Personaggi
Tina Cipollari: “Caro Giucas, Proprio non ricordo”
Giucas Casella ha rivelato di aver avuto una storia sentimentale con Tina Cipollari, celebre opinionista di ‘Uomini e Donne’. Lui ha raccontato che la relazione è durata qualche mese, elogiando lei come donna straordinaria e intelligente. Questa non è la prima volta che si parla de flirt mai smentito dai due. Dunque, lasciamo aperte le porte…

Una storia d’amore tra Giucas Casella e la biondona Tina Cipollari. Lui la racconta, ma lei ribatte: “Non mi ricordo, forse mi aveva ipnotizzata”.
Ma lei era ancora sposata?
Secondo l’illusionista Casella, il loro breve coinvolgimento risalirebbe a circa vent’anni fa, prima che Tina Cipollari incontrasse Kikò Nalli, suo ex marito da quale ha avuto ben 3 figli. Difatti, nel 2002, Tina Cipollari ha conosciuto il parrucchiere Ilio Cristian Maria Nalli, noto come Kikò, grazie al programma televisivo ‘Uomini e Donne’. Dopo sedici anni, insieme, la coppia ha ufficialmente annunciato la separazione nel 2018, sebbene la crisi fosse in corso da tempo. Nonostante i tentativi di riconciliazione, Tina ha dichiarato che non potevano continuare insieme.
Successivamente, Tina è stata coinvolta in voci su presunti flirt con Giorgio Manetti, poi smentiti. Ha poi iniziato una relazione con il ristoratore toscano Vincenzo Ferrara, con il quale avrebbe dovuto sposarsi nel 2020, ma i piani sono stati sospesi a causa della pandemia. Per cui, la causa della distanza, sembra che la relazione con Ferrara sia terminata, mentre sono emerse voci su un nuovo fidanzato di nome Alfredo…
Ancora teneri amici
Giucas Casella e Tina Cipollari sono conosciuti per la loro grande amicizia, che mostrano regolarmente sui loro profili Instagram attraverso foto di cene insieme e momenti di backstage. Tuttavia, una rivelazione recente ha svelato che tra i due ci sarebbe stato anche un rapporto sentimentale qualche anno fa. Questa notizia ha sorpreso molti, poiché fino ad oggi pochi erano a conoscenza di questa parte della loro relazione.


In foto: Giucas Casella e la contessa socialite Patrizia del Blanck
Lei non smentisce e Patrizia diventa gelosa
Giucas Casella non nasconde la sua gioia per il fatto che Tina Cipollari non abbia mai smentito la breve frequentazione tra di loro dichiarando schietta e Ironica: “Magari mi aveva imbambolata, ero ipnotizzata, in trance e non mi sono accorta di nulla”.
Lui vive di ricordi
L’illusionista è sempre stato aperto riguardo la propria vita sentimentale. Ha parlato apertamente dei suoi flirt passati, incluso quello con Katia Ricciarelli e Patrizia De Blanck. E proprio durante un reality, lui ha rivelato il flirt con la Cipollari e, in una conversazione con la De Blanck, disse che la contessa nutriva dei sentimenti di gelosia nei confronti di Tina.
La rivale del passato
Tra le due, infatti, non corre buon sangue perché si scontrarono proprio venti anni fa ai tempi del reality e di recente Patrizia ha parlato di lei con parole poco lusinghiere. Vecchi rancori riaccesi? Le burrasche tra Tina e la contessa risuonano ancora oggi.
Un tuffo nel passato con un sorriso al presente
Nella vita, ci sono momenti in cui il passato fa capolino nel presente, riportando con sé ricordi di amori passati. Una canzone, un profumo o anche un luogo familiare ha riacceso un ricordo nella testa di Giucas, rispolverando emozioni sopite facendo riemergere il desiderio di riconnettersi con quella persona speciale.
Ma gli amori del passato possono tornare in molti modi diversi, ma quello che conta è come li affrontiamo. Possono portare gioia, dolore, o una miscela di entrambi. Ma alla fine, ci ricordano che il passato fa parte di noi, e che l’amore, in tutte le sue forme, è una forza potente che continua a vivere nel presente.
INSTAGRAM.COM/LACITYMAG
Personaggi
Amanda Lear torna a parlare di Dalí: «Era innamorato pazzo di me, ma non poteva soddisfarmi né aiutarmi»
Amanda Lear riporta alla luce aneddoti del suo legame con Salvador Dalí: un rapporto fatto di ossessioni eleganti, formalità infinite e confessioni inattese. «Mi adorava, ma restava prigioniero della religione e della moglie», racconta la musa, che svela come il pittore vivesse in un tempo tutto suo, tra aristocratici immaginari, tabù cattolici e il rifiuto categorico che lei fosse vista come un’amante.
Amanda Lear non smette mai di ritornare sul suo capitolo più iconico: Salvador Dalí. E questa volta lo fa con una serie di pillole che riportano il pubblico direttamente negli anni in cui la diva era la musa più misteriosa d’Europa. «Dalí era innamorato pazzo di me», dice, con quella naturalezza che solo lei può permettersi. Un innamoramento strano, quasi metafisico, perché il pittore sapeva perfettamente di non poterla “soddisfare”, come confessa Amanda con un sorriso tagliente.
Un amore fuori dal tempo
Lear racconta un Dalí che parlava e si muoveva come un aristocratico del Settecento. «A lui piacevano le contesse, le principesse», spiegando come il maestro avesse un’attrazione quasi teatrale per tutto ciò che odorava di nobiltà. Il rapporto tra loro era intimo ma formalissimo: «Ci siamo sempre dati del lei», rivela, come se anche nella privacy ci fosse una scenografia da rispettare.
Cattolico, geloso e rigidissimo
La diva rivela un tratto meno noto dell’artista: la sua religiosità. «Era religiosissimo, tradizionale. Non eravamo sposati e non gli piaceva l’idea che si pensasse fossi la sua amante». Un’improvvisa pruderie che stride con l’immagine del genio eccentrico e libertino che il mondo conosce. Dalí, invece, con Amanda si muoveva come un uomo d’altri tempi, timoroso del giudizio e legato a un rigore quasi clericale.
La verità su soldi, gelosie e limiti
Lear aggiunge un dettaglio che colpisce: «Sapeva che non avevo soldi, ma mi diceva: “Piccola Amanda, vorrei aiutarla, ma non posso. Ho una moglie e sono cattolico”». Una frase che vale più di mille biografie, perché mostra un Dalí incapace di rompere la gabbia delle proprie regole. Un uomo combattuto tra fascinazione e moralismi, tra la sua musa e Gala, la compagna di una vita.
E Amanda, ancora una volta, glielo perdona con eleganza.
Personaggi
Joe Bastianich: “Da povero e ciccione a imprenditore con tremila dipendenti. La fame era vera, ma mi ha dato la spinta”
Ristoratore, musicista, personaggio tv e ora protagonista di uno spettacolo autobiografico, Joe Bastianich ripercorre il suo cammino dal Queens a New York: “Consegnavo giornali per nove dollari a settimana. Abbiamo scongelato tonnellate di alette di pollo, ma quella fame mi ha insegnato tutto”.
“Da piccolo mi snobbavano perché povero, sfigato e ciccione. A scuola mi indicavano come quello che portava a merenda gli avanzi della cena. Quella rabbia ce l’ho ancora dentro.” Così Joe Bastianich racconta la sua infanzia nel Queens, nel nuovo spettacolo Money – Il bilancio di una vita, in scena al Teatro Carcano di Milano. “La fame a casa era vera, eravamo i migranti poveri. Ogni giorno c’era gente che guardava i miei dall’alto in basso e ci diceva: ‘Valete meno di noi’.”
Le origini della fame
Figlio di emigrati friulani, Bastianich non dimentica gli anni in cui la famiglia serviva piatti italiani in un ristorante di periferia. “Abbiamo scongelato tonnellate di alette di pollo, non potevamo permetterci di meglio. Poi i miei sono riusciti a spostarsi a Manhattan e da lì è iniziata la scalata.” Già a dieci anni consegnava giornali per nove dollari a settimana, poi lavorò in un panificio: “Arrivai a guadagnare 18 dollari. Non mi vergogno, anzi: è lì che ho imparato il valore del lavoro.”
Dal Queens ai riflettori
Oggi Bastianich guida più di venti ristoranti nel mondo, ha tremila dipendenti e una serie di aziende tra Stati Uniti e Italia. “Le opportunità che ho avuto io le offro anche agli altri. Mi arrabbio quando vedo chi tratta male i camerieri: mi ricorda quando lo facevano con me.”
La vita oltre il business
In tv, da Masterchef alle Iene, non ha mai nascosto le sue esperienze più forti. “Negli anni Ottanta tutti si drogavano: io ho provato per moda, ma ho capito presto che era una forma di autodistruzione. Ho smesso quando ho capito che la mia vera droga era il palco.” Poi l’esperienza mistica con l’ayahuasca in Perù: “È stata pazzesca, mi ha aiutato a conoscermi e ho pure smesso di fumare. Non è per tutti, ma se usata nel modo giusto può aprirti la mente.”
Oggi, tra una chitarra e un investimento, Joe si gode la sua rinascita. “Money per me non è solo denaro. È tutto ciò che ho guadagnato, perso e imparato nella vita. E ogni tanto guardo indietro, al ragazzo con gli avanzi del giorno prima, e gli dico: ne è valsa la pena.”
Personaggi
Sara Tommasi ricompare con un post surreale sdraiata sul letto in impermeabile animalier e calze nere tira in ballo la Canalis
Ogni tanto Sara Tommasi riappare con post imprevedibili e irresistibilmente spontanei. L’ultimo: una foto in cui è distesa sul letto, calze nere, impermeabile animalier e una didascalia che ha già fatto storia. Tra ironia, tenerezza e meme, il suo ritorno social diventa virale in poche ore.
Quando Sara Tommasi decide di fare capolino sui social, il risultato è sempre lo stesso: il web si ferma un attimo, guarda, sorride e ricondivide. L’ultimo episodio arriva direttamente da Facebook, dove la showgirl è tornata con uno scatto talmente improbabile da trasformarsi in un piccolo cult istantaneo.



Lo scatto che manda in tilt Facebook
La foto è semplice, quasi casalinga: Sara è sdraiata sul letto, avvolta in un impermeabile animalier lucido, alle gambe un paio di calze nere che sembrano uscite da un servizio fotografico degli anni Duemila. Ma è la didascalia a far esplodere tutto: «Non sembro la Canalis». Nessun punto di domanda, nessuna ironia dichiarata, solo un confronto impossibile che ha acceso like, commenti e una pioggia di meme.
La spontaneità che conquista sempre
Negli ultimi anni la Tommasi ha ridotto drasticamente le sue apparizioni mediatiche, ma quando ricompare lo fa con una sincerità che buca lo schermo. La sua presenza sui social è un mix di ingenuità, autoironia involontaria e lampi di surrealismo che ricordano i primi tempi del web. È proprio questa spontaneità, così lontana dalle pose costruite da influencer e celebrity, a renderla ancora un personaggio amatissimo.
L’effetto nostalgia: un ritorno che fa parlare
Il post ha subito scatenato la nostalgia dei fan, che ricordano gli anni in cui Sara Tommasi era ovunque: tv, cinema, gossip, serate, copertine. Oggi appare completamente diversa, più defilata, più domestica, con un look che oscilla tra il vintage e l’improvvisato. Ma c’è un filo rosso che non cambia: quella capacità di catturare l’attenzione anche con una sola frase improbabile.
“Non sembro la Canalis”: frase destinata a diventare tormentone
Tra i commenti spunta di tutto: chi ride, chi la incoraggia, chi cita la mitica Elisabetta Canalis come se fosse una categoria estetica a sé. E il fatto che Sara abbia scritto la frase senza interrogativo — come un’affermazione solenne, definitiva, quasi filosofica — rende il tutto ancora più spiazzante.
In un mondo in cui i social sono pieni di filtri, strategie e post studiati a tavolino, Sara Tommasi arriva, posta una foto in impermeabile leopardato e lascia tutti senza parole. Alla fine, il suo segreto è quello di sempre: essere totalmente imprevedibile. E per questo, irresistibile.
-
Gossip2 anni faElisabetta Canalis, che Sex bomb! è suo il primo topless del 2024 (GALLERY SENZA CENSURA!)
-
Sex and La City2 anni faDick Rating: che voto mi dai se te lo posto?
-
Cronaca Nera1 anno faBossetti è innocente? Ecco tutti i lati deboli dell’accusa
-
Speciale Grande Fratello1 anno faHelena Prestes, chi è la concorrente vip del Grande Fratello? Età, carriera, vita privata e curiosità
-
Speciale Olimpiadi 20241 anno faFact checking su Imane Khelif, la pugile al centro delle polemiche. Davvero è trans?
-
Gossip1 anno faLa De Filippi beccata con lui: la strana coppia a cavallo si rilassa in vacanza
-
Speciale Grande Fratello1 anno faShaila del Grande Fratello: balzi da “Gatta” nei programmi Mediaset
-
Video10 mesi faVideo scandalo a Temptation Island Spagna: lei fa sesso con un tentatore, lui impazzisce in diretta
