Connect with us

Cinema

Altro che vampiri… Kristen Stewart ora è una donna sposata

L’attrice Kristen Stewart ha detto finalmente “sì” alla storica compagna Dylan Meyer dopo sei anni di amore, risate e ovuli surgelati. La cerimonia? Intima e senza red carpet, ma con tante emozioni. E ora? Il futuro profuma di famiglia (e forse pannolini).

Avatar photo

Pubblicato

il

    Chi se la ricorda ai tempi di Twilight quando, con sguardo fisso e labbro morso, faceva sospirare adolescenti di mezzo mondo? Beh, Kristen Stewart oggi è cresciuta, è felicemente innamorata e – rullo di tamburi – è anche una donna sposata! La fortunata è Dylan Meyer, sceneggiatrice e compagna di vita da sei anni. Le due si sono dette “sì” in una cerimonia super privata a Los Angeles, lontana dai riflettori e dalle smanie hollywoodiane. Niente paparazzi, solo amore.

    Una storia… da copione?

    Il primo incontro tra Kristen e Dylan risale a ben nove anni fa su un set cinematografico. Ma, spoiler: non fu amore a prima vista. Il colpo di fulmine è arrivato solo nel 2019, durante un compleanno tra amici. Da lì, un crescendo di cuori, convivenza, anelli di fidanzamento e piani di famiglia.

    La proposta (non indecente): “Siamo casual, ma molto innamorate”

    Tre anni fa Dylan ha fatto la fatidica domanda e Kristen, con il suo tipico stile understatement, ha risposto: “Non potevo dire di no”. Le due avevano già annunciato che il matrimonio sarebbe stato intimo e un po’ fuori dagli schemi. Detto, fatto: niente castelli, niente location da favola, solo casa loro e tante emozioni vere.

    Ovuli surgelati e sogni di famiglia

    Già nel 2024, la Stewart aveva raccontato in un’intervista a Rolling Stone che lei e Dylan avevano deciso di congelare gli ovuli. “Non escludiamo nulla. Vogliamo tenerci aperte tutte le possibilità. Avere dei figli? Sì, lo voglio!” aveva detto, parafrasando le nozze. E sul parto? “Mi spaventa, ma la voglia di diventare madre è più forte.”

    Futuro in rosa, magari con passeggino

    Oggi Kristen Stewart non è solo un’attrice di successo, ma anche una donna che ha costruito un amore solido, senza cliché. Il matrimonio con Dylan Meyer è l’ennesimo passo verso un futuro autentico, che potrebbe includere pannolini, notti in bianco e risate in cucina.

      SEGUICI SU INSTAGRAM
      INSTAGRAM.COM/LACITYMAG

      Cinema

      Il prossimo James Bond berrà tequila? Con Alfonso Cuarón potrebbe succedere…

      Il regista premio Oscar Alfonso Cuarón ha confermato le trattative per dirigere il prossimo film della saga di James Bond, ora nelle mani di Amazon MGM. Cosa succede quando l’eleganza britannica incontra la passione latina e se il genio dietro Roma prenderà davvero il timone?

      Avatar photo

      Pubblicato

      il

      Autore

        Avete letto bene. Il celebre regista messicano Alfonso Cuarón ha rivelato di essere in trattativa per dirigere il prossimo capitolo dell’iconica saga di James Bond! Una notizia che ha scatenato entusiasmo e curiosità tra i fan del franchise. Dopo anni di eleganza british, intrighi internazionali e martini “agitati, non mescolati”, 007 potrebbe finalmente parlare… spagnolo?

        Da Roma a Londra (passando per Città del Messico)

        Cuarón, che non dirige un film dal 2018 — anno in cui ha trionfato agli Oscar con Roma — ha dichiarato:

        “C’è effettivamente questo progetto in discussione e ho il desiderio, se dovesse accadere, di rivisitare questa storia a modo mio”.

        Una dichiarazione che lascia intendere non solo un ritorno alla regia, ma anche un desiderio di reinventare Bond secondo la sua sensibilità cinematografica. E se pensiamo a quanto siano stati rivoluzionari film come Gravity o I figli degli uomini, il risultato potrebbe essere esplosivo.

        Amazon MGM cambia le carte in tavola

        Con l’acquisizione dei diritti della saga da parte di Amazon MGM, l’universo di 007 è pronto per una svolta epocale. I fan si aspettano innovazione, diversità e un tono meno “vecchia scuola”. Cuarón, con la sua visione umana e profonda, potrebbe essere la scelta perfetta per questa nuova era.

        Ma chi sarà il prossimo Bond?

        Ancora nessuna conferma sul volto che interpreterà James Bond, ma con Cuarón alla regia, c’è da aspettarsi un personaggio più sfaccettato, emotivamente complesso e, chissà, magari anche con radici culturali diverse. Un Bond meno freddo e più umano? Potremmo davvero essere di fronte al 007 più rivoluzionario di sempre.

        Uno 007 latinoamericano? Sì, grazie!

        Immagina le sequenze d’azione tra i mercati di Oaxaca, inseguimenti tra le piramidi maya o dialoghi intensi sullo sfondo del Día de los Muertos. Il tocco visivo e narrativo di Cuarón potrebbe arricchire l’universo di Bond con nuove prospettive culturali e visive.

        Il ritorno di un maestro

        Dopo anni di silenzio, Alfonso Cuarón potrebbe tornare dietro la macchina da presa con una delle saghe più amate al mondo. E se il progetto andasse in porto, ci aspetta un Bond mai visto prima: più passionale, più profondo, forse persino più reale.

          Continua a leggere

          Cinema

          Ocean’s 14, George Clooney anticipa la trama: “Siamo troppo vecchi per questo lavoro”

          Dopo quasi vent’anni dall’ultimo film della trilogia, la banda di ladri più famosa del cinema si riunisce per una nuova rapina. Clooney ha confermato che il progetto è in sviluppo e che il tema principale sarà la vecchiaia dei protagonisti, in una storia che ricorda “Vivere alla grande”.

          Avatar photo

          Pubblicato

          il

          Autore

            George Clooney ha confermato che Ocean’s 14 si farà e ha anticipato qualche dettaglio sulla trama, lasciando intendere che il tempo passato sarà il vero ostacolo per Danny Ocean e la sua squadra. L’attore ha rivelato che la sceneggiatura è pronta, che la maggior parte del cast originale ha accettato di tornare e che ora si tratta solo di trovare il momento giusto per girare il film.

            Nel sequel, anche Brad Pitt e Matt Damon riprenderanno i loro ruoli, ma questa volta il tema centrale sarà proprio il fatto che non sono più i giovani e scattanti truffatori di un tempo. (“È come se fossimo tutti troppo vecchi per fare i lavori che eravamo in grado di fare”, ha detto Clooney).

            Negli ultimi anni si è parlato più volte di un possibile Ocean’s 14, ma l’idea sembrava tramontata con la scomparsa di Bernie Mac nel 2008, storico interprete di Frank Catton. Ora, però, il progetto è tornato in auge con una sceneggiatura che strizza l’occhio a Vivere alla grande, film del 1979 in cui tre anziani rapinano una banca. Clooney aveva già accennato al paragone lo scorso dicembre, confermando che il film prenderà in giro l’invecchiamento della banda e la difficoltà di portare a termine un colpo con qualche anno in più sulle spalle.

            L’ultimo film della saga, Ocean’s Thirteen, è uscito nel 2007. Ora, quasi vent’anni dopo, Clooney e Pitt hanno superato i 60 anni, mentre Damon ha passato la soglia dei 50. Nei primi tre capitoli, il problema più grande era realizzare una rapina perfetta, questa volta la sfida sarà riuscire a farlo nonostante il tempo passato.

            Il franchise di Ocean’s, iniziato nel 2001 con il reboot del classico Colpo grosso del 1960, ha incassato oltre un miliardo di dollari al botteghino, diventando uno dei più amati del genere heist movie. Dopo il successo della trilogia originale, nel 2018 è stato realizzato lo spin-off Ocean’s 8, con un cast tutto al femminile guidato da Sandra Bullock, Cate Blanchett e Anne Hathaway, ma senza il ritorno dei personaggi storici.

            Il nuovo film potrebbe essere l’ultima occasione per vedere la banda originale in azione, in una versione più ironica e consapevole, dove l’età non è solo un ostacolo ma diventa parte della storia. Se la sceneggiatura è già pronta e gli attori disponibili, resta solo da capire quando partiranno ufficialmente le riprese.

              Continua a leggere

              Cinema

              Terence Hill annuncia: stiamo lavorando al nuovo film di Trinità!

              Con l’annuncio del nuovo film su Trinità, Terence Hill ha sicuramente suscitato l’entusiasmo dei suoi fan, promettendo di riportare in vita uno dei personaggi più amati della storia del cinema western, con tutto il suo stile e la sua ironia che hanno fatto la fortuna dei film precedenti.

              Avatar photo

              Pubblicato

              il

              Autore

                Terence Hill, l’iconico attore noto per il ruolo di Trinità nei celebri spaghetti western, ha recentemente annunciato il ritorno del personaggio sul grande schermo. A 85 anni compiuti lo scorso marzo, Hill ha confermato l’imminente produzione di un nuovo film su Trinità, a 54 anni di distanza dall’uscita del film originale “Lo chiamavano Trinità…”. L’attore ha rivelato l’anticipazione durante l’inaugurazione della nuova piscina comunale intitolata al suo grande amico e collega Carlo Pedersoli, noto come Bud Spencer.

                “Sono molto contento per l’intitolazione al mio carissimo amico Bud – ha detto Hill – e di essere in Umbria, con tutta questa gente molto gentile. Mio papà era di Amelia – ha ricordato – e mi ha detto tutte le cose belle di Amelia, a cui sono molto affezionato”.

                Poi ha confessato: “Stiamo cercando di scrivere un nuovo film e grazie al vostro desiderio di vedere un western bello e divertente ci riusciremo! Non è facile, ma spero che il vostro desiderio ci aiuti”, aveva già detto l’attore lo scorso anno al festival SpencerHill con suo figlio Jess, fianco a fianco a quella che è la sua seconda famiglia, la moglie di Bud, Maria, e i figli Giuseppe e Cristiana Pedersoli, con accanto lo stuntman che con lui ha lavorato sul set di dodici film, Ottaviano dell’Acqua.

                “Quando vedete delle belle scazzottate, sappiate che le organizza lui, il mio amico”, ha ricordato.

                  Continua a leggere
                  Advertisement

                  Ultime notizie

                  Lacitymag.it - Tutti i colori della cronaca | DIEMMECOM® Società Editoriale Srl P. IVA 01737800795 R.O.C. 4049 – Reg. Trib MI n.61 del 17.04.2024 | Direttore responsabile: Luca Arnaù