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Il mistero dei braccialetti di Camilla: simboli di famiglia, fede e fortuna

Dai ciondoli con le date di nascita dei nipoti ai simboli di protezione come il nazar e il quadrifoglio, fino al braccialetto dell’amicizia: ecco cosa raccontano i gioielli che accompagnano la regina consorte nel suo ruolo accanto a re Carlo.

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    Mentre la corona di re Carlo si fa carico di rinnovare l’immagine della monarchia in un’epoca di austerità e sfide globali, anche i simboli più piccoli assumono un valore particolare. Tra questi, i tre braccialetti che adornano i polsi della regina Camilla sono più che semplici accessori: racchiudono storie di famiglia, fede e speranza.

    Alla morte della regina Elisabetta, Carlo ha ereditato un patrimonio stimato in 447 milioni di dollari, comprensivo di immobili, opere d’arte e gioielli. Di questi ultimi fanno parte i Crown Regalia, destinati esclusivamente alle regine regnanti e consorti, e i gioielli personali di Elisabetta, disponibili per l’uso privato di Camilla. Nonostante questo enorme patrimonio, la regina consorte si distingue per una sobrietà che la allontana dal fasto delle tiare e delle parure scintillanti. Camilla, infatti, predilige gioielli discreti ma carichi di significato.

    I braccialetti: un racconto di vita e protezione

    Il primo dei tre braccialetti è una catena d’oro giallo arricchita da ciondoli e monete. Uno di questi reca incisa una data speciale: 30.12.09, giorno di nascita dei gemelli Gus e Louis, figli di sua figlia Laura Parker-Bowles. Questo charm rappresenta un omaggio tangibile al legame affettivo che unisce Camilla alla sua famiglia.

    Il secondo braccialetto, una catenina d’oro sottile, combina simboli di protezione appartenenti a culture diverse: un nazar, l’occhio stilizzato della tradizione turca che protegge dal malocchio, e una croce, simbolo cristiano di fede e rifugio spirituale. Questa combinazione rivela il mix di pragmatismo e spiritualità che caratterizza la regina consorte.

    Un tocco di eleganza senza tempo: Van Cleef & Arpels

    Tra i braccialetti più iconici indossati da Camilla spicca il Vintage Alhambra della maison francese Van Cleef & Arpels, in oro giallo e pietre di agata blu. Questo gioiello, che la regina ha iniziato a portare dopo la morte di Elisabetta, è decorato con motivi a quadrifoglio, simbolo di fortuna e prosperità. La scelta di questo bracciale non è casuale: rappresenta un augurio di successo per il nuovo corso della monarchia sotto il regno di Carlo.

    Un segno di modernità: il braccialetto dell’amicizia

    Ultimamente, Camilla è stata avvistata con un braccialetto dell’amicizia, un semplice cordino di cotone blu con perline. Questo accessorio, molto meno formale rispetto agli altri, porta una ventata di leggerezza e modernità nella tradizione reale. Non è la prima volta che membri della famiglia reale scelgono gioielli semplici ma significativi: anche re Carlo, i principi William, George e Charlotte hanno indossato accessori simili, segno di un cambiamento nell’immagine della monarchia.

    Simboli discreti per una monarchia moderna

    I braccialetti di Camilla raccontano una storia di amore, protezione e speranza, rispecchiando un cambiamento di paradigma nella rappresentazione della royal family. In un’epoca di austerità, la scelta di gioielli discreti ma carichi di significato si allinea con il desiderio di una monarchia più vicina al popolo e alle sue difficoltà.

    Con questi piccoli ma potenti simboli, la regina Camilla dimostra che non sono i diamanti a fare una regina, ma i gesti e le storie che indossa ogni giorno.

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      Harry in Canada, Meghan in California: i Sussex scelgono la strada delle carriere indipendenti

      Tra cerimonie pubbliche e progetti personali, Harry e Meghan affrontano un periodo di separazione professionale. A Vancouver il principe brilla agli Invictus, mentre Meghan pianifica il debutto di American Riviera Orchard.

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        Separati, ma solo professionalmente. Harry e Meghan Markle, i duchi di Sussex, hanno deciso di distinguere la loro carriera dalla vita privata, una strategia che li vede sempre più spesso protagonisti in solitaria durante eventi pubblici

        Mentre Harry si trova in Canada per promuovere gli Invictus Games 2025, Meghan è rimasta nella loro residenza californiana, concentrata sul lancio del suo marchio di lifestyle, American Riviera Orchard (ARO). L’ultima volta che i due sono apparsi insieme risale a un tour in Nigeria e Colombia dello scorso anno. Da allora, hanno deciso di seguire percorsi professionali separati, mantenendo comunque alcuni progetti comuni.

        Ieri, il principe Harry ha partecipato alla Grey Cup di Vancouver, uno degli eventi sportivi più seguiti del Canada, che ha segnato una tappa simbolica per la promozione degli Invictus Games Vancouver Whistler 2025. Durante l’evento, il duca di Sussex ha preso parte al tradizionale passaggio della maglia, affiancato da Amar Doman, proprietario dei BC Lions, e da un concorrente del Team Canada. Con il suo stile impeccabile, camicia scura e giacca lunga, Harry ha salutato la folla e rilasciato interviste per accendere i riflettori sui giochi che ha fondato dieci anni fa.

        Ma Meghan non è rimasta in disparte. Si dice che stia lavorando attivamente al lancio del suo marchio di lifestyle, destinato a fare concorrenza a piattaforme come Goop di Gwyneth Paltrow. Secondo fonti vicine, il progetto rappresenta una nuova direzione per la duchessa, desiderosa di riaffermarsi nel mondo del business e dell’intrattenimento.

        I due torneranno insieme sotto i riflettori a febbraio 2025, quando Meghan accompagnerà Harry in Canada per la cerimonia di apertura degli Invictus Games. La coppia starebbe valutando se portare con sé il piccolo Archie, un dettaglio che potrebbe segnare un ritorno a un’immagine più familiare per i Sussex.

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          Dalla giraffa di Carlo X ai mitici corgi di Elisabetta II, tra monarchie e pet

          Il libro di Enrico Ercole, V.I.P. – Very Important Pet, offre un’inedita prospettiva sulla storia delle monarchie europee, mettendo in luce il legame speciale tra sovrani e i loro animali domestici. Una lettura che permette di fare le pulci a secoli di storia, attraverso le vicende degli amici a quattro zampe.

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            I corgi reali sono da sempre i protagonisti della monarchia inglese dal 1933, da quando Giorgio VI, padre della regina Elisabetta II, portò a palazzo il primo esemplare. E da allora, cani, gatti e anche animali esotici hanno avuto un ruolo significativo nelle vite dei monarchi europei. Il libro di Enrico Ercole, V.I.P. – Very Important Pet, esplora questa affascinante connessione tra regnanti e i loro animali domestici.

            I corgi di Elisabetta II

            Nel corso del suo regno, la regina Elisabetta II ha allevato più di trenta corgi. Anche se nel 2010 aveva deciso di non prenderne più per non lasciarli soli dopo la sua morte, avvenuta l’8 settembre 2022, suo figlio Andrea gliene aveva regalati due nuovi, Muick e Sandy. Oggi, questi due vivono al Royal Lodge dei duchi di York, Andrea e Sarah Ferguson.

            Gli animali nelle corti europee

            Imperi, ducati e castelli sono sempre stati popolati da animali domestici. Edoardo VII d’Inghilterra era inseparabile dal suo cane Caesar, mentre Federico di Prussia era legato alla cagnolina Biche, salvata da un rapimento sul campo di battaglia. Enrico Ercole, nel suo libro, racconta come la nobiltà si affezionava profondamente ai propri animali.

            Sissi e i cani giganti

            L’imperatrice Elisabetta d’Austria, nota come Sissi, preferiva cani di grandi dimensioni, come i Leonberger e i San Bernardo. Contrariamente alla moda dell’epoca che favoriva piccoli cani da compagnia, Sissi si faceva spesso ritrarre con i suoi giganteschi amici a quattro zampe.

            La regina Vittoria e i suoi cani

            La regina Vittoria, la più cinofila delle monarche inglesi, amava così tanto i suoi cani da farsi costruire canili in ogni castello. Era solita farsi ritrarre con loro e istituì la prima associazione per la protezione degli animali, contribuendo alla nascita delle moderne associazioni contro il maltrattamento degli animali.

            Anche molti animali esotici nelle corti europee

            Non solo cani e gatti, ma anche animali esotici erano presenti nelle corti. Carlo X di Francia ricevette in dono una giraffa dall’Egitto, che attraversò tutta la Francia prima di arrivare a corte. Enrico III di Francia era così ossessionato dai suoi cani che li portava sempre con sé in una cesta appesa al collo.

            Aneddoti e stravaganze

            Tra gli episodi più bizzarri, Carlo IX di Francia si fece cucire dei guanti con la pelle del suo cane defunto, mentre Pietro il Grande impagliava i suoi cuccioli per tenerli sempre con sé. Questi racconti mostrano un lato intimo e spesso stravagante dei potenti, rivelando quanto fossero legati ai loro animali.

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              Meghan Markle inaugura il 2025 con un profilo Instagram tutto suo: un nuovo schiaffo ai reali

              Meghan Markle, 43 anni, apre l’anno con un video girato da Harry in una spiaggia californiana, mostrando libertà e determinazione. Un segnale chiaro di allontanamento dalla famiglia reale britannica, mentre i titoli nobiliari restano in bilico.

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                Capelli neri sciolti, camicia e pantaloni bianchi, una corsa liberatoria sulla sabbia verso un nuovo inizio. Così Meghan Markle, Duchessa di Sussex, ha deciso di accogliere il 2025: con un profilo Instagram personale, un gesto simbolico che sembra un nuovo schiaffo alla famiglia reale britannica.

                Il ritorno sui social

                Era nell’aria da tempo, secondo quanto riporta People, che il profilo “@meghan” fosse suo, ma ora arriva la conferma ufficiale. Il primo post è un video girato su una spiaggia pubblica nei pressi della sua casa a Montecito, in California, che la mostra mentre scrive “2025” sulla sabbia. Un gesto semplice, ma pieno di significati: indipendenza, rinascita e una dichiarazione implicita di voler vivere l’anno da protagonista.

                Il video, girato senza filtri dal marito, il principe Harry, sottolinea ancora una volta l’unità della coppia, anche se Buckingham Palace rimane lontano. Il profilo è stato personalizzato con un’immagine in bianco e nero di Meghan, scelta che evoca sobrietà ma anche intenzione di mantenere una presenza forte e riconoscibile nel panorama digitale.

                Un atto di ribellione

                Il gesto non è solo un passo nella direzione dell’autonomia, ma una provocazione che parla chiaro. Per anni i Sussex hanno marcato le distanze dalla famiglia reale, ma questo account Instagram sembra andare oltre, rafforzando l’immagine di Meghan come figura libera e indipendente.

                Non è un segreto che Meghan e Harry mantengano i titoli nobiliari di Duchi di Sussex, ma il loro legame con la monarchia appare sempre più formale e distaccato. Le indiscrezioni su una possibile riconciliazione, alimentate dai media britannici, sembrano ora un’ipotesi remota.

                Un messaggio che parla di futuro

                La tempistica del post, il primo giorno del nuovo anno, non sembra casuale. Dopo il documentario su Netflix e le polemiche che hanno circondato i Sussex, Meghan lancia un messaggio forte: il 2025 sarà un anno di emancipazione personale e professionale.

                Secondo gli esperti di gossip reale, il gesto è anche una risposta indiretta al principe William, da sempre il più critico nei confronti dei Sussex. Il profilo Instagram personale rompe definitivamente con la tradizione reale, dove ogni comunicazione social è gestita a livello istituzionale, rafforzando l’immagine di Meghan come “royal ribelle”.

                Tra libertà e titoli nobiliari

                Nonostante la loro fuga dalla vita reale, Harry e Meghan continuano a portare i titoli di Duca e Duchessa di Sussex, oltre a quelli di Contessa di Dumbarton e Baronessa Kilkeel. Tuttavia, il divorzio formale dalla famiglia reale potrebbe essere la prossima mossa, anche se, al momento, non ci sono segnali ufficiali in tal senso.

                Tra video girati su spiagge californiane, progetti Netflix e lanci di prodotti, Meghan sembra intenzionata a consolidare il suo ruolo come figura indipendente, lontana dai doveri di corte e pronta a scrivere il proprio futuro.

                Che il 2025 sia davvero l’anno della piena emancipazione dalla monarchia o solo un ulteriore capitolo nella saga dei Sussex, è certo che Meghan Markle sa come far parlare di sé, mantenendo alta l’attenzione e riaffermando la sua presenza nel mondo.

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