Televisione
Lulù Selassiè sotto processo per stalking a Manuel Bortuzzo: chiesti un anno e quattro mesi di condanna
La sedicente principessa etiope è accusata di aver perseguitato il nuotatore per mesi, arrivando a minacciarlo di morte se non fosse tornato con lei
Dalla Casa del Grande Fratello Vip all’aula del tribunale di Roma il passo è stato breve. Forse più breve di quanto la stessa Lucrezia “Lulù” Hailé Selassié, autoproclamata “principessa etiope”, avrebbe immaginato. Eppure, la realtà è questa: l’influencer e ex gieffina è sotto processo con l’accusa di stalking ai danni di Manuel Bortuzzo, il nuotatore paralimpico con cui aveva avuto una relazione nata sotto i riflettori del reality.
Una storia che, secondo i pubblici ministeri, non si sarebbe conclusa con la fine del programma, ma si sarebbe trasformata in una vera e propria ossessione. E ora, la Procura di Roma ha chiesto per la 25enne una condanna a un anno e quattro mesi di carcere.
Dall’amore al tribunale: il crollo di una favola televisiva
Tutto era iniziato con una favola, almeno in apparenza. Lulù e Manuel si erano conosciuti al Grande Fratello Vip 2021-2022, dove lei aveva mostrato un’adorazione quasi totalizzante per il nuotatore, mentre lui tentava di mantenere una distanza che sembrava più che altro forzata. Una volta usciti dalla Casa, la storia sembrava continuare, ma la realtà si è rivelata ben diversa.
Bortuzzo ha chiuso la relazione nel giro di pochi mesi, lasciando intendere che l’amore fosse più unilaterale di quanto il pubblico avesse potuto immaginare. Ma il problema non sarebbe stata la fine della storia in sé, bensì ciò che è avvenuto dopo. Secondo l’accusa, Lulù non avrebbe mai accettato la rottura e avrebbe iniziato a perseguitare Manuel con messaggi insistenti, pedinamenti e minacce.
Uno scenario inquietante, che avrebbe portato il nuotatore a temere per la propria incolumità. Tanto che, nel 2022, ha deciso di denunciare la situazione, mettendo così in moto un’indagine che oggi si trova alle battute finali.
Le accuse: pedinamenti, messaggi e minacce di morte
Secondo gli atti della Procura, Lulù Selassié avrebbe perseguitato Bortuzzo per mesi, arrivando addirittura a seguirlo all’estero. Messaggi a raffica, telefonate notturne, tentativi di contatto fisico. E poi, le minacce: “Se non stai con me, ti ammazzo e mi ammazzo”, avrebbe scritto in uno dei tanti messaggi. Un’escalation che ha costretto il nuotatore a rivolgersi alle autorità.
Tra gli episodi più gravi c’è un presunto schiaffo sferrato a Manuel durante i mondiali paralimpici in Portogallo nell’aprile 2023. Un gesto che ha segnato un punto di non ritorno, rendendo inevitabile l’intervento delle forze dell’ordine.
A seguito della querela, il tribunale ha imposto a Lulù il divieto di avvicinamento a Bortuzzo e l’obbligo di indossare un braccialetto elettronico per monitorare i suoi spostamenti. Un provvedimento che l’influencer ha contestato con forza, lamentando che le limitazioni compromettevano la sua carriera sui social.
La difesa di Lulù Selassié e la sentenza attesa per aprile
Nonostante le accuse pesanti, la difesa di Lulù continua a sostenere la sua innocenza. I suoi avvocati, Edoardo Albertario e Niccolò Vecchioni, hanno dichiarato: “Siamo molto contenti di come è andata la discussione, crediamo pienamente nell’innocenza della nostra assistita e continuiamo a credere che la verità processuale emergerà”.
Tuttavia, per la Procura i fatti parlano chiaro e la richiesta di condanna è arrivata senza esitazioni. Un anno e quattro mesi di carcere per atti persecutori, con il rischio di un’ulteriore aggravante se venissero confermate altre minacce verbali.
Ora, non resta che attendere la sentenza definitiva, attesa per il prossimo 3 aprile. Sarà il giudice a stabilire se Lulù Selassié dovrà scontare la pena richiesta o se, come spera la difesa, verrà assolta.
Di certo, per la “principessa” questa vicenda segna un brusco risveglio dalla favola televisiva. Dal GF Vip ai riflettori delle aule di tribunale: il reality, questa volta, è fin troppo reale.
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Televisione
Barbara d’Urso sotto accusa: la newsletter di Selvaggia Lucarelli scuote Ballando tra privilegi, vittimismo social e cachet miliionario
Nella sua newsletter, Lucarelli critica l’idea della “demolizione psicologica” evocata da d’Urso e mette in fila privilegi, benefit e compensi che raccontano uno scenario molto diverso dal martirio mediatico.
Selvaggia Lucarelli è tornata a colpire. E con una newsletter lunga e molto dettagliata, ha rimesso Barbara d’Urso al centro del dibattito televisivo. Nessuna allusione vaga, ma una lettura impietosa del percorso della conduttrice a Ballando con le Stelle, dopo settimane di post criptici e messaggi social che evocavano un clima ostile, fatto di tensioni e malesseri. Per la giudice del programma, non c’è nessuna guerra psicologica: «Se trovava umiliante farsi giudicare, poteva starsene a casa», scrive, ricordando che d’Urso non è una vittima ma una professionista con una carriera e un conto in banca lontanissimi dall’idea di fragilità.
La narrazione del martirio mediatico
Al centro della polemica c’è soprattutto il racconto con cui la conduttrice sta vivendo l’esperienza. Secondo Lucarelli, l’ex regina di Canale 5 avrebbe scelto di trasformare un normale talent show in una saga personale di rivincita e sofferenza, quasi a voler suggerire al pubblico l’immagine di una donna isolata, giudicata con durezza e lasciata senza protezione.
I presunti privilegi dietro le quinte
Lucarelli ribalta il quadro: altro che demolizione, scrive, per d’Urso è stata predisposta una macchina di comfort e benefit degna di una star internazionale. Si parla di camerino privato separato dagli altri concorrenti, truccatori e parrucchieri non della Rai, alloggio considerato extralusso fornito dalla produzione e soprattutto un cachet definito «di centinaia di migliaia di euro». Un trattamento che, secondo la giudice, rende paradossale ogni sfogo sui social. «Ci sarebbero volontari disposti a farsi dire “che noia” per mezzo milione», scrive.
Il nodo del racconto social
La questione non riguarda il ballo. Né i voti. Né il talento. Ma la distanza enorme fra ciò che accade in studio e la narrazione pubblica costruita su Instagram. Lucarelli invita alla prudenza, perché alcune parole possono apparire sproporzionate, soprattutto quando pronunciate da chi riceve privilegi contrattuali che altri concorrenti non hanno mai visto.
Nel frattempo, la diretta interessata tace. O meglio: parla senza parlare, attraverso citazioni, riflessioni e metafore. Ma il clima attorno allo show è cambiato. E la puntata di sabato, inevitabilmente, sarà seguita con più attenzione del solito: perché ora la pista narrativa non è più solo artistica. È politica, economica, mediatica.
Televisione
Sanremo 2026, la vigilia del grande annuncio: Carlo Conti prepara il cast, tra certezze e grandi esclusi mentre il toto-nomi impazza
A pochi giorni dalla comunicazione del conduttore e direttore artistico, cresce l’attesa sul cast della prossima edizione. Le candidature arrivate superano quota duecento. In pole Tommaso Paradiso, Angelina Mango e Fulminacci. Dubbi su Blanco, mentre alcuni big confermano il proprio no.
Sul palco dell’Ariston saliranno in tanti, ma non tutti. E soprattutto non quelli che oggi, fino all’ultimo minuto, sembrano far impazzire fan, discografici e social. Il conto alla rovescia verso il 30 novembre sta trasformando il silenzio di Carlo Conti in un’attesa febbrile. Perché il cast di Sanremo 2026 sarà annunciato allora, e da quel momento si aprirà un dossier lunghissimo fatto di aspettative, strategie e rischi.
Le certezze (almeno sulla carta)
La rosa dei papabili è ormai nota da settimane. In cima, Tommaso Paradiso, considerato tra i più probabili concorrenti. Molto vicini anche Fulminacci, Emma Nolde, La Nina e Anna Castiglia. Su Angelina Mango il clima è di ottimismo, su Blanco pesano ancora dubbi e valutazioni. Conti vorrebbe portare sul palco Elisa, anche se le trattative restano riservate.
I ritorni eccellenti
C’è chi potrebbe rientrare in gara dopo una vittoria o una lunga assenza. Fra questi spiccano Ermal Meta e Arisa, mentre tra i nomi circolati con insistenza figurano Elodie, Rkomi, Malika Ayane e Serena Brancale. Secondo indiscrezioni, si ragiona anche su una coppia d’effetto: Marco Masini e Fedez. L’obiettivo del direttore artistico è combinare grandi nomi e nuove voci, senza rinunciare a un equilibrio generazionale.
Le rinunce che pesano
Non tutti però hanno accolto l’invito. Fabrizio Moro e Alfa hanno confermato di non voler partecipare, così come Ernia. Emma non ci sarà, Noemi neppure, e Giorgia si è sfilata sia come cantante che come co-conduttrice. I Pooh restano ai margini, più vicini a un’ospitata che alla gara. Il quadro, a questo punto, è in continuo movimento.
L’unica certezza, per ora, è il volume enorme delle candidature ricevute: oltre duecento. Una pressione che spiega la scelta di Conti di non ridurre il numero dei cantanti, come aveva ipotizzato in estate. Un festival così affollato non si improvvisa: immagini, suoni, equilibri, rapporti di forza, tutto va calibrato.
Il grande appuntamento ora è fissato. Per capire chi ci sarà e chi resterà fuori, basta aspettare.
Televisione
Grande Fratello Vip: Signorini prepara il ritorno con Maria De Filippi. Cast stellare e debutto nel 2026
A Mediaset si prepara la rivoluzione dei reality. Mentre Il Grande Fratello condotto da Simona Ventura stenta a conquistare il pubblico, l’attenzione si sposta già sul ritorno della versione Vip, che segnerà il grande rientro in prima serata di Alfonso Signorini.
Il giornalista e conduttore, volto storico del format, è stato incaricato di celebrare i 25 anni di vita del reality show più longevo della televisione italiana. E per farlo, pare abbia deciso di puntare su un cast d’eccezione. Non sarà solo nella scelta: secondo Affari Italiani, Maria De Filippi lo affiancherà dietro le quinte, contribuendo alla selezione dei concorrenti. Una collaborazione inedita ma perfettamente logica, considerando il fiuto televisivo della regina di Canale 5.
La coppia Signorini–De Filippi starebbe lavorando da settimane a una lista di nomi forti, capaci di restituire al format quello smalto che il pubblico dice di rimpiangere. La formazione del cast sarebbe ormai alle battute finali: i nuovi inquilini della Casa più spiata d’Italia verranno presto presentati a Mediaset ed Endemol.
Sul fronte palinsesto, l’azienda starebbe valutando un cambio strategico. L’idea è far partire il Grande Fratello Vip nel marzo 2026, dopo il Festival di Sanremo, lasciando spazio a gennaio e febbraio a L’Isola dei Famosi, guidata da Veronica Gentili. Un modo per evitare l’effetto saturazione e distinguere nettamente le due produzioni.
Il progetto si preannuncia come una grande operazione celebrativa. Signorini, forte del successo delle passate edizioni, vuole riportare in auge il fascino originario del reality, puntando su volti riconoscibili ma anche su storie nuove, capaci di emozionare.
Intanto, la versione Nip di Simona Ventura prosegue tra ascolti altalenanti e dinamiche poco convincenti. La finale, secondo le ultime indiscrezioni, è fissata per il 15 dicembre 2025. Dopo quella data, toccherà a Signorini riconquistare il pubblico — e, stando alle premesse, lo farà in grande stile.
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