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Gossip

Paola Perego: «Ho fatto pedinare mio figlio da due bodyguard per capire se si drogava»

Nel podcast “Mamma Dilettante”, Paola Perego si racconta senza filtri: dall’errore di mostrarsi sempre invincibile davanti ai figli fino alla decisione, mai confessata prima, di far pedinare suo figlio adolescente per paura della droga.

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    Un racconto intimo, disarmante, a tratti sorprendente. Paola Perego, ospite del podcast di Diletta Leotta Mamma Dilettante, ha deciso di aprire il cassetto dei ricordi più delicati della sua vita da madre, tra paure, ansie e scelte difficili. La conduttrice, oggi 58enne e sposata con l’agente Lucio Presta, ha due figli nati dal precedente matrimonio con l’ex calciatore Andrea Carnevale. E proprio parlando del rapporto con loro, ha rivelato un episodio finora inedito, che ha lasciato il pubblico senza parole.

    «Quando mio figlio Riccardo era adolescente, io l’ho fatto seguire da due guardie del corpo. Lavoravo a Mediaset all’epoca, e lo mandai alle sue uscite del sabato sera con due ragazzi sulle sue tracce. Volevo sapere se si drogava, se fumava canne», ha raccontato senza mezzi termini. «Non gliel’ho mai detto e lui non se n’è mai accorto. Alla fine mi hanno riferito che aveva bevuto una birra e fumato una sigaretta. Se adesso lo scopre, sono rovinata. Ma tanto ormai questa cosa è caduta in prescrizione», ha aggiunto con una risata amara.

    Dietro quell’episodio c’è però molto più di una semplice mamma iperprotettiva. C’è la fatica di una donna che, per anni, ha cercato di essere un modello di forza e invulnerabilità, fino a capire che proprio quell’immagine granitica stava creando una distanza emotiva con i suoi figli. «Io ho sempre recitato la parte della Wonder Woman: niente problemi, sempre sorridente, sempre tutto sotto controllo», ha ammesso la Perego. «Poi un giorno ho incontrato un neuropsichiatra geniale, che lavorava nelle favelas in Brasile. Mi disse: “Se lei si mostra sempre così, i suoi figli non potranno mai permettersi di essere tristi. Perché non sapranno riconoscere la tristezza, non l’avranno mai vista”».

    Quelle parole, confessa oggi, le hanno cambiato la vita. «Ho capito che i miei figli avevano bisogno di vedermi fragile, stanca, arrabbiata. Non solo forte. Perché solo così avrebbero sentito di poter mostrare anche loro le proprie fragilità». Una riflessione profonda che restituisce un’immagine diversa, più autentica e vulnerabile, di una delle conduttrici più note della televisione italiana.

    Il controllo, anche ossessivo, si è trasformato nel tempo in consapevolezza. E quella mamma “easy” solo all’apparenza ha imparato, passo dopo passo, a lasciar andare. Anche se, ogni tanto, una guardia del corpo in incognito avrebbe ancora voglia di metterla in campo.

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      Gossip

      Pamela Anderson e Liam Neeson: amore vero o strategia promozionale?

      Baci e sorrisi sul red carpet di Londra: tra i due attori è scattata la scintilla sul set del reboot di “Una pallottola spuntata”. Lui la definisce “un sogno”, lei lo chiama “un perfetto gentiluomo”. Intesa autentica o semplice operazione mediatica? Il gossip infiamma i fan

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      Pamela Anderson and Liam Neeson

        È bastato un red carpet per accendere la curiosità e il gossip. Pamela Anderson e Liam Neeson si sono mostrati complici, affiatati e persino affettuosi alla première londinese del loro nuovo film, “Una pallottola spuntata”, reboot della celebre commedia poliziesca con Leslie Nielsen. A sorprendere tutti, però, non è stato solo il feeling evidente tra i due protagonisti, ma il bacio immortalato dai fotografi, che ha immediatamente fatto il giro del web.

        Liam Neeson, 73 anni appena compiuti, ha dichiarato apertamente ai giornalisti presenti: «Sono pazzo di Pamela. Non scherzo. È magnetica, brillante e ha un cuore gentile». La risposta della ex star di Baywatch non si è fatta attendere: «Liam è il classico gentleman. Sul set c’è stata chimica fin dal primo giorno».

        Il film, in uscita nelle sale italiane il 30 luglio, ha riportato entrambi sul grande schermo in ruoli brillanti e fisici. Ma a far discutere è soprattutto la possibilità che dietro al romanticismo mostrato ci sia una vera relazione. Oppure, si tratta solo di un abile colpo promozionale per attirare attenzione sul film?

        Difficile, per ora, dare risposte definitive. Quel che è certo è che Neeson, vedovo della compianta Natasha Richardson, scomparsa nel 2009, non aveva mostrato legami sentimentali stabili da anni. L’attore irlandese aveva vissuto un lungo matrimonio solido e riservato, dopo una relazione con Helen Mirren negli anni ’80.

        Ben più turbolento, invece, il passato sentimentale di Pamela Anderson, 57 anni. Dopo il noto matrimonio con Tommy Lee, con cui ha avuto due figli, la sua vita amorosa è stata segnata da numerosi brevi legami: Kid Rock, Rick Salomon, Jon Peters (durato appena 13 giorni) e Dan Hayhurst, ex guardia del corpo sposato nel 2020 e lasciato nel 2022.

        Ora, mentre i fan fantasticano su una nuova “coppia d’oro” di Hollywood, i social sono invasi da commenti sognanti e speranzosi, tra chi crede nel colpo di fulmine e chi sospetta una strategia ben costruita.

        Una cosa è certa: che sia vero amore o una perfetta operazione pubblicitaria, Pamela e Liam hanno già conquistato il pubblico. E sul grande schermo, come nella vita, la sceneggiatura finale è ancora tutta da scrivere.

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          Gossip

          Ilary Blasi accende il Natale con due mesi d’anticipo: a casa sua è già tempo di luci e palline

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            Per Ilary Blasi il Natale non può aspettare. Sul suo profilo social la conduttrice ha condiviso le prime immagini dal salone della sua villa all’Eur, a Roma, dove troneggia già un albero alto e luminosissimo. Luci bianche, palline colorate, decorazioni curate nei minimi dettagli: il clima natalizio è servito, anche se mancano ancora settimane alla prima domenica di Avvento.

            La scelta di Ilary non è passata inosservata. Da un lato, i fan più affezionati hanno applaudito alla sua voglia di calore e magia in anticipo: «Sei una regina, hai portato il Natale prima di tutti», scrivono nei commenti. Dall’altro, non manca chi ironizza sul tempismo: «Ma è finita ieri l’estate e già pensi a Babbo Natale?».

            Ilary, dal canto suo, non sembra preoccuparsene. Anzi, appare radiosa mentre mostra con orgoglio l’albero acceso, simbolo di un periodo che per lei e la sua famiglia ha sempre avuto un significato speciale. Dopo mesi intensi tra impegni professionali e vita privata al centro del gossip, la conduttrice sembra pronta a rifugiarsi nell’atmosfera rassicurante delle feste.

            Non è la prima volta che Ilary anticipa i tempi: già in passato aveva mostrato di amare le decorazioni extra e la cura della casa in occasione del Natale. Quest’anno, però, la partenza è stata ancora più sprint, tanto da farle guadagnare il titolo ufficioso di “prima regina del Natale” tra i vip italiani.

            Il salone dell’Eur, illuminato dalle luci natalizie, è diventato così il nuovo palcoscenico della sua quotidianità social. E mentre fuori le temperature romane oscillano ancora tra magliette leggere e primi cappotti, dentro casa Blasi si respira già aria di panettone, pacchetti e brindisi sotto l’albero.

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              Interviste

              Gelato al cioccolato, la verità di Malgioglio: «Nessun doppio senso, Pieraccioni s’è inventato la storia del marocchino»

              Dal budino salato all’amicizia con Mina e Carrà, fino al ciuffo biondo copiato da tutti: Malgioglio smonta leggende e rivendica l’arte di trasformare gli equivoci in icone.

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                Cristiano Malgioglio ha deciso di chiudere il caso Gelato al cioccolato. Altro che avventure piccanti: «Non c’è nessun doppio senso». A spazzare via anni di malizie è lo stesso autore del brano, portato al successo da Pupo. «Mi venne voglia di budino al cioccolato, la governante confuse zucchero e sale ed è nato il “dolce un po’ salato”. La storia del mio amante marocchino? Quella l’ha inventata Pieraccioni. Pupo è un amico, ma figuratevi se devo andare in Marocco per trovare compagnia».

                La leggenda del testo “bollente” ha fatto sorridere generazioni di ascoltatori, ma Malgioglio la tratta per quello che è: un gioco. «Sto al gioco perché voglio bene a Pupo, ma di diritti d’autore dall’Est non vedo un centesimo. E lui dice pure che è la canzone preferita di Putin».

                Non è la prima volta che un testo di Malgioglio scatena polemiche. L’importante è finire, censurata in radio, fu criticata persino da sua madre: «Mi disse che avevo scritto una schifezza». Oggi è un classico della musica italiana. Con Raffaella Carrà, inizialmente snobbò A far l’amore comincia tu: «Mi sembrava orrenda, poi divenne un inno». Per Amanda Lear scrisse Ho fatto l’amore con me, e non sono mancati rifiuti eccellenti: disse no a Julio Iglesias («Io creo, non traduco»), ma con Mina trovò la svolta. «La incontrai, mi aggrappai alla sua gonna e le chiesi di ascoltarmi. Nacque L’importante è finire».

                Il resto è show: da Cher che lo aspettava con ansia, a Jennifer Lopez fotografata solo con lui a Sanremo, fino a Lady Gaga che accettò il suo ghiacciolo già leccato. «La più grande», ricorda.

                Poi il ciuffo biondo, nato da un errore di decolorazione: «Ero arancione come un caco. Sophia Loren mi disse: “Ti porterà fortuna”. Aveva ragione: mi hanno copiato in tanti, ma i miei capelli sono ancora qui».

                E l’amore? «Mi sono innamorato quattro volte. Sono come Messalina, lascio io per paura di essere lasciato. Con Onur, il mio fidanzato turco, vivo la quotidianità. L’amore è una carezza, una passeggiata al mare. Non solo sesso sotto le coperte».

                La morale, se di morale si può parlare, è che Malgioglio resta fedele al suo stile: trasformare leggende in spettacolo e equivoci in icona pop. Gelato al cioccolato compreso.

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