Un fiocco rosa sembra colorare il cielo sopra Alessandra Amoroso. Secondo insistenti indiscrezioni, la cantante salentina sarebbe diventata mamma per la prima volta, dando alla luce a Roma la piccola Penelope, affettuosamente chiamata “Penny”. Per ora manca una conferma ufficiale da parte dell’artista o del compagno Valerio Pastore, ma la notizia ha già fatto il giro dei social e acceso l’entusiasmo dei fan.

La cantante non ha mai nascosto il desiderio di maternità. Durante tutta la gravidanza ha continuato a esibirsi sui palchi italiani, sospendendo il tour soltanto a poche settimane dal parto. In particolare, un episodio durante il concerto di Asti a fine luglio aveva commosso il pubblico: la Amoroso, interrotta da un calcetto della bambina, aveva raccontato con emozione quel momento speciale. «Posso raccontare quello che succede? Già io sono rimbecillita… Probabilmente le mamme mi sapranno dire meglio. Di solito, quando canto, non la sento mai. Sarà che il movimento che faccio la culla. Invece adesso avevo la mano sulla pancia e mi ha dato una botta. E ho perso il filo, come si è visto, per due volte», aveva detto sorridendo e ricevendo un applauso caloroso.

L’annuncio della gravidanza

Il pubblico era venuto a conoscenza della dolce attesa lo scorso marzo, quando Alessandra aveva deciso di condividere la notizia sui suoi canali social. Dopo settimane di rumors, la cantante aveva pubblicato una foto suggestiva: una silhouette in controluce accanto a quella di Valerio, chinato a baciarle il pancione. «Un dono meraviglioso sta crescendo dentro di me, si agita, saluta e saltella… e sta già meravigliosamente scombussolando le nostre vite! Ti amiamo già Penny, non vediamo l’ora di averti tra le nostre braccia… Settembre è vicino», aveva scritto, rivelando il nome scelto per la bambina.

Un’estate indimenticabile: l’anello a Lecce

Come se non bastasse, ad arricchire questo anno di emozioni è arrivata anche la proposta di matrimonio. A inizio agosto, al termine di un concerto nella sua Lecce, Valerio Pastore ha sorpreso la cantante inginocchiandosi con un anello dopo averle consegnato un mazzo di fiori. La scena, ripresa da alcuni presenti e rilanciata da Salento News, ha mostrato Alessandra visibilmente commossa, circondata da amici, familiari e fan testimoni di un momento indimenticabile.

Una coppia discreta

Alessandra Amoroso e Valerio Pastore stanno insieme da circa due anni, ma hanno sempre preferito mantenere un profilo basso, lontano dai riflettori del gossip. Pochissime le foto circolate della coppia, pochissime le dichiarazioni pubbliche. Un amore custodito con discrezione che ora sembra trovare la sua piena realizzazione con la nascita di Penny e il progetto di matrimonio.

Per il momento, dai diretti interessati non è arrivata alcuna dichiarazione ufficiale sulla nascita della bambina. Ma tra i fan e i media cresce l’attesa di un post che possa confermare la lieta notizia e dare inizio a un nuovo capitolo della vita privata di una delle voci più amate d’Italia.

È stata una sorpresa che nessuno si aspettava: Angelina Mango, dopo mesi lontana dalla scena e dai riflettori, è tornata a cantare. Ha scelto un momento speciale per farlo: il concerto di Olly all’Ippodromo di Milano, in una serata che si è trasformata in una festa collettiva.

La cantante, reduce da un lungo periodo di silenzio e riflessione personale, è salita sul palco accolta da un boato. Al suo fianco proprio Olly, con cui ha inciso la hit “Due come noi”. L’esibizione, carica di energia e di emozione, è stata sottolineata da un gesto tenero: lui le ha preso la mano, accompagnandola durante tutta la performance.

Un segnale forte, quello della giovane artista: dopo la pausa, tornare in un contesto così importante significava affrontare anche la prova del pubblico. E il pubblico non si è fatto attendere: cori, applausi, entusiasmo da tifo da stadio, in un clima che ha restituito ad Angelina l’abbraccio che forse le era mancato.

La serata ha segnato così un nuovo capitolo. Non un semplice featuring, ma un vero ritorno alle origini, al contatto con chi la segue e la sostiene. Per lei, che ha deciso di prendersi del tempo lontano dalle luci, il rientro è stato mano nella mano, con la musica e con l’amicizia.

Dall’aula di liceo con il telefono nascosto in bagno fino ai palchi più ambiti della musica italiana. Alfa, 25 anni compiuti da poco, non perde la voglia di raccontarsi senza filtri. Al Corriere della Sera ha ammesso: «Sono single, ma mi piacerebbe un sacco innamorarmi. Vorrei avere una moglie e dei figli. Sanremo? Non credo. Ora quando fai la canzone dell’estate automaticamente devi andare a vincere il Festival, ma sono stanco e non vorrei forzare. Però se mi capita la canzone giusta è chiaro che tengo la porta aperta».

L’artista, protagonista di questa estate musicale, aveva già calcato il palco dell’Ariston nella serata delle cover insieme al suo idolo Roberto Vecchioni, con cui ha reinterpretato Sogna, ragazzo, sogna. E proprio Vecchioni torna nel suo racconto di studente modello: «Andavo bene in tutte le materie, forse solo il latino non mi piaceva tanto. Però copiavo: lasciavamo il telefono in bagno per vedere le versioni».

Alfa ammette di avere ancora un conto aperto con la scuola: «Ho questa immagine di bravo ragazzo… Ne sono orgoglioso ma anche un po’ no, perché temo a volte di essere percepito come bidimensionale, come “il bravo ragazzo che fa musica”. Probabilmente non l’ho ancora dimostrato, ma toccherà alle mie canzoni future».

E non nasconde una certa nostalgia: «Mi manca la ritualità scolastica. Da un po’ di tempo patisco il fatto di aver abbandonato l’università per il successo: ho mantenuto i contatti con i miei compagni ma le nostre vite sono molto diverse. Nel mio piccolo cerco di leggere il più possibile. Per scrivere l’ultimo album ho letto Fromm, Crepet, persino il Simposio di Platone che al liceo mi era sembrato noioso».

Un ragazzo sospeso tra passato e futuro, con i piedi piantati nei ricordi della scuola e lo sguardo verso un domani che immagina fatto di musica, amore e famiglia. «Ai ragazzi dico: godetevi gli anni dell’istruzione, perché entrare nel mondo del lavoro non sarà per niente facile».