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Televisione

Big della tv in crisi: da Signorini ad Amadeus, i grandi nomi fanno flop. E Monteleone e Barbareschi grattano il fondo.

Dal flop clamoroso de “L’altra Italia” di Antonino Monteleone su Rai2 al crollo di ascolti di Amadeus su Nove, fino al Grande Fratello di Alfonso Signorini che segna il peggior debutto di sempre. I grandi volti della TV sembrano più impegnati a lamentarsi che a conquistare gli spettatori, ma i numeri non perdonano. E c’è chi rischia davvero di essere tagliato.

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    Riempiono le pagine dei giornali, ma svuotano le platee televisive. Sono i tele-narcisisti, personaggi del piccolo schermo più concentrati su se stessi che sul pubblico. C’è chi, come Alfonso Signorini, vede il suo Grande Fratello 2024 precipitare nei dati d’ascolto con la prima puntata meno vista di sempre: 2,51 milioni di telespettatori e il 21,28% di share, il peggior debutto nella storia del programma. E c’è chi, come Amadeus, dopo aver firmato un contratto con Nove, si lamenta del mancato saluto in Rai: “Ci sono rimasto male”, ha detto. Peccato che il suo nuovo programma, Chissà chi è, si stia rivelando un disastro, con uno share fermo al 1.8%, e un leggero miglioramento al 2.5% in un secondo tentativo, ma ben lontano dai fasti dei suoi precedenti successi. Antonino Monteleone non se la passa meglio con L’altra Italia, che ha raccolto solo lo 0,99% di share, fermandosi a 169mila spettatori, uno dei risultati più bassi della stagione.

    Disastro Amadeus

    Dopo aver lasciato la Rai, dove ha trascorso anni di successi (su tutti, la conduzione del Festival di Sanremo), Amadeus ha provato a rilanciarsi con una nuova avventura televisiva su Nove. Il programma Chissà chi è, versione aggiornata del celebre I Soliti Ignoti, però, non è riuscito a decollare. Gli ascolti sono impietosi: 1.8% e 2.5% di share, ben lontani dai fasti del passato. Anche l’affetto del pubblico che lo seguiva su Rai1 sembra essersi dissolto, mentre i numeri della concorrenza raccontano un’altra storia: Stefano De Martino, con il suo Affari Tuoi, vola oltre il 26.3% di share su Rai1, confermandosi una delle scommesse vinte della rete ammiraglia.

    Monteleone da record

    Antonino Monteleone, con il suo programma L’altra Italia, ha fatto registrare uno degli ascolti più bassi della stagione: 0,99% di share, appena 169mila spettatori. Il talk show di Rai2 sembra destinato a chiudere i battenti, seguendo la triste sorte di altre trasmissioni sfortunate come Avanti popolo di Nunzia De Girolamo o Che c’è di nuovo di Ilaria D’Amico, chiuse entrambe nel bel mezzo della stagione per gli ascolti troppo bassi. Anche se la Rai sembra restia a fare il passo finale, la strada di Monteleone sembra segnata.

    Ma Monteleone non è solo. Anche altri volti storici e noti del giornalismo italiano stanno attraversando un periodo di crisi senza precedenti. In passato, nomi come Maria Latella e Massimo Giletti erano sinonimo di ascolti solidi e capacità di dettare l’agenda mediatica. Oggi, però, il panorama è cambiato.

    Maria Latella va in bianco

    Prendiamo il caso di Maria Latella, un volto autorevole del giornalismo politico italiano. Il suo programma A casa di Maria Latella, in onda su Rai3, sembrava avere tutte le carte in regola per diventare un punto di riferimento per chi cercava un’analisi approfondita dell’attualità. Eppure, la realtà degli ascolti è spietata. Il 3% di share registrato dal programma è ben al di sotto delle aspettative.

    Lo stato delle cose non è buono per Massimo Giletti

    Poi c’è Massimo Giletti, uno dei nomi più forti e riconoscibili della televisione italiana. Giletti ha costruito una carriera sulla capacità di affrontare temi scottanti e in grado di polarizzare l’opinione pubblica. Oggi, però, qualcosa sembra essersi inceppato. Il suo programma, Lo stato delle cose, in onda su Rai3, non riesce a superare il 4,4% di share, con 710mila spettatori. Un risultato che, per un conduttore abituato a ben altre cifre, è quasi imbarazzante. Forse il problema è proprio nel formato, ormai percepito dal pubblico come stanco e ripetitivo. Se Giletti non troverà una formula nuova, rischia di perdere del tutto il contatto con il pubblico.

    Su Rai2 sprofonda “Se mi lasci non vale” con un misero 1.8% di share
    L’inspiegabile flop del programma di Luca Barbareschi che voleva emulare “Temptation Island”. Su Rai2 la situazione è addirittura più drammatica: “Se mi lasci non vale”, una versione depressa e poco convincente di “Temptation Island”, raccoglie un umiliante 1.8% di share, confermando la difficoltà del secondo canale Rai a proporre contenuti che possano competere sul mercato televisivo.

    Saviano getta la spugna?

    Roberto Saviano ha sempre una buona ragione per sentirsi censurato. Ieri ha lanciato un sondaggio tra i suoi follower: “Preferite che la prossima stagione di Insider vada su YouTube invece che sulla Rai?”. Motivazione? Ovviamente la solita: la Rai avrebbe “censurato” il programma per un anno. La verità, però, è ben diversa. Non solo Insider è regolarmente andato in onda, ma l’ultima puntata del 23 settembre ha registrato un misero 3,38% di share, con appena 607mila spettatori. Un risultato disastroso, più che una censura, quasi un invito implicito a traslocare. Non si tratta di censure, ma di numeri che parlano da soli. E forse, stavolta, la decisione di “cambiare aria” potrebbe essere presa per ragioni ben più concrete della libertà di espressione.

    Balivo sprofondo rosso

    Anche Caterina Balivo, con La volta buona, oscilla tra l’11% e il 14% di share, senza riuscire a mostrare miglioramenti significativi rispetto allo scorso anno. Sebbene i numeri siano sufficienti per continuare fino a fine stagione, sono appena al limite del consentito, e se lo share non si alza, difficilmente la conduttrice verrà riconfermata per il 2025/2026. Secondo indiscrezioni, in Rai si starebbero già facendo manovre per sostituirla con Nunzia De Girolamo.

    Myrta e il flop pomeridiano

    Stessa situazione per Myrta Merlino e il suo Pomeriggio 5, che ogni giorno riceve una sonora sconfitta dalla concorrenza di Alberto Matano. Anche qui, i numeri sono simili a quelli della Balivo, e se non ci sarà una svolta, ci si dovrà sedere a un tavolo a fine stagione per decidere il futuro del programma. Canale 5 non può permettersi di perdere contro Rai1, e il tempo per la Merlino sta scadendo.

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      Televisione

      Loredana Cannata: “Vivo di crudismo e rispetto. Il benessere non è solo ciò che mangiamo”

      Nella puntata del 5 novembre 2025 del programma di Caterina Balivo, Loredana Cannata parla di alimentazione, salute e rispetto per gli animali: “Le mie analisi sono perfette. Ho scelto questa strada per etica, non per moda.”

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      Loredana Cannata

        Nello studio luminoso di La Volta Buona, il talk di Rai 1 condotto da Caterina Balivo, si parla di alimentazione e benessere. Ospite della puntata di mercoledì 5 novembre 2025 è Loredana Cannata, attrice, attivista e da anni portavoce di uno stile di vita radicalmente diverso dal comune. Davanti alle telecamere, racconta senza esitazioni la sua scelta di vivere da “vegana crudista”, una filosofia alimentare che esclude non solo ogni prodotto di origine animale, ma anche la cottura dei cibi.

        “Seguo questo regime da molto tempo – spiega –. Mi fa stare bene, fisicamente e mentalmente. Credo che il nostro corpo non abbia bisogno di alimenti trasformati per funzionare al meglio.” L’attrice sottolinea come la sua scelta sia prima di tutto etica: “Per me il benessere di miliardi di creature vale più di un sapore.”

        Dall’Isola dei Famosi alla consapevolezza

        Cannata ricorda anche l’esperienza a L’Isola dei Famosi, il reality di Canale 5 che l’ha messa di fronte ai propri limiti fisici e psicologici. “È stata un’esperienza estrema, difficile ma formativa. Lì si arriva al digiuno vero, e capisci quanto poco serva per sopravvivere,” racconta. “Dopo quell’esperienza ho riscoperto il valore del cibo, del corpo e della mente. Sto tornando gradualmente al crudismo, ma con maggiore consapevolezza.”

        Durante l’intervista, Balivo le chiede come reagisca alle critiche spesso rivolte a chi segue regimi alimentari alternativi. Loredana risponde con ironia e fermezza: “I miei genitori speravano che le analisi del sangue dimostrassero che la mia alimentazione fosse sbagliata, ma sono perfette. Ho fatto tutti i controlli medici necessari, e i valori sono ottimi.”

        Oltre la dieta, una filosofia di vita

        Per Loredana Cannata il crudismo non è solo una dieta, ma un modo di vivere che unisce salute, rispetto per gli animali e sostenibilità ambientale. Da anni impegnata in cause animaliste e ambientali, l’attrice vede nella propria scelta alimentare una forma concreta di coerenza: “Non si tratta solo di cosa metti nel piatto, ma di come ti poni verso il mondo. Ogni pasto può essere un atto di gentilezza o di violenza, e io ho scelto la prima via.”

        L’intervista si conclude con un messaggio positivo, quasi una riflessione filosofica: “Non bisogna giudicare chi fa scelte diverse, ma trovare il proprio equilibrio. Io l’ho trovato così: ascoltando il mio corpo, rispettando la vita e imparando a fare a meno del superfluo.”

        Tra benessere e autenticità

        A La Volta Buona, Cannata appare serena e lucida. Non impone modelli, ma condivide esperienze. Il suo racconto alterna introspezione e ironia, mostrando come la ricerca del benessere passi anche attraverso la libertà di scegliere. “Essere crudista non è una rinuncia,” conclude, “è un modo per sentirmi più viva.”

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          Televisione

          Enzo Iacchetti diventa nonno a 73 anni: a La Volta Buona l’annuncio del primo nipotino in arrivo

          Enzo Iacchetti condivide la notizia più dolce: il figlio Martino diventerà presto papà, e lui — a 73 anni — si prepara a vivere la nuova avventura della nonnità. Un momento di emozione genuina, accolto in studio da applausi e sorrisi.

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            A La Volta Buona il clima è leggero, ma quando Enzo Iacchetti prende la parola l’atmosfera cambia e diventa subito più familiare. Il conduttore, volto storico di Striscia la notizia, ha infatti condiviso in diretta una notizia che va oltre la tv, oltre i palinsesti, oltre le polemiche: diventerà nonno. A 73 anni, racconta, sta per vivere una delle emozioni che — parole sue — «ti fanno tremare le ginocchia come la prima volta che sali su un palco».

            Il figlio Martino, 39 anni, lo renderà nonno per la prima volta tra circa quattro mesi. Un annuncio fatto con la sobrietà e l’ironia che da sempre caratterizzano Iacchetti, che però non nasconde un’emozione quasi adolescenziale. Mentre in studio scatta l’applauso spontaneo, lui sorride e guarda verso il basso, come fanno quelli che cercano di non commuoversi davanti alle telecamere.

            Da anni Iacchetti alterna tv, teatro e impegno sociale, ma quando parla del figlio il tono cambia: «È la mia gioia più grande», aveva già detto in passato. Ora quella gioia raddoppia, anzi si prepara a evolvere in una nuova forma di affetto. L’arrivo di un nipote, del resto, è una rivoluzione che trasforma ruoli e prospettive. E Iacchetti sembra pronto a questa svolta con la stessa energia che lo ha sempre reso uno dei personaggi più amati della televisione italiana.

            In studio si scherza, come sempre. C’è chi gli chiede se sarà un nonno severo o uno di quelli che viziano senza pietà. Lui sorride: «Vedremo… ma credo che farò molti danni», dice con la solita autoironia. Poi aggiunge una frase che suona come una promessa: «Sarà un bambino fortunato, perché l’amore non gli mancherà mai».

            Il pubblico accoglie le sue parole con calore. Non è solo la notizia in sé a colpire, ma il modo in cui Iacchetti la condivide: senza costruzioni, senza retorica, con la spontaneità di chi vive questo momento come un regalo inatteso ma meritatissimo.

            Il futuro nonno lascia lo studio tra applausi e abbracci. E il web, intanto, celebra la notizia con affetto.

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              Nancy Brilli provoca Selvaggia Lucarelli e Milly Carlucci: “Vuoi il sangue, sei tu la vera fatina buona”

              Tra battute affilate e frecciate bonarie, Nancy Brilli movimenta Ballando con le Stelle con un intervento che fa impazzire i fan: ironizza sull’etichetta di “antipatica”, punzecchia Selvaggia Lucarelli e accusa Milly Carlucci – sempre ridendo – di essere “la vera mente che vuole il sangue”. La conduttrice replica con equilibrio.

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                Nancy Brilli porta una ventata di ironia pungente nell’arena di Ballando con le Stelle, trasformando un normale momento di commento in un mini-show irresistibile. Dopo l’ennesima critica ricevuta dai giudici, l’attrice ha sfoderato un sorriso teatrale e ha detto: «Mi è stato detto che sono antipatica, già, infatti ho costruito 40 anni di carriera sull’essere antipatica». Una stoccata leggera ma precisa, rivolta a Selvaggia Lucarelli e Guillermo Mariotto, che lei stessa definisce «i miei amatissimi».

                E proprio su Selvaggia, Brilli affonda la battuta che conquista il pubblico: «A me fa pure simpatia, una che decide di fare la cattiva ha scelto un personaggio… Grimilde». Un colpo di fioretto elegante, che gioca sull’immagine da villain della giornalista senza trasformare il tutto in polemica.

                In studio, Milly Carlucci interviene a difesa del ruolo della Lucarelli, ricordando l’importanza narrativa della figura “cattiva” nello show: «Il personaggio della cattiva è interessante. Nei film è fondamentale». Una spiegazione lucida, perfetta per riportare la conversazione sul terreno della dinamica televisiva.

                Ma è qui che Nancy Brilli piazza il colpo più teatrale della serata. Indicando Milly con entusiasmo, le dice: «Guardatela… è lei la vera mente. Tu sei la fatina buona, ma in realtà vuoi il sangue. Le mani sporche di sangue, sì, è Milly Carlucci che vuole il sangue». Una provocazione ironica, mezza risata e mezza sfida affettuosa, che scatena il pubblico.

                La conduttrice risponde con la sua solita calma olimpica: «A me dispiace quando i nostri concorrenti, che poi hanno la capacità di mettere la firma, invece si fanno firmare dagli altri. È un’occasione perduta per farsi conoscere davvero dal pubblico». Un invito garbato, ma diretto, a mostrarsi senza filtri.

                Il risultato? Una scena già diventata cult nella stagione di Ballando: ironia, autoironia e un pizzico di tensione perfettamente gestita. E un pubblico che, ancora una volta, apprezza quando il talento incontra la verità… anche se in salsa televisiva.

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