Lifestyle
Supermercati senza cassa, il futuro è adesso!
Alcune catene di supermercati hanno annunciato l’apertura di nuovi punti vendita senza cassa. In questi negozi innovativi, il pagamento sarà gestito in maniera diversa, andando un passo più avanti alle casse automatiche a infrarossi, già diffuse.

Il primo supermercato senza casse in Italia è stato inaugurato qualche mese fa. Questo tipo di negozi sta guadagnando popolarità in tutto il mondo e così altre grosse catene alimentari mettono in conto l’apertura di supermercati senza casse, dove i clienti possono fare acquisti senza dover passare attraverso una cassa tradizionale.
Come funziona realmente
I supermercati e i negozi senza cassa utilizzano un sistema di scannerizzazione avanzato che supera il tradizionale metodo di lettura dei codici a barre con pistole ad infrarossi che si trova su ogni prodotto sugli scaffali. Grazie a questa tecnologia all’avanguardia, basta prendere un prodotto e riporlo nel carrello affinché venga rilevato dal sistema. I sensori di peso posizionati sia sulla merce in vendita che sugli scaffali misurano se il prodotto è stato prelevato per l’acquisto.
Scontrino sullo smartphone
Al termine dello shopping, gli acquirenti trovano lo scontrino direttamente sul proprio smartphone tramite una app dedicata. Per completare l’acquisto, è sufficiente aprire l’app e scannerizzare un QR Code che addebita il costo sulla carta di credito o sul conto corrente dell’utente. Questo processo elimina la necessità di fare la fila alle casse e offre un’esperienza di acquisto più rapida e senza contatto.
Quali caratteristiche ha un supermercato del genere
Pagamento automatico I clienti possono utilizzare app mobili o dispositivi di scansione incorporati nei carrelli per registrare gli articoli mentre li mettono nel carrello. Alla fine dello shopping, il pagamento avviene in modo automatico attraverso l’app o il dispositivo, senza bisogno di passare per le casse.
Tecnologia RFID: Gli articoli in vendita sono dotati di identificazione a radiofrequenza che consentono al sistema di monitorare automaticamente gli articoli scelti dai clienti e di registrare il costo associato.
Riconoscimento facciale. Il sistema utilizza il riconoscimento facciale o biometrico per identificare i clienti registrati e associare automaticamente gli acquisti al loro account, rendendo il processo di pagamento ancora più rapido e senza contatto.
Sensori di peso e movimento. I carrelli della spesa sono dotati di sensori di peso e movimento che registrano gli articoli inseriti e rimossi dal carrello. Questi dati vengono utilizzati per calcolare automaticamente il totale dell’acquisto.
Tecnologia di intelligenza artificiale e machine learning. Il sistema utilizza algoritmi avanzati di intelligenza artificiale e machine learning per analizzare i dati di acquisto dei clienti, prevedere le loro preferenze e suggerire prodotti correlati durante lo shopping.
Monitoraggio in tempo reale dei prodotti. Il sistema monitora in tempo reale la quantità dei prodotti sugli scaffali e invia automaticamente notifiche al personale del supermercato quando è necessario riassortire determinati prodotti.
Assistenza robotica. Robot autonomi o veicoli a guida autonoma vengono utilizzati per riassortire gli scaffali, assistere i clienti e mantenere l’ordine nel supermercato.
Zona di ritiro automatico degli acquisti. Alla fine dello shopping, i clienti possono dirigere il loro carrello verso una zona apposita dove gli articoli vengono automaticamente verificati e autorizzati per l’uscita.
Perché questa fretta quando si fa la spesa
Nell’attuale contesto in cui il tempo è un bene prezioso e molte persone si trovano a gestire una serie di impegni tra lavoro, famiglia e vita sociale, è comprensibile l’importanza di massimizzare l’efficienza durante lo shopping. Le lunghe code alle casse dei supermercati, specialmente durante i periodi di festa o nelle ore di punta, possono essere frustranti e fonte di stress aggiuntivo.
È solo un elimina code?
Grazie all’intelligenza artificiale e allo sviluppo di dispositivi sempre più innovativi, è possibile eliminare la necessità di attendere alle casse e ottimizzare il tempo speso durante lo shopping. I supermercati senza cassa offrono un’alternativa efficace, consentendo ai clienti di uscire dal negozio immediatamente dopo aver preso ciò di cui hanno bisogno, senza perdere tempo in code.
O una sicurezza contro i furti?
Inoltre, questi sistemi sono progettati per ridurre al minimo il rischio di furto, grazie all’impiego di tecnologie avanzate come sensori di peso e telecamere di sorveglianza. Ciò offre una maggiore sicurezza sia per i clienti che per i negozi, contribuendo a creare un ambiente di shopping più tranquillo e protetto. In definitiva, l’eliminazione delle casse tradizionali a favore di sistemi senza contatto non solo consente di risparmiare tempo prezioso, ma offre anche una maggiore comodità e sicurezza durante l’esperienza di acquisto.
Ma come faranno poveri senza carta di credito?
È importante considerare i lati negativi dei negozi senza cassa: persone a basso reddito che potrebbero non possedere un conto bancario o non essere in grado di usare la tecnologia necessaria per utilizzare questi sistemi. Inoltre, possono verificarsi errori nei pagamenti e addebiti errati sulle ricevute, causando ulteriori inconvenienti per i clienti.
E gli anziani?
In Italia, dove una parte significativa della popolazione è composta da persone anziane che potrebbero avere meno familiarità con la tecnologia, l’adozione di negozi senza cassa potrebbe essere problematica. Questo potrebbe portare a una maggiore esclusione per coloro che non sono in grado di adattarsi facilmente ai cambiamenti tecnologici.
Quindi, niente più cassiere o imbustatori?
Inoltre, c’è il timore che l’automazione dei negozi possa portare a una riduzione dell’occupazione nel settore, anche se gli impieghi si stanno evolvendo verso una direzione che comprende l’intelligenza artificiale e la tecnologia come supporto alle attività umane.
Il silenzio tra gli scaffali della pasta…
Ma forse il lato più negativo di tutti è la perdita del rapporto umano che si crea tra scaffalisti e clienti. Questi rapporti non solo offrono assistenza pratica durante lo shopping, ma anche la possibilità di scambiare qualche parola o avere una breve interazione sociale.
La prospettiva di una comunità sempre più isolata e disinteressata agli altri è certamente un risultato triste e indesiderato di questa evoluzione tecnologica. Pertanto, è importante bilanciare l’innovazione tecnologica con la necessità di mantenere un senso di comunità e connessione umana.
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Società
I lavori più pagati senza laurea: ecco quali mestieri garantiscono stipendi da capogiro
Dal tecnico ascensorista al pilota di aerei privati, passando per programmatori, investigatori privati e fotografi: scopri quali lavori possono far guadagnare anche oltre 80.000 euro all’anno senza bisogno di un titolo universitario.

Chi l’ha detto che senza laurea si resta condannati a stipendi modesti e a lavori poco gratificanti? La realtà è ben diversa: esistono numerose professioni che garantiscono ottimi guadagni senza richiedere anni di studio universitario.
Certo, in alcuni casi sono necessarie certificazioni, esperienza o formazione specifica, ma in altri basta talento, dedizione e un po’ di intuito per il settore giusto. E non stiamo parlando solo di qualche migliaio di euro in più: alcune professioni possono arrivare a garantire stipendi a sei cifre.
Artisti, sportivi e investigatori privati: stipendi stellari senza università
Tra i lavori più redditizi ci sono sicuramente quelli legati al mondo dello spettacolo e dello sport. Musicisti, artisti e attori non sempre provengono da accademie o conservatori, eppure chi riesce a sfondare può guadagnare cifre incredibili.
Stesso discorso per gli atleti professionisti: calciatori, giocatori di golf, pallavolisti e sportivi di alto livello arrivano a stipendi milionari senza aver mai frequentato un’università.
Un altro mestiere sorprendentemente redditizio è quello dell’investigatore privato. Anche se può sembrare un lavoro da film noir, questa professione esiste ancora oggi e, per chi ha esperienza e una buona rete di contatti, può fruttare fino a 100.000 euro all’anno.
Tecnici specializzati: stipendi da manager per chi ha le giuste competenze
Non bisogna per forza essere sotto i riflettori per guadagnare bene. Alcuni lavori tecnici richiedono solo una formazione specifica e possono garantire stipendi molto competitivi.
Uno degli esempi più clamorosi è il tecnico installatore e manutentore di ascensori e scale mobili. La responsabilità è alta, ma lo è anche la retribuzione: in media, un professionista in questo settore può guadagnare tra i 50.000 e i 70.000 euro all’anno, con possibilità di aumentare la cifra grazie agli straordinari e alle specializzazioni.
Anche il mondo della fotografia può essere una miniera d’oro, soprattutto per i paparazzi e i fotografi professionisti ben inseriti nel settore. Chi lavora nei giusti ambienti e riesce a scattare le immagini più richieste può superare i 100.000 euro lordi all’anno.
Piloti e specialisti dei droni: quando la tecnologia paga
Un’altra carriera ben pagata e accessibile senza laurea è quella del pilota commerciale di aerei privati o di voli cargo. Certo, serve ottenere una licenza e superare corsi di formazione specifici, ma non è necessario un titolo universitario. Gli stipendi medi partono dai 60.000 euro annui e, con l’esperienza, possono superare i 90.000 euro.
Un settore in forte crescita è quello dei droni: sempre più aziende richiedono piloti specializzati per riprese cinematografiche, operazioni di sorveglianza o consegne. Con la giusta esperienza e certificazioni, anche in questo caso si possono raggiungere guadagni considerevoli.
Sviluppatori e informatici: stipendi da capogiro per chi sa programmare
Se c’è un settore in cui la laurea non è indispensabile, è quello dell’informatica. Molti sviluppatori web e programmatori sono autodidatti o hanno seguito corsi privati, ma riescono comunque a guadagnare cifre elevate.
Lo stipendio medio di un programmatore in Italia parte dai 40.000 euro all’anno e può superare gli 80.000 euro annui per chi si specializza in ambiti richiesti come la cybersecurity o lo sviluppo di app. Senza contare che, con il lavoro da remoto, molti riescono a ottenere incarichi internazionali e compensi ancora più alti.
Talento, esperienza e formazione pratica valgono più di una laurea
Non avere una laurea non significa rinunciare a una carriera di successo. Al contrario, alcuni dei mestieri più pagati si basano su esperienza, capacità tecniche e intuizione. Dallo spettacolo alla tecnologia, dall’artigianato alla fotografia, il mercato del lavoro offre opportunità ben retribuite anche per chi ha scelto strade alternative all’università.
L’importante è saper cogliere le occasioni giuste, investire nella propria formazione pratica e puntare su settori in crescita. Perché, in fin dei conti, il successo non si misura solo con un diploma appeso al muro.
Luxury
Altro che crisi: sui voli Emirates il caviale va a ruba (+30% in un anno)
Mentre i passeggeri low cost stringono le ginocchia e si accontentano di un toast stantio, chi vola Emirates da Dubai a Londra o Sydney si fa coccolare con caviale Osetra e champagne. Una bolla dorata che ignora ogni crisi e anzi rilancia gli eccessi.

Altro che ristrettezze: nei cieli del lusso il caviale non conosce recessioni. Emirates, la compagnia di bandiera di Dubai, ha trasformato le preziose uova di storione in un simbolo di status. E i numeri parlano chiaro: il consumo a bordo, nell’ultimo anno, è salito del 30%.
Nelle suite della prima classe, da Dubai a Londra, Parigi, Mosca o Sydney, non si vola solo per arrivare a destinazione, ma per vivere un rito. Un rituale che parte dall’apertura della cloche con gesto teatrale, prosegue con i cucchiaini di madreperla che affondano nell’Osetra del Mar Caspio e si completa con blinis, toast, panna acida e tuorlo d’uovo. Tutto accompagnato da Dom Pérignon, di cui Emirates detiene l’esclusiva mondiale nei cieli.
Il dettaglio non è casuale: la compagnia ha costruito un marchio di ospitalità che passa da un’offerta maniacalmente curata. Dietro c’è un esercito logistico: 165 mezzi e autisti che garantiscono la catena del freddo per rifornire i 26.800 posti di prima classe sparsi nella flotta. Un viaggio Londra–Dubai? Si parte da 4.000 euro a tratta, con la certezza di non vedersi mai servire un panino stantio.
Eppure, a ben guardare, la cabina pressurizzata non sarebbe il luogo migliore per le raffinatezze gourmet. La bassa umidità e la pressione ridotta attenuano i recettori del gusto. Ma di fronte a caviale e champagne, il palato si ridesta, eccome. Non sarà il miglior contesto per una degustazione, ma chi vola a 10mila metri difficilmente lo nota, immerso nella sua bolla di lusso.
Intanto, nei corridoi delle low cost, i passeggeri si interrogano se valga la pena spendere 8 euro per un toast riscaldato al microonde, mentre alle quattro del mattino pregano che ci sia spazio per allungare un ginocchio. In prima classe Emirates, invece, qualcuno solleva il calice e sorride: «Hanno fame? Che mangino caviale».
Lifestyle
Ma ti se propri un maranza… Cioè? I nuovi termini dello Zingarelli 2025
Negli anni ’80 del Novecento, maranza indicava un giovane delle periferie urbane del milanese dai gusti e comportamenti rozzi e volgari, che si muoveva per lo più in gruppo.

Lo Zingarelli 2025 si arricchisce di nuovi termini. Non può fare atro: riflettere le tendenze del linguaggio giovane e delle trasformazioni culturali. Tra i neologismi più significativi troviamo parole come overtourism, bubble tea, gieffino e maranza. Ciascuno di essi rappresenta fenomeni sociali emergenti e una nuova consapevolezza linguistica.
Neologismi e inclusività linguistica
L’attenzione verso un linguaggio più inclusivo è evidente. Zanichelli introduce termini come neurodivergenza, che indica una condizione neurologica differente dalle espressioni più comuni, promuovendo una maggiore comprensione delle diversità tra le persone.
Overtourism e Shrinkflation
Tra i temi caldi, overtourism descrive il sovraffollamento turistico che affligge molte località famose, creando problemi di sostenibilità. Un altro fenomeno di rilevanza economica è la shrinkflation o sgrammatura, ossia la riduzione del contenuto di una confezione senza abbassarne il prezzo, una pratica che molti consumatori hanno notato soprattutto durante l’estate.
Dal bubble tea agli alimenti ultraprocessati
Dal lato gastronomico, la popolarità del bubble tea, bevanda taiwanese a base di tè e perline di tapioca, continua a crescere, ma viene accompagnata da un richiamo alla moderazione sugli alimenti ultraprocessati, alimenti che contengono numerosi additivi e conservanti.
Tra le pagine del dizionario anche nuove tendenze e passatempi
Nel campo dell’intrattenimento, l’esperienza dell’escape room si conferma come un passatempo sempre più amato, dove i partecipanti devono risolvere enigmi in un tempo limitato. Al contrario, attenzione al fenomeno del catfishing, una truffa online in cui una persona si finge qualcun altro per ingannare o frodare.
Gieffino, hype e il milanesissimo maranza
Nel panorama televisivo e dei social media, il termine gieffino continua a designare i partecipanti del Grande Fratello. Personaggi che spesso diventano figure seguite da milioni di persone. Allo stesso tempo, l‘hype descrive l’entusiasmo eccessivo creato intorno a un prodotto, come un film o una serie tv, spesso tramite strategie di marketing virali. Infine, il termine maranza, un tempo usato per descrivere giovani di periferia con comportamenti rozzi, è tornato in auge per indicare persone vestite in modo appariscente o che creano disturbo in gruppo.
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