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Micio, Felix, Briciola i nostri amici gatti riducono stress e ansia. Lo conferma uno studio

I gatti non sono solo animali ma qualcosa di più. Una volta entrati in famiglia diventano dei veri e propri membri della stessa.

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    Ogni anno il 17 febbraio si celebra la Giornata Nazionale del Gatto, un’occasione per festeggiare il profondo legame tra gli italiani e i loro amici gatti. In concomitanza con questa ricorrenza, Mars, una delle principali multinazionali private attive nel settore petfood, ha condotto uno studio denominato Global Pet Parent Study. Dallo studio emerge che i felini non sono semplici animali domestici. Sono membri insostituibili della famiglia, capaci di migliorare la vita dei proprietari grazie ai numerosi benefici che apportano. Dalla riduzione di stress e ansia fino al divertimento e alla compagnia.

    Il forte legame che ci lega ai gatti

    Tenere gatti in famiglia porta a tutti molti benefici. Secondo l’analisi condotta da Mars il 50% dei proprietari di gatti si dichiara molto soddisfatto del proprio ruolo di pet parent. Il 20% considera il proprio gatto la cosa più importante della propria vita. Il 44% afferma che il gatto aiuta a ridurre stress e ansia. Il 43% ritiene che il micio completi la famiglia e apprezza il suo amore incondizionato. Il 41% trova gioia e divertimento nei comportamenti buffi del proprio felino, e infine il 39% riconosce i benefici della quotidiana interazione con il proprio gatto.

    Razze e nomi più diffusi

    L’adozione di un gatto avviene spesso in modo spontaneo: il 65% dei proprietari ha accolto il proprio micio senza pianificarlo ma solo grazie a quell’incontro fortuito in mezzo a una strada durante una giornata di pioggia. Mentre il 70% lo ha adottato tramite amici e parenti. Solo il 18% ha scelto un gatto di razza e magari se lo è andato a comprare in negozio o allevamento. Nel nostro Paese sono di moda la razza Certosino (17%) seguita dal Persiano (15%), seguono il gatto Europeo (11%) e il Siamese (9%). E i nomi più popolari? Sempre quelli: i classici Micio, Felix e Briciola. Seguiti da Milio, Lillo e Cleo.

    Gatti e folklore: Paese che vai proverbio che trovi

    La convivenza millenaria tra uomo e gatto ha lasciato il segno nelle lingue e nelle culture di tutto il mondo, dando vita a numerosi modi di dire. Per esempio in Spagna: “Buscar tres pies al gato” (Cercare tre zampe al gatto) – equivale all’italiano “cercare il pelo nell’uovo”, ossia complicare inutilmente una situazione. In Portogallo viene usata spesso il proverbio “Gato escaldado de água fria tem medo” (Il gatto scottato ha paura dell’acqua fredda) – significa che chi ha vissuto un’esperienza negativa diventa più cauto. Allontanandoci un po’, in Romania, si dice “Nu arunca pisica în curtea altuia” (Non gettare il gatto nel cortile altrui) – equivale a “scaricare il barile”, ovvero incolpare gli altri. In Giappone dicono spesso: “Kysuuso neko wo kamu” (Un topo messo all’angolo morde il gatto) – indica che anche i più deboli possono reagire se messi alle strette. E infine in Italia il proverbio più utilizzato è “Qui gatta ci cova” che si usa per indicare un sospetto o qualcosa di poco chiaro. Ma quante vite ha un gatto? La loro resistenza ha ispirato miti e leggende in tutto il mondo. Per gli anglosassoni il gatto ha 9 vite e così anche per turchi e gli slavi in genere. Per italiani, spagnoli, portoghesi e tedeschi le vite restano le sette. Ma questo lo sappiamo fin da bambini.

    L’impegno di Mars per un mondo pet-friendly

    L’azienda Mars Petcare promuove il programma A Better World for Pets, con l’obiettivo di migliorare la vita degli animali domestici. L’azienda ha adottato politiche pet-friendly nei suoi uffici e sostiene il progetto Better Cities for Pets, che mira a rendere le città più accoglienti per cani e gatti. Ma non basta. Mars è attivamente impegnata nella lotta all’abbandono e nel supporto alle adozioni responsabili. E per quelli che vogliono circondarsi di gatti anche durante i loro viaggi – esotici o a corto raggio – lo studio di Mars suggerisce alcune mete e destinazioni. Aoshima (Giappone) – L’Isola dei Gatti, con 130 felini e solo13 abitanti umani. Casa di Ernest Hemingway (Key West, Florida) – ospita una colonia di gatti polidattili, discendenti della gatta dello scrittore, Biancaneve. Amsterdam (Paesi Bassi) propone il rifugio galleggiante De Poezenboot, il museo KattenKabinet e il KattenKafé Kopjes, rivelandosi una meta perfetta per i cat lovers. In Italia Venezia su tutte. I gatti nella città lagunare furono importati nel Medioevo per combattere i ratti e oggi fanno parte del fascino della città. A Lanai Cat Sanctuary (Hawaii) troviamo un rifugio che ospita oltre 600 gatti. Un vero e proprio paradiso per gli amanti dei felini.

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      Animali

      Il tuo cane ti sta davvero sorridendo? Uno studio svela che spesso sbagliamo a interpretarlo

      Non sempre capiamo le espressioni dei nostri cani: uno studio dell’Arizona State University dimostra che proiettiamo emozioni umane su di loro, fraintendendo i loro reali stati d’animo. La colpa? Il nostro pregiudizio e la tendenza a guardare il contesto più che il comportamento del cane.

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        C’è chi giura di riconoscere il sorriso del proprio cane, chi è certo che “sa di aver fatto il danno” quando abbassa le orecchie e chi invece è convinto che il suo cucciolo sia il più empatico del mondo. Ma siamo sicuri di capire davvero i loro stati d’animo? Secondo un nuovo studio dell’Arizona State University, pubblicato sulla rivista Anthrozoos, la risposta è un sonoro no. Gli esseri umani tendono a fraintendere le espressioni facciali e corporee dei cani, proiettando su di loro emozioni squisitamente umane. Questo significa che, in molte situazioni, non leggiamo affatto le loro emozioni: le immaginiamo.

        La ricerca, condotta dai professori Holly Molinaro e Clive Wynne, ha dimostrato che il problema principale è la nostra tendenza a interpretare il comportamento del cane sulla base del contesto esterno invece che guardare il cane stesso. “Le persone non osservano davvero cosa sta facendo il cane, ma piuttosto guardano la situazione attorno e basano su quella la loro percezione emotiva”, spiega Molinaro, scienziato del benessere animale dell’ASU.

        L’errore umano: leggiamo il cane come se fosse un altro essere umano

        La nostra propensione all’antropomorfizzazione, cioè l’abitudine a proiettare emozioni umane sugli animali, è un altro grande ostacolo alla reale comprensione del linguaggio canino. “L’idea che cani e umani debbano provare le stesse emozioni è distorta e priva di una reale base scientifica”, sottolinea Molinaro. La ricerca ha dimostrato che, quando cerchiamo di decifrare lo stato d’animo di una persona, il contesto gioca un ruolo enorme, ma nel caso dei cani nessuno aveva ancora studiato se accade lo stesso. La risposta è sì: ci lasciamo influenzare dal contesto e non dall’animale.

        Ma cosa significa in pratica? Un esempio classico è la cosiddetta “faccia colpevole” che i cani fanno quando vengono rimproverati dopo aver combinato qualche guaio. Davvero provano rimorso? O stanno semplicemente mostrando sottomissione e paura perché intuiscono che il padrone è arrabbiato? La scienza è chiara: un cane non prova senso di colpa nel modo in cui lo intendiamo noi. Piuttosto, risponde a segnali di tensione e anticipa una possibile reazione negativa.

        Il fraintendimento che complica il rapporto con il cane

        Il problema principale è che questo errore di interpretazione può influenzare negativamente il rapporto tra cane e proprietario. Se un cane sembra “ridere”, potrebbe in realtà essere stressato. Se si comporta in modo “colpevole”, potrebbe solo essere spaventato. Ma la nostra convinzione di leggere con precisione le sue emozioni ci impedisce di riconoscere i suoi veri bisogni.

        Secondo Wynne, dobbiamo imparare ad avere più umiltà nell’approccio ai nostri amici a quattro zampe. “Dobbiamo accettare che non siamo così bravi a interpretare i cani come pensiamo di essere”, spiega lo studioso. “E dobbiamo impegnarci a guardare il cane, non il contesto, per capirne davvero lo stato emotivo”.

        Un piccolo test per capire se stiamo veramente osservando il nostro cane? Proviamo a concentrarci solo sul suo linguaggio corporeo, senza pensare a quello che sta accadendo attorno. La coda è alta e rigida? Sta segnalando tensione, non entusiasmo. Le orecchie sono all’indietro? Potrebbe essere più impaurito che colpevole. Il suo sguardo sfugge il nostro? Probabilmente sta cercando di calmare una situazione stressante.

        Imparare a capire il cane, davvero

        L’errore più comune tra i proprietari è credere di conoscere perfettamente il proprio animale, quando invece lo stanno leggendo attraverso un filtro umano. “Ogni cane ha una personalità unica, e quindi anche le sue espressioni emotive sono uniche”, ricorda Molinaro. Se vogliamo davvero costruire un legame forte e sincero con il nostro amico a quattro zampe, il primo passo è riconoscere che spesso sbagliamo.

        Alla fine, non è lui a dover imparare il nostro linguaggio. Siamo noi a dover imparare il suo.

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          Pesce prete, se lo pestate vi punirà

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            Fondamentalmente è infido. Si nasconde nella sabbia, non si fa vedere, è assai difficile individuarlo, soprattutto se state passeggiando tranquillamente lungo la battigia. Ma se lo pestate potreste essere punti e avvelenati.

            Il pesce prete non fa sconti

            No bastavano le meduse e i pesci ragno. No. Quest’anno – ma è sempre esistito – l’attenzione dei bagnanti deve rivolgersi anche alla specie dei pesci prete, chiamato anche lucerna, che stanzia soprattutto a riva, più che in acqua. Questi bizzarri animali dagli occhi grandi che sembrano sbarrati, infatti, si mimetizzano bene nella sabbia. Molto diffusi in tutto il mar Mediterraneo, possiedono due grandi pinne pettorali a forma di pala che gli fanno scavare la sua tana di caccia nella sabbia o nei fondali fangosi, lasciando scoperto solo il muso. E lì che vi stanno aspettando.

            Nei loro occhi si annida il pericolo

            L’Uranoscopus scaber (dal greco ouranos, cielo, e skopein, guardare, ovvero guardare il cielo), deriva il suo nome dalla particolare tecnica di caccia: a testa in su. Infatti l’infido possiede delle spine diabolicamente inclinate verso l’alto proprio accanto ai suoi occhi. Ed è da quelle spine che rilasciano una sostanza velenosa. Finora non si conoscono tutti gli effetti del bruciore e del prurito che causa il veleno nell’uomo. Ma siamo certi che a fine stagione qualcuno avrà fatto qualche ricerca.

            Che fare in caso di puntura

            Una volta punti la prima cosa da fare è immergere a lungo la zona colpita in acqua molto calda o nella sabbia bollente. Questo perché le sostanze tossiche iniettate sono termolabili e tendono a dissolversi con il caldo. Il pesce prete appartiene alla famiglia Scorpaenidae, la stessa dove è arruolato il pesce scorpione. Dietro agli occhi ha degli organi elettrici che producono deboli scariche. Ha deciso di cacciare sulla riva a causa della scarsità di prede dovuta al cambiamento climatico.

            Fare attenzione anche al pesce ragno

            Come se il pesce rete non bastasse un altro pesce che pizzica è il pesce ragno che naturalmente non è parente di quello prete. Si mimetizza nella sabbia e punge le persone con le sue spine dorsali. Anche lui rilascia un veleno che contiene una miscela di più sostanze tossiche di natura proteica la più nota delle quali è la dracotossina, una molecola in grado di distruggere le cellule del sangue.

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              Animali

              Zampe sotto le stelle: l’oroscopo peloso d’estate per Fido e Micio!

              Conoscere il segno zodiacale del tuo animale domestico può offrirti una maggiore comprensione del suo comportamento e delle sue preferenze. Ogni esemplare è un individuo unico, ma l’astrologia può aiutarti a scoprire nuovi modi per connetterti con il tuo fedele amico e creare una relazione ancora più speciale.

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                Ti sei mai chiesto quali tratti di personalità potrebbero rivelare i tuoi animali domestici? Nell’affascinante mondo dell’astrologia per animali domestici, i segni zodiacali possono offrire spunti sul comportamento, le preferenze e perfino le tendenze alla salute del tuo animale.

                Il pioniere energico
                Gli animali domestici Ariete sono conosciuti per la loro energia inesauribile e lo spirito avventuroso, prosperano con l’attività fisica e hanno bisogno di molto esercizio per mantenerli felici e in salute.

                Un coccolone sensuale
                Gli animali domestici Toro apprezzano il comfort e il lusso. Amano le cose belle della vita e adorano concedersi deliziosi trattamenti e sonnellini accoglienti. Gli animali domestici Toro sono compagni leali e affettuosi che apprezzano la stabilità e la routine.

                IL comunicatore curioso
                Gli animali Gemelli sono creature altamente intelligenti e curiose. Sono eccellenti comunicatori e spesso trovano modi creativi per esprimersi.

                L’anima sensibile
                Gli animali domestici Cancro sono esseri profondamente emotivi e sensibili. Incredibilmente attenti all’umore dei loro proprietari, offrono conforto e sostegno durante i momenti difficili. Gli animali domestici Cancro prosperano in un ambiente amorevole e nutriente.

                Il leader regale
                Gli animali domestici Leone sono leader naturali che attirano l’attenzione ovunque vadano. Hanno una personalità magnetica e amano essere al centro dell’attenzione. Gli animali domestici Leone sono sicuri di sé, coraggiosi e fedelissimi ai loro proprietari.

                L’analitico perfezionista
                Gli animali domestici Vergine sono creature analitiche e perfezioniste. Gli animali domestici Vergine sono diligenti e fedeli e apprezzano la routine e la stabilità nella loro vita.

                L’equilibratore armonioso
                I Bilancia sono noti per il loro desiderio di equilibrio e armonia con le persone e cercano sempre di evitare i conflitti. Sono gentili, affettuosi e amano essere circondati da bellezza e armonia.

                Il misterioso appassionato
                Gli animali domestici Scorpione sono creature intense e appassionate. Sono molto emotivi e possono sviluppare legami profondi con i loro proprietari. Gli animali domestici Scorpione sono protettivi e possessivi nei confronti delle persone e delle cose che amano.

                L’esploratore avventuroso
                Gli animali domestici Sagittario sono noti per la loro voglia di avventura e libertà. Ottimisti, socievoli e amano stare molto all’aperto.

                Il determinato ambizioso
                Gli animali domestici Capricorno sono determinati e ambiziosi. Amano lavorare sodo per raggiungere i loro obiettivi e sono disciplinati e responsabili. Sono affidabili e leali e apprezzano la sicurezza e la stabilità.


                Il rivoluzionario innovatore
                Gli Acquario sono noti per la loro originalità e indipendenza. Sono diversi dagli altri e sempre alla ricerca di nuovi modi per esprimere la loro individualità.

                L’empatico sensibile
                Sono molto attenti all’umore delle persone intorno a loro e possono assorbire le loro energie emotive. Gli animali domestici Pesci sono dolci, affettuosi e amano essere coccolati.

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