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Personaggi

Per Bianca Balti una malattia da sconfiggere con una medicina speciale: le figlie

L’importanza della famiglia, il contesto principale dove trovare le forze per affrontare le traversie della vita, quelle più dure e che ci chiamano a vivere situazioni altamente drammatiche. Così è per una donna famosa come Bianca Balti, combattente, coraggiosa e pure ironica.

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    Il viaggio che si accinge a compiere la famosa modella è di quelli davvero impegnativi. Lo scorso settembre Bianca Balti ha reso noto via social di avere un cancro alle ovaie al terzo stadio. Le foto che la ritraggono in ospedale la vedono sorridente e combattiva, pronta ad affrontare la malattia e a vincere. Naturalmente per se stessa ma anche per le persone che ama e che costituiscono il suo microcosmo familiare: «Le mie figlie sono in cima alla lista». Due bambine che rappresentano la sua forza, la sua medicina speciale: Matilde Lucidi, la primogenita nata nel 2007 e Mia McRae, la seconda figlia nata nel 2015.

    Un post drammatico? No, un preciso inno alla vita

    Spiega la Balti sui social: «Domenica scorsa, sono andata al pronto soccorso per scoprire che il mio dolore addominale era un cancro alle ovaie al terzo stadio. È stata una settimana piena di paura, dolore e lacrime ma soprattutto amore, speranza, risate e forza (queste foto ne sono la prova)». Nonostante quello che potrebbe apparire con una lettura disattenta, le sue parole rappresentano un forte inno alla vita. Anche in mezzo alla paura e alla sensazione di smarrimento che si può provare ricevendo una simile diagnosi, la Balti ha reagito nell’unico modo possibile: affrontando tutto con coraggio e pure con il sorriso.

    La prevenzione rappresenta un aspetto fondamentale

    Come era logico attendersi, il post è diventato virale in pochissimo tempo, rilanciato ovunque sulla rete. Di recente la modella aveva dichiarato pubblicamente di essersi sottoposta alla mastectomia preventiva perché portatrice della mutazione genetica BRCA 1, un aspetto che aumenta la probabilità del cancro al seno e alle ovaie, invitando le donne a scegliere la vita, sempre e comunque. Interpretando un ruolo, soprattutto riservato alle persone pubbliche, di farsi portavoce e promotore di cause che coinvolgono gli altri. Perchè, come diceva quella canzone… gli altri siamo noi!

    La sincerità che scatena vicinanza

    Lontana dai flash, dai red carpet e dalle copertine patinate, ora la modella ha il coraggio di mostrarsi nella sua fragilità più intima, alle prese con la malattia in un letto d’ospedale. Questo mettersi a nudo così particolare che ha scatenato subito l’abbraccio virtuale di amici e follower, senza dimenticare tanti colleghi del mondo della moda e dello spettacolo che hanno voluto esprimerle una particolare e sentita vicinanza.

    Gli ostacoli della vita ci rendono maggiormente sensibili alla bellezza della vita

    «Mi aspetta un lungo viaggio, ma so che lo vincerò. Per me, per i miei cari (le mie figlie sono in cima alla lista), e per tutti voi che avete bisogno di forza, potete prenderne in prestito un po’ della mia perché ne ho un sacco», parole che esprimono coraggio e pure un pizzico di ironia, aspetto che non deve mai mancare quando ci si appresta ad affrontare una simile battaglia. Conclude la Balti: «La vita accade; datele una ragione. Finora il cancro mi ha dato la possibilità di trovare la bellezza attraverso gli ostacoli della vita». Forza Bianca!

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      Personaggi

      Joe Bastianich: “Da povero e ciccione a imprenditore con tremila dipendenti. La fame era vera, ma mi ha dato la spinta”

      Ristoratore, musicista, personaggio tv e ora protagonista di uno spettacolo autobiografico, Joe Bastianich ripercorre il suo cammino dal Queens a New York: “Consegnavo giornali per nove dollari a settimana. Abbiamo scongelato tonnellate di alette di pollo, ma quella fame mi ha insegnato tutto”.

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        “Da piccolo mi snobbavano perché povero, sfigato e ciccione. A scuola mi indicavano come quello che portava a merenda gli avanzi della cena. Quella rabbia ce l’ho ancora dentro.” Così Joe Bastianich racconta la sua infanzia nel Queens, nel nuovo spettacolo Money – Il bilancio di una vita, in scena al Teatro Carcano di Milano. “La fame a casa era vera, eravamo i migranti poveri. Ogni giorno c’era gente che guardava i miei dall’alto in basso e ci diceva: ‘Valete meno di noi’.”

        Le origini della fame

        Figlio di emigrati friulani, Bastianich non dimentica gli anni in cui la famiglia serviva piatti italiani in un ristorante di periferia. “Abbiamo scongelato tonnellate di alette di pollo, non potevamo permetterci di meglio. Poi i miei sono riusciti a spostarsi a Manhattan e da lì è iniziata la scalata.” Già a dieci anni consegnava giornali per nove dollari a settimana, poi lavorò in un panificio: “Arrivai a guadagnare 18 dollari. Non mi vergogno, anzi: è lì che ho imparato il valore del lavoro.”

        Dal Queens ai riflettori

        Oggi Bastianich guida più di venti ristoranti nel mondo, ha tremila dipendenti e una serie di aziende tra Stati Uniti e Italia. “Le opportunità che ho avuto io le offro anche agli altri. Mi arrabbio quando vedo chi tratta male i camerieri: mi ricorda quando lo facevano con me.”

        La vita oltre il business

        In tv, da Masterchef alle Iene, non ha mai nascosto le sue esperienze più forti. “Negli anni Ottanta tutti si drogavano: io ho provato per moda, ma ho capito presto che era una forma di autodistruzione. Ho smesso quando ho capito che la mia vera droga era il palco.” Poi l’esperienza mistica con l’ayahuasca in Perù: “È stata pazzesca, mi ha aiutato a conoscermi e ho pure smesso di fumare. Non è per tutti, ma se usata nel modo giusto può aprirti la mente.”

        Oggi, tra una chitarra e un investimento, Joe si gode la sua rinascita. “Money per me non è solo denaro. È tutto ciò che ho guadagnato, perso e imparato nella vita. E ogni tanto guardo indietro, al ragazzo con gli avanzi del giorno prima, e gli dico: ne è valsa la pena.”

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          Personaggi

          Sara Tommasi ricompare con un post surreale sdraiata sul letto in impermeabile animalier e calze nere tira in ballo la Canalis

          Ogni tanto Sara Tommasi riappare con post imprevedibili e irresistibilmente spontanei. L’ultimo: una foto in cui è distesa sul letto, calze nere, impermeabile animalier e una didascalia che ha già fatto storia. Tra ironia, tenerezza e meme, il suo ritorno social diventa virale in poche ore.

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            Quando Sara Tommasi decide di fare capolino sui social, il risultato è sempre lo stesso: il web si ferma un attimo, guarda, sorride e ricondivide. L’ultimo episodio arriva direttamente da Facebook, dove la showgirl è tornata con uno scatto talmente improbabile da trasformarsi in un piccolo cult istantaneo.

            Lo scatto che manda in tilt Facebook
            La foto è semplice, quasi casalinga: Sara è sdraiata sul letto, avvolta in un impermeabile animalier lucido, alle gambe un paio di calze nere che sembrano uscite da un servizio fotografico degli anni Duemila. Ma è la didascalia a far esplodere tutto: «Non sembro la Canalis». Nessun punto di domanda, nessuna ironia dichiarata, solo un confronto impossibile che ha acceso like, commenti e una pioggia di meme.

            La spontaneità che conquista sempre
            Negli ultimi anni la Tommasi ha ridotto drasticamente le sue apparizioni mediatiche, ma quando ricompare lo fa con una sincerità che buca lo schermo. La sua presenza sui social è un mix di ingenuità, autoironia involontaria e lampi di surrealismo che ricordano i primi tempi del web. È proprio questa spontaneità, così lontana dalle pose costruite da influencer e celebrity, a renderla ancora un personaggio amatissimo.

            L’effetto nostalgia: un ritorno che fa parlare
            Il post ha subito scatenato la nostalgia dei fan, che ricordano gli anni in cui Sara Tommasi era ovunque: tv, cinema, gossip, serate, copertine. Oggi appare completamente diversa, più defilata, più domestica, con un look che oscilla tra il vintage e l’improvvisato. Ma c’è un filo rosso che non cambia: quella capacità di catturare l’attenzione anche con una sola frase improbabile.

            “Non sembro la Canalis”: frase destinata a diventare tormentone
            Tra i commenti spunta di tutto: chi ride, chi la incoraggia, chi cita la mitica Elisabetta Canalis come se fosse una categoria estetica a sé. E il fatto che Sara abbia scritto la frase senza interrogativo — come un’affermazione solenne, definitiva, quasi filosofica — rende il tutto ancora più spiazzante.

            In un mondo in cui i social sono pieni di filtri, strategie e post studiati a tavolino, Sara Tommasi arriva, posta una foto in impermeabile leopardato e lascia tutti senza parole. Alla fine, il suo segreto è quello di sempre: essere totalmente imprevedibile. E per questo, irresistibile.

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              Marina La Rosa torna al GF dopo 25 anni: “Sono quasi psicologa, c’è qualcuno con cui parlare…”

              A distanza di 25 anni dalla sua storica partecipazione al GF, Marina La Rosa rientra nella Casa con un ruolo nuovo e un enigma: “Sono diventata quasi psicologa, c’è qualcuno con cui vorrei farmi una chiacchierata”. Nessun nome, solo un sorriso che accende i sospetti. Chi è il concorrente finito nel suo mirino? E l’incontro avverrà davanti alle telecamere o lontano dagli occhi del pubblico?

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                Marina La Rosa non ha perso l’allure di quando, nel 2000, si fece conoscere come la “gatta morta” più chiacchierata della televisione italiana. Venticinque anni dopo, l’ex concorrente è tornata nella Casa del Grande Fratello, questa volta non per giocare, ma per osservare. E per lanciare una piccola bomba psicologica che ha subito acceso l’attenzione del pubblico.

                Accolta come una sorta di spettatrice privilegiata, Marina ha mantenuto un atteggiamento enigmatico, misurando le parole come chi sa perfettamente l’effetto che avranno. “Sono diventata quasi psicologa”, ha dichiarato davanti agli inquilini di questa edizione. Una frase detta con il suo classico mezzo sorriso, quello che negli anni 2000 mandò in tilt metà degli italiani.

                Poi l’affondo, leggero ma affilato: “C’è qualcuno con cui vorrei farmi una chiacchierata… Spero succeda presto”. E basta questo per far scattare l’effetto domino dentro e fuori dalla Casa. Nessun nome rivelato, nessun indizio, solo un’espressione che ha lasciato gli inquilini a scrutarsi l’un l’altro e il pubblico a interrogarsi su quel misterioso destinatario.

                Chi è il concorrente che ha attirato l’attenzione di Marina La Rosa? Qualcuno che le ricorda dinamiche già viste, forse? Un carattere fragile da proteggere, o una personalità troppo spigolosa da voler “analizzare”? O semplicemente un volto che la incuriosisce? Il GF non vive solo di nomination e litigi, ma di micro-sguardi, seduzioni, non detti. E Marina, questo linguaggio, lo conosce perfettamente.

                Da qui il vero interrogativo: quella chiacchierata avverrà davanti alle telecamere, regalando un momento cult ai fan del programma, oppure in uno spazio più intimo, lontano dagli sguardi del pubblico? Marina La Rosa è tornata, e la sola sua presenza basta per scuotere gli equilibri della Casa. Il resto lo farà il mistero, che lei sa maneggiare da maestra.

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