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Suri Cruise rifiuta la paternità: “Libera di essere Suri Holmes!”

Nel mondo delle celebrity, una giovane donna ha fatto una scelta coraggiosa. Suri Cruise, figlia di due icone di Hollywood, Tom Cruise e Katie Holmes, ha preso una decisione audace: rifiutare la paternità di suo padre e abbracciare completamente la sua identità individuale.

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    L’iconico attore di Hollywood, è da tempo al centro dell’attenzione non solo per la sua carriera, ma anche per il suo coinvolgimento con la Chiesa di Scientology, e la relazione con sua figlia, ex Suri Cruise, adesso Suri Holmes, e l’effetto che la sua appartenenza alla setta religiosa ha avuto su di essa.

    Il momento della maggiore età è considerato un momento di celebrazione e di nuove opportunità. È un momento in cui si possono prendere decisioni importanti che plasmeranno il proprio futuro. Tuttavia, per Suri Cruise, figlia di Tom Cruise e Katie Holmes, la maggiore età ha portato con sé una decisione dirompente: staccarsi definitivamente dalla figura paterna.

    Tom Cruise, l’iconico attore di “Mission Impossible”, è stato al centro di molte discussioni riguardo alla sua adesione alla Chiesa di Scientology e al suo impatto sulla sua famiglia. Suri, ormai adulta, ha scelto di prendere una decisione radicale, simbolicamente abbandonando il suo legame con il padre e adottando il secondo nome della madre, registrandosi come Suri Noelle.

    Katie Holmes e la figlia Suri adesso. Al centro Tom Cruise e a destra quando erano una faliglia

    L’attore, come da accordi, provvederà al sostentamento della figlia ugualmente con 400mila dollari al mese. Lui la chiama, ma lei non risponde perché lui non esiste né per Katie né per Suri, – rivela al Daily Mail una fonte vicina a Suri – e lei non vuole fare affidamento su di lui per nulla, per lei non esiste più”.

    Il distacco di Suri Cruise da suo padre, Tom Cruise, è un riflesso delle difficoltà familiari che hanno segnato la sua crescita. Dopo il divorzio dei suoi genitori, il legame tra Suri e Tom Cruise si è gradualmente indebolito, fino a spezzarsi del tutto nel corso degli anni.

    Il fatto che Suri attribuisca al padre il malessere della madre, Katie Holmes, suggerisce che ci siano state tensioni e conflitti significativi all’interno della famiglia. Queste tensioni, combinate con le complesse dinamiche di potere e influenza all’interno della Chiesa di Scientology, possono aver contribuito a creare un clima emotivamente teso e difficile per la giovane Suri.

    L’allontanamento di Suri da Tom Cruise rappresenta una forma di auto-conservazione e auto-protezione, un tentativo di preservare la propria salute emotiva e mentale. È possibile che Suri abbia avvertito la necessità di prendere le distanze da una figura che percepisce come fonte di turbamento e conflitto nella sua vita.

    Il divorzio dei genitori e il conseguente distacco da Tom Cruise possono aver lasciato un segno profondo sulla vita di Suri, ma anche aprire nuove opportunità per esplorare la propria identità e costruire relazioni più sane e soddisfacenti.

    Per Suri, il prendere il nome della madre e chiudere completamente i rapporti con il padre, potrebbe rappresentare un passo importante verso la guarigione e il recupero del controllo sulla propria vita.

    Il fatto che il nuovo nome di Suri sia già comparso sui manifesti del musical della sua scuola di teatro indica una volontà di esprimere la propria identità in modo pubblico e assertivo, oltre che di perseguire i propri interessi e passioni personali.

    Il bagaglio di Scientology
    La scientology, una religione fondata da L. Ron Hubbard negli anni ’50, ha suscitato controversie e dibattiti per le sue pratiche e le sue credenze. Alcuni la considerano una setta pericolosa, mentre altri ne lodano gli insegnamenti sulla spiritualità e l’autorealizzazione. Tom Cruise è uno dei membri più famosi e devoti di questa chiesa, pubblicamente impegnato nel promuoverne gli ideali. E, la sua adesione alla setta sembra aver creato un divario nella sua famiglia, in particolare con sua figlia Suri, nata dalla sua relazione con l’attrice Katie Holmes e che la stessa prese la decisione di allontanare Suri dalla scientology, temendo che l’influenza della chiesa potesse compromettere la sua crescita e il suo sviluppo.

    Il rifiuto di riconoscimento di progenie
    Ciò che ha suscitato maggiormente l’attenzione è il fatto che Suri sembra non riconoscere Tom Cruise come suo padre, almeno pubblicamente. Fotografie e dichiarazioni mostrano una distanza emotiva tra padre e figlia, con Suri che non ha alcuna partecipazione nei progetti o nelle attività pubbliche di Cruise. Si è parlato addirittura che questo rifiuto di riconoscimento possa essere in parte attribuito alle divergenze tra le credenze della scientology e il desiderio di Katie Holmes di proteggere sua figlia da esse.

    La situazione attorno a Tom Cruise, Suri e la scientology solleva importanti questioni sulla libertà religiosa, i diritti dei genitori e il benessere dei figli. La necessità di bilanciare le proprie convinzioni personali con il rispetto per le scelte e i diritti degli altri è una sfida che molte famiglie affrontano, anche se in forme diverse. Nel caso di Tom Cruise e Suri, sembra che questa sfida abbia reso ancor più complesso il rapporto padre-figlia, portando alla luce le tensioni tra l’amore familiare e le credenze personali.

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      Gossip

      Elisabetta Canalis tra vita americana e nervi tesi con Alvise Rigo: a Los Angeles è libera, a Milano “sembra una pazza”

      Elisabetta Canalis vive stabilmente a Los Angeles, dove dice di sentirsi finalmente se stessa. Meno regole, meno giudizio e una routine da “americanissima doc”. Ma quando torna a Milano cambia tutto: “Lì mi controllo anche per andare al bar”. E sul fronte sentimentale circola un retroscena curioso: sarebbe infastidita dagli scatti bollenti postati da Alvise Rigo.

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        Elisabetta Canalis parla di Los Angeles come di un posto in cui la sua vita ha preso la forma che desiderava da anni. «Ho sempre voluto vivere qui e alla fine ci sono riuscita: mi sono sposata, ho avuto una bambina, ho divorziato e continuo a vivere qui», racconta con quella naturalezza che solo chi ha chiuso un cerchio può permettersi. In California si è costruita una quotidianità liquida, libera, molto lontana dal rigore estetico tipico delle città italiane.

        La vita in pigiama sotto il sole di LA
        La Canalis ride quando parla delle abitudini americane: «Qui hanno sdoganato l’uscire in pigiama, con una tazza di caffè e il cane al guinzaglio». Una scena che a Los Angeles è normalissima, tanto quanto fare la spesa con i leggings e gli occhiali da sole alle sette del mattino. «Quando torno a Milano, invece, sto attenta persino a come mi presento al bar: qui la mattina esco con mia figlia e sembriamo due pazze», spiega. Un contrasto che dice tutto sulla differenza culturale tra West Coast e Lombardia.

        Dal cinema alla quotidianità reale
        Nel frattempo, sullo schermo interpreta donne appariscenti e irresistibili, come nel film Come far litigare mamma e papà, dove veste i panni di una mamma capace di catalizzare l’attenzione dei padri all’uscita da scuola. Ma la Elisabetta reale, tra scuola, sport e caffè to-go, è molto più easy di quella cinematografica.

        Capitolo Alvise Rigo: aria di fastidio?
        E mentre la sua vita americana procede spedita, in Italia rimbalza una voce che aggiunge un pizzico di pepe al gossip. Pare che la showgirl non sia proprio entusiasta degli scatti hot che Alvise Rigo, il modello e atleta che le sta accanto da qualche tempo, pubblica sui social. Pose scolpite, addominali in bella vista e quella vena da provocatore che fa impazzire i fan. Un dettaglio che, secondo i beninformati, avrebbe creato un piccolo mare di nervosismo nella coppia.

        Tra California e Milano, libertà e glam
        Il mix è questo: una vita da californiana adottiva, una città che l’ha accolta come una di casa, la libertà di girare spettinata senza che nessuno batta ciglio e, dall’altra parte, un’Italia che la guarda sempre con attenzione. Elisabetta sembra muoversi con naturalezza tra i due mondi, mantenendo quell’ironia che da anni la rende uno dei personaggi più amati.

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          Gossip

          Mara Venier regina dei fornelli: supercena romana con Achille Lauro, Christian De Sica e altri “golden friends”

          Una tavolata irresistibile quella organizzata da Mara Venier e Nicola Carraro a Roma: Achille Lauro, Christian De Sica, Alberto Matano con Riccardo Mannino e Vincenzo Spadafora riuniti per una cena all’insegna di risate, amicizia e comfort food alla “Zia Mara”. Dal menu — lasagne, melanzane alla parmigiana, gateau di patate — ai retroscena di una serata che ha acceso il gossip, ecco cosa è successo davvero.

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            A Roma l’epicentro del gossip, almeno per una sera, è stato il salotto di Mara Venier. La conduttrice ha radunato attorno alla sua tavola un gruppo di amici che, messi insieme, valgono più di un red carpet: Achille Lauro, Christian De Sica con alcuni amici, Alberto Matano con il marito Riccardo Mannino e Vincenzo Spadafora. Una cena privata diventata, inevitabilmente, un piccolo evento mondano.

            La tavola della Zia Mara: comfort food e coccole
            Il menu è stato quello delle grandi occasioni “alla Venier”: lasagne fumanti, melanzane alla parmigiana, gateau di patate e un assortimento di piatti che solo chi conosce Mara sa quanto siano parte del suo linguaggio affettivo. Cucina romana di cuore, sapori forti e caldi, porzioni generose. Non è una cena: è un abbraccio.

            Achille Lauro superstar informale
            Tra gli ospiti più osservati c’era Achille Lauro, che in versione casalinga è apparso rilassato, divertito e perfettamente a suo agio. Niente look scenografici, niente pose studiate: solo risate, racconti, aneddoti condivisi con De Sica e Matano, in un clima da “grande famiglia allargata” che ha conquistato i fan non appena sono arrivati i primi scatti.

            Christian De Sica e il team delle risate
            De Sica è stato, prevedibilmente, l’anima comica della serata. Battute, racconti di set, imitazioni improvvisate: il mood era quello delle cene che finiscono tardi, in cui si mangia troppo e si ride ancora di più. Accanto a lui alcuni amici fidati, habitué della casa Venier, che hanno completato l’atmosfera informale e spensierata.

            Matano, Mannino e Spadafora: il lato elegante della serata
            Alberto Matano e Riccardo Mannino hanno portato la quota “chic”, tra eleganza misurata e complicità di coppia. Con loro Vincenzo Spadafora, altro grande amico della Zia Mara. Le foto li mostrano sorridenti e rilassati, immersi in un clima domestico che raramente emerge nelle apparizioni ufficiali.

            La supercena si è chiusa facendo esattamente ciò che ci si aspetta da una serata perfetta: piatti vuoti, chiacchiere infinite e la sensazione — condivisa da tutti — che quando Mara chiama, nessuno vuole mancare.

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              Lucas Peracchi tra TV, OnlyFans e richieste estreme: a La Zanzara confessa di fare l’accompagnatore e racconta i clienti più assurdi

              Dal debutto nei programmi di Maria De Filippi al periodo nei salotti di Barbara d’Urso, fino alla relazione con Mercedesz Henger, oggi Lucas Peracchi vive tra OnlyFans e “accompagnamenti a pagamento”. A La Zanzara racconta richieste particolarissime, compensi inattesi e limiti invalicabili: “Mi hanno contattato anche preti, ma lì ho detto no”.

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                Lucas Peracchi è uno che le svolte non le teme. Dopo il debutto a Uomini e Donne, gli anni nei programmi di Barbara d’Urso e la lunga relazione con Mercedesz Henger, oggi la sua vita professionale passa da OnlyFans e da un’attività che ha scelto di raccontare senza freni ai microfoni de La Zanzara. Ospite di Giuseppe Cruciani, l’ex tronista ha infatti confermato ciò che molti sospettavano: «Faccio anche l’accompagnatore a pagamento».

                “Vendo ogni tipo di video”: le richieste più particolari
                Peracchi non ha problemi a spiegare come funziona il suo lavoro. «Mi fanno tante richieste», racconta, e tira fuori un esempio diventato immediatamente virale: «Per una clip girata in auto, un minuto, senza scarpe mentre fingevo di premere sull’acceleratore, un uomo mi ha dato 150 euro». Niente contenuti spinti, nessuna scena costruita: solo feticismi creativi, spesso ben pagati.

                Accompagnatore sì, ma con dei limiti
                Il racconto si fa ancora più colorito quando Peracchi elenca le proposte ricevute. «Donne che vanno via qualche giorno e vogliono un uomo accanto, mariti che mi chiamano per stare un po’ con le loro mogli, tanti massaggi… faccio anche il massaggiatore», dice. Poi arriva la rivelazione più clamorosa: «Mi hanno chiamato anche dei preti, per organizzare cose molto particolari. Ma lì mi sono rifiutato categoricamente». Un confine netto, che lui stesso definisce “limite etico”.

                Dal bracciante agricolo al mondo degli escort digitali
                La parte sorprendente è la naturalezza con cui racconta tutto questo. Peracchi non nasconde che, anni fa, la sua passione fosse lavorare nei campi: «Amavo fare il bracciante agricolo», dice quasi con nostalgia. Oggi però la sua realtà è un’altra, costruita tra piattaforme online, clienti curiosi e un’immagine diventata “di nicchia”, ma con una fanbase disposta a pagare per ogni contenuto personalizzato.

                In mezzo, ci sono richieste stravaganti, confini che non vuole superare e una sincerità che, nel bene e nel male, lo conferma come uno dei personaggi più imprevedibili del gossip contemporaneo.

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