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Cinema

Sorrentino annuncia un nuovo film per il 2025 col suo attore-feticcio Toni Servillo

Dopo il recente trionfo con l’acclamato Parthenope, il geniale regista napoletano è pronto a stupire
ancora una volta il suo curiosissimo pubblico.

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    Uno dei registi più apprezzati del panorama cinematografico internazionale, torna dietro la macchina da presa per dirigere il suo nuovo film, La Grazia. Questo progetto segna
    la settima collaborazione tra Sorrentino e Toni Servillo, attore iconico che ha dato vita ad alcuni dei personaggi più memorabili della filmografia del regista, consolidando un sodalizio artistico che ha contribuito a ridefinire il cinema italiano contemporaneo.

    Il grande successo di Parthenope

    Parthenope, l’ultimo lavoro di Paolo Sorrentino, ha conquistato il pubblico e la critica, diventando il film italiano più visto del 2024. Forte di questo trionfo, il Premio Oscar è ora pronto a sorprendere ancora con un’opera che promette emozioni intense e una narrazione visivamente straordinaria.

    Il primo ciak nella primavera del prossimo anno

    Da lui scritto e diretto, La Grazia sarà prodotto da Annamaria Morelli per The Apartment, società del gruppo Fremantle, e da Numero 10, la casa di produzione di proprietà dello stesso Sorrentino. Il progetto vede anche il coinvolgimento di PiperFilm, che curerà la distribuzione nelle sale italiane. Le riprese del film inizieranno nella primavera del 2025 in Italia, un paese che con i suoi paesaggi e la sua cultura continua a essere una fonte di ispirazione
    inesauribile per il regista.

    Un sodalizio professionale ed umano che si riconferma

    Con La Grazia, Paolo Sorrentino punta a esplorare nuovi temi e a consolidare il suo stile unico, che combina una profonda introspezione psicologica con un’estetica raffinata e ricercata. Toni Servillo, che ha interpretato magistralmente personaggi indimenticabili come Jep Gambardella ne La grande bellezza, sarà ancora una volta al centro della scena, pronto a offrire un’interpretazione intensa e carismatica.

    Pubblico e critica in febbrile attesa

    Siamo immersi, ancora una volta, in quell’aura di mistero che avvolge e precede ogni film di Sorrentino. Sia il pubblico che per la critica, che si interrogano su quali siano le nuove sfide narrative e visive che Sorrentino deciderà di affrontare. Il regista e il suo attore sembrano pronti a consegnare al pubblico un’altra esperienza cinematografica di straordinario impatto, capace di confermare il loro posto nell’élite del cinema mondiale.

    Chiara Alviano

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      Cinema

      Mel Gibson, nuovo re delle notti romane: cocktail al The Sanctuary e fuga da Cenerentolo

      Da qualche settimana Mel Gibson sembra aver trovato il suo habitat nella movida capitolina: tra cene abbondanti e serate glamour, l’attore e regista si prepara a girare a Cinecittà “The Resurrection of the Christ”, il sequel de “La Passione di Cristo”.

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        Roma ha un nuovo ospite d’eccezione che si aggira tra ristoranti e locali come un turista di lusso con licenza di divertirsi: Mel Gibson. Dopo essere stato notato a cena con aria soddisfatta e pancia piena al ristorante “L’Arancio d’Oro”, stavolta il regista di “Braveheart” è stato avvistato al The Sanctuary Eco Retreat, a due passi dal Colosseo.

        La scena sembrava uscita da un film: cocktail in mano, luci soffuse, ballerine che si muovevano a bordo piscina e Gibson che si godeva la brezza di un’estate romana. Il suo look era un mix tra turista incognito e papà in vacanza: polo e jeans scuri, ma soprattutto Crocs bianche, che hanno fatto storcere il naso agli esteti della nightlife.

        Nonostante il tentativo di passare inosservato, il divo di Hollywood non si è negato a chi gli si è avvicinato. Sorrisi, strette di mano e qualche parola gentile: Gibson, come sanno fare solo i grandi, ha lasciato un’ottima impressione senza atteggiarsi a star irraggiungibile.

        Poi, quando la serata sembrava poter decollare, ecco il colpo di scena: poco prima della mezzanotte, Mel ha lasciato il locale in modalità “Cenerentolo”, svanendo nella notte romana senza clamore. Nessuna nottata brava, dunque, ma forse una strategia per ricaricare le energie in vista di un autunno intenso.

        Perché Gibson non è a Roma solo per il piacere delle cene pantagrueliche o dei cocktail con vista Colosseo. A settembre e ottobre sarà impegnato negli studi di Cinecittà, dove prenderanno il via le riprese di “The Resurrection of the Christ”, l’attesissimo sequel de “La Passione di Cristo”, che vent’anni fa fece discutere e incassare milioni in tutto il mondo.

        Per ora, tra una cena e una comparsata nella movida, l’attore si gode l’accoglienza romana, confermando una verità semplice: anche un premio Oscar, ogni tanto, ha bisogno di un cocktail e di un paio di Crocs per sentirsi a casa.

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          Cinema

          Julia Garner sarà Madonna: nel biopic “Who’s That Girl” la trasformazione più ambiziosa di Hollywood

          La scelta è ufficiale: sarà Julia Garner a interpretare la popstar più iconica di tutti i tempi. Un ruolo intenso, preparato a lungo e inseguito con determinazione. La lavorazione del film, rimandata per anni, prende finalmente forma con una protagonista d’eccezione.

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          Julia Garner

            Dopo anni di attesa, rinvii e misteri produttivi, il biopic dedicato alla vita e alla carriera di Madonna entra finalmente in produzione. E a interpretare la regina del pop sarà Julia Garner, attrice trentunenne già nota per le sue interpretazioni intense e premiate. La conferma è arrivata nei giorni scorsi, durante un’intervista in un podcast americano, in cui la stessa Garner ha raccontato l’audizione fiume durata ben 11 ore, tra canto, danza e recitazione.

            Il film, che al momento ha il titolo provvisorio “Who’s That Girl”, sarà diretto da Madonna in persona, che ha supervisionato anche la sceneggiatura. Dopo un lungo processo creativo — iniziato nel 2020 e rallentato da diversi ostacoli, tra cui disaccordi interni sulla scrittura — l’artista ha preso in mano le redini del progetto, scrivendo una versione definitiva del copione. Solo ora, dopo il successo del suo Celebration Tour, la produzione è ufficialmente partita.

            Julia Garner, nata a Riverdale, nel Bronx, ha costruito una carriera solida e poliedrica. Con alle spalle un debutto cinematografico nel 2010 (The Dreamer), ha ottenuto la fama internazionale grazie al ruolo di Ruth Langmore in Ozark, che le è valso tre Emmy Awards. Nel 2023 ha anche vinto il Golden Globe come miglior attrice non protagonista. Oltre al mondo delle serie TV, Garner si è recentemente affacciata anche al cinema di grande incasso, partecipando al reboot Marvel dei Fantastici 4 nel ruolo della Silver Surfer.

            La sua trasformazione in Madonna non sarà solo estetica, ma anche vocale e fisica: l’attrice ha iniziato da mesi una preparazione intensiva tra lezioni di canto, danza e uno studio approfondito della figura di Louise Veronica Ciccone, da Detroit a New York, fino al successo planetario.

            Il film ripercorrerà i primi anni della carriera di Madonna, l’ascesa al successo, le sfide del mondo musicale degli anni Ottanta e il coraggio di imporsi in un ambiente maschile con uno stile provocatorio e rivoluzionario. “Raccontare la mia storia è un atto di sopravvivenza artistica”, aveva dichiarato Madonna in un’intervista del 2021, spiegando il desiderio di firmare lei stessa la regia del proprio biopic, per evitare interpretazioni superficiali o sbagliate.

            L’uscita del film è prevista per il 2026, con produzione affidata a Universal Pictures. Per Julia Garner, questa potrebbe essere la performance che segna la definitiva consacrazione: un ruolo ambizioso e carico di aspettative, ma anche una delle scommesse più interessanti del cinema contemporaneo.

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              Cinema

              Per Gwyneth Paltrow basta sofferenze alimentari, si ritorna a mangiare!

              L’attrice premio Oscar, da anni icona del wellness, sorprende tutti: nel suo podcast racconta di aver abbandonato i regimi rigidi per riscoprire il piacere della tavola. Vi raccontiamo come è cambiato il suo rapporto con il cibo.

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                Gwyneth Paltrow cambia rotta. Dopo una lunga carriera da paladina della vita sana e delle diete rigorosissime, l’attrice ha confessato di aver reintrodotto nella sua alimentazione alcuni dei cibi che per anni aveva bandito: pane, pasta e formaggio. Una svolta che segna un nuovo capitolo personale e professionale per una delle figure più influenti del mondo del benessere globale. Come riporta la BBC, la star ha raccontato nel suo podcast personale di aver lasciato alle spalle i dogmi alimentari che l’avevano caratterizzata per decenni, scegliendo un approccio più flessibile e umano al cibo.

                Una vita tra diete macrobiotiche e rigidi protocolli wellness

                Non è un segreto che Gwyneth Paltrow sia stata, per molti anni, un’autentica guru del salutismo. Nel corso della sua carriera, l’attrice ha sperimentato diversi regimi alimentari estremi. Dal rigore della dieta macrobiotica, che prevede il consumo quasi esclusivo di cereali integrali, legumi e verdure, al più recente protocollo paleo, basato sull’idea di nutrirsi come i nostri antenati preistorici.

                “Sono diventata ossessionata da un’alimentazione molto, molto sana”, ha ammesso Paltrow, spiegando come tutto sia iniziato dopo la morte del padre per un cancro alla gola. Un evento che ha segnato profondamente il suo approccio alla salute e al benessere.

                Il ritorno al gusto

                Oggi, invece, Gwyneth Paltrow sembra aver trovato un equilibrio più sereno. Durante il podcast, ha rivelato di essere tornata a concedersi pane a lievitazione naturale, pasta e formaggi, pur mantenendo una generale attenzione alla qualità degli alimenti. Non si tratta di un “lasciarsi andare”, ma di un vero e proprio cambio di paradigma: dal controllo ossessivo alla consapevolezza, dalla privazione al piacere equilibrato. Ad affiancarla in questo percorso c’è il secondo marito, Brad Falchuk, con cui ha condiviso negli anni anche l’esperienza della dieta paleo. Ora, però, anche lui sembra apprezzare questo ritorno a sapori più tradizionali e confortanti.

                Verso un benessere più inclusivo?

                Questa nuova fase della vita di Gwyneth Paltrow sembra riflettere un cambiamento più ampio nel mondo del benessere contemporaneo. Sempre più spesso, infatti, si parla di “wellness intuitivo”, un approccio che privilegia l’ascolto del corpo rispetto alle rigide regole imposte dall’esterno. E chissà che questa trasformazione personale non si rifletta presto anche nei progetti di Goop, il celebre brand lifestyle fondato da Gwyneth, da sempre in prima linea nel proporre stili di vita alternativi e pratiche innovative.

                Una cosa è certa: anche quando cambia direzione, Gwyneth Paltrow continua a dettare tendenze.

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