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Gossip

Se non sono giovani non mi piacciono

Sara Ricci, celebre attrice italiana, è nota soprattutto per il ruolo di Adriana Gherardi in “Vivere”. Nella vita privata ha avuto relazioni con uomini di diverse età, mantenendo sempre un fascino giovanile e una attrazione per gli uomini più giovani di lei.

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    Sara Ricci li preferisce giovani. Molto più giovani. E’ più forte di lei. Non può farci nulla. E poi perché dovrebbe fare diversamente. Lei preferisce i toy boy. La non più giovane attrice italiana, conosciuta per il suo ruolo di Adriana Gherardi nella soap opera “Vivere“, è nata a Roma il 27 novembre 1968. Quindi ha 56 anni. E li porta alla grande…Slurp!. Ha iniziato a studiare danza a 14 anni, scoprendo la recitazione a 21. Si è formata presso la scuola teatrale La Scaletta e ha seguito stage con il regista britannico Peter Brook e il Living Theatre a New York.

    Una vita spericolata. “Gli anziani mi annoiano…”

    Nei suoi 56 anni Sara Ricci ha avuto diverse relazioni. Tra le più degne di nota e durature quelle con Alessandro Preziosi e Beppe Convertini. Ma la relazione più significativa è stata con Gianluca Ciuferri, capitano di navi da crociera, durata dal 2003 al 2018. Dopo questa relazione, Sara ha iniziato a cercare flirt con partner più giovani, il più importante con un ragazzo di nome Simone. Attualmente, Sara è single dopo aver chiuso una relazione con un uomo molto più giovane a giugno 2023. Oggi è si ritrova tutta sola.

    Carriera degna di nota

    La sua carriera è stata quella che è stata. Il debutto sul palcoscenico risale agli inizi degli anni ’90 con spettacoli teatrali d’avanguardia come “Le notti bianche” e “L’uomo che scopre la verità“. Ha anche interpretato opere classiche come “Le troiane” al Teatro Nuovo di Roma. Nel 1992, ha fatto il suo esordio cinematografico con “La villa del venerdì“, e nel 1995 ha avuto una piccola parte in “Al di là delle nuvole” di Michelangelo Antonioni e Wim Wenders.

    Sara e il suo Posto al Sole

    Nel piccolo schermo, il suo primo lavoro importante è stato nella soap opera “Un posto al sole” nel 1996, con un ritorno tra il 2018 e il 2022. Dal 1999 al 2007, ha interpretato Adriana Gherardi in “Vivere”, ruolo che le ha valso diversi premi. Negli anni 2010, Sara è tornata al cinema con progetti come “Cara, ti amo…“, “Il leone di vetro“, “L’angelo di Ferramonti” e “Weekend“. Ha anche partecipato come guest star in serie Tvcome “Il maresciallo Rocca“, “Don Matteo“, “Provaci ancora prof!” e “Mia and Me“. Nel 2018, è entrata nella soap opera “Il paradiso delle signore“. Tra i suoi film più recenti figurano “La santa piccola” e “E buonanotte – Storia del ragazzo senza sonno“.

    Faccio un salto al Grande Fratello…poi torno

    Nell’autunno del 2023, Sara Ricci ha partecipato al Grande Fratello, entrando nella casa il 20 novembre. La sua esperienza è durata poco meno di un mese: è stata eliminata il 16 dicembre con solo il 3% dei consensi al televoto, dopo diversi scontri con altri concorrenti, tra cui Beatrice Luzzi, sua vecchia collega di “Vivere”.

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      Personaggi

      La moglie di Vannacci: “Non è razzista, lo sostengo in tutto”. Il ritratto di una famiglia pronta a trasferirsi a Bruxelles

      Tra dichiarazioni d’amore, aneddoti privati e difese accorate, Mihailescu racconta il loro legame, la visione comune del “mondo al contrario” e il possibile trasferimento per sostenere le ambizioni politiche di famiglia.

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        Camelia Mihailescu, moglie del generale Roberto Vannacci, non ha esitato a prendere posizione in difesa del marito durante un evento a Marina di Grosseto. L’occasione, organizzata per celebrare il passaggio del libro Il mondo al contrario da testo a movimento politico, ha visto Camelia parlare apertamente della loro vita privata e del rapporto con il controverso generale, ora eurodeputato leghista.

        “Assolutamente, condivido le idee di mio marito e lo sostengo”, ha dichiarato ai microfoni del Corriere della Sera. Di origini romene, Camelia ha raccontato come abbia conosciuto il generale mentre lavorava nella casa editrice dell’accademia militare di Bucarest. “L’ho trovato modesto e riservato, ho saputo del suo dottorato solo tre anni dopo il matrimonio”, ha aggiunto con un sorriso.

        Una famiglia tra Italia e Bruxelles

        Sposati da 23 anni, i Vannacci vivono in Italia insieme alle due figlie, atlete di triathlon a livello agonistico. Con l’ncarico europeo del generale, la famiglia sta considerando un trasferimento a Bruxelles. “Andremo per il bene delle bambine, così potranno vedere il padre ogni giorno”, ha spiegato Camelia, sottolineando quanto sia importante per loro restare uniti come nucleo familiare.

        “Non è razzista”: la difesa di Camelia

        Camelia Mihailescu ha respinto con forza le accuse di razzismo rivolte al marito: “Chi lo accusa si sbaglia, evidentemente non lo conosce”. Ha anche commentato le sue personali affinità con il movimento ispirato al libro Il mondo al contrario, lamentando una perdita di valori in Italia rispetto alla Romania. “Anche io vedo il mondo al contrario,” ha dichiarato, pur mantenendo parole di affetto per l’Italia, che descrive come un Paese dalla cultura straordinaria.

        Appassionata di arte, Camelia ha recentemente visitato una mostra dedicata a Hokusai e assistito a un’opera al Teatro Verdi di Montecatini. Nonostante le polemiche, ha mostrato un lato più leggero, ironizzando sul calendario satirico ispirato al marito: “Piacerà anche a lui, ha un senso dell’umorismo molto sviluppato”.

        Il futuro del movimento politico

        Camelia ha concluso il suo intervento esprimendo piena fiducia nel progetto politico nato dal libro di Vannacci: “Se lui è contento, sono contenta anche io”. Per lei, il movimento rappresenta un’opportunità per portare benefici al Paese.

        Mentre il dibattito sul generale continua a polarizzare l’opinione pubblica, le parole di Camelia offrono uno spaccato personale su una famiglia che si prepara ad affrontare nuove sfide, tra ambizioni politiche e la volontà di restare unita.

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          Personaggi

          Matilda De Angelis, tra libertà, “palle” e un po’ di terapia: “Recitare mi libera da ogni vergogna”

          L’attrice 29enne non ha peli sulla lingua: dal nudo come “terapia” ai progetti scelti “per egoismo”. In un mondo di pressioni, la De Angelis tiene duro, anche se ogni tanto pensa a mollare i social.

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            Matilda De Angelis, 29 anni, carismatica e affermata a livello internazionale, è una di quelle attrici che non passa inosservata, non solo per il talento. Interprete dalla carriera fulminante, Matilda è diventata famosa non solo in Italia, ma anche all’estero, interpretando ruoli intensi e audaci come in The Undoing, dove ha recitato al fianco di Nicole Kidman e Hugh Grant, e più recentemente in Citadel: Diana, il successo mondiale che l’ha portata sotto i riflettori. Ma oggi, ciò che la porta a fare parlare di sé non sono tanto le sue performance cinematografiche, quanto il rapporto disinvolto che ha col suo corpo e con la libertà di esprimersi.

            “Sono a mio agio con l’usare tutta me stessa nel lavoro,” racconta con una naturalezza che lascia a bocca aperta. Quando si parla di scene di nudo, Matilda non ha dubbi: “Recitare mi dà la libertà di non vergognarmi, è terapeutico,” afferma. Una sicurezza conquistata con fatica, che la vede serena nell’utilizzare anche il nudo come espressione artistica: “C’è uno scollamento tra chi sono io e chi sono quando recito,” continua. Il set per lei è un luogo protetto, dove la vergogna sembra non esistere, uno spazio che le consente di esplorare sfaccettature di sé stessa e dare vita a personaggi complessi e sfidanti.

            Ma la strada per arrivare a questa sicurezza non è stata semplice. “Ho dovuto lavorare su me stessa, anche in terapia,” racconta, riferendosi alle pressioni continue che il mondo dello spettacolo le ha rovesciato addosso. D’altronde, come lei stessa ammette, la vita sotto i riflettori può essere spietata, e le critiche, in un ambiente così esigente, non mancano mai. “Ho sempre dovuto lavorare per ingrossarmi le spalle… e, se posso dirlo, anche le palle!” aggiunge con una risata, rivelando un lato ironico e combattivo che ha imparato a sfruttare per mantenere la sua serenità.

            Parlando di sé, Matilda ammette che ogni progetto lo sceglie con una punta di “egoismo”: “Scelgo i progetti pensando ai cavoli miei,” afferma, senza mezzi termini. Per lei, ogni ruolo rappresenta un’opportunità di crescita, ma è lei stessa a decidere cosa fa davvero per lei. “Non voglio rimanere intrappolata in ruoli comodi o di routine, preferisco rischiare.” Così, tra scene di nudo, ruoli complessi e battute sul set, l’attrice si è costruita una carriera solida che, al di là di qualsiasi critica, le ha permesso di esprimere un’identità autentica e libera.

            E a proposito di critiche, Matilda ha dovuto affrontare anche quelle legate alla sua immagine. Non ha mai nascosto di aver sofferto di acne, e sui social ne aveva parlato apertamente per sensibilizzare i suoi fan. Ma l’ondata di hater non si è fatta attendere: molti l’hanno attaccata proprio su questo aspetto, rendendo il suo rapporto con i social ancora più complicato. “L’acne mi ha fatto dannare e soffrire,” racconta, ma oggi è convinta che parlarne sia stata la scelta giusta. Tuttavia, la vicenda ha contribuito a prendere una decisione importante: ridurre la sua presenza online. “Meglio confrontarsi con le persone nel mondo reale. Non voglio essere alla mercé di tutti e farmi avvelenare la vita,” confessa.

            Nel mondo delle stelle, dove ogni dettaglio è esaminato al microscopio, Matilda De Angelis ha trovato il suo equilibrio. Si è costruita una corazza, tra uno scatto d’ira verso i social e un’invidiabile nonchalance sul set. E, nel frattempo, continua a scegliere ruoli che la rispecchiano e la rappresentano, senza filtri. Chi la conosce bene sa che Matilda non è il tipo che si nasconde dietro un’immagine perfetta: è autentica, diretta e, soprattutto, totalmente libera.

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              Gossip

              Anbeta Toromani: «Ho litigato con Maria De Filippi, ma ora…»

              La ballerina di Amici svela i retroscena della lite con la conduttrice e parla del suo rapporto speciale con Alessandra Celentano, la sua carriera, l’amore per la danza e la sua vita privata, svelando alcuni retroscena.

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                Anbeta Toromani, una delle ballerine più amate e talentuose uscite dalla scuola di Amici, si è raccontata senza filtri a Verissimo. L’ex allieva di Maria De Filippi ha rivelato alcuni retroscena inediti della sua carriera, compresa la lite con la conduttrice che l’avrebbe portata ad abbandonare il programma.

                “È stata una fase difficile”, ha confessato Anbeta. “Ho litigato con Maria per delle divergenze di opinione sui metodi di insegnamento. Ma ora, con il senno di poi, posso dire che è stata un’esperienza che mi ha fatto crescere”.

                Nonostante le tensioni del passato, Anbeta conserva un profondo rispetto per Maria De Filippi e per Alessandra Celentano, l’insegnante che l’ha guidata durante il suo percorso ad Amici. “Alessandra è stata come una seconda madre per me”, ha dichiarato la ballerina. “Mi ha trasmesso la sua passione per la danza e mi ha aiutata a diventare la professionista che sono oggi”.

                Oggi Anbeta è una prima ballerina affermata, che si esibisce sui palcoscenici più importanti del mondo. Ma la sua vita non è fatta solo di danza. La ballerina è felicemente fidanzata da oltre 15 anni con Alessandro Macario, un altro ballerino con cui condivide la passione per l’arte.

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