Personaggi
James Dean mito infranto? La verità dietro lo scandalo del ricatto dell’icona di una generazione ribelle
Un nuovo libro rivela che la leggenda del cinema pagò 800 dollari a Rogers Brackett pochi giorni prima dell’uscita del film East of Eden. Un accordo rimasto segreto per 70 anni.

Partiamo scrivendo a chiare lettere che non ci sarà mai alcun possibile scandalo o insinuazione che potrà scalfire la figura di James Dean. Almeno per una certa generazione. Con il suo fascino ribelle e la tragica fine, la sua figura, immagine, mito da sempre affascina il pubblico e ne siamo certi continuerà a farlo generazione dopo generazione. Ma dietro al mito hollywoodiano si nasconde un lato più complesso e tormentato, svelato in parte da un nuovo libro di Jason Colavito, “Jimmy: The Secret Life of James Dean“.
Il ricatto e il segreto, allora, inconfessabile
Secondo il libro, Dean fu vittima di un ricatto da parte del suo ex amante, Rogers Brackett. Nel 1954, poco prima della prima di “East of Eden“, l’attore fu costretto a pagare una somma ingente per evitare che la loro relazione omosessuale venisse resa pubblica. Un segreto che, in un’America degli anni ’50 fortemente omofoba, avrebbe potuto distruggere la sua carriera. La rivelazione ha scosso il mondo del cinema e ha riacceso il dibattito sulla sessualità di Dean. Per anni, infatti, si sono susseguite voci e indiscrezioni sulla sua vita privata, ma questa è la prima volta che emergono prove così concrete di una relazione omosessuale e di un ricatto.
James Dean e le conseguenze del suo segreto
Secondo Colavito la paura di essere scoperto come gay spinse Dean a vivere una doppia vita, nascondendo la sua vera natura e subendo le pressioni di una società che non accettava la diversità sessuale. Questa situazione lo portò a vivere un profondo tormento interiore, che si riflette anche nelle sue interpretazioni cinematografiche. La rivelazione del ricatto getta una nuova luce sulla figura di Dean, svelando un uomo fragile e tormentato, lontano dall’immagine del ribelle invincibile. Ma al tempo stesso, sottolinea l’ipocrisia di un’epoca che celebrava la libertà e l’individualità, ma condannava chi si allontanava dai canoni della normalità.
Un biopic per raccontare una storia nascosta
La storia di Dean e Brackett ha ispirato anche la realizzazione di un nuovo biopic, che si concentrerà proprio sulla loro relazione. Il film, basato sul libro di memorie di William Bast “Surviving James Dean“, promette di svelare nuovi dettagli sulla vita privata dell’attore e di offrire uno sguardo più intimo e autentico sulla sua personalità. La notizia del ricatto ha suscitato reazioni contrastanti nel pubblico. Da un lato, c’è chi è rimasto scioccato e deluso dalla scoperta della vera natura di Dean. Dall’altro, c’è chi ha espresso solidarietà verso l’attore, vittima di un’epoca che non lo ha compreso. E che ancora stenta a farlo.
Quanto l’omofobia ha influenzato la vita e le scelte di James Dean
L’omofobia dilagante negli anni ’50 ha gettato una lunga ombra sulla vita di James Dean, plasmando le sue scelte e le sue azioni in modo profondo. La rivelazione del ricatto subìto dall’attore ha aperto una finestra su un mondo di segreti e paure che lo hanno accompagnato per tutta la sua breve esistenza. Nella società americana degli anni ’50 l’omosessualità era considerata una malattia mentale e un crimine in molti Stati. Chi veniva scoperto a praticare atti omosessuali rischiava il carcere, la perdita del lavoro e l’emarginazione sociale. In questo contesto, Dean si trovava in una situazione estremamente difficile che ha condizionato notevolmente le sue scelte professionali. Essere un attore gay significava rischiare di vedere distrutta la sua carriera e di essere ostracizzato dal pubblico.
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Personaggi
Nicoletta Romanoff si racconta: «Quattro figli da tre uomini? Sono stati loro a salvarmi»
Nel memoir Il tralcio alla vite, Nicoletta Romanoff apre il suo mondo interiore e condivide dolori, giudizi subiti e la forza ritrovata grazie ai figli. «Mi hanno detto di tutto, anche in sala parto. Ma loro, i miei bambini, sono stati la mia salvezza».

Non è solo un volto da film o da fiction, Nicoletta Romanoff. Dietro al sorriso elegante che il pubblico ha conosciuto in Ricordati di me di Gabriele Muccino, c’è una donna che ha attraversato il dolore, la vergogna e il giudizio. E che oggi, con grande sincerità, si racconta nel suo primo libro: Il tralcio alla vite.
Tutto parte da una ferita mai davvero rimarginata: la morte del fratello, quando lei aveva solo diciott’anni. «Ho trattenuto tanto dolore, per paura di affrontarlo e per una certa immaturità. Mi vergognavo di stare male, non volevo appesantire il dolore dei miei genitori. Cercavo di rendere tutto più luccicante». Col tempo, però, ha capito che «non c’è niente di male a mostrarsi vulnerabili. Anzi, è la cosa più autentica che abbiamo».
Non è stata l’unica prova. Romanoff ha quattro figli da tre relazioni diverse, e non sono mancate le critiche. Due figli, Francesco e Gabriele, li ha avuti da Federico Scardamaglia. Maria è nata dalla relazione con Giorgio Pasotti. Anna, la più piccola, è figlia dell’attuale compagno Federico Alverà. Proprio durante il parto di Anna, un medico le fece una battuta pungente sui padri diversi. «È un giudizio al quale purtroppo sono abituata. Non me l’aspettavo da un medico, ma che devi fare? Ho chiuso gli occhi e ho detto: Signore mio, meno male che tu non mi giudichi con questa severità».
Anche la fede è stata un terreno spinoso. «Un parroco mi disse che non potevo prendere l’eucarestia perché divorziata. Ma nella Chiesa, come nella medicina, contano le persone: c’è chi ti respinge e chi ti accoglie». Per ricevere di nuovo la comunione, ha dovuto attendere dieci anni l’annullamento dalla Sacra Rota.
Durante la scrittura del libro, ha perso anche il padre. «Quando hai la responsabilità di una famiglia, non puoi lasciarti andare. Ho ricevuto tanti doni preziosi, i miei figli soprattutto. Se non li avessi avuti, forse mi sarei abbandonata al dolore. Ma la vita, a volte, toglie da una parte e ti restituisce dall’altra».
Personaggi
Can Yaman torna su Canale 5: Mediaset cambia tutto nei weekend estivi, fan in delirio
Dopo il finale di The Family 2, Canale 5 rilancia Viola come il mare, la fiction che ha segnato il debutto italiano di una delle star più amate della tv. In arrivo anche una nuova soap turca, mentre si attende la prossima mossa Rai.

L’estate si scalda e non solo per le temperature: Can Yaman torna su Canale 5. Con una mossa strategica che farà felici migliaia di fan, Mediaset ha deciso di rilanciare nel pomeriggio del weekend la fiction Viola come il mare, la serie che ha fatto innamorare il pubblico italiano e che ha segnato un punto di svolta nella carriera dell’attore turco.
Dopo il gran finale di The Family 2, andato in onda ieri, la rete ha annunciato un cambio significativo di programmazione: sabato 12 e domenica 13 luglio, alle 15:30 circa, torneranno in replica gli episodi di Viola come il mare. Per chi ha nostalgia delle investigazioni glamour di Francesco Demir e Viola Vitale, è tempo di risintonizzarsi. L’orario di messa in onda varierà di poco tra sabato e domenica: il sabato terminerà alle 16:30, la domenica alle 16:45.
Ma le sorprese non finiscono qui: sempre nel fine settimana debutta su Canale 5 una nuova soap turca, Innocence, pronta a catturare il pubblico delle emozioni forti. In onda dalle 14:20 (alle 14:30 la domenica), la serie andrà a completare un pomeriggio tutto all’insegna del romanticismo, dei drammi familiari e di volti noti.
Il ritorno di Yaman su Mediaset arriva in un momento chiave della sua carriera. In attesa di vederlo nei panni del leggendario Sandokan nella nuova serie Rai, l’attore turco torna a occupare uno spazio che ha significato molto per il suo percorso professionale. Viola come il mare è stato il suo primo ruolo da protagonista in una fiction italiana e anche il primo interamente recitato in lingua italiana. Un battesimo del fuoco superato con successo.
Per i nostalgici e per chi ha voglia di rivederlo prima del grande debutto in casa Rai, l’appuntamento è fissato: ogni weekend, tra un pranzo in famiglia e un tuffo al mare, si riapre il caso con Viola come il mare. E chissà che non sia anche un modo per testare il terreno per un futuro ritorno in pianta stabile…
Gossip
Jimmy Ghione e Marialaura De Vitis: l’amore alla faccia dell’età

I rumors circolavano già da mesi come foglie secche in un cortile d’autunno, ma ora la verità esce allo scoperto: Jimmy Ghione, l’inviato tanto amato quanto irriverente di Striscia la Notizia, ha trovato il suo nuovo rifugio d’amore nei dolci occhi di Maria Laura De Vitis, un’ex naufraga de L’Isola dei Famosi e, sorprendentemente, ex fidanzata di Paolo Brosio. Ma chi lo avrebbe mai detto?
Mentre in rete escono i primi scatti rubati, dove i due sono stati immortalati in pose che fanno rabbrividire i puritani e far sbavare gli scandali. “Ormai inseparabili”, li definiscono quelli che li conoscono, come se fossero una coppia destinata a sfidare il tempo, l’età e, forse, anche le leggi della fisica.
Sessanta anni per lui, 26 per lei: una differenza d’età che fa alzare le sopracciglia persino a chi non si stupisce più di tanto delle stramberie dello showbiz. Ma per Marialaura e Jimmy, sembra che l’età sia solo un numero, un dettaglio trascurabile nel grande gioco dell’amore e della celebrità.
Ma chi è davvero Maria Laura De Vitis? Una giovane donna, classe 1998, originaria di Reggio Emilia, con un curriculum da far invidia a molte stelle in ascesa dello spettacolo. Liceo linguistico, laurea in Scienze della Comunicazione, modella, influencer e veterana dei salotti di Barbara D’Urso. Un curriculum da fare invidia persino alle più navigare delle starlette.
E cosa dire della sua vita sentimentale? Dopo Brosio, sembra che il suo cuore abbia scelto di riscaldarsi tra le braccia di un imprenditore sessantenne, che la voce popolare identifica come Giorgio Minetti, ex volto di Uomini e Donne e, come se non bastasse, ex di Gemma Galgani. Ma ahimè, sono solo rumors, anche se si sa, il cuore ha i suoi misteri.
E Jimmy Ghione? Da attore di fotoromanzi a icona di Striscia la Notizia, la sua carriera ha conosciuto più curve di un percorso di Formula 1. Sposato, padre di due figli, separato e forse ancora non del tutto sciolto dall’affetto di Daria Baykalova, ora si getta a capofitto nelle acque agitate dell’amore con la giovane Maria Laura. Sarà questa la sua prossima avventura o solo una parentesi di passione?
Insomma, la vita di Jimmy e Maria Laura sembra un incrocio tra una telenovela sudamericana e un reality show italiano. Ma, come si suol dire, nell’arena dello spettacolo, nulla è mai come sembra. Restiamo sintonizzati per il prossimo episodio di “Amore, Intrighi e Striscia la Notizia”.
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