Connect with us

Curiosità

Pietre portafortuna: guida alle gemme che attraggono l’amore

Nel corso della storia, diverse pietre preziose e gemme sono state associate all’amore, alla passione e alla sensualità. Alcune culture credono che queste pietre possiedano un potere speciale in grado di attrarre l’amore, rafforzare i legami esistenti e favorire la felicità nella coppia. Vediamo quali sono e come si usano.

Avatar photo

Pubblicato

il

    Le pietre portafortuna, conosciute anche come pietre preziose o cristalli, hanno affascinato l’umanità per millenni. Ogni cultura, da quella egizia a quella indiana, ha attribuito a queste gemme poteri mistici e simbolici, credendo che possano influenzare il destino, portare fortuna, proteggere chi le indossa e promuovere il benessere spirituale.
    Ognuna di queste pietre è unica non solo per la sua bellezza, ma anche per le proprietà energetiche che si pensa possieda, rendendole dei veri e propri amuleti naturali, capaci di connettere chi le porta con le forze più profonde dell’universo.

    Come scegliere la pietra portafortuna giusta
    La scelta della pietra portafortuna in amore più adatta a te dipende da diversi fattori, tra cui:
    Le tue intenzioni
    Stai cercando l’amore vero?
    Desideri rafforzare un legame già esistente?
    Oppure cerchi di aumentare la passione nella tua relazione?
    I tuoi gusti personali
    Scegli una pietra che ti attrae esteticamente e che risuona con la tua energia.
    Le proprietà della pietra
    Ogni pietra possiede delle proprietà uniche che possono essere benefiche per l’amore in modi diversi.

    Ecco alcune pietre portafortuna in amore tra le più potenti

    In ordine da sinistra: morganite, rubino e granato

    Granato: Simbolo di passione, ardore e desiderio, il granato è una pietra potente che può attrarre l’amore e intensificare la sensualità.
    Rubino: Conosciuta come la “pietra dell’amore”, il rubino rappresenta la passione ardente, la devozione e l’eternità. Si dice che sia in grado di accendere la passione e la vitalità in una relazione.
    Morganite: Associata alla pace interiore, all’amore incondizionato e alla compassione, la morganite è una pietra delicata che favorisce l’armonia e la comunicazione nella coppia.

    Da sinistra: acquamarina, quarzo rosa e smeraldo

    Smeraldo: Simbolo di speranza, rinascita e crescita personale, lo smeraldo è una pietra che porta armonia e equilibrio nella relazione. Si dice che sia in grado di rafforzare la fiducia e la lealtà tra i partner.
    Quarzo rosa: Conosciuto come la “pietra dell’amore incondizionato”, il quarzo rosa è una pietra delicata che favorisce l’amore per sé stessi e per gli altri. Si dice che sia in grado di attrarre un amore puro e compassionevole.
    Acquamarina: Simbolo di fedeltà, lealtà e felicità coniugale, l’acquamarina è una pietra che porta tranquillità e serenità nella relazione.

    Come si utilizzano le pietre portafortuna in amore

    Le pietre portafortuna in amore possono essere utilizzate in diversi modi
    Indossandole come gioielli: Un modo semplice per beneficiare delle proprietà delle pietre portafortuna è indossarle come gioielli, ad esempio anelli, collane o braccialetti.
    Tenendole con sé: Le pietre possono essere tenute in tasca, in borsetta o appoggiate sul comodino o sulla propria scrivania per beneficiare della loro energia in modo costante.
    Meditando con esse: La meditazione con le pietre portafortuna può aiutare a connettersi con la loro energia e ad aprirsi all’amore.

    È importante ricordare che le pietre portafortuna non sono una bacchetta magica e da sole non possono garantire l’amore eterno. Tuttavia, se utilizzate con fede e in combinazione con azioni concrete per coltivare l’amore nella propria vita, possono rappresentare un prezioso strumento di supporto e di energia positiva.

      SEGUICI SU INSTAGRAM
      INSTAGRAM.COM/LACITYMAG

      Curiosità

      Monkey, il gatto cleptomane che ha arricchito la sua padrona Megan

      Monkey è un gatto della Cornovaglia che ruba ogni cosa e lo porta alla sua padrona MeganPer esempio? Un “gratta e vinci” da 14 mila euro.

      Avatar photo

      Pubblicato

      il

        Un gatto cleptomane della Cornovaglia, Inghilterra, sta diventando una piccola celebrità sui social. Monkey, questo il suo nome, torna ogni giorno a casa con un “dono” per la sua umana, Megan . Il suo bottino? Di tutto: da sacchetti vuoti di patatine a bustine di semi. Ma la vera sorpresa è arrivata quando Monkey ha riportato a casa un gratta e vinci già grattato, e per giunta risultato essere vincente.

        Quattordicimila euro tra i canini del gatto

        Inizialmente Megan pensava fosse solo spazzatura, ma ha scoperto che il biglietto valeva il doppio di quanto previsto: circa 14 euro. Nulla di straordinario, ma sicuramente un colpo di fortuna inaspettato! Il video dell’impresa felina naturalmente nel corso del tempo è diventato virale su TikTok (@meganchristiann), raccogliendo migliaia di commenti divertiti.

        Monkey è diventato social tra divertimento e telecamere segrete

        C’è chi scherza sul fatto che Monkey ripaghi i suoi debiti, mentre altri propongono di mettere una telecamera sul suo collare per svelare le sue misteriose incursioni. Megan, però, preferisce mantenere la sorpresa e continua a godersi le buffe avventure del suo gatto. Chi sa cosa Monkey porterà a casa la prossima volta!

          Continua a leggere

          Curiosità

          La famiglia Zammit rifiuta 30 milioni di dollari per la casa

          La famiglia Zammit ha rifiutato un’offerta di 30 milioni di dollari per vendere la loro casa a The Ponds, Sydney. La loro decisione diventa un simbolo di resistenza contro l’espansione urbana.

          Avatar photo

          Pubblicato

          il

          Autore

            La famiglia Zammit, residente a The Ponds, Sydney, ha fatto notizia rifiutando un’offerta di 30 milioni di dollari per vendere la loro casa. Questa abitazione rappresenta per loro non solo un bene materiale, ma un simbolo di resistenza contro l’espansione urbana. Circondata da un’enorme area commerciale e sviluppi residenziali, la casa dei Zammit è un baluardo contro l’avanzata della cementificazione. Questa decisione ha suscitato ammirazione e riflessione sulla crescente pressione dell’urbanizzazione nelle grandi città.

            La storia dietro il rifiuto

            Nonostante l’enorme somma offerta, la famiglia Zammit ha scelto di rimanere nella loro casa storica, dimostrando un attaccamento emotivo e culturale al loro luogo di vita. Questa scelta coraggiosa riflette il desiderio di mantenere un legame con le proprie radici e di resistere alla spinta verso la modernizzazione a tutti i costi. La casa, costruita su un terreno di due ettari, è circondata da negozi, ristoranti e complessi residenziali di nuova costruzione, rendendo il rifiuto dei Zammit ancora più significativo.

            Un simbolo di resistenza

            La decisione della famiglia Zammit è diventata un simbolo di resistenza contro l’espansione urbana eccessiva. In un’epoca in cui molte persone cedono alle offerte lucrative dei costruttori, i Zammit hanno scelto di mantenere la loro casa come testimone del passato e baluardo contro l’invadenza del cemento. Questo rifiuto mette in luce la crescente tensione tra lo sviluppo urbano e la conservazione delle tradizioni e dei legami familiari.

              Continua a leggere

              Curiosità

              Fotografato nudo da Google Street View: poliziotto argentino vince la causa e ottiene un risarcimento

              Secondo i giudici argentini, la privacy dell’uomo è stata violata in modo palese: Google dovrà risarcirlo con 12.500 dollari. Decisivo il fatto che fosse all’interno della sua proprietà, protetta da un alto muro.

              Avatar photo

              Pubblicato

              il

              Autore

              Google Street View

                Era un giorno come tanti nel 2017, quando un poliziotto argentino, in un momento di relax nel giardino di casa sua, fu immortalato nudo dalle telecamere mobili di Google Street View. L’immagine, sfuggita alle consuete procedure di oscuramento automatico, mostrava l’uomo completamente nudo dietro un muro di oltre due metri, nel cortile privato della sua abitazione. Il caso, inizialmente trascurato, si è trasformato in un lungo iter giudiziario che ha ora trovato la sua conclusione: Google dovrà risarcire l’uomo con 12.500 dollari.

                La vicenda è emersa quando la foto ha iniziato a circolare online, accompagnata dal nome della via e dal numero civico, elementi ben visibili nell’inquadratura. La combinazione di questi dati ha reso l’uomo facilmente identificabile, esponendolo al ridicolo tra colleghi e residenti del piccolo centro in cui vive.

                In un primo momento, un tribunale aveva respinto il ricorso del poliziotto, ritenendo che fosse stato lui a comportarsi in modo inappropriato nel proprio giardino. Ma la Corte d’Appello ha ribaltato la sentenza, stabilendo che non si trattava di uno spazio pubblico. Bensì privato e protetto da una barriera “più alta della media umana”. L’inquadratura è stata quindi definita come una “palese invasione della privacy”.

                La corte ha evidenziato anche una falla nei protocolli di Google, che solitamente sfoca i volti e le targhe. “In questo caso non si trattava di un volto, ma dell’intero corpo nudo di una persona, un’immagine che avrebbe dovuto essere evitata con ogni mezzo”, si legge nella sentenza.

                Assolte invece da ogni responsabilità la compagnia telefonica Cablevision SA e il sito di notizie El Censor, che avevano rilanciato la foto.

                Il caso solleva nuove domande sull’equilibrio tra tecnologia e tutela della privacy, dimostrando che, anche nell’era del digitale, il diritto alla riservatezza rimane fondamentale.

                  Continua a leggere
                  Advertisement

                  Ultime notizie

                  Lacitymag.it - Tutti i colori della cronaca | DIEMMECOM® Società Editoriale Srl P. IVA 01737800795 R.O.C. 4049 – Reg. Trib MI n.61 del 17.04.2024 | Direttore responsabile: Luca Arnaù