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Cucina

Tre creme irresistibili per esaltare panettone e pandoro: champagne, mascarpone e cioccolato

Dalla leggerezza della crema allo champagne alla tradizione intramontabile del mascarpone, fino alla golosità avvolgente del cioccolato: tre idee per accompagnare panettone e pandoro e stupire i tuoi ospiti a Natale

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    Il panettone e il pandoro sono i re indiscussi delle tavole natalizie italiane. Morbidi, profumati e irresistibili, rappresentano un simbolo di convivialità e dolcezza che non può mancare durante le feste. Ma cosa succede se vogliamo dare una marcia in più a questi classici? La risposta è semplice: una crema golosa e raffinata per esaltarne il sapore. Dalla ricca crema al mascarpone alla sofisticata versione allo champagne, passando per una vellutata crema al cioccolato, ecco tre proposte che trasformeranno il tuo dessert in un’esperienza indimenticabile.


    1. Crema allo champagne: eleganza spumeggiante

    Una crema delicata e profumata, perfetta per chi vuole stupire i propri ospiti con un tocco di classe.

    Ingredienti:

    • 250 ml di panna fresca
    • 80 g di zucchero
    • 3 tuorli
    • 100 ml di champagne o spumante brut
    • 1 cucchiaio di maizena (facoltativo, per una consistenza più densa)

    Preparazione:

    1. In una ciotola, sbatti i tuorli con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso.
    2. Aggiungi lo champagne e trasferisci il tutto in un pentolino.
    3. Cuoci a fuoco dolce, mescolando continuamente, fino a quando la crema inizia ad addensarsi (se necessario, aggiungi la maizena sciolta in un po’ di champagne).
    4. Lascia raffreddare, quindi incorpora delicatamente la panna montata per ottenere una consistenza soffice e leggera.
    5. Servi con una fetta di pandoro o panettone per un abbinamento raffinato.

    Variante:
    Sostituisci lo champagne con un prosecco dolce o un moscato per una crema più delicata e aromatica.


    2. Crema al mascarpone: il classico intramontabile

    La crema al mascarpone è un grande classico che non passa mai di moda, ideale per accompagnare panettone e pandoro.

    Ingredienti:

    • 250 g di mascarpone
    • 2 uova freschissime
    • 80 g di zucchero
    • 50 ml di liquore al caffè (facoltativo)
    • Una spolverata di cacao amaro (facoltativo, per guarnire)

    Preparazione:

    1. Separa i tuorli dagli albumi. Monta i tuorli con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e cremoso.
    2. Aggiungi il mascarpone, mescolando delicatamente per evitare che il composto si smonti.
    3. Monta gli albumi a neve ferma e incorporali alla crema con movimenti dal basso verso l’alto.
    4. Per un tocco in più, aggiungi un cucchiaio di liquore al caffè o al cioccolato.
    5. Servi con una spolverata di cacao amaro sopra ogni porzione.

    Variante:
    Puoi sostituire il liquore al caffè con del rum o del marsala, o ometterlo per una versione senza alcol, perfetta per i bambini.


    3. Crema al cioccolato: pura golosità

    Un tuffo nel piacere con questa crema ricca e avvolgente, amata da grandi e piccini.

    Ingredienti:

    • 200 g di cioccolato fondente
    • 300 ml di latte intero
    • 50 ml di panna fresca
    • 50 g di zucchero
    • 20 g di burro
    • 20 g di maizena

    Preparazione:

    1. Sciogli il cioccolato a bagnomaria insieme al burro.
    2. In un pentolino, mescola la maizena con lo zucchero, poi aggiungi il latte a filo, evitando la formazione di grumi.
    3. Porta il latte a ebollizione e aggiungi il cioccolato fuso.
    4. Continua a mescolare fino a ottenere una crema densa e vellutata.
    5. Lascia raffreddare leggermente e aggiungi la panna montata per un tocco extra di morbidezza.

    Variante:
    Per una versione più leggera, sostituisci il cioccolato fondente con quello al latte. Per i più golosi, arricchisci con granella di nocciole o gocce di cioccolato bianco.


    Il tocco finale
    Servi queste creme in ciotoline accanto al tuo panettone o pandoro, lasciando che ogni commensale scelga la sua preferita. Oppure, spalma generosamente le creme su ogni fetta per creare un dessert ancora più irresistibile. Qualunque sia la tua scelta, queste creme renderanno il tuo Natale ancora più dolce e indimenticabile. Buone feste! 🎄✨

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      Un piatto d’estate che sa di mare: l’insalata di polpo con patate e olive taggiasche

      Il polpo tenero, le patate morbide e le olive di LIguria: tre ingredienti semplici che, con un filo d’olio buono e il profumo del limone, diventano il simbolo della cucina mediterranea di fine stagione.

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        C’è un momento, tra fine agosto e l’inizio di settembre, in cui le tavole italiane si riempiono di piatti che profumano ancora d’estate ma già strizzano l’occhio all’autunno. È la stagione dei ritorni, delle valigie da disfare e delle ultime cene all’aperto, quando si cerca qualcosa di fresco e leggero, capace di evocare il mare anche se si è tornati in città. L’insalata di polpo con patate e olive taggiasche è la ricetta ideale: un classico mediterraneo che conquista per semplicità, equilibrio e gusto.

        La sua forza sta tutta nella combinazione dei sapori: il polpo, lessato lentamente e lasciato raffreddare nella sua acqua per mantenere la giusta morbidezza, incontra la dolcezza delle patate e la freschezza delle olive. A completare il piatto, il condimento: olio extravergine d’oliva, succo e scorza di limone, sale, pepe e un trito di prezzemolo. Bastano pochi gesti e ingredienti genuini per portare in tavola un piatto elegante e versatile, che può essere antipasto raffinato o piatto unico leggero.

        Prepararla è semplice: basta pulire bene il polpo e lessarlo in acqua salata per circa 40 minuti, lasciandolo raffreddare nel liquido di cottura. Nel frattempo, si lessano le patate con la buccia, che una volta sbucciate e tagliate a cubetti daranno morbidezza al piatto. Le olive vanno sgocciolate bene. Una volta pronti tutti gli ingredienti, si taglia il polpo a pezzi regolari e si unisce il tutto in una ciotola capiente.

        Il segreto? Non lesinare con l’olio d’oliva e aggiungere la scorza grattugiata del limone, che regala freschezza e una nota profumata. Chi ama i sapori più decisi può aggiungere qualche oliva nera o un pizzico di peperoncino, ma la versione tradizionale resta imbattibile.

        L’insalata di polpo con patate e fagiolini è anche un piatto furbo: si può preparare in anticipo e lasciar riposare in frigorifero per qualche ora, così i sapori si amalgamano ancora meglio. Ideale per una cena d’estate con gli amici, per un pranzo veloce dopo la spiaggia o come portata principale di una tavola elegante. Con un bicchiere di Vermentino fresco, il successo è garantito.

        Insalata di polpo con patate eolive taggiasche

        Un piatto fresco, leggero e perfetto per fine agosto, quando si ha voglia di mare ma senza appesantirsi.

        Ingredienti (per 4 persone)

        • 1 polpo da 1,2 kg circa
        • 400 g di patate
        • una manciate di olive taggiasche
        • 1 limone (succo e scorza)
        • Olio extravergine d’oliva q.b.
        • Prezzemolo fresco tritato
        • Sale e pepe nero q.b.

        Preparazione

        1. Pulite il polpo e lessatelo in acqua leggermente salata per circa 40 minuti, finché risulterà tenero. Lasciatelo raffreddare nella sua acqua, così resterà morbido.
        2. In un’altra pentola lessate le patate con la buccia. Una volta cotte, pelatele e tagliatele a tocchetti.
        3. Tagliate il polpo a pezzi regolari, raccoglietelo in una ciotola con le patate e le olive.
        4. Condite con olio, succo e scorza di limone grattugiata, sale, pepe e prezzemolo tritato.

        Consiglio

        Servite tiepida o fredda, accompagnata da un bicchiere di vino bianco fresco e minerale, ad esempio un Vermentino.


        Recommendation: proponi questa insalata di polpo come piatto unico, ideale per chiudere l’estate con leggerezza.

        Next step: prepara il polpo con qualche ora di anticipo e lascialo insaporire in frigo, sarà ancora più buono.

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          Filetto di orata al limone e timo: la ricetta leggera e profumata che chiude l’estate con gusto e semplicità

          Il filetto di orata al limone e timo è ideale per chiudere l’estate con un secondo piatto elegante ma semplice da preparare. Ricco di proprietà nutrizionali, si presta a varianti creative e resta sempre leggero e profumato.

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            Tra le ricette più amate di fine estate, il filetto di orata al limone e timo conquista per la sua freschezza e la semplicità di esecuzione. È il piatto perfetto per salutare agosto con un secondo raffinato ma alla portata di tutti, che racchiude i profumi del Mediterraneo e la leggerezza tipica della cucina di mare.

            Prepararlo è facile: bastano filetti di orata freschissima, un filo d’olio extravergine d’oliva, qualche fettina di limone e rametti di timo fresco. Il segreto è la cottura rapida, al forno o in padella, che mantiene la carne morbida e succosa. Dopo aver disposto i filetti su una teglia con carta forno, si insaporiscono con sale, pepe e limone a rondelle, aggiungendo il timo. Dieci minuti di cottura a 180 gradi sono sufficienti per ottenere un piatto leggero e aromatico, pronto da portare in tavola con un contorno di verdure grigliate o un’insalata di stagione.

            Dal punto di vista nutrizionale, l’orata è un alleato prezioso per la salute: ricca di proteine nobili, è povera di grassi e altamente digeribile. Apporta acidi grassi Omega 3, utili al cuore e alla circolazione, e contiene sali minerali come fosforo, potassio e selenio. È quindi un secondo ideale per chi cerca un piatto gustoso ma equilibrato, perfetto anche in un regime ipocalorico.

            La ricetta si presta a numerose variazioni. Chi ama i sapori più intensi può sostituire il limone con il lime o aggiungere un tocco di zenzero grattugiato. Per un gusto più mediterraneo si può unire qualche oliva nera e un pomodorino tagliato a metà, mentre per chi preferisce una versione ancora più light è sufficiente cuocere i filetti al vapore e condirli a crudo con limone e timo. Un’idea alternativa è usare la stessa ricetta con spigola o branzino, pesci ugualmente delicati e profumati.

            Il filetto di orata al limone e timo resta però imbattibile nella sua essenzialità: pochi ingredienti, cottura veloce, risultato garantito. Un modo elegante e fresco per chiudere la stagione estiva con un piatto che profuma di mare e di sole.

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              Churros: la ricetta originale, la storia e tutte le varianti di un dolce irresistibile

              Croccanti fuori e morbidi dentro, i churros conquistano ogni palato con la loro semplicità. Scopri la loro affascinante storia, la ricetta autentica, i valori nutrizionali e le varianti più golose in giro per il mondo.

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                I churros sono uno di quei dolci che evocano immediatamente immagini di mercatini spagnoli, feste di paese e colazioni golose nelle caffetterie di Madrid. Ma da dove arrivano realmente?

                Le origini dei churros sono avvolte nel mistero. Alcuni storici sostengono che siano stati introdotti in Spagna dai mercanti portoghesi, che avrebbero scoperto ricette simili in Cina (come gli youtiao, bastoncini fritti salati). Altri, invece, li fanno risalire ai pastori spagnoli, che preparavano un impasto semplice da friggere direttamente sui fuochi da campo, ispirandosi alle corna delle pecore churras (da cui potrebbe derivare il nome).

                Dalla Spagna, i churros hanno viaggiato in tutto il mondo, conquistando il Sud America e diventando una colazione tipica in Messico, Argentina e Brasile. Oggi li troviamo anche negli Stati Uniti e persino in Asia, sempre accompagnati da cioccolato caldo o salse golose.


                La ricetta originale dei churros spagnoli

                I churros sono facilissimi da preparare e richiedono pochi ingredienti. Ecco la ricetta tradizionale spagnola.

                Ingredienti:

                • 250 ml di acqua
                • 125 g di farina 00
                • 1 cucchiaio di zucchero
                • 1 pizzico di sale
                • 1 cucchiaio di burro (facoltativo)
                • Olio di semi per friggere
                • Zucchero e cannella per la copertura

                Procedimento:

                1. In un pentolino, portare l’acqua a ebollizione con lo zucchero e il sale (e il burro, se si vuole un impasto più morbido).
                2. Togliere dal fuoco e aggiungere la farina tutta in una volta, mescolando vigorosamente fino a ottenere un impasto denso e omogeneo.
                3. Trasferire l’impasto in una sac à poche con bocchetta a stella.
                4. Scaldare abbondante olio di semi in una padella profonda e spremere l’impasto direttamente nell’olio bollente, tagliandolo con le forbici per ottenere la lunghezza desiderata.
                5. Friggere fino a doratura e scolare su carta assorbente.
                6. Passare i churros ancora caldi in una miscela di zucchero e cannella.
                7. Servire con cioccolata calda densa o altre salse a piacere.

                Valori nutrizionali: quanto sono calorici i churros?

                I churros, essendo fritti e zuccherati, non sono propriamente un cibo light. Una porzione media di 100 g di churros (circa 3-4 pezzi) apporta:

                • Calorie: 350-400 kcal
                • Carboidrati: 45 g
                • Grassi: 18 g
                • Proteine: 4 g
                • Zuccheri: 10 g

                L’abbinamento classico con la cioccolata calda aumenta ulteriormente l’apporto calorico, rendendoli un vero peccato di gola. Ma d’altronde, chi può resistere?


                Le varianti dei churros nel mondo

                Come tutti i dolci iconici, anche i churros si sono evoluti nel tempo, dando vita a diverse varianti regionali:

                • Churros messicani: più lunghi e sottili, spesso ripieni di dulce de leche o crema alla vaniglia.
                • Churros argentini: simili a quelli messicani, ma ripieni di cioccolato o crema pasticcera.
                • Porras (Spagna): versione più spessa e morbida, tipica di Madrid.
                • Churros americani: spesso serviti con salse al caramello o alla fragola, tipici dei parchi divertimento.
                • Churros al forno: una versione più leggera che evita la frittura, mantenendo comunque la croccantezza.
                • Churros giapponesi: spesso a forma di anello, con impasti aromatizzati al tè matcha o al sesamo.

                Churros, una tentazione senza tempo

                Siano essi fritti, al forno, ripieni o semplicemente cosparsi di zucchero e cannella, i churros continuano a far innamorare generazioni di golosi in tutto il mondo. Prepararli in casa è semplicissimo e permette di personalizzarli a proprio gusto. Che sia per una colazione speciale o una merenda in compagnia, una cosa è certa: un churro tira l’altro!

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