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Gossip

Teo Teocoli: “Una storia con Loredana Bertè e gli anni con Fazio. A teatro porto tutto di me”

Alla soglia degli 80 anni, Teo Teocoli torna con uno spettacolo teatrale che ripercorre la sua carriera e le sue storie più sorprendenti. Dalla sua infanzia in Calabria agli anni sul palco accanto a grandi nomi della musica e dello spettacolo italiano.

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    Teo Teocoli, uno dei volti più amati del panorama comico italiano, torna a teatro con uno show che promette di far ridere e riflettere: Tutto Teo. L’artista, che il 25 febbraio compirà 80 anni, non mostra segni di voler rallentare. Anzi, come ha dichiarato in una recente intervista a La Stampa, “Se smetto di lavorare, vado dal prete e gli dico di preparare la fossa”. Parole che confermano il suo spirito indomito e la sua voglia di restare sotto i riflettori.

    La sua carriera, che si snoda tra cabaret, televisione e teatro, è stata segnata da incontri memorabili e collaborazioni importanti. Tra i suoi ricordi più divertenti e piccanti, c’è la storia con Loredana Bertè. I due si sono conosciuti durante le prove del musical Hair, dove recitavano nudi: “Eravamo tutti un po’ arrapati ma con una certa discrezione”, ha raccontato l’attore. L’esperienza sul set e la vicinanza tra i due artisti si sono trasformate in una storia che, anche se breve, è rimasta nel cuore di Teo.

    Gli inizi a Reggio Calabria e il trasferimento a Milano

    Forse non tutti sanno che Teocoli è nato a Taranto, ma ha trascorso gran parte della sua infanzia a Reggio Calabria. “La mia infanzia è stata a Reggio Calabria, non avevamo niente. Abitavamo in case piccole però c’era il giardinetto con le galline”, ricorda l’attore con un sorriso nostalgico. Il trasferimento a Milano, avvenuto quando Teo aveva solo cinque anni, fu un trauma: “A Reggio Calabria c’erano il mare, gli olivi, i bergamotti e anche il water…A Milano neanche quello: c’era solo il prato”.

    Il passaggio dalla Calabria a Milano segnò profondamente la sua giovinezza, ma non gli impedì di coltivare il suo talento artistico. Anche se non si può dire che sia stato uno studente modello: “Ero pessimo. Facevo Ragioneria, per un po’ mi promossero per simpatia, poi si stufarono”. Eppure, è stato proprio a Milano che ha scoperto il suo talento comico e musicale.

    Dai palcoscenici del Derby agli anni d’oro della televisione

    Negli anni ’70, Teocoli divenne un volto noto nel mondo del cabaret, grazie alle esibizioni al leggendario Derby Club di Milano, dove conobbe artisti del calibro di Enzo Jannacci, Cochi e Renato. Fu un periodo magico, che lo portò a costruire la sua carriera televisiva, partendo da Antenna Tre nel 1973, fino alla collaborazione con Silvio Berlusconi. “Litigammo perché voleva che cantassimo in francese. Mi accompagnò fuori da Villa San Martino”, ricorda con una risata.

    E poi arrivò l’incontro con Fabio Fazio. Insieme, i due hanno creato momenti iconici della televisione italiana. “Gli ho regalato la vita, me ne andai perché non potevo più girare in strada. La gente mi fermava in continuazione”, ha spiegato Teocoli. Il suo ritiro dallo show fu un colpo per i fan, ma Teo sentiva la necessità di fare un passo indietro per ritrovare se stesso e tornare al teatro, la sua prima grande passione.

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      Interviste

      Gelato al cioccolato, la verità di Malgioglio: «Nessun doppio senso, Pieraccioni s’è inventato la storia del marocchino»

      Dal budino salato all’amicizia con Mina e Carrà, fino al ciuffo biondo copiato da tutti: Malgioglio smonta leggende e rivendica l’arte di trasformare gli equivoci in icone.

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        Cristiano Malgioglio ha deciso di chiudere il caso Gelato al cioccolato. Altro che avventure piccanti: «Non c’è nessun doppio senso». A spazzare via anni di malizie è lo stesso autore del brano, portato al successo da Pupo. «Mi venne voglia di budino al cioccolato, la governante confuse zucchero e sale ed è nato il “dolce un po’ salato”. La storia del mio amante marocchino? Quella l’ha inventata Pieraccioni. Pupo è un amico, ma figuratevi se devo andare in Marocco per trovare compagnia».

        La leggenda del testo “bollente” ha fatto sorridere generazioni di ascoltatori, ma Malgioglio la tratta per quello che è: un gioco. «Sto al gioco perché voglio bene a Pupo, ma di diritti d’autore dall’Est non vedo un centesimo. E lui dice pure che è la canzone preferita di Putin».

        Non è la prima volta che un testo di Malgioglio scatena polemiche. L’importante è finire, censurata in radio, fu criticata persino da sua madre: «Mi disse che avevo scritto una schifezza». Oggi è un classico della musica italiana. Con Raffaella Carrà, inizialmente snobbò A far l’amore comincia tu: «Mi sembrava orrenda, poi divenne un inno». Per Amanda Lear scrisse Ho fatto l’amore con me, e non sono mancati rifiuti eccellenti: disse no a Julio Iglesias («Io creo, non traduco»), ma con Mina trovò la svolta. «La incontrai, mi aggrappai alla sua gonna e le chiesi di ascoltarmi. Nacque L’importante è finire».

        Il resto è show: da Cher che lo aspettava con ansia, a Jennifer Lopez fotografata solo con lui a Sanremo, fino a Lady Gaga che accettò il suo ghiacciolo già leccato. «La più grande», ricorda.

        Poi il ciuffo biondo, nato da un errore di decolorazione: «Ero arancione come un caco. Sophia Loren mi disse: “Ti porterà fortuna”. Aveva ragione: mi hanno copiato in tanti, ma i miei capelli sono ancora qui».

        E l’amore? «Mi sono innamorato quattro volte. Sono come Messalina, lascio io per paura di essere lasciato. Con Onur, il mio fidanzato turco, vivo la quotidianità. L’amore è una carezza, una passeggiata al mare. Non solo sesso sotto le coperte».

        La morale, se di morale si può parlare, è che Malgioglio resta fedele al suo stile: trasformare leggende in spettacolo e equivoci in icona pop. Gelato al cioccolato compreso.

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          Personaggi

          Miss Italia 2025 è Katia Buchicchio: “Sono la prima con l’apparecchio, fiera del mio corpo formoso”

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            Una vittoria che segna un punto di svolta. Katia Buchicchio, 18 anni, originaria di Anzi in provincia di Potenza, è Miss Italia 2025: la prima lucana a indossare la fascia in 86 anni di storia del concorso. L’incoronazione è arrivata sul palco del PalaSavelli di Porto San Giorgio, in una serata di metà settembre condotta da Francesca Pascale.

            «Sono piena di agitazione e di adrenalina. La sensazione è indescrivibile, mi sembra un sogno», racconta Katia subito dopo la proclamazione. Poi, con la freschezza dei suoi anni, confessa anche un po’ di timore: «Mi sono guardata allo specchio e ho realizzato. Sono una persona molto decisa, ma le incertezze ci sono anche per me».

            La giuria ha premiato il mix di bellezza, autenticità e personalità. «Se sono arrivata qui è perché sono rimasta me stessa. Sul palco ballavo, ridevo, non pensavo a niente. Volevo mostrare la vera Katia, solare e intraprendente», dice. E ammette: «Alle prefinali mi sono guardata attorno e c’erano tante ragazze talentuose. Non mi aspettavo di entrare nelle prime otto, né poi nelle prime tre. Lì ho capito che tutto era possibile».

            La sua vittoria è stata sottolineata anche da un dettaglio insolito: Katia è la prima Miss Italia con l’apparecchio ai denti. «Non mi disturba affatto – spiega – anzi, sono felice del mio sorriso, mi rende unica. E so di avere un fisico diverso dalle altre Miss, più pieno. Ma sto benissimo con il mio corpo e non me ne vergogno».

            Parole che hanno trovato eco in quelle di Patrizia Mirigliani, patron di Miss Italia: «Katia rappresenta la normalità. Il fatto che sia formosa, con un seno abbondante, richiama un’immagine storica di donna morbida e accogliente. In un momento segnato da conflitti e tensioni, forse la giuria ha voluto premiare anche questo: una femminilità rassicurante, che ricorda le Miss del dopoguerra».

            Con il suo sorriso “imperfetto” e la sua naturalezza, Katia Buchicchio ha dimostrato che oggi la bellezza non è fatta solo di misure standard o corpi scolpiti, ma anche di autenticità e fierezza di sé.

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              Speciale Temptation Island

              Rosario Guglielmi bruciato sul trono di Uomini e Donne: detronizzato dall’ex Lucia che rivela la notte di passione.

              Guglielmi pronto a sedersi sulla poltrona rossa, ma l’ex fidanzata lo sputtana: «Abbiamo trombato pochi giorni fa». Risultato: addio al trono, via libera a Flavio Ubirti e Cristiana Anania. Intanto Valerio torna tra le braccia di Ary.

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                Doveva essere il nuovo protagonista del pomeriggio di Canale5, e invece Rosario Guglielmi è durato meno di un post su Instagram. Dopo la messa in onda di Temptation Island… e poi… e poi, che lo aveva incoronato come nuovo tronista di Uomini e Donne, il 29enne ha già perso la poltrona rossa. Motivo? Una vecchia conoscenza che ha deciso di fargliela pagare: l’ex fidanzata Lucia.

                Durante la registrazione del programma, proprio mentre i riflettori erano puntati sul suo debutto, Lucia ha raccontato quello che lui aveva “dimenticato” di dire: tra loro c’è stato un ritorno di fiamma, consumato pochi giorni fa. Non un innocente caffè, ma una notte intera che li ha riportati direttamente in camera da letto. La rivelazione, arrivata senza preavviso, ha fatto il giro dello studio come una bomba.

                E così, da tronista a rin-tronato il passo è stato brevissimo. Guglielmi, che la sera prima si era mostrato deciso a chiudere con il passato, si è ritrovato smascherato in diretta. Maria De Filippi non ama i mezzi giocatori, e la decisione è stata immediata: trono cancellato, applausi (ironici) del pubblico e porta d’uscita spalancata.

                Lucia, dal canto suo, ha servito la vendetta perfetta. Non sapeva che Rosario avesse accettato il trono, e ha deciso di bruciarlo sul nascere. «Lui non ha avuto il coraggio di dirlo, ma è venuto a letto con me pochi giorni fa», ha dichiarato con un ghigno che non lasciava spazio a repliche. Risultato: Guglielmi fuori dai giochi, con la stessa velocità con cui era entrato.

                I tronisti ufficiali restano Flavio Ubirti e Cristiana Anania, pronti a occupare le poltrone senza rischiare figuracce di questo livello. Nel frattempo, un’altra notizia ha fatto sobbalzare i fan: Valerio, dopo mille tira e molla, ha deciso di cospargersi il capo di cenere e tornare tra le braccia di Ary. Un colpo di scena che almeno ha regalato un finale romantico, mentre per Rosario il finale è già stato scritto: da protagonista annunciato a comparsa dimenticata.

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