Personaggi e interviste
“Ero costretta a fare i porno, non mi piacevano per niente”, la denuncia di Eva Henger
Mentre al cinema esce un film sull’impero del porno di Riccardo Schicchi, Diva Futura, Eva Henger a Verissimo ricorda quel periodo della sua vita professionale.

Era da un po’ di tempo che non sentivamo parlare di lei. L’ex attrice hard a Verissimo appare in con una precisa voglia di parlare. Raccontando che tra poco dovrà operarsi a causa dell’incidente stradale che l’ha vista coinvolta insieme al marito nel 2022. Un bruttissimo episodio: «Siamo rinati perché siamo stati per qualche secondo da un’altra parte. Per fortuna siamo stati salvati dai medici e da qualcun altro. Credo molto in Dio, non sono una praticante, ma credo. La mia vita è stata piena di gioia, anche i dolori avevano comunque uno scopo: farmi apprezzare di più la gioia».
La sua infanzia ungherese
La Henger ha ripercorso anche la sua infanzia in Ungheria, tra il papà costantemente assente e la mamma molto severa: «Papà era assente e mamma era molto severa. Quando ero piccola mi mancava il calore fisico, mi dovevo meritare quella coccola. Ho avuto la fortuna, nella sfortuna, di recuperare tutto l’anno scorso, quando ho vissuto con lei gli ultimi 6 mesi di vita. L’ho portata con me in Italia e le sono stata vicino fino all’ultimo, è venuta a mancare l’anno scorso per un brutto male. Quei 6 mesi passati giorno e notte insieme, sono stati bellissimi. Ci siamo salutate e questa è stata una fortuna».
Il periodo al fianco di Schicchi
Un periodo significativo della sua vita è stato il suo rapporto con Riccardo Schicchi: «È nata prima l’amicizia, poi l’amore. Lui era un folle, un visionario perché vedeva oltre. Era infantile, fastidiosamente infantile, ma era geniale. Mi piaceva passare il tempo con lui. Non voleva che facessi film hard, ma ad un certo punto l’ho fatto. Per tutti ero una pornostar solo perché stavo con lui che era regista nella pornografia. Mia mamma pensava che facessi film porno e quindi ho iniziato a farli. Mi sono molto pentita per le conseguenze sui miei figli, i pregiudizi e il bullismo».
Un pessimo rapporto con la sua “collega” Ilona
Racconta del suo pessimo con Ilona Staller, una delle ex di Riccardo: «Lei è stata la compagna di Riccardo per tantissimi anni prima di me, ma lei non riusciva a vedermi come amica. Un giorno andavamo d’accordo, il giorno dopo no. Io l’ho chiamata quando ho scoperto che Riccardo stava morendo e lei è venuta in ospedale per salutarlo, ma non voleva essere mia amica».
Oggi si dice pentita per quei film
«Quando ho fatto i quattro film hard mi sono sentita così usata. Più dicevo che non volevo farlo, più loro me lo facevano fare. Dopo quel contratto non sono andata più avanti. Mi costringevano a fare delle cose che non volevo, Riccardo rispettava le donne e le loro volontà, ma altri produttori, registi che non lo facevano. È un mondo strano».
Un papà-sostituto perfetto per Mercedesz
Schicchi ha rappresentato una figura di papà meraviglioso per Mercedesz, figlia di Eva Henger: «Quando abbiamo detto a Mercedes che Riccardo non era suo padre, lei aveva 17 anni. Lei lo aveva intuito perché non aveva lo stesso cognome del fratellino. Lei mi ha detto: “Lo sapevo già, però sarei curiosa di conoscere le mie origini”. Memi ha poi conosciuto i nonni paterni, ma dopo un primo incontro non si sono più fatti vedere. Ha parlato una volta sola al telefono con il papà biologico e poi è scomparso di nuovo. Non perdiamo tempo con chi non vuole».
Gli ultimi momenti al capezzale di Riccardo
Eva ha ricordato con emozione la morte dell’ex compagno Schicchi: «Sono rimasta vicino a Riccardo Schicchi fino alla fine, non avrei mai potuto lasciarlo da solo. La mattina presto andavo a prendere la sua mamma a casa e andavamo insieme in ospedale per stare accanto a lui, poi la sera la riportavo a casa. Negli ultimi momenti mi ringraziava, mi chiedeva scusa e diceva che ero la donna che ha amato di più nella sua vita».
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Personaggi e interviste
Per Vasco è sempre stato “troppo bello”: Francesco Renga, sex-symbol suo malgrado
In una lunga e divertente intervista, Francesco Renga si racconta tra aneddoti incredibili, incontri storici, amori travolgenti e… cornacchie immaginarie. Dalla storica battuta di Vasco Rossi a Sanremo, alla prima volta con Ambra, fino al rapporto speciale con la figlia Jolanda.

Correva l’anno 2005 e Francesco Renga, fresco vincitore di Sanremo con Angelo, incrocia Vasco Rossi nel caos della sala stampa. Il Blasco, senza troppi giri di parole, gli sussurra: «Tu sei troppo bello!». Una frase che ancora oggi Renga ricorda ridendo: «Macché, questa storia del sex-symbol mi perseguita. Ho sempre pensato di essere solo uno simpatico, con qualche buon argomento di conversazione…». Eppure i ricci ribelli, il sorriso aperto e quello charme naturale hanno fatto la loro parte, piaccia o no.
L’amore travolgente per Ambra: “Non sapevo nemmeno chi fosse”
Quando gli parlano per la prima volta di Ambra Angiolini, Francesco è ignaro: «Non avevo visto nemmeno una puntata di Non è la Rai. Pensai: ‘E chi è?’». Bastò un incontro per cambiare tutto:
«Mi innamorai perdutamente. La bellezza e l’intelligenza insieme sono una bomba devastante».
Indimenticabile il primo incontro con i futuri suoceri a Cerveteri: «Il papà mi aprì a torso nudo, con un crocifisso al collo. “A’ bello”, disse con una voce così bassa che non capivo nulla…», racconta tra le risate.
Da Ferilli a Papa Wojtyla: incontri memorabili
Non solo Ambra. Nella sua carriera Renga ha incrociato altri personaggi iconici, come Sabrina Ferilli:
«I romani sono così: umani ma con quel pizzico di cinismo che ti tiene sempre in riga»
O Laura Pausini, che lo volle aprire il suo concerto a Mexico City, regalando a Renga un’esperienza da sogno.
E come dimenticare l’incontro con Papa Giovanni Paolo II?
«Appena entrò, giuro, ho sentito suonare delle cornamuse. Ovvio che non c’erano… ma la sua energia era talmente potente che nella mia testa si trasformò in musica».
Renga papà tra figli, consigli (non richiesti) e serate di vino
La parte più tenera dell’intervista arriva quando Renga parla dei figli, Jolanda e Leonardo.
«Jolanda studia comunicazione, è bravissima a scrivere e canta pure meglio di me. Leonardo invece è più orso, come suo padre», racconta con orgoglio. Insegna loro con l’esempio, anche sbagliando:
«Quando organizzo cene a casa, mi concedo qualche bicchiere di vino. Mio figlio? Mi dice: “Non voglio diventare come te!”».
Dalla Guardia di Finanza al rock: il sogno di Renga
In un universo parallelo, Renga sarebbe stato un ufficiale della Guardia di Finanza, come desiderava suo padre. «Feci persino il test fisico per entrare all’Accademia… ma sapevo che la mia strada era un’altra». Da adolescente alieno tra i paninari bresciani a frontman dei Timoria, per poi conquistare il grande pubblico da solista: «Non omologarmi mi ha sempre reso speciale. Anche se, ogni tanto, vacillavo».
Il viaggio continua: musica, famiglia e sogni
Oggi Francesco Renga è un artista maturo, capace di ridere dei propri miti e delle proprie fragilità. Con la stessa emozione con cui, ancora ragazzino, tremava sotto il trucco di Renato Zero al Bentegodi di Verona. Tra amori indimenticabili, incontri surreali e una vita vissuta sempre con passione, Renga resta fedele a sé stesso. E forse, in fondo, aveva ragione il Blasco: è proprio troppo bello per non lasciarsi travolgere.
Personaggi e interviste
Per Gwyneth Paltrow basta sofferenze alimentari, si ritorna a mangiare!
L’attrice premio Oscar, da anni icona del wellness, sorprende tutti: nel suo podcast racconta di aver abbandonato i regimi rigidi per riscoprire il piacere della tavola. Vi raccontiamo come è cambiato il suo rapporto con il cibo.

Gwyneth Paltrow cambia rotta. Dopo una lunga carriera da paladina della vita sana e delle diete rigorosissime, l’attrice ha confessato di aver reintrodotto nella sua alimentazione alcuni dei cibi che per anni aveva bandito: pane, pasta e formaggio. Una svolta che segna un nuovo capitolo personale e professionale per una delle figure più influenti del mondo del benessere globale. Come riporta la BBC, la star ha raccontato nel suo podcast personale di aver lasciato alle spalle i dogmi alimentari che l’avevano caratterizzata per decenni, scegliendo un approccio più flessibile e umano al cibo.
Una vita tra diete macrobiotiche e rigidi protocolli wellness
Non è un segreto che Gwyneth Paltrow sia stata, per molti anni, un’autentica guru del salutismo. Nel corso della sua carriera, l’attrice ha sperimentato diversi regimi alimentari estremi. Dal rigore della dieta macrobiotica, che prevede il consumo quasi esclusivo di cereali integrali, legumi e verdure, al più recente protocollo paleo, basato sull’idea di nutrirsi come i nostri antenati preistorici.
“Sono diventata ossessionata da un’alimentazione molto, molto sana”, ha ammesso Paltrow, spiegando come tutto sia iniziato dopo la morte del padre per un cancro alla gola. Un evento che ha segnato profondamente il suo approccio alla salute e al benessere.
Il ritorno al gusto
Oggi, invece, Gwyneth Paltrow sembra aver trovato un equilibrio più sereno. Durante il podcast, ha rivelato di essere tornata a concedersi pane a lievitazione naturale, pasta e formaggi, pur mantenendo una generale attenzione alla qualità degli alimenti. Non si tratta di un “lasciarsi andare”, ma di un vero e proprio cambio di paradigma: dal controllo ossessivo alla consapevolezza, dalla privazione al piacere equilibrato. Ad affiancarla in questo percorso c’è il secondo marito, Brad Falchuk, con cui ha condiviso negli anni anche l’esperienza della dieta paleo. Ora, però, anche lui sembra apprezzare questo ritorno a sapori più tradizionali e confortanti.
Verso un benessere più inclusivo?
Questa nuova fase della vita di Gwyneth Paltrow sembra riflettere un cambiamento più ampio nel mondo del benessere contemporaneo. Sempre più spesso, infatti, si parla di “wellness intuitivo”, un approccio che privilegia l’ascolto del corpo rispetto alle rigide regole imposte dall’esterno. E chissà che questa trasformazione personale non si rifletta presto anche nei progetti di Goop, il celebre brand lifestyle fondato da Gwyneth, da sempre in prima linea nel proporre stili di vita alternativi e pratiche innovative.
Una cosa è certa: anche quando cambia direzione, Gwyneth Paltrow continua a dettare tendenze.
Personaggi e interviste
“Non è polmonite, sto meglio!”: Bobo Vieri rassicura tutti dopo il malore alle Maldive
Christian “Bobo” Vieri, ex bomber della Nazionale, tranquillizza i fan dopo il ricovero alle Maldive. Niente polmonite, solo bisogno di riposo e cure.

Christian “Bobo” Vieri, ex bomber della Nazionale, tranquillizza i fan dopo il ricovero alle Maldive. Niente polmonite, solo bisogno di riposo e cure: ecco cosa è successo durante la vacanza con la famiglia e come sta ora.
Malore alle Maldive per Bobo Vieri: il ricovero in ospedale
Vacanze con brivido per Christian Vieri, che durante il suo soggiorno alle Maldive insieme alla moglie Costanza Caracciolo e alle figlie Stella e Isabel ha accusato un malore che lo ha costretto a un immediato ricovero ospedaliero. A raccontarlo è stato lo stesso ex calciatore, che ha condiviso sui social foto e video direttamente dall’ospedale, con tanto di maschera per l’ossigeno. La preoccupazione tra i fan è subito salita alle stelle: l’immagine di Bobo in ospedale ha fatto rapidamente il giro del web, suscitando una valanga di messaggi di supporto e auguri di pronta guarigione.
“Non è polmonite”: le parole di Vieri rassicurano i fan
A distanza di poche ore, Bobo Vieri ha deciso di intervenire direttamente per rassicurare tutti. In una story su Instagram, l’ex bomber, oggi 51enne, ha aggiornato i suoi follower sulle sue condizioni di salute:
“Ho visto ieri il medico, per fortuna non è polmonite. Ho delle medicine da prendere e mi devo curare. Mi hanno detto di stare a riposo 10-15 giorni, però tutto apposto. Grazie a tutti per i messaggi…”.
Con il suo solito tono tranquillo e riconoscente, Vieri ha così tranquillizzato fan e amici che temevano per un peggioramento del suo stato di salute.
Rientro in Italia per la convalescenza
Dopo l’accaduto, Vieri ha deciso di interrompere la vacanza esotica e di rientrare in Italia per affrontare la convalescenza con maggiore serenità. Il programma ora prevede riposo assoluto e terapia farmacologica, come prescritto dai medici. Niente allarmismi, solo qualche giorno di relax forzato lontano dai ritmi frenetici che tanto ama, tra sport, eventi e social network. Anche la moglie Costanza ha preferito mantenere il massimo riserbo, concentrandosi sulla salute del marito e sulla serenità delle bambine.
L’affetto dei fan e degli amici del mondo sportivo
Il malore di Vieri ha scatenato una vera ondata di affetto non solo da parte dei suoi fan, ma anche di numerosi colleghi ed ex compagni di squadra. Tantissimi i messaggi ricevuti su Instagram e su altre piattaforme social: segno che, anche a distanza di anni dal ritiro dal calcio giocato, Bobo rimane una delle figure più amate dello sport italiano. La sua risposta pronta, ironica e positiva è stata accolta con entusiasmo, confermando ancora una volta il suo spirito combattivo e la sua simpatia contagiosa.
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