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Personaggi e interviste

Katia Pedrotti e Ascanio Pacelli: paura per il figlio Tancredi ricoverato in ospedale

L’ex coppia del Grande Fratello ha vissuto ore di angoscia per la salute del loro bambino.

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    Momenti di grande preoccupazione per Katia Pedrotti e Ascanio Pacelli. La coppia, amatissima dal pubblico del Grande Fratello, ha infatti rivelato sui social di aver vissuto giorni difficili a causa di un problema di salute del loro figlio, Tancredi. Il ragazzino è stato ricoverato d’urgenza in ospedale. E sebbene le condizioni siano ora migliorate, la famiglia ha preferito non svelare la natura del problema, chiedendo la comprensione dei fan.

    Pedrotti e Pacelli ringraziano tutti

    Nonostante il momento delicato, Katia Pedrotti e Ascanio hanno voluto ringraziare pubblicamente il personale sanitario che si è preso cura di Tancredi. “Volevamo ringraziare tutti, nessuno escluso. Le persone che lavorano nell’ospedale di Carpi che ci hanno assistito con affetto, con immensa professionalità e anche con quel pizzico di simpatia, ironia, che li contraddistingue“. Queste le parole usate da Katia sui social. La coppia ha rassicurato i fan sulle condizioni del loro bambino, spiegando che Tancredi sta ora meglio e che verranno effettuati ulteriori accertamenti al Bambino Gesù di Roma per comprendere meglio la natura del problema. “Tank (diminutivo di Tancredi ) ora sta meglio. Cerchiamo di apportare comunque le giuste attenzioni che servono in questo momento“, ha scritto Ascanio.

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      Personaggi e interviste

      Valerio Scanu, la querela di Maria De Filippi e il tentativo di riconciliazione: un rapporto speciale, tra affetto e incomprensioni

      In un’intervista a MowMag, Scanu ripercorre il suo legame con Maria De Filippi, ricordando la gratitudine per l’inizio della carriera a Amici, ma anche le difficoltà nate da una querela ricevuta per un malinteso. Dopo la scomparsa di Maurizio Costanzo, il cantante ha provato a riavvicinarsi alla conduttrice, senza però riuscirci.

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        In una recente intervista a MowMag, Valerio Scanu, ex concorrente di Amici e vincitore di Sanremo, ha raccontato un episodio inaspettato della sua carriera: una querela ricevuta da Maria De Filippi. Il cantante, noto al grande pubblico per il suo talento e la sua schiettezza, ha ripercorso il rapporto con la celebre conduttrice, tra gratitudine e dissapori che si sono espressi anche sui social.

        Un legame speciale ma non sempre facile

        Scanu ha iniziato ricordando l’importanza che Amici e Maria De Filippi hanno avuto per la sua carriera: “È grazie a lei se sono riuscito a farmi conoscere,” ha sottolineato, riconoscendo il ruolo fondamentale della trasmissione per il suo percorso artistico. Ogni anno, il 5 ottobre, ricorda pubblicamente l’inizio della sua avventura nello show. Tuttavia, il rapporto con De Filippi non è stato sempre idilliaco. Durante l’intervista, Scanu ha rivelato che, nonostante fosse in un momento positivo della sua carriera dopo il successo a Sanremo con il brano Finalmente Piove, il rifiuto di un invito di Maria a Amici ha causato un’inaspettata tensione.

        La querela e la sua conclusione

        Valerio ha raccontato di aver declinato l’invito di De Filippi per partecipare, invece, a Tale e Quale Show di Milly Carlucci, dove si esibì in imitazioni molto apprezzate. Questo rifiuto scatenò un malinteso, che poi si amplificò sui social. “Quando ho espresso il mio disappunto online, purtroppo, la cosa è degenerata,” ha spiegato. E così è arrivata la querela di Maria, come ha confermato lo stesso Scanu: “Sì, Maria mi ha querelato. Come è finita? La causa è stata archiviata, quindi non ci fu alcuna condanna per diffamazione. Da quel momento, però, ho il sospetto che non nutra molta simpatia per me,” ha detto ridendo.

        Il tentativo di riconciliazione

        In un passaggio commosso dell’intervista, Scanu ha rivelato di aver provato a riavvicinarsi alla De Filippi. Dopo la scomparsa di Maurizio Costanzo, il cantante le ha inviato un messaggio a un vecchio indirizzo e-mail che possedeva, senza però mai ricevere risposta. “Non so se lo abbia mai letto,” ha ammesso, “ma per me andava oltre ogni dissapore. Tra noi c’era affetto sincero, e mi dispiace non aver potuto essere presente in un momento così doloroso.”

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          Personaggi e interviste

          Lavorare con Nuti nel 1994? Oggi verrebbe denunciato. I ricordi del set di Chiara Caselli

          Alcuni ricordi particolari di Chiara Caselli legate a situazioni che, in seguito, avrebbero fatto nascere il movimento #MeToo”. Con l’attore-regista toscano scomparso nel 2023 ma non solo…

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            La pellicole in lavorazione era OcchioPinocchio. L’attrice Chiara Caselli, che faceva parte del cast, in una recente intervista al Corriere della Sera ne svela alcuni dettagli imbarazzanti. Ora 57enne, ebbe il suo momento d’oro negli anni Novanta. A 19 anni iniziò la carriera nel cinema, scappando di casa per affrancarsi da una famiglia catto-comunista bolognese. L’incontro con Francesco Nuti avvenne nel 1994, proprio sul set di OcchioPinocchio. Anche se si trattò di una clamoroso fiasco, sia al botteghino che da parte della critica che lo stroncò severamente. : un film che si rivelò un enorme fiasco critico e commerciale.

            Un elegante riserbo per chi non c’è più, che lascia intendere molto

            Ma il dettaglio particolare non fu il fallimento come prodotto cinematografico, almeno non per lei. Che la ricorda invece come un’esperienza che la devastò dal punti di vista umano. Oggi, in un mondo in cui la mentalità rispetto agli abusi è profondamente diversa, Nuti avrebbe avuto una denuncia per il suo comportamento. All’epoca dei fatti la Caselli aveva 26 anni, era giovane. E visto che l’attore-regista nel frattempo è scomparso… lei preferisce tacere elegantemente.

            Incontrò anche Weinstein

            La ragazza di allora ebbe anche un altro incontro particolare, quello con il potente produttore americano Harvey Weinstein, condannato a 16 anni di carcere per violenze sessuali, il personaggio dal quale è partito in movimento #MeToo. Anche se in questo caso lei afferma che “Non ci provò, se è quello che volete sapere”. Lui la notò nel film corale di Marco Tullio Giordana La domenica specialmente e la convocò per un provino per Pulp Fiction. Le battute gliele consegnò direttamente Quentin Tarantino, il regista della pellicola che in seguito sarebbe diventata un vero e proprio cult. Alla fine lei non venne scelta ma al suo posto fu scritturata Maria de Medeiros. A Weinstein, in seguito, la Caselli mandò il suo primo cortometraggio come regista, Per sempre, che racconta la fuga d’amore di due bambini. Lui le rispose che avrebbe provato a sondare l’interesse di qualche amico a Hollywood per un’eventuale candidatura agli Oscar. Non successe nulla.

            Tutti i registi la volevano nuda

            Con Liliana Cavani riuscì a realizzare Dove siete? Io sono qui, film che la portò ad entrare nel cast di Al di là delle nuvole di Michelangelo Antonioni e Garage Olimpo di Marco Bechis. I registi le chiedevano sempre di spogliarsi e di recitare in scene difficili. “Il mio corpo è un personaggio: se c’era necessità, nessun problema”, dichiara oggi.

            Imbarazzata anche da Antonioni

            Con Keanu Reeves in Belli e dannati di Gus Van Sant recitò nuda a 23 anni, non provando nessun imbarazzo. Anche perchè il suo partner, “bello e sicuro di sé” ebbe un atteggiamento estremamente professionale nei suoi confronti. “Invece fui in forte imbarazzo, mi spiace dirlo ma è così, con Michelangelo Antonioni, in Al di là delle nuvole“, aggiunge l’attrice. Era il 1995, l’ultimo film del maestro ferrarese che di lì a poco si sarebbe ritirato dalle scene. Vedevo un uomo, in quelle condizioni fisiche così precarie, attaccato alle attrici, filmava i nostri corpi con una certa morbosità. Per fortuna sua moglie Enrica e Wim Wenders, che collaborava, ebbero cura di me.

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              Personaggi e interviste

              Riccardo Rossi, il re del “tampinamento seriale”: una vita tra cinema, tv e star

              L’attore romano, sempre pronto a una battuta, ci racconta la sua carriera costellata di incontri con le celebrità e la sua scelta di vita da scapolo convinto.

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                Riccardo Rossi, volto noto del cinema e della televisione italiana, è un personaggio eclettico e dalla verve inconfondibile. Con la sua simpatia e la sua ironia ha conquistato il pubblico, diventando uno degli attori più amati del nostro paese. Ma chi è davvero Riccardo Rossi dietro la maschera del comico?

                Un inizio tra cinema e tv

                Nato a Roma nel 1962, Rossi ha debuttato al cinema a soli 22 anni, nel film “College“. Da lì in poi, la sua carriera è stata costellata di ruoli in film e serie tv di successo, come “I ragazzi della 3ª C” e “Dio c’è”. Negli anni ’90 ha conquistato il pubblico televisivo con la sua partecipazione a programmi come “Non è la Rai” e “Forum”.

                Riccardo Rossi o meglio il “tampinatore seriale”

                Ma è forse per la sua passione per le celebrità che Rossi è diventato famoso. Autodefinitosi un “tampinatore seriale”, ha raccontato in numerose interviste i suoi incontri con star del cinema e dello spettacolo. Da Sean Connery a Fanny Ardant, da Alberto Sordi a Raffaella Carrà, Rossi ha collezionato una serie di aneddoti divertenti e curiosi. E nonostante il successo e le numerose conquiste, Rossi ha scelto di rimanere single. “Ho pensato tanto all’amore eterno, all’anima gemella, ma poi ho capito che non fa per me“, ha confessato in un’intervista. L’attore ha spiegato che preferisce la libertà e l’indipendenza, e che non crede nel matrimonio come istituzione.

                Un’esistenza tra cinema, tv e… cucina

                Oltre alla carriera di attore, Rossi è un appassionato di cucina. Ha partecipato a numerosi programmi televisivi dedicati al cibo e ha scritto diversi libri di ricette. La sua passione per il buon cibo lo ha portato a viaggiare in lungo e in largo, alla scoperta di nuovi sapori e tradizioni culinarie. In tavola la sua solita simpatia, la sua ironia e la sua voglia di vivere. Tre qualità con le quali è riuscito a conquistare il pubblico e a ritagliarsi un posto speciale nel cuore degli italiani.

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