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Gossip

Kashoggi, Clapton, Harrison, Agnelli e Giannini: il ricco carnet di spasimanti di Lory Del Santo

L’attrice ripercorre la sua vita amorosa in qualità di ospite di Monica Setta in tv. Con una frecciata particolare all’indirizzo di uno dei suoi ex più celebri: la leggenda rock Eric Clapton.

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    Non è facile parlare del rapporto fra la Del Santo e gli uomini, visto l’articolato campionario di frequentazioni che l’attrice ha collezionato nella sua vita fino ad oggi. Almeno fino all’attuale compagno Marco Cucolo che, nonostante i 34 anni di divario d’età, sembra resistere all’uura del tempo. Sono infatti 11 anni che stanno insieme e la loro storia sembra filare liscia ed appassionata. Anche se insieme hanno vissuto momenti certamente splendidi e divertenti ma anche drammi devastanti. Lei ha 66 anni e lui ne ha compiuti 32. Insieme hanno condiviso anche svariate esperienze televisive, come Pechino Express e L’Isola dei Famosi, cercando sempre di apparire una coppia come tante altre, combattendo i pregiudizi con la normalità.

    Avrebbe potuto essere al finaco del presidente USA

    E pensare che Lory – in logica sliding doors – oggi potrebbe addirittura essere la first lady degli Stati Uniti… visto che anni fa Donald Trump in persona le fece la corte… che lei però elegantemente rifiutò, ritenendo che fosse solo l’ennesimo sfizio che l’uomo potetnte intendesse soddisfare. Questa è una delle tante confessioni che ha inteso fare seduta davanti alla conduttrice Monica Setta nel programma di Rai 2 Storie di donne al bivio.

    Con “Manolenta” fu vero amore

    Un uomo per il quale perse la testa è stato sicuramente Eric Clapton, soprannominato dagli amanti del rock “Slowhand”, per il suo caratteristico stile chitarristico. E’ lui oggi l’obiettivo dei suoi racconti più acidi: «Era tirchissimo. A casa sua non c’era nemmeno la colf e dovevo lavare i piatti io. Fu molto gentile invece George Harrison. Organizzò per me una sontuosa cena di sushi, seguita da un massaggio ai piedi a bordo di una piscina olimpionica. Il giorno dopo andammo a fare shopping e lui comprò solo giacche per sé. A me nulla».

    Lo scoop creato ad arte con Kashoggi

    Tanti uomini le sono stati affibbiati come amanti, magari erano solo amici ma sono balzati alla cronaca come tali. Tre i più eclatanti il miliardario Adnan Kashoggi, col quale però non ebbe mai – a sentire lei – rapporti fisici, anche se l’impatto dello scoop giornalistico generato dal loro incontro (che architettò lei) fu enorme. Si fece fare alcune foto da un marinaio sullo yacht dl lui, raccontando di aver ricevuto un rubino dal ricco uomo d’affari arabo come regalo per la sua compagnia. In realtà nessun anello… ma una catenina d’ oro con una pietra. ù

    Con l’Avvocato neppure un bacio

    Niente sesso neanche con il collega attore Giancarlo Giannini, che pure le piaceva tanto. Una volta uscirono insieme e lui la portò a casa sua. Chiuse tutte le finestre, era terrorizzato dai paparazzi. Tra i corteggiatori che però non ebbero il piacere di una (o più) notti d’amore, anche il potente Giovanni Agnelli. Del quale dice: «A cena si mangiava pochissimo, ma era un uomo dalla testa bellissima e mi piaceva stare a parlare insieme per ore. Con lui, mai nemmeno un bacio».

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      Personaggi

      Ignazio Moser fa pubblicità con la figlia appena nata: «Le mie pause caffè ora hanno ancora più gusto». Ma sui social scoppia il dibattito

      Nel video diffuso da Moser per un brand di caffè, il neogenitore tiene in braccio la figlia e sorride: «Le mie pause caffè ora hanno ancora più gusto». Ma tra i commenti c’è chi parla di “tempismo eccessivo” e chi difende la spontaneità del gesto.

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        Appena diventato padre, Ignazio Moser ha già trovato il modo di unire vita privata e lavoro. L’ex ciclista e volto televisivo ha pubblicato sui social un video in cui tiene in braccio la sua bambina, Clara Isabel, nata a metà ottobre dall’unione con Cecilia Rodriguez. Il filmato — una collaborazione con un noto marchio di caffè — è accompagnato da una didascalia semplice e affettuosa: «Le mie pause caffè ora hanno ancora più gusto». L’immagine è tenera, il messaggio familiare. Ma come spesso accade, non tutti hanno gradito.

        Il debutto di Clara Isabel (e le reazioni del web)
        Nella clip, Moser sorride teneramente mentre sorseggia il caffè e stringe la figlia al petto. Una scena che sa di felicità domestica e che, da sola, basterebbe a raccontare la gioia della paternità. Ma la presenza del logo commerciale ha trasformato l’idillio in una miccia social. In molti hanno sottolineato il tempismo dell’operazione: «Aspettare un po’, no?», commentano alcuni utenti, accusando la coppia di aver esposto troppo presto la neonata per fini promozionali. Altri, invece, vedono solo la dolcezza di un papà che condivide il suo momento di vita: «Un messaggio positivo, niente di male».

        Tra marketing e famiglia social
        Moser, da sempre molto attivo online insieme a Cecilia Rodriguez, non ha risposto alle critiche e ha preferito lasciare che il video parlasse da sé. Il suo profilo, seguito da oltre un milione di utenti, è una vetrina costante di vita quotidiana, sport, brand e affetti. E in questo caso, il confine tra spontaneità e strategia pubblicitaria si è fatto ancora più sottile. Del resto, oggi la vita delle celebrity scorre tra un contratto e un post sponsorizzato, e anche i momenti familiari finiscono per diventare parte del racconto pubblico.

        Che sia semplice marketing o un modo genuino per celebrare la paternità, una cosa è certa: la piccola Clara Isabel ha già fatto il suo debutto nel mondo dell’immagine. E con un cognome come Moser, la carriera davanti alle telecamere sembra essere cominciata… con un espresso.

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          Gossip

          Filippo Bisciglia rompe il silenzio (senza parlare): «Non dirò mai niente su Pamela Camassa». Il conduttore sceglie il riserbo assoluto

          Un amore lungo quindici anni finisce nel silenzio. Filippo Bisciglia risponde alle domande sulla rottura con Pamela Camassa con poche parole ma definitive. Nessun talk show, nessuna intervista: «Non andrò mai da nessuna parte a parlarne». E i fan apprezzano la discrezione.

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            Certe storie si chiudono senza bisogno di dichiarazioni ufficiali. Quella tra Filippo Bisciglia e Pamela Camassa, coppia amatissima dello showbiz italiano, sembra essere arrivata al capolinea dopo quasi quindici anni di vita insieme. I due, legati dal 2008, avevano sempre mantenuto un profilo basso, lontano dalle luci aggressive del gossip. Ora, davanti all’inevitabile curiosità dei fan e dei media, Filippo ha scelto una linea chiara: il silenzio.

            «Non dirò mai niente. È una promessa»
            A chi gli ha chiesto chiarimenti sullo stato del rapporto, Bisciglia ha risposto con una frase breve ma eloquente: «Non dirò mai niente su questo e non andrò mai da nessuna parte a parlarne: è una promessa». Parole pronunciate con fermezza e rispetto, che chiudono la porta a ogni ipotesi di dichiarazioni pubbliche o apparizioni televisive dedicate al tema. Un atteggiamento controcorrente, in un’epoca in cui ogni fine di relazione diventa materiale da talk o post virale.

            Il rispetto come ultima forma d’amore
            Filippo e Pamela sono stati per anni una coppia stabile e riservata, capaci di tenere la loro intimità lontana dai riflettori pur vivendo nel mondo dello spettacolo. Negli anni, il conduttore di Temptation Island e la showgirl avevano parlato spesso del loro equilibrio, definendosi “complementari ma indipendenti”. Forse proprio per questo oggi scelgono di tacere, evitando spiegazioni pubbliche o accuse reciproche.

            Il silenzio, in fondo, può essere una forma di eleganza. E nel caso di Bisciglia, suona come un atto di rispetto verso una storia lunga, vissuta lontano dalle strategie mediatiche. Nessun post malinconico, nessun commento allusivo: solo una promessa mantenuta, quella di non trasformare l’amore perduto in spettacolo.

            E per una volta, nel chiasso del gossip, il silenzio fa più rumore di qualunque parola.

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              Gossip

              Paola Barale, 59 anni e “ancora croccante”: «Mi piacciono gli afroamericani, ma non per il tronchetto della felicità»

              Paola Barale non si nasconde e gioca d’attacco: «Sono ancora croccante». E sugli uomini: «Mi piacciono gli afroamericani, non per il tronchetto della felicità… Mi piace chi ha una cultura e un background diversi». Poi la massima di Eva Robin’s: «In attesa di quello giusto, mi diverto con quelli sbagliati».

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                A 59 anni, Paola Barale arriva in streaming con The Traitors e porta in valigia una sicurezza che non si improvvisa. Nessuna nostalgia, nessun freno, soprattutto sul tema più eterno: uomini, età e fascino. «Credo di essere una donna fortunata, come mi dicono, sono ancora croccante», sorride. Un aggettivo che, nelle sue mani, diventa manifesto: niente ansia da tempo che passa, solo autoironia e orgoglio di esserci. «Un po’ mi dispiace diventare grande, ma me ne faccio una ragione: se non puoi combattere un nemico, alleati con lui». L’energia è quella di chi ha visto molto, fatto tutto e oggi sceglie la leggerezza come arma affilata.

                Uomini? Con ironia e selezione naturale
                Il capitolo sentimentale, manco a dirlo, arriva con una battuta di quelle che restano. «Mi piacciono gli afroamericani, non per il tronchetto della felicità… Mi piace chi ha una cultura e un background diversi, che mi sappia stupire e abbia voglia di stupirsi». Un sorriso, una pausa, e il colpo: «Un BIG background!». Poi la filosofia di vita firmata Eva Robin’s: «In attesa di quello giusto, mi diverto con quelli sbagliati». Traduzione: niente drammi, niente etichette, zero auto-commiserazione. La Barale flirta con la vita senza chiedere permesso. E se è vero che l’amore arriva quando vuole, nel frattempo meglio divertirsi e restare “croccanti”.

                La libertà come stile di vita
                Nessuna posa da icona malinconica, nessun revival forzato: Barale sceglie l’ironia, la consapevolezza e il diritto di preferire l’imprevedibile al programmato. «Dovrebbe essere qualcuno che ha tempo per me, simpatico, gentile, bello e più giovane». Non un elenco di pretese: piuttosto, un modo per dire che sa quello che vuole. E soprattutto quello che non accetta.

                Tra battute intelligenti e la leggerezza feroce di chi non deve più dimostrare nulla, Paola Barale costruisce un ritorno televisivo non nostalgico, ma contemporaneo.
                Con la serenità di chi ha fatto pace con tutto — tranne con l’idea di smettere di divertirsi.

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