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Musica

Se la Meloni mi apprezza, vuol dire che le mie canzoni non le ha capite: parla Francesco Guccini

Uno dei più grandi cantautori della nostra storia musicale chiarisce la sua posizione nei confronti dell’attuale governo. Con parole inequivocabili.

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    Francesco Guccini è uno dei pochi superstiti della grande stagione dei cantautori italiani. Maestro del “non essere”, per tutta la sua carriera ha rifuggito la fama, preferendo piuttosto le balere e la gente che le frequentava. È forse grazie a loro che Guccini riesce a digerire ogni evento e a farne così poesia da strada, prendendo in prestito la musica a culture diverse, come nel caso di Scirocco, tango dall’atmosfera (ormai) bolognese. La critica ha però sempre tenuto in grande considerazione ogni sua dichiarazione, ogni sua parola e commento. La sua opinione suo fatti della vita conta sempre e quando parla il cantautore nato a Modena, oggi 84enne, la cosa non passa certo inosservata.

    Parla il “Maestrone”

    In una recente intervista rilasciata a Il Fatto Quotidiano, l’artistasi è raccontato in occasione dell’uscita del suo ultimo libro, chiamato ad esprimersi sulla contemporaneità, ai fatti legati alla politica, di casa nostra e americana, poche ore dopo le dichiarazioni di Vasco Rossi sul ritorno prepotente del fascismo. Il rocker di Zocca, infatti, per ricordare il padre ha scritto sui social “Non ti sei piegato ai nazifascisti. Ora sono tornati, bulli e arroganti”.

    L’apprezzamento nei confronti di Vasco Rossi

    “Da lui non me lo aspettavo”, ha dichiarato Guccini parlando di Vasco Rossi, rammentando il loro unico incontro: “Entrambi abbiamo avuto i padri internati, il mio era nel campo di concentramento con Guareschi. Ha avuto coraggio, mi è piaciuto e ha detto cose vere. Infatti il regime lo ha subito attaccato”. Proprio sul termine “regime” si concentra oggi Guccini, alludendo al governo in carica guidato da Giorgia Meloni: “Vogliono far sottostare tutti i poteri (a partire dalla magistratura) a quello esecutivo (cioè il governo). Proveranno a limare la Costituzione: non dico modificarla, non ne sarebbero capaci, ma limarla sì. Meloni neanche concede interviste, a meno che non sia da Vespa, dove fa delle figuracce come quella della calcolatrice. Sono illiberali e non accettano critiche”.

    Anche il “partigiano reggiano” Zucchero è d’accordo

    In sintonia con il giudizio di Guccini nei contronti di Vasco Rossi, c’è anche quello che arriva da un altro esponente di spicco della musica italiana: Zucchero. Che dice: “Vasco ha fatto bene a dire quello che pensa. Basta con sta’ storia del “canta e stai zitto”, ma stiamo scherzando… Questo è un governo brutto e sono molto preoccupato per la cultura. Non tanto perché hanno cambiato due ministri, ma perché sono gli stessi che tagliano i soldi al cinema e alle arti in generale e poi mandano la notizia della tibia dell’antico romano ritrovata a a Pompei, sparandola sui telegiornali di Stato a reti unificate”.

    Chissà come la prenderà la premier…

    Parole dure che, certamente, non renderanno particolarmente felice la premier di Fratelli d’Italia la quale, in passato, aveva avuto parole di stima precisa nei confronti di Guccini. Che, da par suo, rincara la dose: “Non è colpa mia se delle mie canzoni non ha capito nulla. Una volta mi telefonò per invitarmi ad Atreju: ma figuriamoci! Stanno provando a sostituire ‘l’egemonia culturale di sinistra’ piazzando cinque sfigati alla Cultura, ma non hanno niente”.

    Certe canzoni con la destra non c’entrano nulla

    Il riassetto culturale dell’attuale governo rappresenta un aspetto che sta loro molto a cuore. Anche su questo aspetto Guccini si mostra tranchant: “Nessun cantautore di qualità di destra. Non è che io, De André e Vecchioni c’e eravamo messi in testa di ‘divulgare la cultura di sinistra’: semplicemente non puoi non avere una sensibilità di sinistra per scrivere certe canzoni”.

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      Musica

      Dieci canzoni per accendere lo spirito delle feste: la playlist perfetta per il Natale

      Una selezione di canzoni che mescola tradizione e modernità, ideali per riempire la casa di atmosfera natalizia, accompagnare una cena, un viaggio o semplicemente una serata di relax.

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      la playlist perfetta per il Natale

        Quando si avvicina dicembre, una delle prime cose che facciamo per entrare nello spirito delle feste è cercare la musica giusta. Le canzoni natalizie hanno un potere unico: riportano alla mente ricordi, rituali familiari e sensazioni di calore che nessun’altra colonna sonora sa evocare. Preparare una playlist, dunque, è quasi un gesto rituale. Ma quali brani scegliere per creare l’atmosfera perfetta?

        Dai classici americani alle hit internazionali più recenti, alcune canzoni sono diventate veri e propri pilastri del Natale contemporaneo. Molte di esse, infatti, registrano ogni anno nuovi record di ascolti, segno che la tradizione musicale legata alle feste è viva e continua a rinnovarsi.

        1. “All I Want for Christmas Is You” – Mariah Carey

        Pubblicata nel 1994, è ancora oggi uno dei brani più ascoltati al mondo durante il periodo natalizio, tanto da raggiungere spesso la vetta delle classifiche internazionali.

        2. “Last Christmas” – Wham!

        Un altro evergreen, uscito nel 1984 e rimasto uno dei simboli più pop del Natale. La sua melodia malinconica ma irresistibile è ormai immancabile in ogni playlist.

        3. “It’s the Most Wonderful Time of the Year” – Andy Williams

        Classico del 1963, richiama in pochi secondi tutto ciò che associamo alle feste: luci, riunioni familiari e gioia condivisa.

        4. “Jingle Bell Rock” – Bobby Helms

        Vivace e immediatamente riconoscibile, dal 1957 è la scelta perfetta per dare una spinta di energia ai momenti di festa.

        5. “Santa Tell Me” – Ariana Grande

        Tra le hit natalizie moderne più amate, uscita nel 2014, unisce pop contemporaneo e atmosfera brillante, diventando rapidamente un nuovo classico.

        6. “Rockin’ Around the Christmas Tree” – Brenda Lee

        Registrata quando Brenda Lee aveva solo 13 anni (1958), è tornata in auge negli ultimi anni grazie ai social e alle playlist digitali.

        7. “Let It Snow! Let It Snow! Let It Snow!” – Dean Martin

        Una delle melodie più iconiche legate all’inverno: romantica, rilassante e perfetta come sottofondo per una serata in casa.

        8. “Feliz Navidad” – José Feliciano

        Brano del 1970 diffusissimo a livello globale, unisce lingua inglese e spagnola e porta con sé un’energia contagiosa.

        9. “Underneath the Tree” – Kelly Clarkson

        Pubblicata nel 2013, è considerata una delle migliori canzoni natalizie degli ultimi anni, grazie alla sua produzione brillante e alla voce potente della cantante.

        10. “White Christmas” – Bing Crosby

        È il singolo più venduto di sempre nella storia della musica (dato Guinness World Records). Un capolavoro intramontabile che chiude la playlist con eleganza.

        Questa selezione unisce stili diversi e decenni lontani, dimostrando quanto la musica natalizia riesca a superare il passare del tempo mantenendo intatto il suo fascino.

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          Musica

          The Voice Senior, la battuta sui fiori diventa un cult: Arisa risponde a Elsa “Io ieri ho parlato con una zanzara”

          A The Voice Senior basta una battuta per trasformare un momento d’imbarazzo in un piccolo cult televisivo. Una concorrente, Elsa, confessa di dare bacini ai fiori temendo il giudizio degli altri. Arisa le risponde a modo suo: “Io ieri ho parlato con una zanzara”. Lo studio esplode e la clip diventa virale.

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            The Voice Senior riesce spesso a sorprendere non solo per le voci, ma per quei momenti imprevedibili in cui l’umanità dei concorrenti incontra l’ironia dei coach. Questa volta la scena se l’è presa tutta Elsa, concorrente che con una battuta spontanea ha regalato uno dei siparietti più commentati della puntata. «Io do i bacini ai fiori, figurati chissà cosa penseranno, quella è matta!», ha detto con candida autoironia davanti al pubblico.

            Una confessione tenera e spiazzante
            Il racconto di Elsa nasce come una semplice ammissione, detta con leggerezza e un pizzico di pudore. Un modo per raccontarsi senza filtri, mettendo in scena quella normalissima paura del giudizio che, davanti alle telecamere, diventa ancora più evidente. La frase sui bacini ai fiori, in pochi secondi, si trasforma in uno di quei momenti che il pubblico non dimentica.

            La risposta di Arisa che conquista tutti
            A spezzare l’atmosfera ci pensa Arisa, con la sua ironia surreale: «Guarda Elsa, sei in buona compagnia, io ieri ho parlato con una zanzara…». Una risposta fulminea, spiazzante, che ribalta completamente il senso del discorso e trasforma l’autoaccusa in un abbraccio collettivo. Lo studio scoppia a ridere e la tensione si scioglie in pochi istanti.

            Quando la tv diventa leggerezza pura
            È proprio in questi momenti che The Voice Senior mostra il suo lato più autentico. Niente costruzioni, niente forzature: solo persone che si raccontano e coach che rispondono con naturalezza. La battuta sui fiori e quella sulla zanzara diventano così un piccolo simbolo dello spirito del programma, dove l’emozione convive con la leggerezza.

            Una clip destinata a diventare virale
            Il botta e risposta tra Elsa e Arisa ha immediatamente iniziato a circolare sui social, condiviso e commentato per la sua spontaneità disarmante. C’è chi si rivede nei gesti teneri di Elsa, chi si riconosce nell’ironia fulminante di Arisa. In mezzo, il pubblico che si gode un momento di televisione senza maschere.

            Il valore dei piccoli momenti
            Non servono grandi effetti per restare impressi. A volte basta una frase detta con il cuore e una risposta intelligente al momento giusto. E The Voice Senior, ancora una volta, dimostra che le sue scene migliori nascono proprio così, senza copione.

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              Elodie ironizza sulla sua immagine da Zoro, spiega il gesto del telefono lanciato dal palco e vola stasera al Grande Fratello

              Elodie torna a parlare di sé tra ironia e chiarimenti. A Propaganda Live scherza sulla sua immagine, mentre ribadisce le ragioni del gesto clamoroso sul palco, quando aveva gettato il telefono di un giornalista. Intanto è attesa stasera come ospite al Grande Fratello, pronta a riaccendere l’attenzione mediatica.

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                Elodie ha imparato a giocare con l’immagine che la circonda e ormai ci scherza sopra apertamente. Ospite a Propaganda Live da Zoro, in uno studio con una temperatura da piena estate, l’artista ha esordito con una battuta che ha subito fatto il giro dei social: «Ho caldo, ma non mi spoglio altrimenti dicono che sto sempre nuda». Una frase che riassume perfettamente il rapporto ironico, ma anche consapevole, che ha con la percezione pubblica del suo corpo e della sua immagine.

                Il caso del telefono sul palco
                Nel corso dell’intervista, Elodie è tornata anche sul gesto che aveva fatto discutere durante un concerto, quando aveva lanciato via il telefono di un giornalista. Una scena diventata virale in poche ore, che aveva acceso un dibattito acceso tra fan, addetti ai lavori e commentatori. Questa volta la cantante ha voluto spiegare con calma le sue ragioni: «Davanti c’è un’area riservata ai fotografi, ma se tu vieni davanti a me, ad un centimetro di distanza, col telefono e col flash, io comunque sto lavorando, intanto mi togli la concentrazione, secondo la distanza, un minimo, comunque anche io sono fatta di carne». Una spiegazione diretta, che mette al centro il rispetto degli spazi e del lavoro sul palco.

                Le parole già dette sui social
                La linea di Elodie era stata chiara anche nei giorni successivi all’episodio. Sui social aveva scritto senza filtri: «Puntare il telefono in faccia senza neanche salutare è una roba orrenda. Torniamo agli abbracci e mettiamoci sto telefono nel culo». Una dichiarazione cruda, che aveva diviso il pubblico tra chi l’aveva difesa e chi aveva giudicato il tono eccessivo.

                Dallo studio tv alla Casa più spiata d’Italia
                Dopo l’ironia da Zoro e i chiarimenti sul caso del telefono, l’agenda di Elodie non rallenta. In serata sarà infatti ospite al Grande Fratello, pronta ad affrontare un’altra platea e un altro pubblico, questa volta sotto le luci del reality. Un passaggio che promette nuove domande, nuove reazioni e, quasi certamente, nuovi titoli.

                Tra battute, polemiche e presenza costante sui grandi palcoscenici televisivi, Elodie continua a muoversi al centro del racconto mediatico senza mai sottrarsi, alternando leggerezza e prese di posizione nette.

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