

            E oggi, mentre Wanda continua a dividersi tra carriera televisiva, business e vita privata sempre sotto i riflettori, L-Gante sceglie la via della sincerità, ammettendo fragilità e fastidi. Un ritratto che restituisce il dietro le quinte di una delle coppie più discusse degli ultimi anni: meno Ferrari e più ombre, meno promesse e più conflitti.

              Continua a leggere

              Personaggi

              La moglie di Vannacci: “Non è razzista, lo sostengo in tutto”. Il ritratto di una famiglia pronta a trasferirsi a Bruxelles

              Tra dichiarazioni d’amore, aneddoti privati e difese accorate, Mihailescu racconta il loro legame, la visione comune del “mondo al contrario” e il possibile trasferimento per sostenere le ambizioni politiche di famiglia.

              Avatar photo

              Pubblicato

              il

              Autore

                Camelia Mihailescu, moglie del generale Roberto Vannacci, non ha esitato a prendere posizione in difesa del marito durante un evento a Marina di Grosseto. L’occasione, organizzata per celebrare il passaggio del libro Il mondo al contrario da testo a movimento politico, ha visto Camelia parlare apertamente della loro vita privata e del rapporto con il controverso generale, ora eurodeputato leghista.

                “Assolutamente, condivido le idee di mio marito e lo sostengo”, ha dichiarato ai microfoni del Corriere della Sera. Di origini romene, Camelia ha raccontato come abbia conosciuto il generale mentre lavorava nella casa editrice dell’accademia militare di Bucarest. “L’ho trovato modesto e riservato, ho saputo del suo dottorato solo tre anni dopo il matrimonio”, ha aggiunto con un sorriso.

                Una famiglia tra Italia e Bruxelles

                Sposati da 23 anni, i Vannacci vivono in Italia insieme alle due figlie, atlete di triathlon a livello agonistico. Con l’ncarico europeo del generale, la famiglia sta considerando un trasferimento a Bruxelles. “Andremo per il bene delle bambine, così potranno vedere il padre ogni giorno”, ha spiegato Camelia, sottolineando quanto sia importante per loro restare uniti come nucleo familiare.

                “Non è razzista”: la difesa di Camelia

                Camelia Mihailescu ha respinto con forza le accuse di razzismo rivolte al marito: “Chi lo accusa si sbaglia, evidentemente non lo conosce”. Ha anche commentato le sue personali affinità con il movimento ispirato al libro Il mondo al contrario, lamentando una perdita di valori in Italia rispetto alla Romania. “Anche io vedo il mondo al contrario,” ha dichiarato, pur mantenendo parole di affetto per l’Italia, che descrive come un Paese dalla cultura straordinaria.

                Appassionata di arte, Camelia ha recentemente visitato una mostra dedicata a Hokusai e assistito a un’opera al Teatro Verdi di Montecatini. Nonostante le polemiche, ha mostrato un lato più leggero, ironizzando sul calendario satirico ispirato al marito: “Piacerà anche a lui, ha un senso dell’umorismo molto sviluppato”.

                Il futuro del movimento politico

                Camelia ha concluso il suo intervento esprimendo piena fiducia nel progetto politico nato dal libro di Vannacci: “Se lui è contento, sono contenta anche io”. Per lei, il movimento rappresenta un’opportunità per portare benefici al Paese.

                Mentre il dibattito sul generale continua a polarizzare l’opinione pubblica, le parole di Camelia offrono uno spaccato personale su una famiglia che si prepara ad affrontare nuove sfide, tra ambizioni politiche e la volontà di restare unita.

                  Continua a leggere
                  Advertisement

                  Ultime notizie

                  Lacitymag.it - Tutti i colori della cronaca | DIEMMECOM® Società Editoriale Srl P. IVA 01737800795 R.O.C. 4049 – Reg. Trib MI n.61 del 17.04.2024 | Direttore responsabile: Luca Arnaù