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Meghan Markle inaugura il 2025 con un profilo Instagram tutto suo: un nuovo schiaffo ai reali

Meghan Markle, 43 anni, apre l’anno con un video girato da Harry in una spiaggia californiana, mostrando libertà e determinazione. Un segnale chiaro di allontanamento dalla famiglia reale britannica, mentre i titoli nobiliari restano in bilico.

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    Capelli neri sciolti, camicia e pantaloni bianchi, una corsa liberatoria sulla sabbia verso un nuovo inizio. Così Meghan Markle, Duchessa di Sussex, ha deciso di accogliere il 2025: con un profilo Instagram personale, un gesto simbolico che sembra un nuovo schiaffo alla famiglia reale britannica.

    Il ritorno sui social

    Era nell’aria da tempo, secondo quanto riporta People, che il profilo “@meghan” fosse suo, ma ora arriva la conferma ufficiale. Il primo post è un video girato su una spiaggia pubblica nei pressi della sua casa a Montecito, in California, che la mostra mentre scrive “2025” sulla sabbia. Un gesto semplice, ma pieno di significati: indipendenza, rinascita e una dichiarazione implicita di voler vivere l’anno da protagonista.

    Il video, girato senza filtri dal marito, il principe Harry, sottolinea ancora una volta l’unità della coppia, anche se Buckingham Palace rimane lontano. Il profilo è stato personalizzato con un’immagine in bianco e nero di Meghan, scelta che evoca sobrietà ma anche intenzione di mantenere una presenza forte e riconoscibile nel panorama digitale.

    Un atto di ribellione

    Il gesto non è solo un passo nella direzione dell’autonomia, ma una provocazione che parla chiaro. Per anni i Sussex hanno marcato le distanze dalla famiglia reale, ma questo account Instagram sembra andare oltre, rafforzando l’immagine di Meghan come figura libera e indipendente.

    Non è un segreto che Meghan e Harry mantengano i titoli nobiliari di Duchi di Sussex, ma il loro legame con la monarchia appare sempre più formale e distaccato. Le indiscrezioni su una possibile riconciliazione, alimentate dai media britannici, sembrano ora un’ipotesi remota.

    Un messaggio che parla di futuro

    La tempistica del post, il primo giorno del nuovo anno, non sembra casuale. Dopo il documentario su Netflix e le polemiche che hanno circondato i Sussex, Meghan lancia un messaggio forte: il 2025 sarà un anno di emancipazione personale e professionale.

    Secondo gli esperti di gossip reale, il gesto è anche una risposta indiretta al principe William, da sempre il più critico nei confronti dei Sussex. Il profilo Instagram personale rompe definitivamente con la tradizione reale, dove ogni comunicazione social è gestita a livello istituzionale, rafforzando l’immagine di Meghan come “royal ribelle”.

    Tra libertà e titoli nobiliari

    Nonostante la loro fuga dalla vita reale, Harry e Meghan continuano a portare i titoli di Duca e Duchessa di Sussex, oltre a quelli di Contessa di Dumbarton e Baronessa Kilkeel. Tuttavia, il divorzio formale dalla famiglia reale potrebbe essere la prossima mossa, anche se, al momento, non ci sono segnali ufficiali in tal senso.

    Tra video girati su spiagge californiane, progetti Netflix e lanci di prodotti, Meghan sembra intenzionata a consolidare il suo ruolo come figura indipendente, lontana dai doveri di corte e pronta a scrivere il proprio futuro.

    Che il 2025 sia davvero l’anno della piena emancipazione dalla monarchia o solo un ulteriore capitolo nella saga dei Sussex, è certo che Meghan Markle sa come far parlare di sé, mantenendo alta l’attenzione e riaffermando la sua presenza nel mondo.

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      Reali

      William e Kate vincono la causa per la privacy contro Paris Match: stop alle foto rubate della vacanza

      Le foto, pubblicate ad aprile dal magazine Paris Match, ritraevano William, Kate e i tre figli sulle piste da sci durante una vacanza familiare. La Corte ha stabilito che si trattava di un momento di vita privata e ha riconosciuto la violazione della privacy, ribadendo il diritto alla riservatezza anche per i reali.

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        In pubblico sono la coppia più osservata del Regno Unito. In privato, però, William e Kate restano due genitori che difendono con fermezza la propria famiglia. E questa volta hanno ottenuto una vittoria piena: il tribunale francese ha accolto il ricorso dei principi di Galles contro Paris Match, che lo scorso aprile aveva pubblicato fotografie non autorizzate scattate durante una vacanza sulla neve con i tre figli.

        Le immagini ritraevano la coppia con George, Charlotte e Louis sulle piste, in un contesto chiaramente familiare e lontano dagli impegni ufficiali. Uno scenario che per le autorità giudiziarie francesi rientra a pieno titolo nella sfera privata. Il verdetto ha riconosciuto la lesione della privacy e sancito che, anche quando si tratta della famiglia reale inglese, i momenti di vita quotidiana devono essere tutelati.

        Una linea ferma sulla famiglia
        Non è la prima volta che William e Kate difendono con decisione il diritto a crescere i propri figli lontano dai riflettori. Negli anni, i principi hanno adottato una strategia chiara: condividere immagini ufficiali, spesso scattate dalla stessa principessa del Galles, e mantenere il massimo riserbo su tutto ciò che riguarda la sfera domestica. Un equilibrio che, nella maggior parte dei casi, la stampa britannica ha rispettato, soprattutto dopo la tragica vicenda di Lady Diana.

        In Francia, però, la storia è diversa: la battaglia legale dei Cambridge contro la stampa transalpina dura da anni. Celebre l’azione giudiziaria per le foto pubblicate nel 2012 mentre Kate prendeva il sole in bikini in una residenza privata. Anche allora, il giudice diede ragione ai reali.

        Una sentenza simbolica
        La decisione contro Paris Match non è solo una vittoria giuridica. È un segnale ribadito con forza: la popolarità non giustifica intrusioni arbitrarie. Il confine tra interesse pubblico e voyeurismo mediatico, soprattutto quando coinvolge minori, non è negoziabile.

        Per William e Kate, è anche un modo per proteggere un equilibrio fragile: quello di una normalità possibile solo a patto di blindare i momenti lontani dagli eventi ufficiali. E mentre i principi continuano a rappresentare la monarchia con un’immagine moderna e misurata, i tribunali confermano che anche i futuri sovrani hanno diritto a una vacanza in pace, senza teleobiettivi nascosti nella neve.

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          Reali

          Meghan Markle, da duchessa a “dea dell’home décor”: con As Ever lancia due candele (a 64 dollari) e racconta l’amore

          Meghan Markle svela i primi prodotti della sua linea As Ever: due candele dalla poetica domestica che celebrano matrimonio e compleanno attraverso numeri simbolici. L’effetto? Tra casa profumata e storytelling sentimentale, la duchessa guarda al mercato luxury — e ai fan disposti a spendere 64 dollari per un ricordo aromatizzato.

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            Lontana dai corridoi reali ma non dalle luci dei riflettori, Meghan Markle torna a far parlare di sé. Questa volta non per documentari esplosivi o accuse velate, ma per due candele profumate. Sì, proprio così. Con il marchio As Ever, la duchessa del Sussex inaugura la sua nuova vita imprenditoriale partendo dall’oggetto-simbolo della casa perfetta: la candela aromatica. Due modelli, due narrazioni intime, molto pathos e una promessa di “esperienza olfattiva emozionale”. Il tutto racchiuso in una confezione curata e in un prezzo che non passa inosservato: 64 dollari. Per alcuni, poesia domestica; per altri, una rentrée da casalinga disperata versione Montecito.

            Numeri, ricordi e messaggi velati
            Il concept è semplice: ogni candela porta un numero e un significato affettivo. La Signature Candle No. 519 richiama il 19 maggio, la data del matrimonio reale con Harry, descritta come simbolo di “amore a prima vista”. La No. 084 richiama invece il 4 agosto, giorno del compleanno di Meghan, e celebra “rinascita e gioia personale”. Insomma, la fiamma della memoria. Niente arditi esperimenti olfattivi, niente botanica segreta: qui il focus è puro storytelling. E se il mercato del profumo di lusso vive di narrazioni, Meghan sceglie l’autobiografia aromatizzata. C’è chi lo chiama branding emotivo, chi operazione nostalgia profumata.

            Tra business e realtà (post-royal)
            Nel panorama delle celebrity-preneurs, Meghan sceglie la via slow, morbida, familiare. Non creme miracolose, non lezioni di stile, ma candele. Scelta rassicurante, quasi domestica, in evidente contrasto con i clamori degli ultimi anni. Eppure, la semplicità del prodotto non annulla la strategia: la duchessa punta al pubblico che sogna lifestyle californiano, ritualità del benessere e piccoli lussi quotidiani. Un percorso che potrebbe continuare tra tè, porcellane, tessuti e atmosfere da cottage chic.

            Per ora, tutto parte da due candele e da un messaggio molto chiaro: rinascere è possibile, anche con un fiammifero e un profumo di casa nuova. Resta solo da capire se il pubblico rimarrà incantato… o se la fiammella rischia di spegnersi alla prima corrente d’aria social.

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              Reali

              Il principe Andrea sfida la corona: «Lascio Royal Lodge solo se mi danno due case».

              Andrea d’Inghilterra, da anni nell’occhio del ciclone, non intende abbandonare Royal Lodge senza compensazione. Sul tavolo: Frogmore Cottage, l’ex casa di Harry e Meghan, e Adelaide Cottage, residenza attuale di William e Kate.

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              principe Andrea

                Il principe Andrea non molla. Travolto dagli scandali, privato di incarichi pubblici e di gran parte dei suoi privilegi, continua a comportarsi come se nulla fosse cambiato. Secondo quanto rivelato dal Sun, il duca di York avrebbe posto le sue condizioni alla famiglia reale: lascerà Royal Lodge, la sontuosa residenza di 30 stanze a Windsor, solo in cambio di due nuove proprietà.

                L’ex pupillo di Elisabetta II non pagherebbe l’affitto della villa da oltre vent’anni, come emerso di recente, ma non intende rinunciare al suo comfort. Le dimore richieste sono Frogmore Cottage — concessa a suo tempo come regalo di nozze a Harry e Meghan, poi revocata dopo l’addio alla Royal Family — e Adelaide Cottage, attuale residenza del principe William e di Kate Middleton, che si trasferiranno presto nella più grande Forest Lodge.

                L’idea, stando alle indiscrezioni, sarebbe quella di dividere le due case: Andrea si trasferirebbe a Frogmore, mentre l’ex moglie Sarah Ferguson, con cui continua a convivere nonostante il divorzio, andrebbe ad Adelaide. Una richiesta che a Buckingham Palace suona come una provocazione.

                Re Carlo III da tempo spinge per un ridimensionamento del fratello, considerato un peso ingombrante dopo il coinvolgimento nello scandalo sessuale legato al finanziere Jeffrey Epstein. Il suo appannaggio annuale è stato ridotto drasticamente e i rapporti familiari si sarebbero raffreddati. Ma il duca di York, 64 anni, continua a considerarsi un membro “senior” della Corona, convinto di poter dettare condizioni.

                Per il sovrano e per l’erede al trono William, la priorità è liberare Royal Lodge, simbolo di un passato imbarazzante che la monarchia vuole archiviare. Ma Andrea resiste, blindato nel suo maniero e pronto a contrattare.
                A Londra qualcuno ironizza: più che un principe decaduto, ormai è un inquilino difficile da sfrattare.

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