Personaggi
Emma Marrone, attualmente single, come una profiler traccia l’identikit del suo uomo ideale
Com’è l’uomo ideale secondo una popostar di successo? Emma Marrone risponde alla domanda facendo l’elenco delle qualità che deve possedere, prima fra tutte la fedeltà. Che sia rimasta scottata in passato?!?
Fra le protagoniste più acclamate del Power Hits Estate di RTL 102.5 a Verona, dove si è esibita davanti a migliaia di fan (che comunque per lei è la consuetudine…), Emma Marrone svela alcuni dettagli sulla sua vita sentimentale. regalando ai fan un ritratto preciso delle qualità indispensabili che deve avere il suo partner ideale per andare d’accordo con lei.
Single da diverso tempo
Vincitrice di Amici e di un’edizione del Festival di Sanremo, in passato ha vissuto diverse relazioni sentimentali che hanno lasciato il segno. significative. Prima fra tutte quella con Stefano De Martino, ballerino (e poi marito per un certo periodo di Belen Rodriguez, fra gli uomini più invidiati d’Italia) con il quale ha vissuto 3 anni di relazione, naturalmente passata al setaccio dai media. Proprio il tradimento con la showgirl argentina Belén Rodriguez ha posto la parola fine alla loro storia. La seconda relazione che la cantante ha reso pubblica è quella con Marco Bocci, peraltro non durata molto a lungo.
I rumors attuali e l’unica certezza concreta
Chiaramente di illazioni su presunti flirt ne sono state fatte tante… tra cui quello con il rapper Tedua. Anche se Emma, a chiare lettere, ha tenuto a precisare che – almeno attualmente – l’uncio vero amore della sua vita è… la musica! “La musica non mi tradirà mai”, ha detto con un sorriso durante una recente intervista. Come a dire… gli uomini passano ma la musica (possibilmente buona, ndr) resta per sempre.
L’identikit dell’uomo ideale
La cantante ha deciso di approfondire il discorso sulla sua vita sentimentale spiegando la sua visione dell’amore, specificando cosa vuole in un possibile partner. Rivelando di essere ancora in attesa di incontrare la cosiddetta “persona giusta”, con la quale lasciarsi andare, aprendo il suo cuore in maniera incondizionata.
Poche idee ma precise
“Deve essere un maschio risolto, non narcisista patologico, né ego riferito o presuntuoso… e soprattutto devo piacergli solo io”, lasciando intendere che la caratteristica della fedeltà e dell’esclusività in una relazione per lei sono valori imprescindibili. Insieme all’umiltà e alla capacità di apprezzare le piccole cose della vita. Con un grande desiderio a suggellare il tutto: quello di diventare un giorno madre. Nonostante le traversie di salute che ha dovuto affrontare affrontate, è convinta che si tratti di un sogno ancora possibile.
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Personaggi
Ignazio Moser fa pubblicità con la figlia appena nata: «Le mie pause caffè ora hanno ancora più gusto». Ma sui social scoppia il dibattito
Nel video diffuso da Moser per un brand di caffè, il neogenitore tiene in braccio la figlia e sorride: «Le mie pause caffè ora hanno ancora più gusto». Ma tra i commenti c’è chi parla di “tempismo eccessivo” e chi difende la spontaneità del gesto.
Appena diventato padre, Ignazio Moser ha già trovato il modo di unire vita privata e lavoro. L’ex ciclista e volto televisivo ha pubblicato sui social un video in cui tiene in braccio la sua bambina, Clara Isabel, nata a metà ottobre dall’unione con Cecilia Rodriguez. Il filmato — una collaborazione con un noto marchio di caffè — è accompagnato da una didascalia semplice e affettuosa: «Le mie pause caffè ora hanno ancora più gusto». L’immagine è tenera, il messaggio familiare. Ma come spesso accade, non tutti hanno gradito.
Il debutto di Clara Isabel (e le reazioni del web)
Nella clip, Moser sorride teneramente mentre sorseggia il caffè e stringe la figlia al petto. Una scena che sa di felicità domestica e che, da sola, basterebbe a raccontare la gioia della paternità. Ma la presenza del logo commerciale ha trasformato l’idillio in una miccia social. In molti hanno sottolineato il tempismo dell’operazione: «Aspettare un po’, no?», commentano alcuni utenti, accusando la coppia di aver esposto troppo presto la neonata per fini promozionali. Altri, invece, vedono solo la dolcezza di un papà che condivide il suo momento di vita: «Un messaggio positivo, niente di male».
Tra marketing e famiglia social
Moser, da sempre molto attivo online insieme a Cecilia Rodriguez, non ha risposto alle critiche e ha preferito lasciare che il video parlasse da sé. Il suo profilo, seguito da oltre un milione di utenti, è una vetrina costante di vita quotidiana, sport, brand e affetti. E in questo caso, il confine tra spontaneità e strategia pubblicitaria si è fatto ancora più sottile. Del resto, oggi la vita delle celebrity scorre tra un contratto e un post sponsorizzato, e anche i momenti familiari finiscono per diventare parte del racconto pubblico.
Che sia semplice marketing o un modo genuino per celebrare la paternità, una cosa è certa: la piccola Clara Isabel ha già fatto il suo debutto nel mondo dell’immagine. E con un cognome come Moser, la carriera davanti alle telecamere sembra essere cominciata… con un espresso.
Personaggi
Sanremo 2026, l’ipotesi che fa discutere: Laura Pausini al fianco di Carlo Conti per cinque serate, tra tour mondiale e festival
Non più solo superospite: la “pazza idea” di Conti sarebbe coinvolgere Pausini per tutta la kermesse. Tra calendario, strategia Rai e aspettative del pubblico, la trattativa entra nelle ipotesi più suggestive dell’edizione 2026.
Il nome circola da settimane nei corridoi della Rai e trova eco tra gli addetti ai lavori: Carlo Conti starebbe pensando a Laura Pausini per Sanremo 2026 non come semplice superospite, ma con un ruolo più strutturato sul palco dell’Ariston. La cantante, legatissima al Festival fin dagli esordi, sarebbe così protagonista per tutte e cinque le serate, o comunque con una presenza significativa e continuativa. Un progetto ambizioso che, se confermato, riporterebbe sul palco uno dei volti italiani più riconoscibili nel mondo.
Il nodo calendario e il tour mondiale
La curiosità nasce anche da una coincidenza temporale: il tour mondiale di Pausini partirà da Pamplona il 27 marzo 2026. Sanremo, com’è tradizione, si terrà a inizio febbraio. Gli impegni non sarebbero quindi incompatibili, ma richiederebbero una pianificazione meticolosa tra prove, promozione e organizzazione logistica del tour. Pausini sarebbe “tentata”, secondo chi la conosce, ma la decisione dovrà tenere conto dei ritmi e dell’impianto scenico di un ritorno live tanto atteso dal suo pubblico internazionale.
Un legame che parte da lontano
Per Pausini Sanremo non è un palco qualunque: da qui nel 1993 iniziò la sua carriera con La solitudine, fino alle successive partecipazioni e ai ritorni da superospite, spesso accolti come eventi mediatici. La sua presenza accanto a Conti darebbe al Festival un respiro internazionale, in linea con la strategia Rai di proiettare la kermesse oltre i confini italiani, senza rinunciare alla tradizione. L’operazione, però, richiede equilibrio: la cantante non dovrebbe oscurare i concorrenti e nello stesso tempo portare quel “fattore evento” di cui Sanremo vive.
Un sì che cambierebbe l’edizione
Se la trattativa dovesse andare in porto, Sanremo 2026 si aprirebbe con una formula dal grande potenziale. Per ora resta un’ipotesi autorevole, una tentazione che stuzzica la fantasia di pubblico e addetti ai lavori. Deciderà la musica, ma anche la strategia. E la voglia di aggiungere un nuovo capitolo alla storia di un legame mai interrotto tra Laura Pausini e l’Ariston.
Personaggi
La nuova perla di Kim. Kardashian contro ChatGPT: “Mi ha fatto fallire gli esami di legge”
Durante un’intervista a Vanity Fair, Kim Kardashian ha rivelato di utilizzare ChatGPT per studiare giurisprudenza. L’attrice e imprenditrice ha scherzato — ma non troppo — sul rapporto “tossico” con l’AI: «Mi dà risposte sbagliate, poi prova a consolarmi come un terapeuta».
Un’amicizia (digitale) complicata
Kim Kardashian, 44 anni, non è nuova a sorprendere il pubblico con le sue dichiarazioni. Ma stavolta l’oggetto del suo sfogo non è un ex marito o una collega, bensì un’intelligenza artificiale. In un’intervista a Vanity Fair, la star dei reality e protagonista della nuova serie FX All’s Fair di Ryan Murphy ha raccontato di essere una “utente assidua” di ChatGPT — tanto da consultarlo regolarmente durante la preparazione dei suoi esami di legge.
«Lo uso per chiedere consigli legali — ha spiegato Kardashian —. Quando non conosco una risposta, faccio una foto alla domanda e la inserisco lì». Tuttavia, i risultati non sarebbero stati all’altezza delle aspettative: «Sbaglia sempre. Mi ha fatto fallire un sacco di test. Poi mi arrabbio e gli urlo contro che è colpa sua se ho sbagliato. E mi risponde pure!».
“Una relazione tossica con l’intelligenza artificiale”
Con il suo solito tono ironico, Kim ha definito il suo rapporto con il chatbot come «una relazione tossica». «Mi affido a lui per aiutarmi — ha detto — e invece finisce per darmi lezioni di vita, come se fosse un terapeuta. Mi dice che devo credere in me stessa, dopo avermi dato la risposta sbagliata».
Secondo il racconto della star, il bot la inviterebbe a “fidarsi del proprio istinto”, quasi trasformando un errore tecnico in una lezione di autostima. «Faccio degli screenshot delle risposte e li mando alle mie amiche — ha aggiunto ridendo —. Gli scrivo: “Potete crederci che questa stronza mi parla così? È assurdo!”».
Dalla realtà ai riflettori: la legge come nuovo capitolo di vita
Al di là dell’aneddoto, la passione di Kim Kardashian per il diritto è tutt’altro che una trovata mediatica. La fondatrice di Skims studia legge dal 2019, ispirata dal padre Robert Kardashian, l’avvocato che difese O.J. Simpson nel celebre processo degli anni Novanta.
Dopo aver superato nel 2021 il cosiddetto baby bar exam — una tappa intermedia nel percorso per diventare avvocato in California — la star ha continuato a studiare per ottenere la licenza completa. Nel luglio 2025 ha sostenuto un nuovo esame di abilitazione, dichiarando di voler dedicarsi alla riforma del sistema carcerario e alla tutela dei diritti umani.
Nel frattempo, è tornata sul set con All’s Fair, la serie ideata da Ryan Murphy incentrata su uno studio legale di avvocate divorziste. Al suo fianco, attrici del calibro di Naomi Watts, Sarah Paulson, Niecy Nash-Betts e Teyana Taylor.
La sfida tra AI e formazione umana
Il divertente botta e risposta tra Kardashian e ChatGPT solleva, in realtà, una questione più ampia: il ruolo dell’intelligenza artificiale nella formazione. Sempre più studenti in tutto il mondo utilizzano sistemi di AI generativa per studiare, ma gli esperti avvertono che i chatbot non possono sostituire lo studio critico né garantire la precisione giuridica delle informazioni.
Secondo un rapporto del Pew Research Center (2024), il 58% degli studenti universitari americani ha usato ChatGPT almeno una volta per motivi accademici, ma solo il 22% dichiara di fidarsi pienamente delle risposte ricevute.
Kim Kardashian, con il suo inconfondibile mix di autoironia e ambizione, lo ha sperimentato sulla propria pelle. «Devo smettere di prendermela con ChatGPT — ha concluso —. Forse ha ragione lui: le risposte giuste, a volte, le abbiamo già dentro di noi».
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